Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Fs, sciopero nazionale dalle 21 di domani: cancellazioni e ritardi treni

Fs, sciopero nazionale dalle 21 di domani: cancellazioni e ritardi treniRoma, 3 mag. (askanews) – Proclamato da una sigla sindacale autonoma uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs italiane, dalle ore 21 di sabato 4 maggio alle ore 21 di domenica 5 maggio. “Lo sciopero nazionale potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero”.


Trenitalia, “tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio”, invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio. Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso l’App Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.

L’Ue: sui balneari discutiamo con l’Italia, preferiamo gli accordi ai deferimenti

L’Ue: sui balneari discutiamo con l’Italia, preferiamo gli accordi ai deferimentiRoma, 3 mag. (askanews) – La Commissione europea “prende atto” della sentenza del Consiglio di Stato sul contenzioso in corso con l’Italia sulle concessioni balneari, e, spiegando che le discussioni con Roma restano aperte, ricorda che la decisione di avviare questa procedura di infrazione è stata presa “perché gli Stati hanno un obbligo di assicurare che le autorizzazioni su risorse naturali su cui vi sia scarsità nella disponibilità, e limitatezza nel numero, siano concesse per durate limitate e mediante procedure pubbliche aperte, aggiudicate sulla base di criteri obiettivi”. Lo ha riferito una portavoce della Commissione europea, Johanna Bernsel, rispondendo ad una domanda sul tema durante il briefing di metà giornata con la stampa.


“Non posso andare sui dettagli delle discussioni in corso, ma riguarda la salvaguardia di questi principi”. E eloquentemente ha aggiunto che in generale su questi temi “preferiamo gli accordi ai deferimenti alla Corte Ue”, ha detto. La portavoce ha ricordato che sul nodo dei balneari e degli stabilimenti la Commissione aveva emanato un parere motivato il 16 novembre dello scorso anno e che successivamente, a fine gennaio, aveva ricevuto una risposta dall’Italia. “Abbiamo ancora discussioni in corso”.


Incalzata sui tempi di queste discussioni, in particolare sulla possibilità che si voglia evitare un attrito sul caso prima delle elezioni europee, un’altra portavoce, Arianna Podesta ha replicato: “sapete molto bene che queste questioni richiedono tempo ad entrambe le parti, dato che sono correlate a diversi fattori. Abbiamo ricevuto la replica e ci vuole tempo per valutarla, è una questione complicata e discutiamo con gli Stati in maniera molto stretta per cercare una strada avanti. Ci vuole il tempo che ci vuole”, ha detto.

Intesa Sp: utile netto primo trimestre sale a 2,3 miliardi (+17,6%)

Intesa Sp: utile netto primo trimestre sale a 2,3 miliardi (+17,6%)Milano, 3 mag. (askanews) – Il gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto pari a 2,3 miliardi, in crescita del 17,6% rispetto allo stesso trimestre dell’esercizio precedente. Il dato, migliore delle attese degli analisti, è pienamente in linea con l’obiettivo di oltre 8 miliardi per l’anno in corso, sottolinea l’istituto.


L’attuazione del piano di impresa 2022-25 “procede a pieno ritmo, con una pROSPETTIVA DI UTILE NETTO PER IL 2024 E PER IL 2025 SUPERIORE A 8 MILIARDI”, spiega Intesa Sanpaolo. La banca prevede una forte distribuzione di valore: payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del piano, con un aumento del dividendo per azione relativo al 2024 e al 2025 rispetto all’importo relativo al 2023; buyback pari a 1,7 miliardi da avviare a giugno; e ulteriori distribuzioni per il 2024 e il 2025 da valutare anno per anno. “La solidità dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024 conferma Intesa Sanpaolo quale leader europeo per redditività elevata e sostenibile, forza patrimoniale e basso profilo di rischio; con un ruolo unico a supporto dell’economia reale e sociale del nostro Paese”, ha dichiarato il Ceo Carlo Messina.


