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Bce, Panetta: con rapido calo inflazione possibile taglio tassi

Bce, Panetta: con rapido calo inflazione possibile taglio tassiRoma, 25 mar. (askanews) – L’obiettivo ultimo della Banca centrale europea “non può che essere riconquistare la stabilità dei prezzi senza inutili danni per l’economia reale”. E “come ho osservato in un intervento lo scorso febbraio, nell’area dell’euro l’inflazione è in rapido calo e prosegue il suo avvicinamento all’obiettivo del 2 per cento, rendendo possibile un taglio dei tassi”. Lo ha affermato Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia nel suo intervento al convegno “L’insegnamento di Luigi Einaudi a 150 anni dalla nascita”, che si è svolto questa mattina nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma.


Come tutti i governatori di Banche centrali nazionali dell’area euro, Panetta siede nel Consiglio direttivo della Bce. E riguardo al possibile taglio dei tassi “va in questa direzione il consenso che sta emergendo, soprattutto nelle settimane più recenti – ha detto – nell’ambito del Consiglio”. E nell’ambito degli elementi che si guardano per la prospettiva di avventurarsi su tagli dei tassi, sempre oggi è intervenuto il capo economista della Bce, Philip Lane: ha ribadito che l’istituzione monetaria sta monitorando i salari nell’area euro affinché, pur nel quadro del necessario recupero della passata elevata inflazione, la dinamica punti a un graduale ritorno alla normalità, e non vada invece a creare ulteriori pressioni sui prezzi.


“I lavoratori non sono stati l’origine dell’alta inflazione – ha detto Lane in una intervista trasmessa con un podcast della stessa Bce -. È auspicabile e inevitabile che abbiamo diversi anni di crescita dei salari al di sopra dei livelli di normalità. Quello che dobbiamo assicurare è che tornino alla normalità e stiamo guardando a questo. Siamo fiduciosi che stiano in carreggiata” ma servono conferme. In varie precedenti occasioni, diversi esponenti della Bce, tra cui la presidente Christine Lagarde hanno affermato che per questo aspetto sono molto attesi i dati che saranno disponibili a giugno. Un segnale ampiamente interpretato come una apertura a un possibile primo taglio dei tassi in quel mese, o alla riunione subito successiva del Consiglio direttivo.


Le prossime riunioni operative di politica monetaria del Consiglio Bce si svolgeranno l’11 aprile, il 6 giugno e il 18 luglio. In occasione dell’incontro giugno la Bce aggiornerà anche le sue previsioni su economia e inflazione, elemento che spesso viene atteso quando intendano impartire svolte alla rotta monetaria. (immagine da sito internet Bankitalia).

Usa, Vendita case nuove febbraio -0,3% a 662.000, peggio di stime

Usa, Vendita case nuove febbraio -0,3% a 662.000, peggio di stimeNew York, 25 mar. (askanews) – In gennaio il dato sulle vendite di case nuove negli Stati Uniti ha registrato un ribasso, dopo i rialzi degli ultimi due mesi. Disattese le attese degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha registrato, nel febbraio 2024 un caslo delle vendite dello 0,3% al tasso annualizzato di 662.000 unità. Le attese erano per un rialzo a 675.000 unità. Il dato di gennaio è stato rivisto al rialzo da 661.000 unità a 664.000.


Rispetto a un anno prima, il dato è in rialzo del 5,9%. Il prezzo mediano è stato di 400.500 dollari. Il prezzo medio è stato di 485.000. All’attuale ritmo di vendita, servirebbero 8,4 mesi per esaurire le case a disposizione. s 5.9 percent

Euro digitale, Cipollone: conti multipli darebbero problemi tecnici

Euro digitale, Cipollone: conti multipli darebbero problemi tecniciRoma, 25 mar. (askanews) – Nel suo parere sulla proposta della Commissione europea per l’euro digitale, la Bce ha avvertito che consentire ai cittadini di avere conti multipli, con uno o più fornitori di servizi (banche) “creerebbe difficoltà tecniche, specialmente riguardo all’interconnessione di questi conti e la gestione del limite individuale complessivo alla detenzione” di euro digitali. Lo riferisce Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce (con delega sui sistemi di pagamento), in una lettera inviata alla presidente della commissione affari economici e monetari del Parlamento europeo, Irene Tinagli.


