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Giorgetti: raddoppiata la flat tax per i miliardari che vengono in Italia

Giorgetti: raddoppiata la flat tax per i miliardari che vengono in ItaliaRoma, 7 ago. (askanews) – “C’è il raddoppio della cosiddetta flat tax per i miliardari che decidono di trasferire il loro domicilio fiscale in Italia”. Lo ha confermato il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso della conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri. Quindi l’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia sale dagli attuali 100mila a 200mila euro l’anno.

A giugno i prezzi RC Auto +6,2%, oltre 7 volte l’inflazione generale

A giugno i prezzi RC Auto +6,2%, oltre 7 volte l’inflazione generaleRoma, 6 ago. (askanews) – Continuano a rincarare i costi dell’RC Auto in Italia, su tutto il territorio nazionale con picchi che superano il 9% su base annua (nel caso di Roma). Secondo l’ultima rilevazione effettuata dall’Ivass, a giugno il prezzo medio della r.c. auto è stato di 403 euro, in aumento su base annua del 6,2% in termini nominali e del 5,4% in termini reali.


Un rialzo marcatamente superiore a quello dell’inflazione generale: oltre 7 volte lo 0,8% annuo riportato dall’Istat sempre su giugno (indice Nic). Secondo l’Ivass, l’autorità di vigilanza sul settore delle assicurazioni, nei mesi di aprile e maggio la crescita nominale annua era stata rispettivamente del 7,9% e del 6,8%. A giugno tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo, compresi tra il +1,3% di Isernia e Catanzaro e il +9,3% di Roma.


Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 264 euro, dice ancora l’autorità con una nota, in aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente e in riduzione del 44,7% rispetto allo stesso periodo del 2014. Per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo è del 9,6%.

Trasporto aereo, vertice all’Enac su capacità scali italiani

Trasporto aereo, vertice all’Enac su capacità scali italianiRoma, 6 ago. (askanews) – La capacità aeroportuale al centro della riunione che si è svolta oggi, in Enac, per un esame congiunto finalizzato a programmare le prossime stagioni di traffico, riducendo al minimo i possibili disservizi legati all’aumento del traffico aereo.


La riunione, convocata dal direttore generale Alessio Quaranta, è stata presieduta dal presidente Enac Pierluigi Di Palma e ha visto la partecipazione deo maggiori rappresentanti della filiera. Dall’analisi delle programmazioni già definite, si legge in una nota, la prossima stagione Winter 2024/2025 non presenta particolari problemi, mentre per la Summer 2025, l’Enac provvederà a verificare la capacità operativa e infrastrutturale per gli scali più congestionati di Bergamo, Venezia, Bologna, Napoli, Catania e Palermo. Tutto il settore ha manifestato apprezzamento a realizzare interventi condivisi per Summer 2024.


“L’incontro di oggi – ha dichiarato Di Palma – è stato indetto con l’obiettivo di prevenire sin da ora possibili disagi nelle prossime stagioni di traffico, intervenendo sui parametri della capacità aeroportuale. Abbiamo avviato un’analisi con tutti i soggetti coinvolti per valutare la necessità di una redistribuzione del traffico per fasce orarie, evitando orari di picco dove, oggi, si registrano i maggiori disservizi. Condivisa anche la policy che tende a valorizzare le infrastrutture aeroportuali minori.” “Se l’aumento del traffico e della richiesta di voli va a inficiare sulla qualità dei servizi offerti ai passeggeri – ha aggiunto Quaranta – l’Enac interverrà nel definire la concreta capacità infrastrutturale degli scali per garantire, al meglio, la qualità dei servizi aeroportuali a tutela dei diritti dei passeggeri, con particolare attenzione ai PRM”.

Eurozona, a giugno vendite commercio al dettaglio calate di 0,3%

Eurozona, a giugno vendite commercio al dettaglio calate di 0,3%Roma, 6 ago. (askanews) – Sono tornate a calare a giugno le vendite del commercio al dettaglio nell’area euro, segnando un meno 0,3% rispetto al mese precedente, dopo una marginale risalita dello 0,1% a maggio e un calo di portata analoga ad aprile. Secondo i dati diffusi da Eurostat, nel confronto su base annua le vendite a giugno risultano diminuite dello 0,3%, a fronte di un aumento dello 0,5% nel mese precedente.


