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Istat: a giugno tasso disoccupazione al 7%, giovanile al 20,5%

Istat: a giugno tasso disoccupazione al 7%, giovanile al 20,5%Roma, 1 ago. (askanews) – A giugno 2024, dopo la diminuzione osservata a maggio, l’occupazione registra una crescita di 25mila unità che coinvolge i dipendenti permanenti, saliti a 16 milioni 37mila, e gli autonomi, pari a 5 milioni 144mila; prosegue invece il calo – registrato anche nel mese precedente – dei dipendenti a termine, che scendono a 2 milioni 768mila. Lo comunica l’Istat nella stima provvisoria. Il numero degli occupati (23 milioni 949mila) è superiore di 337mila unità rispetto a quello di giugno 2023, sintesi, da un lato, dell’incremento di 465mila dipendenti permanenti e di 121mila autonomi e, dall’altro, della diminuzione di 249mila dipendenti a termine. Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di disoccupazione aumentano, raggiungendo il 62,2% e il 7,0% rispettivamente, mentre il tasso di inattività scende al 33,0%. Il tasso di disoccupazione giovanile a giugno sale al 20,5%. Il numero di occupati a giugno 2024 supera quello di giugno 2023 dell’1,4% (+337mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,7 punti percentuali.

Mediobanca: utile record nell’esercizio 2023-24 a 1,27 mld (+24%)

Mediobanca: utile record nell’esercizio 2023-24 a 1,27 mld (+24%)Milano, 1 ago. (askanews) – Mediobanca registra nell’esercizio 2023-2024, chiuso al 30 giugno, un utile netto record di oltre 1,27 miliardi (+24%), superiore alle attese degli analisti. Nel solo quarto trimestre l’utile è pari a 327 milioni (+39%). Ricavi record a 3,6 miliardi (+9%), trainati dalle componenti “K-light” (+17%), con TFA a circa 100 miliardi (+13%). Il margine di interesse chiude a circa 1,98 miliardi (+10,2%). Sul fronte patrimoniale, il CET1 sale al 16,1%.


Nell’esercizio ammonta a 1,1 miliardi la distribuzione complessiva (10% del valore di mercato), in aumento del 50% su anno, di cui 885 milioni di dividendi e circa 200 milioni di buyback già eseguito. Alla luce dei risultati, Mediobanca ha deliberato di proporre alla prossima assemblea la distribuzione di un dividendo annuale complessivo di 1,07 euro (payout del 70%) che, tenuto conto dell’anticipo erogato a maggio (0,51 euro), corrisponde a un saldo a novembre di 0,56 euro. Il cda ha proposto inoltre l’avvio di un piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie (il secondo nell’arco del piano 2023/26), per un controvalore pari a circa 385 milioni che, alle quotazioni odierne, corrispondono a circa il 3,1% del capitale sociale. “Nell’esercizio il gruppo ha saputo raggiungere i migliori risultati di sempre in termini di ricavi, di utile, di redditività (ROTE 14%) e distribuzione agli azionisti, dando puntuale avvio alle principali iniziative del piano 2023-26”, ha sottolineato l’AD Alberto Nagel. “Lo scenario dei prossimi mesi si presenta incerto per dinamiche geo-politiche e macro e richiederà la capacità di volgere in opportunità un contesto atteso volatile. Mediobanca è in una posizione privilegiata per la specializzazione del suo modello, l’approccio responsabile, le competenze distintive di prodotto, il posizionamento, unico in Italia, sulle famiglie imprenditrici. Con queste peculiarità e attraverso una gestione sempre più efficiente degli attivi e del capitale – ha concluso Nagel -, abbiamo iniziato il secondo anno del piano One Brand – One Culture con obiettivo di essere una delle migliori storie di crescita e remunerazione per tutti gli stakeholders”.

Bending Spoons acquisisce WeTransfer

Bending Spoons acquisisce WeTransferMilano, 31 lug. (askanews) – Bending Spoons ha acquisito WeTransfer, la nota piattaforma di collaborazione e condivisione di file. “WeTransfer è un nome molto rispettato in ambito tecnologico e creativo”, ha commentato il co-fondatore e Ceo di Bending Spoons, Luca Ferrari. “Siamo entusiasti di diventarne i nuovi proprietari e sentiamo un forte senso di responsabilità nell’aiutare il brand e l’azienda a prosperare per molti anni a venire”, ha aggiunto.


