Delta chiede mezzo miliardo di danni per blackout informaticoRoma, 8 ago. (askanews) – La compagnia aerea statunitense Delta Airlines ha annunciato che intende perseguire azioni legali contro la società di sicurezza informatica Crowdstrike e contro Microsoft, puntando a risarcimenti danni per almeno mezzo miliardo di dollari. Con una comunicazione, il vettore afferma che il blocco informatico causato lo scorso 19 luglio da un aggiornamento dei software Crowdstrike, che ha creato problemi sulle piattaforme Windows di MS, ha determinato la cancellazione di circa 7.000 voli nell’arco di cinque giorni.
“Un danno di questa portata è inaccettabile – afferma l’amministratore di Delta, Ed Bastian nel comunicato -. Procediamo alla via legali contro CrowdStrike e Microsoft per i danni causati che ammontano ad almeno 500 milioni di dollari”. Il vettore lamenta una perdita diretta di fatturato stimata a 380 milioni di dollari, tra voli cancellati e rimborsi, a cui si aggiungono 170 milioni di risarcimenti danni e costi supplementari per il personale. (fonte immagine: Delta Airlines).
Petrolio torna a rincarare, barile Brent sopra 79 dollariRoma, 8 ago. (askanews) – Tornano a rincarare nel pomeriggio i prezzi del petrolio. In serata il Brent, il greggio del mare del Nord guadagna oltre lo 0,86% e si riporta sopra quota 79 dollari. A New York il West Texas Intermediate sale dell’1,14% a 76,09 dollari. In piena stagione dei trasferimenti estivi queste dinamiche rischiano di invertire i cali dei prezzi dei carburanti, a sostenere le quotazioni del greggio contribuisce il clima di tensione in Medioriente con l’atteso attacco dell’Iran contro Israele.
Banche, Dbrs: da utili I sem Big italiane buono slancio per 2024Roma, 8 ago. (askanews) – Le maggiori banche italiane hanno chiuso la prima metà del 2024 con aumenti a due cifre degli utili e si profila uno slancio positivo anche per il resto dell’anno. È la fotografia scattata da Morningstar Dbrs con una nota di analisi sul comparto.
L’agenzia di rating rileva che complessivamente le maggiori banche italiane – Intesa SanPaolo, UniCredit, Bpm, Bper e Mps -hanno realizzato utili netti per 6,6 miliardi di euro nel secondo trimestre, in crescita del 15% su base annua o del 10% se si escludono le poste una tantum. I primi sei mesi dell’anno si sono chiusi con un aggregato complessivo di utili netti pari a 12,6 miliardi di euro, in crescita del 20% su base annua o del 16% escluse le poste una tantum. Il rafforzamento degli introiti dai margini sui tassi e dalle commissioni hanno sostenuto i ricavi, mentre il controllo dei costi ha aiutato a bilanciare le pressioni inflazionistiche e l’impatto dei rinnovi contrattuali di categoria, oltre alle spese per investimenti su information technology e i costi di ristrutturazione. Secondo Morningstar Dbrs gli indicatori di qualità degli attivi sono rimasti stabili nonostante la crescita a rilento dei prestiti, mentre i livelli di finanziamento liquidità restano solidi.
“Il primo trimestre suggerisce un buono slancio per continuare il 2024 con margini di interesse netti resilienti, un buon contributo dalle entrate per commissioni, mentre i minori costi di approvvigionamento sul credito che bilanceranno i probabili aumenti dei costi dalle spese per il personale e sugli investimenti digitali”, commenta Andrea Costanzo, vicepresidente per i rating sulla finanza europea di Morningstar Dbrs. “A questo stadio, se la qualità degli attivi non dovesse deviare materialmente dalla traiettoria attuale, ci attendiamo il 2024 si definisca altrettanto buono o migliore del 2023”. (fonte immagine: Morningstar Dbrs).
Casa, prezzi stabili nel II trimestre, offerta e domanda deboliRoma, 8 ago. (askanews) – Nel secondo trimestre tra gli agenti immobiliari in Italia continuano a prevalere largamente i giudizi di stabilità dei prezzi delle abitazioni, mentre la quota di operatori che hanno riportato un aumento delle quotazioni rimane minoritaria e in leggero calo. La domanda di abitazioni si conferma debole: le indicazioni sul numero dei potenziali acquirenti nel trimestre di riferimento sono tornate lievemente a peggiorare rispetto alla precedente indagine.
Lo riporta il “Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia”, condotto congiuntamente dalla Banca d’Italia, da Tecnoborsa e dall’Agenzia delle Entrate. L’indagine è stata effettuata presso un campione di agenti immobiliari dal 17 giugno al 17 luglio del 2024 e secondo l’analisi anche l’offerta resta fiacca: i nuovi incarichi a vendere sono rimasti pressoché invariati rispetto al I trimestre. Per contro, il numero di transazioni è cresciuto rispetto sia al trimestre precedente sia a quello corrispondente del 2023, a fronte di uno sconto medio sui prezzi richiesti dai venditori e di tempi di vendita che rimangono entrambi in prossimità dei livelli minimi dall’inizio della rilevazione.
