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Partenza boom per il Btp Valore, nel primo giorno ordini per 6,44 miliardi

Partenza boom per il Btp Valore, nel primo giorno ordini per 6,44 miliardiMilano, 26 feb. (askanews) – Partenza col botto per il nuovo Btp Valore, la terza emissione del titolo di Stato dedicato ai piccoli risparmiatori. Gli ordini sono stati pari a 6,44 miliardi di euro (210.825 i contratti), superando nel primo giorno di collocamento le precedenti due emissioni. Il collocamento termina venerdì 1 marzo (salvo chiusura anticipata).


Lo scorso giugno, la domanda dei piccoli risparmiatori per la prima emissione del Btp Valore nel primo giorno era stata pari a 5,43 miliardi. A ottobre, l’esordio della seconda emissione si era chiuso con richieste per 4,77 miliardi. Il terzo Btp Valore lanciato oggi dal Tesoro sarà il più lungo come durata, in quanto i precedenti avevano una scadenza rispettivamente a 4 e 5 anni. Complessivamente, al termine del collocamento, con la prima emissione di giugno erano stati venduti circa 18,2 miliardi di euro di Btp Valore, con la seconda emissione circa 17,2 miliardi. La terza emissione del Btp Valore, che ha durata di sei anni, prevede tassi cedolari (trimestrali) minimi garantiti pari al 3,25% per i primi tre anni e al 4% per i successivi tre anni. Al termine del collocamento verranno annunciate le cedole definitive che potranno essere confermate o riviste al rialzo. Alla scadenza è previsto un premio finale extra pari allo 0,7% del capitale investito.

Btp Valore: partenza boom, nel primo giorno ordini per 6,44 miliardi

Btp Valore: partenza boom, nel primo giorno ordini per 6,44 miliardiMilano, 26 feb. (askanews) – Partenza col botto per il nuovo Btp Valore, la terza emissione del titolo di Stato dedicato ai piccoli risparmiatori. Gli ordini sono stati pari a 6,44 miliardi di euro (210.825 i contratti), superando nel primo giorno di collocamento le precedenti due emissioni. Il collocamento termina venerdì 1 marzo (salvo chiusura anticipata).


Lo scorso giugno, la domanda dei piccoli risparmiatori per la prima emissione del Btp Valore nel primo giorno era stata pari a 5,43 miliardi. A ottobre, l’esordio della seconda emissione si era chiuso con richieste per 4,77 miliardi. Il terzo Btp Valore lanciato oggi dal Tesoro sarà il più lungo come durata, in quanto i precedenti avevano una scadenza rispettivamente a 4 e 5 anni. Complessivamente, al termine del collocamento, con la prima emissione di giugno erano stati venduti circa 18,2 miliardi di euro di Btp Valore, con la seconda emissione circa 17,2 miliardi. La terza emissione del Btp Valore, che ha durata di sei anni, prevede tassi cedolari (trimestrali) minimi garantiti pari al 3,25% per i primi tre anni e al 4% per i successivi tre anni. Al termine del collocamento verranno annunciate le cedole definitive che potranno essere confermate o riviste al rialzo. Alla scadenza è previsto un premio finale extra pari allo 0,7% del capitale investito.

Confindustria, Unindustria indica Orsini per la presidenza

Confindustria, Unindustria indica Orsini per la presidenzaRoma, 26 feb. (askanews) – Unindustria indica il nome di Emanuele Orsini per la presidenza di Confindustria. Secondo quanto si apprende, il consiglio di presidenza di Unindustria ha votato all’unanimità a favore della candidatura di Orsini.


Unindustria rappresenta la seconda territoriale, dopo Assolombarda, del sistema confindustriale. Il numero uno di Unindustria, Angelo Camilli, indicherà mercoledì ai saggi, in occasione delle consultazioni a Roma, la scelta fatta dall’associazione.

Lagarde: Bce deve sentirsi più fiduciosa su calo inflazione al 2%

Lagarde: Bce deve sentirsi più fiduciosa su calo inflazione al 2%Roma, 26 feb. (askanews) – I tassi di interesse della Bce “sono a livelli che, mantenuti per un periodo sufficiente lungo, daranno un contributo sostanziale assicurare che l’inflazione ritorni al nostro obiettivo del 2% in maniera tempestiva. Ci attendiamo che l’attuale processo disinflazionistico prosegua” ma “il Consiglio direttivo deve sentirsi più fiducioso che ci porterà in maniera sostenibile al targhe del 2%”. Lo ribadisce la presidente della Bce, Christine Lagarde nel suo intervento al dibattito alla plenaria del Parlamento europeo sul bilancio annuale dell’istituzione.