Guardando alle diverse economie che adottano la valuta unica si rilevano andamenti differenziati, tra i quali una limatura dello 0,1% per le vendite del commercio in Italia, dopo una dinamica piatta a maggio e una lieve contrazione ad aprile. Guardando i dati su base annua a giugno nella Penisola le vendite hanno segnato -0,9% e si tratta almeno del sesto mese consecutivo di variazione negativa. Tornando al quadro generale della zona euro, il calo più forte ha riguardato le vendite di alimentari bevande e tabacchi, meno 0,7% dal mese precedente, mentre sui prodotti non alimentari la contrazione è stata limitata allo 0,1%. Le vendite di carburanti sono invece risalite dello 0,5%. Le variazioni fornite da Eurostat sono in volumi (non in fatturato quindi).

Poste: da oggi servizio passaporti a Bologna, Verona e Cagliari

Poste: da oggi servizio passaporti a Bologna, Verona e CagliariRoma, 6 ago. (askanews) – Poste italiane comunica che è disponibile da oggi il servizio di richiesta del passaporto negli uffici postali di Bologna, Cagliari e Verona. Il servizio è rivolto a residenti e domiciliati nelle tre città, che potranno presentare la documentazione direttamente allo sportello postale senza doversi recare in Questura.


All’atto della presentazione della richiesta, potranno scegliere di ritirare il documento presso la Questura o richiedere la consegna a domicilio. Si può presentare richiesta di passaporto anche per i minori e il servizio è attivo in 32 uffici postali di Bologna, 32 di Verona e 17 di Cagliari. II servizio passaporti viene esteso alle città con più di 15 mila abitanti grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane e Ministero dell’Interno, alla luce del successo dell’iniziativa lanciata nell’ambito del progetto Polis di Poste Italiane che, dallo scorso mese di marzo, permette ai cittadini dei Comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti di fare richiesta di rilascio del passaporto direttamente agli uffici postali e di accedere, attraverso la tecnologia digitale, ai servizi della Pubblica Amministrazione.


A settembre il servizio sarà progressivamente esteso a Roma, Milano, Napoli e a tutte le città italiane. “Poste Italiane interpreta e coglie ancora una volta le esigenze degli italiani, facendo un investimento per creare servizi che migliorano in modo significativo la vita dei cittadini senza pesare minimamente sulla finanza pubblica – spiega l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante -. Esprimo quindi tutto il mio compiacimento per l’avvio del servizio passaporti anche nelle grandi città che rappresenta un bell’esempio di collaborazione tra imprese e istituzioni e rende più agevole e semplice il rapporto tra gli italiani e la pubblica amministrazione”.


“Sono particolarmente soddisfatto per l’avvio di questa iniziativa anche nelle grandi città, un progetto unico che non ha eguali in altri Paesi – ha aggiunto il direttore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco -. Dopo il successo ottenuto nei centri più piccoli inclusi nel progetto Polis ancora una volta abbiamo tenuto fede alla parola data, mantenendo la promessa fatta ai cittadini di abilitare al nuovo servizio i nostri uffici postali entro l’inizio di agosto. Da oggi in poi, grazie al grande lavoro d’intesa con la Presidenza del Consiglio, il Ministero degli Interni e il Ministero degli Esteri, richiedere e ottenere i documenti di viaggio in Italia sarà sempre più semplice e comodo”.

Mps: varato nuovo piano, a 1,66 mld target utile pre-tasse 2028

Mps: varato nuovo piano, a 1,66 mld target utile pre-tasse 2028Milano, 6 ago. (askanews) – Il cda di Mps ha varato il nuovo piano industriale 2024-2028. I principali nuovi target, riportati in un comunicato, indicano che è attesa una evoluzione dell’utile pre-tasse da 1,3 miliardi di euro nel 2024, a 1,42 miliardi nel 2026 e 1,657 miliardi al 2028.