I coefficienti patrimoniali al 31 marzo – calcolati deducendo dal capitale 1,6 miliardi di dividendi maturati nel trimestre e 1,7 miliardi di buyback da avviare a giugno – risultano pari a 13,3% per il Common Equity Tier 1 ratio (13,7% a fine 2023, 13,2% proforma deducendo il buyback) e a 15,9% per il Tier 1 ratio (16,3% a fine 2023, 15,7% proforma deducendo il buyback).

Intesa Sp: Francesco Profumo nuovo presidente di isybank

Intesa Sp: Francesco Profumo nuovo presidente di isybankMilano, 3 mag. (askanews) – Francesco Profumo assume la carica di presidente di isybank, la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo. Lo comunica la banca.


Profumo, già preside della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, ateneo di cui è stato Rettore tra il 2005 e il 2011, è stato presidente della Compagnia di San Paolo (prima azionista di Intesa Sanpaolo) dal 2016 a febbraio 2024. In passato è stato anche ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal 2011 al 2013, nonchè presidente del Cnr dal 2011 al 2012, e dal 2022 è Membro European Innovation Council – Commissione Europea. “Grazie alla presidenza di Francesco Profumo, isybank potrà beneficiare di spiccate competenze, un ampio bagaglio di esperienze, una notevole sensibilità verso l’innovazione in una proiezione internazionale”, ha commentato il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. “Tutto questo in coerenza con il nostro posizionamento di leader europeo anche in campo tecnologico, forte dei cospicui investimenti effettuati, pari a 3 miliardi di euro dal 2022 ad oggi”.


Mario Boselli, Cavaliere del Lavoro, noto imprenditore del settore tessile, attualmente presidente di Prestitalia, lascia la presidenza per ricoprire l’incarico di vicepresidente. Antonio Valitutti è confermato nel ruolo di amministratore delegato. Fanno inoltre parte del cda di isybank: Vanna Alfieri, Giampio Bracchi, Renato Cerioli, Achille Galdini, Paola Papanicolau, Claudia Vassena.

Btp Valore, tasso garantito 3,35% per primi 3 anni, 3,90% dal quarto

Btp Valore, tasso garantito 3,35% per primi 3 anni, 3,90% dal quartoRoma, 3 mag. (askanews) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che la serie dei tassi cedolari minimi garantiti per l’emissione speciale del BTP Valore, che avrà luogo da lunedì 6 maggio a venerdì 10 maggio (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata, è 3,35% per i primi tre anni e 3,90% per gli anni dal quarto al sesto.


Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005594491. Il BTP Valore, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (cosiddetti investitori retail), prevede cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 6 anni con un premio finale extra pari allo 0,8% del capitale investito.


Potrà essere acquistato facilmente dal risparmiatore attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente e il conto deposito titoli. Il titolo sarà collocato sulla piattaforma MOT di Borsa italiana alla pari (ovvero con prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni. Prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà e l’esenzione dalle imposte di successione.


L’investimento minimo è pari a 1.000 euro e non sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.

L’elettrico può attendere, Ferrari presenta la nuova 12Cilindri

L’elettrico può attendere, Ferrari presenta la nuova 12CilindriMaranello (Modena), 3 mag. (askanews) – Motore 12 cilindri centrale-anteriore. Berlinetta due posti secchi. Il mito Ferrari nasce con questi parametri, scolpiti nella storia dalle Berlinette più iconiche dei decenni d’oro della Casa del Cavallino. Cosa succede se la stessa formula viene riproposta 70 anni dopo lo sbarco della Ferrari oltreoceano? Mentre ci si arrovella tra full electric, ibrido e futurologie varie sui destini delle quattro ruote, solo la forza di un mito può consentire alla Ferrari, e solo alla Ferrari, di riproporre 830 cavalli prodotti da un endotermico aspirato sotto un lungo cofano piazzato davanti a chi guida, fino a 9500 giri al minuto che si traducono in un’accelerazione impressionante 0-100 in 2,9 secondi e 0-200 in meno di 7,9 per poi spingersi fino a una velocità massima di oltre 340 orari. Insomma, chi avrà la fortuna di trovarsi al volante di questa raffinatissima creatura meccanica avrà l’inarrivabile privilegio di guidare un mito. Un mito a 12 cilindri. Come si chiama? “12Cilindri” appunto. E tanto basta.