“Manterremo un approccio basato sui dati”, ha affermato, secondo il testo diffuso dall’istituzione, con un evidente riferimento alla tempistica di un allentamento della linea. “Ci attendiamo che l’inflazione continui a rallentare, mentre l’impatto delle pressioni a rialzo sui prezzi svaniscono e le condizioni finanziarie restrittive – ha detto – aiutano a far calare l’inflazione”.

Amazon entra nel Dow Jones, la Big Tech scalza Walgreens

Amazon entra nel Dow Jones, la Big Tech scalza WalgreensNew York, 26 feb. (askanews) – Da lunedì il gigante del commercio online Amazon diventa ufficialmente membro del Dow Jones Industrial Average, in sostituzione di Walgreens Boots Alliance. In apertura di seduta le azioni di Amazon erano piatte, tuttavia l’aggiornamento dell’indice a 30 componenti mostra che i mercati cercano di adeguarsi alla realtà imperante della tecnologia: le azioni della società di Jeff Bezos, infatti, sono aumentate di oltre l’80% nell’ultimo anno, rendendolo uno dei tanti grandi titoli che hanno alimentato l’indice S&P 500.


Apple, Microsoft e Salesforce sono le altre aziende tech presenti già nell’indice.

Cinque compagnie Tlc globali unite per sviluppare applicazioni IA

Cinque compagnie Tlc globali unite per sviluppare applicazioni IARoma, 26 feb. (askanews) – Alcune grandi compagnie di Tlc mondiali si sono alleate nel nome dell’intelligenza artificiale (IA) con l’obiettivo di sviluppare “modelli linguistici di grandi dimensioni” (LLM), per applicativi del tipo di ChatGPT tarati sulle esigenze delle società di telecomunicazioni. L’ha comunicato oggi la sudcoreana SK Telecom, uno dei partner coinvolti.


Secondo la società, la joint venture sarà costituita entro la fine dell’anno da SK Telecom, dalla tedesca Deutsche Telekom, dall’e& Group degli Emirati Arabi Uniti, dalla Singtel di Singapore e dalla giapponese SoftBank. Il piano è stato annunciato durante il meeting inaugurale della Global Telco AI Alliance tenutosi al Mobile World Congress Barcelona 2024.


SK Telecom ha affermato che la joint venture svilupperà LLM che possono aiutare le società di telecomunicazioni a migliorare le interazioni con i clienti tramite assistenti digitali e chatbot. Le società mirano a sviluppare LLM multilingue ottimizzati per lingue tra cui coreano, inglese, tedesco, arabo e giapponese, con piani per lingue aggiuntive da concordare tra i membri fondatori.


Secondo la società coreana, i LLM previsti aiuteranno probabilmente la joint venture a raggiungere una base clienti globale di circa 1,3 miliardi in 50 paesi.

Il Consiglio Ue ha adottato il regolamento sui bonifici istantanei in euro

Il Consiglio Ue ha adottato il regolamento sui bonifici istantanei in euroBruxelles, 26 feb. (askanews) – Il Consiglio Ue ha adottato definitivamente, oggi a Bruxelles, il regolamento che renderà i bonifici istantanei in euro (pagabili entro 10 secondi), senza sovrapprezzo rispetto a quelli ordinari, pienamente disponibili per i consumatori e le imprese in tutta l’Ue e negli altri paesi dello Spazio economico europeo (Islanda, Norvegia e Liechtenstein).


Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue, ma la tempistica dell’attuazione delle sue disposizioni è più complicata: nell’Eurozona, tutti i detentori di un conto bancario potranno ricevere i pagamenti istantanei entro nove mesi dall’entrata in vigore, ma dovranno aspettare 18 mesi per essere certi di poter inviare i pagamenti alle stesse condizioni; negli altri paesi dello Spazio economico europeo, che necessitano di più tempo per adattarsi, ricevere i bonifici istantanei in euro senza sovrapprezzo sarà possibile per tutti gli utenti entro 33 mesi, mentre ci vorranno 39 mesi per essere sicuri do poter inviare questi pagamenti. Il nuovo regolamento consentirà di trasferire denaro entro dieci secondi, in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori dell’orario lavorativo, 24 ore su 24 e sette giorni su sette, non solo all’interno dello stesso paese ma anche in qualsiasi altro Stato membro dell’Ue e dello Spazio economico europeo. Le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento saranno tenuti a offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro applicando delle commissioni (se presenti) che non dovranno essere superiori a quelle applicate ai bonifici standard.