Il costo del rischio è atteso in miglioramento di 34 punti base al 2028. Il cet1 ratio è previsto “sopra il 18% in arco piano” e assumendo nel periodo “un livello attraente di distribuzione di dividendi” (viene assunto “illustrativamente” un livello di distribuzione di dividendi in linea con quanto previsto per il 2024). Il trend dei ricavi prevede i target di 3,8 miliardi di euro al 2026 e di 4,1 miliardi al 2028, con “una significativa crescita della componente commissionale in grado di più che controbilanciare l’impatto sul margine di interesse dell’evoluzione prevista del contesto tassi”. Prevista una “forte disciplina nella gestione dei costi, riflessa in un cost/income del 50% al 2028, nonostante le pressioni inflattive sui costi e gli investimenti in tecnologia e capitale umano”.


Nell’arco del piano è previsto inoltre “un importante programma di investimenti per le nuove tecnologie di circa 500 milioni di euro”, combinato con “azioni mirate allo sviluppo dei talenti della banca, anche con l’assunzione di circa 800 giovani professionisti”.

Lunedì nero delle Borse, le europee limano le perdite in chiusura

Lunedì nero delle Borse, le europee limano le perdite in chiusuraRoma, 5 ago. (askanews) – Lunedì nero per i mercati a livello globale con una giornata caratterizzata anche in Europa dal cosiddetto sell-off. In chiusura i listini europei hanno tuttavia limitato le perdite pesanti con cui hanno avviato le contrattazioni questa mattina, dopo il tonfo di Tokyo a -12,4%, il peggiore mai registrato, dopo il rialzo di 25 punti del tasso di interesse deciso dalla Banca del Giappone la scorsa settimana e l’apprezzamento dello yen sul dollaro. Francoforte ha perso l’1,73%, Parigi l’1,61%, Londra il 2,03. Male anche Amsterdam e Madrid a -2,34%. Tra le peggiori Milano con il Ftse Mib in calo del 2,26%. Tra i titoli peggiori Nexi a -6,05%, Erg -4,77%, Saipem -4,41% ed Hera -4,%. Vendite anche su bancari Unipol -3,42% ed Mps -3,15%.


I mercati stanno registrando una correzione mentre aumentano i timori di una recessione negli Usa e si fa strada l’opinione di diversi analisti secondo cui la Fed potrebbe arrivare tardi con un primo taglio dei tassi, dopo la decisione della settimana scorsa di non muoversi. Ad innescare le uteriori vendite di oggi i dati deboli registrati dal settore manifatturiero in Europa: secondo le indagini presso i responsabili degli approvvigionamenti, l’indice Pmi (Purchasing managers index) relativo alle aziende del terziario a luglio è sceso al 51,9 punti, da 52,8 di giugno. Dal fronte Usa il dato preoccupante è arrivato venerdì scorso con l’aumento del tasso di disoccupazione al 4,3% a luglio dal 4,1%, il valore più alto da ottobre 2021, anticipatore di una recessione in arrivo secondo la regola che vede la media a tre mesi del tasso di disoccupazione salire dello 0,5% rispetto al minimo degli ultimi 12 mesi. Wall Street ha aperto infatti con un crollo, con il Nasdaq che ha perso oltre il 6%, l’S&P del 4,7% e il DJ del 2,82%. Tuttavia i listini hanno recuperato con il dato Usa di oggi sulla attività economica nel settore servizi: in luglio ha fatto registrare una espansione dopo la contrazione registrata in giugno. L’Ism servizi, l’indice – redatto dall’Institute for Supply Management – che misura la performance del terziario negli Stati Uniti, è salito dai 48,8 di giugno ai 51,4 di luglio. Le attese erano per un dato a 50,9 punti.