Il lancio della nuova vettura è avvenuto a Miami Beach in occasione del 70esimo anniversario della presenza del Cavallino negli Stati Uniti, dove sono stati invitati un migliaio di clienti fedelissimi che più di tutti apprezzeranno la scelta di tornare alle origini, al 1947 quando varcò i cancelli di Maranello la prima auto del Drake. Gli ingegneri hanno lavorato prima di tutto per ridurre peso e inerzia dei componenti: le bielle sono in titanio, materiale che garantisce un risparmio di massa del 40% rispetto all’acciaio; per i pistoni è stata utilizzata una lega di alluminio molto più leggera; l’albero motore è stato alleggerito del 3%. Rivoluzionata l’aerodinamica della vettura lunga 4 metri e 73 che nella parte posteriore delle fiancate presenta due “ali” che si muovono a seconda dell’accelerazione per bilanciare il carico verticale.


Tra le decine di innovazioni introdotte sulla 12Cilindri da segnalare l’introduzione del sistema frenante brake-by-wire. Ritroviamo inoltre il sistema a quattro ruote sterzanti indipendenti già introdotto sulla serie speciale 812 Competizione, che regola il movimento di ciascuna delle ruote in modo indipendente rispetto alle altre per migliorare la gestione dell’oscillazione in curva e la reattività nel cambio di direzione. Per la prima volta su una vettura stradale Ferrari sono state utilizzate una lega secondaria ricavata al 100% da materiale riciclato per la realizzazione di una parte del telaio e fusioni cave, che hanno consentito un risparmio di 146 kg di Co2 per ogni singolo telaio prodotto. “Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato su tutta la gamma; quindi, lo saranno anche per questa vettura” ha detto durante l’anticipazione alla stampa il direttore marketing di Ferrari, Enrico Galliera. Il progetto della 12Cilindri è partito quattro anni fa, nel pieno della discussione sull’elettrificazione dei motori. Il Cavallino – che presenterà nel 2025 la sua prima vettura full electric – ha fatto una scelta in controtendenza continuando a investire sul motore V12. “Saremmo arroganti se fossimo noi a dover decidere quali tecnologie avranno il sopravvento nel futuro – ha detto Galliera -. Noi vogliamo che sia il cliente a poter scegliere e che sia il mercato a poter dire qual è il futuro e qual è la direzione che un’azienda deve prendere”.


Ferrari prevede una crescita contenuta dei volumi di produzione per preservare l’esclusività anche di questo modello. Costo 395mila euro, 435mila per la spider. Le prime consegne si stimano già nel quarto trimestre di quest’anno.

L’Istat: a marzo +70mila occupati, su anno +425mila

L’Istat: a marzo +70mila occupati, su anno +425milaRoma, 3 mag. (askanews) – A marzo l’occupazione cresce dello 0,3%, pari a +70mila unità, per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49enni che registrano un calo. Il tasso di occupazione sale al 62,1% (+0,2 punti). E’ la stima provvisoria dell’Istat.


Il numero di occupati a marzo 2024 supera quello di marzo 2023 dell’1,8%, pari a +425mila unità. L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,0 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. A marzo “la crescita dell’occupazione è effetto dell’aumento sia dei dipendenti, che raggiungono i 18 milioni 793mila, sia degli autonomi, pari a 5 milioni 56mila”, è il commento dell’Istat. Il numero degli occupati risulta pari a 23 milioni 849mila. Confrontando il primo trimestre 2024 con il quarto 2023, si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,2%, per un totale di 56mila occupati.