Le nuove regole contengono anche un giro di vite sulla sicurezza dei bonifici e le garanzie contro le frodi online: i fornitori dei servizi di pagamento avranno l’obbligo di verificare la concordanza fra il numero di conto bancario (Iban) e il nome del beneficiario fornito dal pagatore, in modo da poter avvertire quest’ultimo sulla possibilità di eventuali errori o frodi prima che sia effettuata la transazione istantanea. Questo requisito si applicherà anche ai bonifici standard. Il regolamento garantisce l’accesso ai sistemi di pagamento da parte degli istituti di pagamento e degli istituti di moneta elettronica. Di conseguenza, questi istituti saranno soggetti all’obbligo di offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro, dopo un periodo transitorio. Il regolamento prevede garanzie adeguate per assicurare che l’accesso di questi due tipi di istituti ai sistemi di pagamento non comporti rischi aggiuntivi per il sistema.


La proposta di regolamento era stata presentata dalla Commissione europea il 26 ottobre 2022, con un testo che modifica e modernizza il regolamento dell’Area unica dei pagamenti in euro (Sepa) del 2012, aggiungendo le disposizioni specifiche per i bonifici istantanei. L’accordo politico provvisorio nel negoziato co-legislativo (“trilogo”) tra Commissione, Consiglio Ue e Parlamento europeo era stato raggiunto il 6 novembre scorso, e poi approvato dalla plenaria di Strasburgo il 7 febbraio con una fortissima maggioranza (599 voti a favore, 7 contrari e 35 astensioni). Il regolamento sui bonifici istantanei rientra nel contesto del completamento dell’Unione dei mercati dei capitali (l’iniziativa per creare un vero e proprio mercato unico dei capitali in tutta l’Ue, che però vede ancora forti resistenze da diversi paesi), con l’obiettivo di far sì che investimenti e risparmi fluiscano senza ostacoli in tutti gli Stati membri a beneficio dei cittadini, delle imprese e degli investitori.

Banche, adottato regolamento Ue sui bonifici istantanei in euro

Banche, adottato regolamento Ue sui bonifici istantanei in euroBruxelles, 26 feb. (askanews) – Il Consiglio Ue ha adottato definitivamente, oggi a Bruxelles, il regolamento che renderà i bonifici istantanei in euro (pagabili entro 10 secondi), senza sovrapprezzo rispetto a quelli ordinari, pienamente disponibili per i consumatori e le imprese in tutta l’Ue e negli altri paesi dello Spazio economico europeo (Islanda, Norvegia e Liechtenstein).


Il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue, ma la tempistica dell’attuazione delle sue disposizioni è più complicata: nell’Eurozona, tutti i detentori di un conto bancario potranno ricevere i pagamenti istantanei entro nove mesi dall’entrata in vigore, ma dovranno aspettare 18 mesi per essere certi di poter inviare i pagamenti alle stesse condizioni; negli altri paesi dello Spazio economico europeo, che necessitano di più tempo per adattarsi, ricevere i bonifici istantanei in euro senza sovrapprezzo sarà possibile per tutti gli utenti entro 33 mesi, mentre ci vorranno 39 mesi per essere sicuri do poter inviare questi pagamenti. Il nuovo regolamento consentirà di trasferire denaro entro dieci secondi, in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori dell’orario lavorativo, 24 ore su 24 e sette giorni su sette, non solo all’interno dello stesso paese ma anche in qualsiasi altro Stato membro dell’Ue e dello Spazio economico europeo. Le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento saranno tenuti a offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro applicando delle commissioni (se presenti) che non dovranno essere superiori a quelle applicate ai bonifici standard.


Le nuove regole contengono anche un giro di vite sulla sicurezza dei bonifici e le garanzie contro le frodi online: i fornitori dei servizi di pagamento avranno l’obbligo di verificare la concordanza fra il numero di conto bancario (Iban) e il nome del beneficiario fornito dal pagatore, in modo da poter avvertire quest’ultimo sulla possibilità di eventuali errori o frodi prima che sia effettuata la transazione istantanea. Questo requisito si applicherà anche ai bonifici standard. Il regolamento garantisce l’accesso ai sistemi di pagamento da parte degli istituti di pagamento e degli istituti di moneta elettronica. Di conseguenza, questi istituti saranno soggetti all’obbligo di offrire il servizio di invio e ricezione di bonifici istantanei in euro, dopo un periodo transitorio. Il regolamento prevede garanzie adeguate per assicurare che l’accesso di questi due tipi di istituti ai sistemi di pagamento non comporti rischi aggiuntivi per il sistema.