La Bce continuerà a analizzare gli aspetti tecnici della questione, aggiunge, e inviterà le imprese del settore coinvolto a fornire in loro pareri. La Bce sta proseguendo i preparativi per la creazione di un possibile euro digitale, su cui la decisione definitiva a livello formale non è stata ancora presa ma su cui si procede con una discreta velocità. Questo atteggiamento contrasta con la cautela che oltre Atlantico la Federal Reserve sta mostrando sull’ipotesi di un dollaro digitale, recentemente manifestata anche dal presidente Jay Powell.

Boeing, Ceo Dave Calhoun si dimetterà alla fine dell’anno

Boeing, Ceo Dave Calhoun si dimetterà alla fine dell’annoNew York, 25 mar. (askanews) – L’amministratore delegato della Boeing, Dave Calhoun, ha dichiarato che si dimetterà alla fine dell’anno come parte di un più ampio riassetto dell’azienda, dopo che i recenti problemi di produzione e di sicurezza riscontrati dal produttore di aeromobili, a seguito dell’esplosione di un portellone del Boeing 737 Max di proprietà di Alaska Airlines.


Anche il presidente del consiglio di amministrazione Larry Kellner si dimetterà in occasione dell’assemblea della Boeing a maggio. Sarà sostituito da Steve Mollenkopf, nel cda della Boeing dal 2020. Stan Deal, presidente e CEO di Boeing Commercial Airplanes, lascerà invece la compagnia con effetto immediato. A sostituirlo è Stephanie Pope, recentemente diventata Chief Operating Officer di Boeing dopo aver precedentemente gestito Boeing Global Services.

Ita, l’Ue ha inviato una comunicazione di addebiti al Mef e a Lufthansa

Ita, l’Ue ha inviato una comunicazione di addebiti al Mef e a LufthansaRoma, 25 mar. (askanews) – La Commissione europea ha inviato una comunicazione di addebiti al ministero dell’Economia e a Lufthansa, in base alle sue valutazioni preliminari sulla proposta di acquisto del controllo congiunto su Ita Airways. Secondo l’esecutivo comunitario così come è configurata l’operazione “potrebbe restringere la concorrenza su alcune tratte nel mercato Passeggeri da e per l’Italia”.


Con un comunicato, l’Antitrust comunitario afferma di essere preoccupato “che gli utenti possano subire aumenti dei prezzi e calo della qualità dei servizi dopo la transazione”. “Stiamo facendo ulteriori progressi con il nostro investimento pianificato in ITA Airways. Analizzeremo le obiezioni presentate oggi dalla Commissione UE, discuteremo ogni singolo punto in dettaglio con l’autorità Antitrust e, nelle fasi successive, continueremo a cooperare in modo costruttivo con la Commissione Ue. Come suggerito dal Vicepresidente Esecutivo Margrethe Vestager, presenteremo una proposta di rimedi all’autorità al fine di affrontare le restanti preoccupazioni. Rimaniamo fiduciosi che l’operazione verrà approvata – anche perché siamo convinti che la concorrenza in Europa, specialmente in Italia, potrà essere rafforzata da una ITA Airways parte del Gruppo Lufthansa”. Lo scrive la compagnia aerea tedesca in una nota dopo la comunicazione inviata da Bruxelles sull’operazione del suo ingresso in Ita. “Come parte della nostra struttura “multi-hub” e “multi-brand”, ITA Airways beneficerà delle stesse sinergie del nostro Gruppo che hanno già reso Swiss, Austrian Airlines o Brussels Airlines compagnie aeree di successo – conclude -. La partecipazione del Gruppo Lufthansa in ITA Airways crea valore aggiunto per entrambi i partner attraverso la combinazione dei nostri marchi e modelli di business, nonché attraverso l’interazione dei nostri hub e reti di collegamento diverse”.