Per festeggiare l’acquisizione e affermare il proprio impegno nei confronti della comunità creativa, Bending Spoons promette di donare almeno 3 milioni di dollari a The supporting act foundation nei prossimi due anni. La missione della fondazione è quella di sostenere gli artisti emergenti e i gruppi guidati da artisti provenienti da comunità sotto rappresentate. Bending Spoons si impegna inoltre a continuare a riservare il 30% dello spazio pubblicitario di WeTransfer a campagne a scopo benefico e a contenuti editoriali. Infine, WePresent continuerà a presentare il lavoro di creativi meritevoli, compresi artisti emergenti. WeTransfer è stata fondata nei Paesi Bassi da Bas Beerens, Nalden e Damian Bradfield, ed è finanziata da Highland Capital Partners e HPE Growth. “Negli ultimi dieci anni, WeTransfer è cresciuta da uno strumento di condivisione di file estremamente semplice a una piattaforma altamente redditizia e di grande impatto, a cui si affidano milioni di professionisti e creativi”, ha commentato il Ceo di WeTransfer, Alexandar Vassilev. “Negli ultimi anni, l’azienda ha registrato un periodo di crescita accelerata, alimentata dallo sviluppo strategico del prodotto, che ha portato la piattaforma a servire più di 600.000 abbonati e 80 milioni di utenti attivi mensili. Inoltre, coltivare le comunità creative e amplificare le loro voci è stata la chiave del nostro successo. Alcuni dei prodotti di maggior successo di Bending Spoons sono strumenti al servizio della creatività, pertanto siamo certi che questo traguardo sarà di complemento a entrambe le attività, rafforzerà la nostra crescita e ci aiuterà a creare ancora più valore per le industrie creative in generale”.

Da Meloni a Orban al 50esimo forum Ambrosetti, al via dal 6 settembre

Da Meloni a Orban al 50esimo forum Ambrosetti, al via dal 6 settembreMilano, 31 lug. (askanews) – Torna dal 6 all’8 settembre a Villa d’Este a Cernobbio l’appuntamento annuale del forum Ambrosetti, quest’anno alla sua 50esima edizione. Per l’appuntamento che segna la ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, sia sul fronte politico che economico, sulle rive del lago di Como interverranno, tra gli altri, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orbßn. In videocollegamento come di consueto, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nutrito il parterre dei ministri dati per presenti a Villa d’Este: dalla Bernini alla Calderone, da Fitto a Nordio, Piantedosi, Urso, Pichetto Fratin, Valditara, Zangrillo.


Nella tre giorni della 50esima edizione del forum, che ha al centro “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”, si alterneranno anche i portavoce dei partiti/ movimenti di opposizione. Al momento c’è la conferma del presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, mentre si attendono quelle di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, e Carlo Calenda, segretario di Azione. Nell’elenco dei relatori confermati a oggi uno spazio è riservato al Governo ucraino: la Presidenza ucraina, fanno sapere gli organizzatori, ha assicurato che contribuirà ai lavori compatibilmente con gli sviluppi in corso del conflitto. Sul fronte europeo invece è in attesa di conferma formale, tra gli altri, la presenza dell’alto commissario dell’Unione per gli Affari esteri, Josep Borrell. Anche per quest’anno il Congresso americano ha identificato il forum come osservatorio per approfondire i rapporti transatlantici Italia – Stati Uniti, alla presenza del senatore Lindsey Graham e dello speaker della Camera, Mike Johnson, oltre ad altri due senatori e un membro della Camera.


I temi al centro del dibattito spaziano dalle sfide geopolitiche globali e gli impatti su imprese, Paesi e cittadini alle analisi sul quadro economico, l’impatto dell’Intelligenza Artificiale, un country Focus sugli Stati Uniti, l’Agenda per l’Europa e per l’Italia, l’era green, la competitività industriale europea nell’arena globale e infine la Peres heritage initiative: costruire il futuro attraverso i giovani talenti. Diverse anche le iniziative organizzate per celebrare la 50esima edizione, spiegano gli organizzatori, con l’obiettivo di ripercorrere la storia del forum e di rendere omaggio a coloro che hanno animato le prime cinquanta edizioni. Come negli ultimi anni, post pandemia, il forum si conferma una iniziativa phygital (in parte fisica in parte digitale) con un hub centrale nella sede storica di Villa d’Este e collegati a questo, diversi hub in altre sedi in Italia, in Europa e nel resto del mondo. Oltre alla partnership con il ministero degli Esteri e l’agenzia Ice, la Cina ospiterà un hub in diretta streaming a Shanghai che svilupperà anche contenuti locali offline in vantaggio di fuso. Questo sarà reso possibile grazie al contributo di Generali, il Beijing Club per il dialogo internazionale e il private equity cinese ClearVue Partners. Infine, in Italia, ci saranno due hub fisici e digitali: in Puglia, grazie alla collaborazione di Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Exprivia e in tutta Italia, grazie alla collaborazione di Sace.


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Pubblicità, Nielsen: a giugno investimenti +12,3%, balzo tv (+27%)

Pubblicità, Nielsen: a giugno investimenti +12,3%, balzo tv (+27%)Milano, 31 lug. (askanews) – A giugno gli investimenti pubblicitari in Italia hanno registrato una crescita del 12,3%, portando la raccolta pubblicitaria del primo semestre 2024 a +5,7%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified e dei cosiddetti OTT, l’andamento nel semestre si attesta a +6,7%.


“Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno registrato una crescita significativa nel mese di giugno, con un incremento del 12,3%. Questo aumento è stato trainato principalmente dalla tv che grazie ai Campionati Europei di calcio ha registrato un exploit del +26,9%”, ha dichiarato Luca Bordin, Country Leader Italia. “Il trend molto positivo si estende a quasi tutti i mezzi di comunicazione, fatta eccezione per la stampa che continua a registrare un calo del -6,7%. Una nota particolare va fatta per il comparto Automobili, che cresce del 25,7% nel primo semestre, a sostegno delle immatricolazioni (+5,3%) e confermando il ruolo trainante nel mercato dell’advertising”. Relativamente ai singoli mezzi, la tv è cresciuta a due cifre a giugno (+26,9%; +8,6% nel semestre). I quotidiani sono in calo: -4% a giugno e del -7,1% nel semestre. In decremento anche i periodici (-12,3% e -2,8%). La radio è in crescita del 16,3% nel mese di giugno e +10,4% nel semestre.


Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising nel primo semestre chiude con un +4,2% (+5,4% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet). Segno positivo nel semestre per l’Out of Home (Transit e Outdoor) +13,5%, in crescita la Go TV che segna un +10,3% e il Cinema +49,2%. In calo il Direct Mail -6,6%.

Trenitalia: ad agosto modifiche circolazione treni lunga percorrenza

Trenitalia: ad agosto modifiche circolazione treni lunga percorrenzaRoma, 31 lug. (askanews) – Ad agosto i treni a lunga percorrenza di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, saranno interessati da modifiche alla circolazione per lavori di potenziamento infrastrutturale, che saranno propedeutici a una maggiore frequenza e migliore qualità del servizio. Lo comunica la società in una nota.


Le linee maggiormente interessate saranno la Torino-Milano-Venezia, la linea AV Milano-Bologna e la Direttissima Roma-Firenze. Saranno previste interruzioni dovute ai lavori anche sui valichi alpini, che si ripercuoteranno soprattutto sull’offerta dei collegamenti transfrontalieri. I clienti delle Frecce interessate dalle modifiche sono stati informati delle variazioni tramite smart caring con circa 17mila mail e 800 sms inviati. Nei casi di ritardi maggiori di 60 minuti o cancellazioni/limitazioni, ai clienti è stata evidenziata la possibilità di riprogrammare il viaggio o rinunciarvi ottenendo il rimborso integrale del titolo di viaggio acquistato.


Dal 26 luglio scorso e fino al primo settembre, nelle stazioni dove sono attesi i maggiori flussi, è stato previsto un potenziamento dei bus da utilizzare come servizi sostitutivi, l’incremento del personale di assistenza e delle scorte kit/acqua da fornire ai clienti in situazioni di anormalità di servizio.

Inflazione, Istat: a luglio risale, a +1,3% annuo

Inflazione, Istat: a luglio risale, a +1,3% annuoMilano, 31 lug. (askanews) – Inflazione in risalita. Secondo le stime preliminari diffuse dall’Istat, nel mese di luglio 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei Tabacchi, aumenta dello 0,5% su base mensile e dell’1,3% su base annua, da +0,8% del mese precedente. Tale accelerazione, spiega l’Istat, riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici (-4,1% da -8,6% di giugno), a causa sia della componente regolamentata sia di quella non regolamentata. Di contro, nel settore alimentare i prezzi dei prodotti non lavorati, come anche quelli dei beni lavorati, evidenziano un’attenuazione della loro crescita in ragione d’anno, che contribuisce al rallentamento del tasso di crescita dei prezzi del “carrello della spesa” (+0,8% da +1,2%). A luglio, l’inflazione di fondo rimane stabile a +1,9%.


Più in dettaglio, riporta l’Istituto di statistica, la risalita dell’inflazione si deve in primo luogo all’accelerazione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,5% a +11,3%) e all’attenuarsi della flessione degli energetici non regolamentati (da -10,3% a -6,1%). Un sostegno all’inflazione deriva inoltre dall’andamento dei prezzi dei Tabacchi (da +3,4% a +4,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,0% a +4,4%). Per contro, in rallentamento risultano i prezzi dei Servizi vari (da +1,8% a +1,5%), dei Beni non durevoli (da +1,3% a +1,0%), dei Beni alimentari lavorati (da +2,0% a +1,8%), dei Beni alimentari non lavorati (che scendono a -0,3%, dal +0,3% del mese precedente) e dei Beni durevoli (da -1,0% a -1,2%). Nel mese di luglio l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a +1,9%, mentre quella al netto dei soli beni energetici decelera lievemente (da +1,9% a +1,8%). La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni, pur restando negativa, registra una risalita (da -0,7% a -0,1%) e quella dei servizi è in lieve accelerazione (da +2,8% a +3,0%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni si porta quindi a +3,1 punti percentuali (dai +3,5 di giugno). I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale (da +1,2% a +0,8%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +2,0% a +1,9%).