La proposta di regolamento era stata presentata dalla Commissione europea il 26 ottobre 2022, con un testo che modifica e modernizza il regolamento dell’Area unica dei pagamenti in euro (Sepa) del 2012, aggiungendo le disposizioni specifiche per i bonifici istantanei. L’accordo politico provvisorio nel negoziato co-legislativo (“trilogo”) tra Commissione, Consiglio Ue e Parlamento europeo era stato raggiunto il 6 novembre scorso, e poi approvato dalla plenaria di Strasburgo il 7 febbraio con una fortissima maggioranza (599 voti a favore, 7 contrari e 35 astensioni). Il regolamento sui bonifici istantanei rientra nel contesto del completamento dell’Unione dei mercati dei capitali (l’iniziativa per creare un vero e proprio mercato unico dei capitali in tutta l’Ue, che però vede ancora forti resistenze da diversi paesi), con l’obiettivo di far sì che investimenti e risparmi fluiscano senza ostacoli in tutti gli Stati membri a beneficio dei cittadini, delle imprese e degli investitori.

Morto Lord Jacob Rothschild, finanziere di 87 anni

Morto Lord Jacob Rothschild, finanziere di 87 anniRoma, 26 feb. (askanews) – Lord Jacob Rothschild, finanziere britannico e membro della famiglia di banchieri Rothschild, è morto all’età di 87 anni. Lo ha comunicato oggi Fondazione Rothschild, che ha definito Jacob Rothschild “una persona straordinaria e la sua perdita sarà sentita da molti”.


La sua ascesa era iniziata presso la banca di famiglia, NM Rothschild & Sons, prima di avviare un proprio fondo di gestione patrimoniale, RIT Capital, nel 1989. Fino al 2019 ha continuato a guidarlo. Secondo il Sunday Times Rich List dello scorso anno, la famiglia Rothschild possiede un patrimonio stimato di circa 825 milioni di sterline, poco meno di 1 miliardo di euro.


Lord Rothschild è stato descritto come “uomo d’affari, imprenditore, filantropo e leader culturale, che ha fatto una profonda differenza in molti settori della vita britannica.” nella dichiarazione rilasciata dalla fondazione di famiglia, di cui era presidente. Nato nel Berkshire nel 1936, frequentò l’Eton College e continuò a studiare storia al Christ Church College di Oxford.


Rothschild ha ricoperto diversi ruoli tra cui vicepresidente della BSkyB Television, direttore di RHJ International, ora noto come BHF Kleinwort Benson Group, oltre a essere stato membro del consiglio del Ducato di Cornovaglia per l’allora Principe di Galles. Era anche noto per essere un mecenate di lunga data e amministratore della National Gallery tra il 1985 e il 1991, oltre a presiedere il National Lottery Heritage Fund.

Giapponesi NTT Docomo e NEC creeranno JV per reti 5G RAN

Giapponesi NTT Docomo e NEC creeranno JV per reti 5G RANRoma, 26 feb. (askanews) – Il più grande operatore di telecomunicazioni del Giappone, NTT Docomo, formerà una joint venture con NEC, denominata OREX SAI, dal primo aprile per far crescere la propria attività di apparecchiature di rete 5G RAN per i mercati esteri. Lo segnala oggi Nikkei Asia.


NTT Docomo e NEC sono forti promotori del cosiddetto protocollo Open Radio Access Network. Open RAN è un’attività di collaborazione tra vari produttori di apparecchiature, produttori di chip, produttori di server e operatori di telecomunicazioni per stabilire standard comuni per le stazioni base. L’obiettivo è quello di aprire il mercato consentendo ai vettori di mescolare e abbinare componenti di diversi fornitori invece di essere vincolati a un unico fornitore, come Huawei, Ericsson o Nokia.


Oggi – secondo quanto riferisce Nikkei Asia – NTT Docomo ha dichiarato di voler lanciare tre sperimentazioni internazionali quest’anno utilizzando la nuova infrastruttura di telecomunicazioni aperta con gli operatori regionali StarHub di Singapore, Smart Communications delle Filippine e Ooredoo del Qatar. L’annuncio è arrivato durante la fiera annuale delle telecomunicazioni Mobile World Congress. NTT prevede che tali sforzi si trasformeranno in usi e ordini commerciali entro il 2025, ha affermato Sadayuki Abeta, responsabile globale delle soluzioni RAN aperte presso NTT Docomo.


Il più grande operatore wireless giapponese ha dichiarato di aver aggiunto Arm, Marvell e Amazon Web Services come partner al suo ecosistema di rete Open RAN, aggiungendosi a una già ampia gamma di partner come i giganti globali dei chip Intel, Advanced Micro Device e Nvidia e i produttori di server HP, Dell e Fujitsu. Le RAN svolgono un ruolo cruciale nell’infrastruttura di comunicazione wireless, collegando i singoli dispositivi alla rete più ampia utilizzando segnali radio. La loro importanza è stata amplificata dalle tensioni geopolitiche tra Stati uniti e Cina, evidenziando la necessità di soluzioni di rete sicure e affidabili.