Istat, nel 2023 record minori in povertà assoluta: sono 1,3 milioni

Istat, nel 2023 record minori in povertà assoluta: sono 1,3 milioniRoma, 25 mar. (askanews) – Nel 2023, l’incidenza di povertà assoluta individuale per i minori è pari al 14%, il valore più alto della serie storica dal 2014; i minori che appartengono a famiglie in povertà assoluta, nel 2023, sono pari a 1,3 milioni. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.


L’incidenza di povertà assoluta familiare per ripartizione mostra, nel 2023, il valore più elevato nel Mezzogiorno (10,3%, coinvolgendo 866mila famiglie), seguito dal Nord (8%, un milione di famiglie) e dal Centro (6,8%, 365mila famiglie). L’incidenza individuale conferma il quadro tratteggiato in precedenza, con il Mezzogiorno che mostra i valori più elevati (12,1%), sebbene, rispetto al 2022, il Nord presenti segnali di peggioramento (9% dall’8,5%; 2,4 milioni di persone). L’intensità della povertà assoluta, cioè la distanza media della spesa per consumi delle famiglie povere dalla soglia di povertà, nel 2023 rimane stabile rispetto all’anno precedente (18,2%), con dinamiche differenziate fra le ripartizioni: è in crescita nel Nord (18,6%, dal 17,6% del 2022), mentre segna una riduzione nel Mezzogiorno (scende al 17,9%, dal 19,3%).


Le stime preliminari 2023 mostrano per le diverse tipologie familiari una stabilità dell’incidenza, confermando il quadro del 2022. Le famiglie più numerose presentano i valori più elevati: quelle con cinque e più componenti si attestano al 20,3% (tornando ai valori del 2021), mentre il valore più basso è quello relativo alle famiglie con due componenti (6,1%). La presenza di figli minori continua a essere un fattore che espone maggiormente le famiglie al disagio; l’incidenza di povertà assoluta si conferma più marcata per le famiglie con almeno un figlio minore (12%), mentre per quelle con anziani si attesta al 6,4%.


Mlp

Panetta cita insegnamenti Einaudi su concorrenza, conti e crescita

Panetta cita insegnamenti Einaudi su concorrenza, conti e crescitaRoma, 25 mar. (askanews) – “Favorire una concorrenza priva di eccessi; gestire con prudenza le finanze pubbliche, impegnandosi per stimolare la crescita e ridurre il debito; preservare la stabilità monetaria; spostare il concetto di sovranità dal livello nazionale in favore di un’Europa più forte, aperta e solidale, che conti nel mondo”. Solo gli elementi chiave su cui si è soffermato Fabio Panetta, governatore della Banca d’Italia nel suo intervento al convegno “L’insegnamento di Luigi Einaudi a 150 anni dalla nascita”, in corso nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma.


“Ho menzionato oggi solo alcuni degli insegnamenti di Luigi Einaudi. Insegnamenti ancora attuali che guidano tuttora la Banca d’Italia nella sua attività quotidiana al servizio del nostro paese. Questi pochi ricordi tratti da un’opera immensa – ha detto Panetta – mostrano l’intensità con cui Einaudi dedicò la propria vita, il proprio lavoro, la propria produzione intellettuale al bene comune”. “Dal suo esempio discende un insegnamento chiaro, orientato al futuro, da tramandare nel tempo. Per queste ragioni la Banca d’Italia è lieta di partecipare alle celebrazioni dei 150 anni dalla nascita del Presidente e del governatore Luigi Einaudi. Con questo convegno e con l’opera del Comitato nazionale – ha concluso Panetta – si rinnova oggi l’impegno di trasmettere alle nuove generazioni gli insegnamenti del Maestro”.