Invece il mercato dei canoni di locazione resta vivace: al calo dell’offerta di abitazioni, in parte dovuta alle preferenze dei proprietari per affitti brevi, si affianca una domanda robusta, ascrivibile secondo gli operatori anche alle difficoltà di acquistare immobili per alcune categorie di affittuari, in particolare nelle aree urbane del Nord. Le attese sul mercato nazionale e su quello proprio di riferimento restano negative, ma il pessimismo degli agenti si è attenuato rispetto a un anno prima.
Bce, per Banche Ue meno redditività e salgono crediti deterioratiRoma, 8 ago. (askanews) – Continua ad aumentare consistentemente il valore complessivo degli attivi delle banche con sede nell’Unione europea, mentre si ridimensionano i livelli di redditività e i crediti deteriorati segnano un marginale aumento, ma i coefficienti di solidità patrimoniale risultano stabili a livelli consistenti. E’ la fotografia scattata dall’ultimo resoconto pubblicato dalla Banca centrale europea, relativo al primo trimestre.
A fine marzo di quest’anno il valore aggregato di tutti gli attivi delle banche nell’Ue ha raggiunto quota 32.620 miliardi di euro, a fronte di 31.920 miliardi registrati a dicembre e il 4,09% in più dei 31.340 miliardi dello stesso periodo di un anno prima. Sempre a fine marzo, secondo la Bce il tasso di crediti deteriorati (Non performing loans) per l’insieme delle banche nella Unione europea è aumentato di 0,10 punti percentuali all’1,93%.
Si è nel frattempo drasticamente ridimensionata una misura della redditività, il valore aggregato del ritorno sul capitale delle banche nell’Ue si è attestato al 2,49% a fine marzo, a fronte del 9,29% registrato alla fine del dicembre 2023. Infine, il coefficiente di solidità patrimoniale (Common equity tier 1 ratio) è invece rimasto invariato al 16,07%, riporta ancora la Bce.
Antitrust, multa di 140mila a Radiotaxi 3570 per inottemperanzaRoma, 8 ago. (askanews) – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha accertato l’inottemperanza della cooperativa Radiotaxi 3570 a un precedente provvedimento dell’Authority (27244/2018) e ha irrogato una sanzione di 140.043,95 euro. Inoltre considerati il perdurare dell’infrazione e la pervicace inottemperanza alla diffida, l’Autorità ha anche imposto una penalità di mora per 214,40 euro al giorno (da calcolarsi fino al giorno dell’ottemperanza). L’Antitrust aveva diffidato la società “a modificare le clausole statutarie e regolamentari sull’obbligo di non concorrenza a portata assoluta, che impedisce ai tassisti soci di destinare la quota della loro capacità produttiva inutilizzata a piattaforme di intermediazione concorrenti nella fornitura di servizi di raccolta e smistamento della domanda di taxi nel Comune di Roma”. Dovrebbero invece essere i singoli tassisti a individuare direttamente le piattaforme di intermediazione cui rendere disponibile la propria capacità eccedente. Solo in questo modo possono essere garantite, infatti, adeguate condizioni di apertura del mercato dei servizi di intermediazione della domanda di taxi alla concorrenza di altre piattaforme. Si tratta della seconda inottemperanza per Radiotaxi 3570 che non si è impegnata a riconoscere ai tassisti soci la possibilità di accettare, nei momenti in cui ci sia capacità produttiva eccedente, le chiamate provenienti da piattaforme terze, senza l’intermediazione obbligata della piattaforma proprietaria ItTaxi.
Confcommercio: boom tecnologia in 30 anni, spesa telefoni +6.500%Roma, 8 ago. (askanews) – Telefoni e tecnologia, è questo il binomio che ha fatto segnare un vero e proprio boom nei consumi degli italiani negli ultimi 30 anni: i primi, con un incremento della spesa pro capite in termini reali di oltre il 6.500%, mentre per Pc e prodotti audiovisivi e multimediali la crescita è stata del 962%. All’interno del comparto del tempo libero, sono in forte crescita anche i servizi ricreativi e culturali che hanno registrato un +90%. Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono da un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane tra il 1995 e il 2024. In calo alimentari e bevande (-10,6%), abbigliamento (-3,9%), mobili ed elettrodomestici (-3,5%) e il consumo di elettricità e gas (-16,6%) grazie anche alla riduzione degli sprechi e alle politiche di risparmio energetico adottate negli ultimi anni. Nel 2024 – con 21.778 euro pro capite – la spesa pro capite per consumi delle famiglie, sebbene abbia recuperato i livelli pre-pandemici, è ancora sotto i livelli di picco del 2007 (-138 euro). Insomma, dal 1995 ad oggi – rileva Confcommercio – al netto della forte crescita della telefonia, solo i consumi connessi al tempo libero presentano una progressiva tendenza all’incremento con volumi di acquisto superiori a quelli del 2019 già nel 2023. Mentre le spese nella filiera turistica, come viaggi e vacanze e i pasti e consumazioni fuori casa, nonostante il recupero degli ultimi anni con continui record di presenze, sono ancora leggermente inferiori ai livelli pre-pandemici. Così come si conferma, e si accentua nel 2024, la tendenza al contenimento per gli acquisti di prodotti più tradizionali. Commentando l’analisi, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha osservato: “Quest’anno i consumi legati al tempo libero e quelli della filiera turistica daranno un forte contributo alla crescita. Ma la nostra economia è ancora in una fase di incertezza. Molto dipenderà dalla tenuta dell’occupazione, dalla riduzione dell’inflazione e dagli investimenti del Pnrr. E soprattutto dalla piena attuazione della riforma fiscale che può e deve sostenere redditi e consumi delle famiglie”.
Fuga degli inserzionisti da X, il social di Elon Musk fa causaNew York, 7 ago. (askanews) – La piattaforma di social media X di Elon Musk ha fatto causa contro la World Federation of Advertisers e le aziende associate Unilever, Mars, CVS Health e Orsted, sostenendo che il loro “boicottaggio massiccio” ha privato l’azienda di miliardi di dollari di fatturato e violato le leggi antitrust.
La causa presentata presso una corte federale in Texas accusa inoltre la Global Alliance for Responsible Media, che sovrintende alla sicurezza dei brand, di aver contribuito a coordinare lo stop alla pubblicità sulla piattaforma social dopo che Musk ha acquistato Twitter nel 2022. In un post su X, Musk ha scritto: “Ora è guerra” dopo due anni di gentilezza e di “non aver ricevuto altro che parole vuote”. La CEO di X Linda Yaccarino ha spiegato che la causa nasce dalle prove, scoperte dalla Commissione giudiziaria della Camera Usa, in cui si mostra che un “gruppo di aziende aveva organizzato un boicottaggio illegale sistematico” contro X.
Nel novembre 2023, circa un anno dopo che Musk aveva acquistato la società, diversi inserzionisti hanno iniziato a fuggire da X dopo che i loro annunci erano visualizzati accanto a contenuti pro-nazisti, antisemiti e di incitamento all’odio.
Giorgetti: ho indicato Daria Perrotta alla Ragioneria perché è bravaRoma, 7 ago. (askanews) – “Se la Ragioniera generale dello Stato non arriva dalla Corte dei conti o dalla Banca d’Italia è un peccato mortale? Allora ho compiuto un peccato mortale. Siccome è brava, lo dicono tutti, io ho pensato di indicarla”. Lo ha detto il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, rispodendo ad una domanda sulla nomina di Daria Perrotta alla RGS nel corso della conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri. “Ha lavorato anche per governi non di centrodestra, anzi chiamiamoli rossoverdi – ha aggiunto – Lasciamo perdere. Se volevano fare polemica quelli delle opposizioni dovevano cercare un altro terreno”.
UnionCamere: ad agosto previste 315mila nuove assunzioniRoma, 7 ago. (askanews) – Sono circa 315mila i contratti di assunzione, di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato, programmati dalle imprese ad agosto. Le previsioni evidenziano un andamento positivo rispetto al mese di agosto 2023, con +22mila ingressi e un tasso di crescita del +7,5%, e anche per il trimestre agosto-ottobre la richiesta si attesta su 1,3 milioni di assunzioni, in aumento rispetto all’analogo periodo del 2023 (+2,3% con +30mila contratti). Sale al 48,9% la difficoltà di reperimento dei profili ricercati dalle imprese dovuta prevalentemente alla mancanza di candidati. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che elabora le previsioni occupazionali di agosto.
“Le imprese italiane continuano a trovare con grande difficoltà i lavoratori che stanno cercando e questo problema, che ha anche a che fare con il tema della denatalità, ci sta costando molto anche in termini di pil”. È quanto ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, che ha aggiunto “questa situazione è causata da un disallineamento tra percorsi formativi e bisogni del sistema produttivo. Per risolverla bisogna agire sulla formazione e l’informazione dei giovani perché sappiano dove è più facile che verranno soddisfatte le loro giuste aspirazioni. Ma nel breve periodo uno sforzo importante di programmazione dei flussi migratori potrà certamente aiutare”. L’analisi del Borsino delle professioni del Sistema informativo excelsior segnala, tra quelle di più difficile reperimento, ingegneri (60,4% è di difficile reperimento) e insegnanti di scuola primaria e pre-primaria (57,5%) per le professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione; tecnici in campo ingegneristico (70,8%) e tecnici della salute (60,6%) per le professioni tecniche; operatori per la cura estetica (80,1%) ed esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (55,5%) per le professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi; operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (79,1%) e fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (75,8%) per gli operai specializzati.