L’aumento congiunturale dell’indice generale riflette, per lo più, la crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+5,5%), dei Beni energetici non regolamentati (+3,3%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%), dei Servizi relativi ai trasporti (+0,4%) e dei Beni alimentari lavorati (+0,3%). Gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (-1,4%). L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +1,0% per l’indice generale e a +2,0% per la componente di fondo. In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) diminuisce dello 0,8% su base mensile, a causa dei saldi estivi di cui il Nic non tiene conto, e aumenta dell’1,7% su base annua (in accelerazione da +0,9% di giugno).

L’Istat: l’inflazione a luglio risale, a +1,3% annuo

L’Istat: l’inflazione a luglio risale, a +1,3% annuoMilano, 31 lug. (askanews) – Inflazione in risalita. Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di luglio 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,5% su base mensile e dell’1,3% su base annua, da +0,8% del mese precedente.


Tale accelerazione, spiega l’Istat, riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici (-4,1% da -8,6% di giugno), a causa sia della componente regolamentata sia di quella non regolamentata. Di contro, nel settore alimentare i prezzi dei prodotti non lavorati, come anche quelli dei beni lavorati, evidenziano un’attenuazione della loro crescita in ragione d’anno, che contribuisce al rallentamento del tasso di crescita dei prezzi del “carrello della spesa” (+0,8% da +1,2%). A luglio, l’inflazione di fondo rimane stabile a +1,9%.

Lufthansa, utile gruppo quasi dimezzato nel primo semestre

Lufthansa, utile gruppo quasi dimezzato nel primo semestreRoma, 31 lug. (askanews) – Lufthansa ha chiuso il primo semestre con un utile consolidato quasi dimezzato, a 469 milioni di euro, rispetto agli 881 milioni dei primi sei mesi del 2023. Lufthansa Airlines ha chius il periodo con una perdita di 427 milioni, rispetto a un utile di 149 milioni dello scorso anno.


Oltre 60 milioni di passeggeri hanno volato con le compagnie aeree del gruppo nei primi sei mesi del 2024, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Solo nel secondo trimestre, le compagnie hanno accolto a bordo circa 36 milioni di passeggeri (rispetto ai 33,3 milioni del secondo trimestre del 2023). I ricavi totali del secondo trimestre per le compagnie aeree passeggeri sono aumentati del 4,5% a 8 miliardi di euro (periodo dell’anno precedente: 7,7 miliardi di euro). Le compagnie aeree hanno registrato un Ebit rettificato di 581 milioni di euro (periodo dell’anno precedente: 965 milioni di euro). Nei primi sei mesi del 2024, le compagnie aeree passeggeri del Gruppo hanno generato un fatturato complessivo di 13,6 miliardi di euro, circa il 5% in più rispetto al 2023. L’Ebit rettificato del primo semestre è sceso a -337 milioni di euro rispetto all’anno precedente (primo semestre 2023: 453 milioni di euro).


“Lufthansa Airlines – si legge in una nota – si trova in particolare ad affrontare le sfide derivanti dallo sviluppo negativo del mercato nella regione chiave del traffico Asia-Pacifico, ma deve anche affrontare inefficienze nelle sue operazioni di volo Lufthansa e CityLine. I ritardi significativi nelle consegne degli aeromobili stanno causando sconvolgimenti, in settori come la gestione della flotta e anche attraverso i costi di manutenzione aggiuntivi per gli aeromobili più vecchi ancora in uso. L’aumento sproporzionatamente elevato dei costi di localizzazione in Germania e i nuovi contratti collettivi di lavoro per il personale di cabina di pilotaggio, di cabina e di terra hanno avuto anche un impatto negativo sugli utili”.

Giappone, Banca centrale alza tassi interesse allo 0,25%

Giappone, Banca centrale alza tassi interesse allo 0,25%Roma, 31 lug. (askanews) – La Banca centrale del Giappone ha alzato i tassi d’interesse intorno allo 0,25%, in preecdenza erano tra lo 0 e lo 0,1%.


“Si prevede – spiega la BoJ – che i tassi di interesse reali rimarranno significativamente negativi e che le condizioni finanziarie accomodanti continueranno a sostenere fermamente l’attività economica”. “Se le prospettive presentate nel rapporto di luglio saranno realizzate – prosegue l’istituto -, la Banca continuerà di conseguenza ad aumentare il tasso di interesse di riferimento e ad adeguare il grado di accomodamento monetario”.