L’Istat: nel 2023 in povertà assoluta oltre 2 miloni e 234mila famiglie

L’Istat: nel 2023 in povertà assoluta oltre 2 miloni e 234mila famiglieRoma, 25 mar. (askanews) – Nel 2023 l’incidenza di povertà assoluta è pari all’8,5% tra le famiglie (8,3% nel 2022) e al 9,8% tra gli individui (9,7% nel 2022), in un quadro di “sostanziale stabilità” rispetto al 2022: si tratta di oltre 2 milioni 234mila famiglie, per un totale di circa 5 milioni 752mila individui. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.


L’incidenza di povertà assoluta familiare per ripartizione mostra, nel 2023, il valore più elevato nel Mezzogiorno (10,3%, coinvolgendo 866mila famiglie), seguito dal Nord (8,0%, un milione di famiglie) e dal Centro (6,8%, 365mila famiglie) (Prospetto 2). L’incidenza individuale conferma il quadro tratteggiato in precedenza, con il Mezzogiorno che mostra i valori più elevati (12,1%), sebbene, rispetto al 2022, il Nord presenti segnali di peggioramento (9,0% dall’8,5%; 2,4 milioni di persone). L’intensità della povertà assoluta, cioè la distanza media della spesa per consumi delle famiglie povere dalla soglia di povertà, nel 2023 rimane stabile rispetto all’anno precedente (18,2%), con dinamiche differenziate fra le ripartizioni: è in crescita nel Nord (18,6%, dal 17,6% del 2022), mentre segna una riduzione nel Mezzogiorno (scende al 17,9%, dal 19,3%).

Istat, nel 2023 in povertà assoluta oltre 2 miloni e 234mila famiglie

Istat, nel 2023 in povertà assoluta oltre 2 miloni e 234mila famiglieRoma, 25 mar. (askanews) – Nel 2023 l’incidenza di povertà assoluta è pari all’8,5% tra le famiglie (8,3% nel 2022) e al 9,8% tra gli individui (9,7% nel 2022), in un quadro di “sostanziale stabilità” rispetto al 2022: si tratta di oltre 2 milioni 234mila famiglie, per un totale di circa 5 milioni 752mila individui. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.


L’incidenza di povertà assoluta familiare per ripartizione mostra, nel 2023, il valore più elevato nel Mezzogiorno (10,3%, coinvolgendo 866mila famiglie), seguito dal Nord (8,0%, un milione di famiglie) e dal Centro (6,8%, 365mila famiglie) (Prospetto 2). L’incidenza individuale conferma il quadro tratteggiato in precedenza, con il Mezzogiorno che mostra i valori più elevati (12,1%), sebbene, rispetto al 2022, il Nord presenti segnali di peggioramento (9,0% dall’8,5%; 2,4 milioni di persone). L’intensità della povertà assoluta, cioè la distanza media della spesa per consumi delle famiglie povere dalla soglia di povertà, nel 2023 rimane stabile rispetto all’anno precedente (18,2%), con dinamiche differenziate fra le ripartizioni: è in crescita nel Nord (18,6%, dal 17,6% del 2022), mentre segna una riduzione nel Mezzogiorno (scende al 17,9%, dal 19,3%).

Ita, Ue invia comunicazione di addebiti al Mef e a Lufthansa

Ita, Ue invia comunicazione di addebiti al Mef e a LufthansaRoma, 25 mar. (askanews) – La Commissione europea ha inviato una comunicazione di addebiti al ministero dell’Economia e a Lufthansa, in base alle sue valutazioni preliminari sulla proposta di acquisto del controllo congiunto su Ita Airways. Secondo l’esecutivo comunitario così come è configurata l’operazione “potrebbe restringere la concorrenza su alcune tratte nel mercato Passeggeri da e per l’Italia”.


Con un comunicato, l’Antitrust comunitario afferma di essere preoccupato “che gli utenti possano subire aumenti dei prezzi e calo della qualità dei servizi dopo la transazione”.