Dopo il dato i listini Usa hanno corretto le perdite e a metà seduta il Nasdaq perde il 2,80%, l’S&P il 2,48$ e il DJ il 2,14. I risultati degli utili pubblicati dalle aziende soprattutto del settore tech la scorsa settimana non hanno soddisfatto le attese e hanno aumentato le preoccupazioni. Anche oggi infatti i cali maggiori sono sui titoli tecnologici. In rialzo lo spread Btp-Bund che ha chiuso a 151 punti con un rendimento del 3,67% mentre perde terreno il petrolio che viene scambiato a 76,39 dollari al barile per il Brent (-0,65%) e a 73 dollari il Wti (-0,71%).

Stellantis, Urso: notificata cessione Comau per iter golden power

Stellantis, Urso: notificata cessione Comau per iter golden powerRoma, 5 ago. (askanews) – Stellantis ha notificato la cessione di Comau al Governo permettendo così l’avvio dell’iter per la Golden Power. Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’incontro del ministro con i sindacati sulla politica industriale, parlando della cessione di Comau da parte di Stellantis. “L’azienda – ha detto Urso – ha presentato una notifica ai sensi della golden power e ora seguirà il suo percorso”.


Sen

Confindustria: 69,8% imprese ha difficoltà a reperire personale

Confindustria: 69,8% imprese ha difficoltà a reperire personaleRoma, 5 ago. (askanews) – Il 69,8% delle imprese che compie ricerche di personale dichiara di riscontrare difficoltà di reperimento. Lo rileva l’annuale indagine del Centro studi di Confindustria sul lavoro, svolta tra febbraio e aprile 2024 che fornisce informazioni per il 2023 e inizio 2024 su struttura dell’occupazione e politiche aziendali di gestione del lavoro nelle aziende associate.


“Disaggregando tali difficoltà in relazione alle competenze ricercate, esse emergono soprattutto per le competenze tecniche (complessivamente segnalate dal 69,2% delle imprese) e per le mansioni manuali (nel 47,9% dei casi a livello nazionale e nel 58,9% nel settore industriale)”, si legge. “Con riferimento agli ambiti aziendali, in due terzi dei casi le difficoltà vengono riscontrate nella ricerca di competenze funzionali alla transizione digitale, in quasi un terzo dei casi se funzionali a una maggiore internazionalizzazione dell’impresa, nel 15% circa dei casi in funzione della transizione green”, spiega il Csc.


“Tra le azioni intraprese in risposta al fabbisogno di competenze, le imprese prevedono principalmente attività di formazione rivolte al personale in forza (nel 59,7% dei casi). Quasi la metà delle imprese (49%) fa, inoltre, ricorso a servizi esterni come le consulenze e quasi un terzo (28,5%) si dichiara coinvolto in programmi educativi sul territorio (ITS Academy, PCTO, tirocini curriculari)”.

Pnrr, Commissione Ue ha versato all’Italia la V rata (11 mld)

Pnrr, Commissione Ue ha versato all’Italia la V rata (11 mld)Roma, 5 ago. (askanews) – La Commissione europea ha versato all’Italia un quinto pagamento di 11 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti (al netto dei prefinanziamenti) nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Come per tutti gli Stati membri, spiega Bruxelles con una nota, i pagamenti effettuati all’Italia nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza sono concessi sulla base dei risultati conseguiti nell’efficace attuazione degli investimenti e delle riforme previste dal piano di ripresa nazionale.


La quinta richiesta di pagamento riguarda 54 traguardi e obiettivi, tra i quali alcuni passi importanti verso l’attuazione di 14 riforme e 22 investimenti in settori quali il diritto della concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, la giustizia, il quadro di revisione della spesa e l’istruzione. Il 2 luglio 2024, si legge, la Commissione aveva approvato una valutazione preliminare positiva di 53 traguardi e obiettivi relativi alla quinta richiesta di pagamento dell’Italia, per un importo di 11 miliardi di euro. Il successivo parere favorevole del Comitato economico e finanziario del Consiglio ha spianato la strada all’adozione da parte della Commissione di una decisione definitiva sull’erogazione dei fondi. Il piano globale per la ripresa e la resilienza dell’Italia è finanziato con 194,4 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti.