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Antitrust, Ryanair rimborserà i consumatori per i costi extra del check in

Antitrust, Ryanair rimborserà i consumatori per i costi extra del check inMilano, 14 nov. (askanews) – Ryanair rimborserà i consumatori per i costi extra del check in, grazie all’attività dell’Agcm. L’Autorità, riporta un comunicato, aveva contestato le informazioni fornite sulle condizioni applicabili al check-in online e sul possibile aggravio di costi in caso di mancato check-in online e Ryanair “si è impegnata a rimborsare oltre un milione e mezzo di euro ai consumatori che hanno sostenuto costi extra del check in”.


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti chiuso “con impegni” l’istruttoria avviata nei confronti della società Ryanair per possibile pratica commerciale scorretta in violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo. Secondo quanto contestato in sede di avvio, le indicazioni fornite dalla compagnia aerea sulle condizioni applicabili al check-in online potevano risultare ingannevoli, perché non informavano adeguatamente i consumatori sul periodo di disponibilità del servizio e sul possibile aggravio di costi in caso di mancato check-in online entro il termine di scadenza fissato da Ryanair. L’Autorità, inoltre, aveva rilevato che, in sede di prenotazione di un biglietto di andata e ritorno, se l’utente avesse selezionato l’opzione priorità e bagaglio a mano, questa veniva automaticamente estesa ad entrambe le tratte.


Grazie agli impegni accolti dall’Antitrust, Ryanair rimborserà integralmente – per un importo pari a 55 euro, ovvero l’intero costo del check in effettuato in aeroporto – tutti i consumatori che, tra il 2021 e il 2023, hanno inviato un reclamo alla società non conoscendo le condizioni applicabili al check-in online. Inoltre, tutti i consumatori che nello stesso periodo hanno effettuato prenotazioni di un volo (che sono state in totale oltre 100.000) e il check-in in aeroporto, pagando il relativo supplemento, riceveranno un ristoro di 15 euro o, in alternativa, un voucher del valore di 20 euro utilizzabile per acquistare servizi di Ryanair. Dunque, considerando le oltre 100.000 prenotazioni – che corrispondono almeno a oltre 100.000 consumatori – la cifra che la società si è impegnata a rimborsare si aggira intorno al milione e mezzo di euro.


La società si è poi impegnata a modificare le modalità di selezione dell’opzione priorità e bagaglio a mano, così da consentire agli utenti la selezione disgiunta dello stesso servizio nei viaggi di andata e ritorno e la visualizzazione del relativo differente prezzo unitario, nonché a rimborsare i consumatori che avevano presentato un reclamo a riguardo. Infine, Ryanair si è impegnata a modificare il sito web, l’app e il testo della mail di conferma della prenotazione per integrare le informazioni sulla finestra temporale entro cui il passeggero può effettuare il check-in online gratuitamente e sugli eventuali costi relativi allo svolgimento del servizio di check-in in aeroporto.

Confindustria e Federmanager firmano rinnovo contratto dirigenti azienda

Confindustria e Federmanager firmano rinnovo contratto dirigenti aziendaRoma, 14 nov. (askanews) – È stato rinnovato da Confindustria e Federmanager il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi con decorrenza primo gennaio 2025-31 dicembre 2027. Il rinnovo del contratto prevede interventi su molte tematiche, tra cui l’ampliamento della definizione di dirigente, il miglioramento degli aspetti retributivi, il rafforzamento del sistema di welfare bilaterale con particolare attenzione alla parità di genere.


“Firmiamo oggi il contratto dei dirigenti nella convinzione che le imprese debbano crescere dimensionalmente e culturalmente avvalendosi dell’apporto fondamentale del management”, ha spiegato il vicepresidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali, Maurizio Marchesini. “Questo contratto compie un deciso passo avanti per accompagnare le imprese verso le transizioni: abbiamo aggiornato la figura del dirigente e consolidato il sistema di welfare. Il contratto rafforza la competitività dell’impresa attraverso temi importanti come la parità di genere e normalizzando l’idea che la retribuzione del dirigente debba essere commisurata ai risultati”, ha aggiunto. “Da oggi la categoria manageriale può fare affidamento su un contratto nuovo, moderno, adeguato all’evoluzione della figura manageriale, in modo da ricomprendervi le professionalità di più alta qualificazione. Un contratto più forte, con maggiori tutele, con un crescente riconoscimento economico che, in definitiva, stringe il patto tra manager e imprese come elemento essenziale per la crescita del Paese”, ha osservato il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla.


La definizione di dirigente è stata ampliata al fine di recepire quanto già accade nelle imprese e comprendere anche le figure professionali di più elevata qualificazione e di esperienza tecnico professionale che realizzano in piena autonomia gli obiettivi dell’impresa. Per gli aspetti retributivi, sono stati elevati i valori del trattamento minimo complessivo di garanzia a 80 mila euro per l’anno 2025 e a 85 mila euro dal 2026. A copertura dell’anno 2024 è stato previsto un importo “una tantum” pari al 6% del trattamento economico annuo lordo per i dirigenti che non abbiano percepito aumenti retributivi o compensi di altra natura dal gennaio 2019 (entro il limite di reddito di 100 mila euro).


Inoltre, è stata resa obbligatoria per tutti l’adozione di sistemi di retribuzione variabile collegati ad indici o risultati, il cosiddetto Mbo, nell’ottica di orientare sempre più la prestazione dei dirigenti verso il raggiungimento di specifici obiettivi dell’impresa. Il sistema di welfare bilaterale è stato valorizzato: in materia di previdenza complementare, il contratto è intervenuto sulla distribuzione delle quote di contribuzione al fondo Previndai con un aumento della quota minima a carico dell’impresa e un conseguente alleggerimento di quella a carico del dirigente. È stato riconfermato il ruolo determinante del Fasi e della sanità integrativa.


Infine, sono state definite le funzioni di Fondirigenti a cui vengono attribuite anche le politiche attive del lavoro, mentre a 4.Manager viene affidata la promozione della cultura di impresa. In materia di parità di genere, il contratto ha riservato una particolare attenzione al tema delle pari opportunità e dell’equità retributiva; un apposito articolo è dedicato alla tutela e al sostegno della maternità, della paternità e della genitorialità condivisa, consapevoli della valenza strategica per le imprese di operare secondo modelli organizzativi inclusivi.

Mps, Mef avvia procedura accelerata per cessione 7% del capitale

Mps, Mef avvia procedura accelerata per cessione 7% del capitaleRoma, 13 nov. (askanews) – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica di aver avviato una procedura accelerata di raccolta ordini per la cessione di n. 88.178.280 azioni ordinarie di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (di seguito corrispondenti a circa il 7,00% del capitale sociale della Banca. E’ quanto riporta un comunicato.


Banca Akros S.p.A. agirà in qualità di Global Coordinator e Bookrunner, con l’obiettivo di promuovere il collocamento delle suddette azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri. Nell’ambito dell’operazione è previsto che il Mef si impegni con il Global Coordinator e Bookrunner a non vendere sul mercato ulteriori azioni della Banca per un periodo di 90 giorni senza il consenso dello stesso Global Coordinator e Bookrunner e salvo esenzioni, come da prassi di mercato.


I termini finali dell’operazione saranno comunicati al termine del collocamento.

Usa, Inflazione Cpi a ottobre +0,2% mensile, +2,6% annuale

Usa, Inflazione Cpi a ottobre +0,2% mensile, +2,6% annualeNew York, 13 nov. (askanews) – In ottobre, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,2% come nei due precedenti, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro. Anche le stime erano per un dato a +0,2%. Il dato annuale e’ tornato ad accelerare al +2,6%, dopo il +2,4% annuale registrato in settembre e il +2,5% di agosto. Anche gli analisti avevano previsto lo stesso rialzo.


Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, e’ cresciuto dello 0,3%, come nei due mesi precedenti e in linea con le attese.. Rispetto a un anno prima, il dato “core” e’ cresciuto al 3,3%, come in settembre e in linea con le attese. I prezzi energetici sono rimasti invariati rispetto al mese precedente, quando erano scesi dell’1,9%, mentre quelli dei generi alimentari sono aumentati dello 0,2%, meno del +0,4% del mese precedente.

Fisco, il viceministro dell’Economia: i beneficiari del bonus Natale aumentano da uno a 4,5 milioni

Fisco, il viceministro dell’Economia: i beneficiari del bonus Natale aumentano da uno a 4,5 milioniRoma, 13 nov. (askanews) – “Dal governo arrivano nuove misure per i lavoratori”. È quanto dichiara in una nota Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze. “Nel dettaglio viene ampliata la platea dei contribuenti che percepiranno il bonus di 100 euro a Natale. Passeremo da poco più di un milione di contribuenti ad oltre quattro milioni e mezzo. Viene di fatto eliminato il requisito di avere il coniuge a carico e dunque per avere il bonus basterà avere almeno un figlio a carico”.


“Si tratta – ha aggiunto – di una ulteriore spinta per i consumi natalizi, un aiuto in più ai lavoratori e ai contribuenti in un momento particolare dell’anno, quando le spese familiari tendono ad aumentare”. “Un’ulteriore azione del governo a sostegno dei lavoratori. Questo intervento – ha concluso – si affianca infatti ad altre agevolazioni già messe in atto, come la riduzione dell’IRPEF e del cuneo fiscale, per sostenere le famiglie e promuovere una maggiore crescita economica”.

Tencent, continua lo slancio degli utili (+47%) grazie a forza videogiochi

Tencent, continua lo slancio degli utili (+47%) grazie a forza videogiochiRoma, 13 nov. (askanews) – Tencent Holdings ha mantenuto lo slancio della crescita degli utili nel terzo trimestre, con il core business del gioco che ha prodotto risultati solidi, un segno della resilienza del gigante cinese della tecnologia di fronte a un’economia in raffreddamento.


La società di videogiochi e social media – riporta il Wall Street Journal – ha dichiarato mercoledì che l’utile netto è balzato del 47% a 53,23 miliardi di yuan, equivalenti a 7,36 miliardi di $, e che i ricavi sono aumentati dell’8% a 167,19 miliardi di yuan. Mentre i ricavi trimestrali erano più o meno in linea con le stime degli analisti, i suoi profitti finali hanno superato comodamente il consenso. I risultati ottimistici sono arrivati nonostante un rallentamento nella seconda economia più grande del mondo abbia danneggiato la fiducia dei consumatori, il che suggerisce che la strategia di crescita di alta qualità di Tencent, con attività che spaziano tra giochi, social network, pagamenti digitali e cloud, sta funzionando. L’azienda con sede a Shenzhen, la più grande in Cina per capitalizzazione di mercato, ha dato priorità ai driver di crescita e alle attività ad alto margine, come i giochi e i suoi account video in stile TikTok incorporati in WeChat.


La crescita dei ricavi del gioco online di Tencent è accelerata al 13%, con la sua divisione giochi nazionale che ha registrato un aumento delle vendite del 14% dopo essere tornata a crescere nel secondo trimestre. Sia la solida performance di titoli evergreen come “Honor of Kings” e “Peacekeeper Elite” durante le promozioni estive sia il primo contributo trimestrale completo del titolo di successo “Dungeon & Fighter Mobile” hanno sostenuto le sue vendite. I giochi continueranno probabilmente a essere una mucca da soldi per l’azienda nei prossimi trimestri. Tencent ha una ricca pipeline di 78 giochi per dispositivi mobili che entreranno nel mercato il prossimo anno, 46 dei quali sono già stati approvati dall’ente regolatore cinese per i videogiochi, secondo Citi.


Nel frattempo, la crescita nei suoi segmenti pubblicitari e fintech ha continuato a rallentare. Le sue vendite pubblicitarie online sono aumentate del 17%, in calo rispetto al 19% del secondo trimestre, mentre le vendite del segmento fintech sono aumentate solo del 2% rispetto all’anno precedente.

Sogin, Anac archivia accuse contro ad per mancanza presupposti

Sogin, Anac archivia accuse contro ad per mancanza presuppostiRoma, 12 nov. (askanews) – Sogin comunica che il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha disposto l’archiviazione del procedimento sanzionatorio avviato in il 21 dicembre 2023 nei confronti dell’ad Gian Luca Artizzu, per: “riscontrata assenza dei presupposti di fatto e di diritto per la comminazione della sanzione amministrativa pecuniaria”.


Il procedimento era nato da un esposto presentato da un ex dirigente che accusava l’attuale amministratore delegato della società di aver adottato decisioni ritorsive nei suoi confronti. “Questo provvedimento – si legge in una nota – conferma la correttezza dell’operato della società e del suo vertice e ristabilisce un principio di verità, rilevando l’integrale infondatezza di quanto era stato segnalato all’Anac che, peraltro, era divenuto oggetto anche di speculazione a mezzo stampa, con conseguente danno per la Società e per lo stesso Amministratore Delegato”.


“Sogin – conclude la nota – ribadisce che continuerà in ogni caso a vigiliare e ad attuare ogni azione a tutela dell’immagine e della reputazione della Società e dei suoi lavoratori”.

Il concordato fiscale riaperto fino al 12 dicembre. Due i canali di adesione

Il concordato fiscale riaperto fino al 12 dicembre. Due i canali di adesioneRoma, 12 nov. (askanews) – Tempo supplementare, fino al 12 dicembre, per consentire ai contribuenti titolari di partita Iva che ancora non lo abbiamo fatto di aderire al concordato fiscale per il 2024 e il 2025. Ma a condizione che abbiano presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre. Lo prevede il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e che in Parlamento confluirà molto probabilmente nel dl fiscale ora all’esame del Senato.


Per aderire al concordato sono previsti due canali. I contribuenti che hanno già deciso di utilizzare la riapertura dei termimi possono pagare l’acconto delle imposte, che scade il 30 novembre, anche per la ‘parte concordataria’ e poi presentare la dichiarazione integrativa entro il termine del 12 dicembre. Chi decide invece di aderire al concordato tra il primo e il 12 dicembre, quando la scadenza dell’acconto è ormai passata, può avvalersi del ravvedimento operoso per versare l’imposta e presentare la dichiarazione integrativa entro il 12 dicembre.

Fortune: Musk primo uomo d’affari 2024, fratelli Amodei unici italiani al 48°

Fortune: Musk primo uomo d’affari 2024, fratelli Amodei unici italiani al 48°New York, 12 nov. (askanews) – La rivista Fortune ha nominato, il miliardario Elon Musk, il businessman piu’ potente del 2024. Musk, che e’ stato tra i principali sostenitori del neoeletto presidente Donald Trump, possiede Tesla, SpaceX e la piattaforma social X. E’ anche proprietario diverse aziende tecnologiche piu’ piccole, tra cui la societa’ di intelligenza artificiale (IA) xAI e la societa’ di neurotecnologia Neuralink.


Nessun italiano in lista, ad eccezione dei fratelli italo-americani Daniela e Dario Amodei, fondatori della societa’ IA, Antrophic, valutata sul mercato 40 miliardi di dollari. Nella top 10, Musk e’ seguito dal CEO di Nvidia Jensen Huang, dal presidente e CEO di Microsoft Satya Nadella, dal presidente e CEO di Berkshire Hathaway Warren Buffett e dal CEO di JPMorgan Chase Jamie Dimon.


A completare la lista dei primi dieci ci sono tanti altri leader del mondo tech, tra cui il CEO di Apple Tim Cook, quello di Meta Mark Zuckerberg, quello di OpenAI Sam Altman e il CEO di Google Sundar Pichai. Nella top ten c’e’ solo una donna: il CEO di General Motors, Mary Barra.

Fisco, concordato riaperto fino a 12/12. Due canali di adesione

Fisco, concordato riaperto fino a 12/12. Due canali di adesioneRoma, 12 nov. (askanews) – Tempo supplementare, fino al 12 dicembre, per consentire ai contribuenti titolari di partita Iva che ancora non lo abbiamo fatto di aderire al concordato fiscale per il 2024 e il 2025. Ma a condizione che abbiano presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre. Lo prevede il decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri e che in Parlamento confluirà molto probabilmente nel dl fiscale ora all’esame del Senato.


Per aderire al concordato sono previsti due canali. I contribuenti che hanno già deciso di utilizzare la riapertura dei termimi possono pagare l’acconto delle imposte, che scade il 30 novembre, anche per la ‘parte concordataria’ e poi presentare la dichiarazione integrativa entro il termine del 12 dicembre. Chi decide invece di aderire al concordato tra il primo e il 12 dicembre, quando la scadenza dell’acconto è ormai passata, può avvalersi del ravvedimento operoso per versare l’imposta e presentare la dichiarazione integrativa entro il 12 dicembre.