La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-2,1%, pari a -40mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,3%, pari a +40mila unità).

Sony e Apollo offrono 24 miliardi euro per Paramount Global

Sony e Apollo offrono 24 miliardi euro per Paramount GlobalRoma, 3 mag. (askanews) – Il gruppo Sony e il fondo di investimento Apollo hanno offerto 24 miliardi di euro per acquisire il gigante dei media americano Paramount Global. Lo riferisce la tv pubblica giapponese NHK riprendendo media Usa.


Il Wall Street Journal ha segnalato che una società cinematografica del gruppo Sony, in coppia con il fondo d’investimento Apollo hanno presentato l’offerta mercoledì. Il prezzo delle azioni di Paramount Global è salito alle stelle giovedì, seguendo una notizia secondo cui Sony Pictures e Apollo Global Management hanno fatto un’offerta di 26 miliardi di dollari per il gigante dei media in difficoltà.


Paramount ospita alcuni dei più grandi asset mediatici del mondo, inclusi Paramount Pictures, CBS, MTV, il Channel 5 del Regno unito e il Channel Ten dell’Australia. Tra i successi di botteghino dello studio cinematografico ci sono la serie di “Mission: Impossible” e “Il Padrino”. Tuttavia, Paramount ha avuto difficoltà con il passaggio ai media in streaming ed è stata lacerata da lotte di potere interne. Questa settimana Bob Bakish, CEO di Paramount e uno dei dirigenti dei media più longevi negli Stati Uniti, è stato destituito tra le notizie che lo vedevano in contrasto con Shari Redstone, l’attuale azionista di controllo di Paramount, sui suoi piani di vendere la compagnia.


Sony Group ha acquisito la Columbia Pictures negli Stati Uniti nel 1989 e si è concentrata sul business cinematografico. Il Wall Street Journal ha riferito che Sony diventerà un azionista importante se l’acquisizione sarà realizzata.

Lavoro, Istat: a marzo disoccupazione cala al 7,2%,per giovani al 20,1%

Lavoro, Istat: a marzo disoccupazione cala al 7,2%,per giovani al 20,1%Roma, 3 mag. (askanews) – In Italia, a marzo, il tasso di disoccupazione totale scende al 7,2% (-0,2 punti), quello giovanile al 20,1% (-2,3 punti). E’ la stima provvisoria dell’Istat.


Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-2,8%, pari a -53mila unità) per entrambi i generi e in ogni classe d’età tranne per i 35-49enni. La crescita del numero di inattivi (+0,1%, pari a +12mila unità, tra i 15 e i 64 anni) si osserva solo per gli uomini e gli under 50; tra chi ha almeno 50 anni l’inattività diminuisce. Il tasso di inattività si mantiene stabile al 33%.


Rispetto a marzo 2023, calano sia il numero di persone in cerca di lavoro, -7,4% pari a -148mila unità, sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, -1,7% pari a -213mila.

Lavoro, Istat: a marzo +70mila occupati, su anno +425mila

Lavoro, Istat: a marzo +70mila occupati, su anno +425milaRoma, 3 mag. (askanews) – A marzo l’occupazione cresce dello 0,3%, pari a +70mila unità, per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d’età a eccezione dei 35-49enni che registrano un calo. Il tasso di occupazione sale al 62,1% (+0,2 punti). E’ la stima provvisoria dell’Istat.


Il numero di occupati a marzo 2024 supera quello di marzo 2023 dell’1,8%, pari a +425mila unità. L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,0 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. A marzo “la crescita dell’occupazione è effetto dell’aumento sia dei dipendenti, che raggiungono i 18 milioni 793mila, sia degli autonomi, pari a 5 milioni 56mila”, è il commento dell’Istat. Il numero degli occupati risulta pari a 23 milioni 849mila.