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Amazon entra tra le 30 società del Dow Jones e scalza Wallgreens

Amazon entra tra le 30 società del Dow Jones e scalza WallgreensNew York, 21 feb. (askanews) – Il colosso della vendita al dettaglio online, Amazon, verrà aggiunto alle 30 società Dow Jones Industrial Average all’inizio delle contrattazioni di lunedì, succedendo a Walgreens Boots Alliance.


Il Dow Jones, che gestisce il benchmark di 30 azioni, ha dichiarato che i cambiamenti sono stati indotti dal frazionamento azionario 3 per 1 di Walmart, che entrerà in vigore anche la prossima settimana. A differenza dello S&P500 e del Nasdaq Composite, l’indice blue-chip è ponderato in base al prezzo delle azioni, non in base alla capitalizzazione di mercato. La scissione di Walmart ridurrà il suo peso, e quello del settore dei beni di consumo di base, nell’indice. Le azioni di Amazon sono quasi raddoppiate dall’inizio del 2023, conferendo alla società un valore di mercato di oltre 1,7 trilioni di dollari. Amazon si unirà a Boeing e Salesforce come gli unici titoli azionari che non pagano dividendi nel Dow. In termini di peso e influenza nell’indice, si posizionerà al 17° posto.

Export musicale italiano a 26mln nel 2023, +130% dalla pandemia

Export musicale italiano a 26mln nel 2023, +130% dalla pandemiaMilano, 21 feb. (askanews) – Più di 26 milioni di euro i ricavi dall’export della musica italiana nel 2023, per un totale di entrate da royalties che segna +20% rispetto al 2022. Sono i dati Deloitte per Fimi, pubblicati oggi. I risultati del 2023, si legge in una nota, “celebrano un percorso di rimonta dei consumi di musica italiana a livello globale avviato nel 2020: in soli 4 anni l’ammontare dei ricavi è aumentato di più di 15 milioni di euro, per un rilevante incremento del 130% rispetto all’anno della pandemia”.


A guidare la crescita dell’export musicale sono i ricavi digitali: +11% a quasi 21 milioni di euro. Un trend, viene rilevato, confermato dagli ascolti sanremesi: “Su Spotify la playlist “Sanremo 2024″ ha macinato numeri da record ed è diventata – per la prima volta in assoluto – la prima al mondo per ascolti e ascoltatori: è un record che non si è limitato al solo giorno del lancio ma si è esteso anche all’intera settimana del Festival, generando un aumento del 10% degli ascolti di musica italiana sulla piattaforma rispetto al 2023”. Ma i ricavi da royalties sull’estero, notano Fimi-Deloitte, crescono anche sui prodotti fisici, che segnano +130% rispetto al 2022 per un totale di 1,5 milione di euro, come crescono le sincronizzazioni (+124%) e i diritti connessi (+11%).


“Questi risultati testimoniano il forte piano di investimenti delle aziende discografiche nel repertorio locale, che è stato valorizzato dall’innovazione digitale che le ha investite negli ultimi anni e che si è reso protagonista di un importante ricambio generazionale in grado di esportare con sempre più autorevolezza la musica italiana nel mondo”, ha detto Enzo Mazza, ceo di Fimi.

Calderone: sulla sicurezza nei posti di lavoro irregolarità nel 76,48% delle aziende edili

Calderone: sulla sicurezza nei posti di lavoro irregolarità nel 76,48% delle aziende ediliRoma, 21 feb. (askanews) – Forti criticità in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro sono state riscontrate nel settore dell’edilia, sulla base dell’attività ispettiva svolta nel corso del 2023. Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, a quanto si apprende, svolgendo l’informativa in Consiglio dei Ministri dopo l’incidente di Firenze, ha spiegato che su un totale di 92.658 accessi, 20.755 sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto all’anno precedente.


Per quanto riguarda gli accessi ispettivi in edilizia, il livello di irregolarità registrato è stato pari al 76,48%, con un tasso di irregolarità media che supera l’85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al superbonus 110%. Il Ministro ha spiegato che secondo l’ultimo rapporto Inail, le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e dicembre sono state 585.356 (-16,1% rispetto al 2022), 1.041 delle quali con esito mortale (-4,5%).

Ansaldo Energia, contratto per turbine e generatori a Kazakistan

Ansaldo Energia, contratto per turbine e generatori a KazakistanRoma, 21 feb. (askanews) – Due turbine a gas AE94.2, due generatori e tutti servizi ausiliari associati: questo l’oggetto del contratto firmato tra Stefano Gianatti, Executive Vice President New Units di Ansaldo Energia, alla presenza dell’Amministratore Delegato di Ansaldo Energia, Fabrizio Fabbri, e Adilbek Sergaliyev, Amministratore Delegato di KBI Energy Group. La firma segue il Reservation Agreement stipulato a fine 2023, che prevedeva la prelazione delle linee di produzione da parte del cliente per garantire la consegna in tempi estremamente rapidi.


La firma del contratto si inserisce in un percorso di rafforzamento e crescita delle relazioni non solo industriali, ma anche istituzionali, in un più ampio contesto di collaborazione tra i due paesi. Lo scorso 18 gennaio, infatti – alla presenza del presidente della Repubblica kazaka Qasym-Jomart Tokayev e del Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani – Fabrizio Fabbri, AD di Ansaldo Energia e Kairat Maksutov, Presidente di Samruk Energy, società elettrica statale kazaka, hanno firmato un accordo di collaborazione per promuovere nuovi futuri progetti di centrali elettriche a ciclo combinato in Kazakistan e favorire lo scambio di competenze tecnologiche e la formazione di specialisti locali da parte di Ansaldo Energia.


In questo contesto, il progetto “Ricostruzione di Almaty CHPP-3” prevede la realizzazione di una moderna centrale a ciclo combinato alimentata a gas naturale, per cui Ansaldo Energia fornirà due turbine a gas AE94.2, due generatori e tutti servizi ausiliari associati. Questo progetto consentirà al cliente di produrre energia elettrica in maniera più sostenibile e a costi più contenuti. Già predisposta per l’impiego di idrogeno fino al 40% in miscela con gas naturale, con più di 120 unità installate nel mondo e 9 milioni di ore di funzionamento cumulato l’AE94.2 ha dimostrato eccellenti risultati in termini di efficienza e affidabilità operativa.


Il Gruppo Ansaldo Energia, leader internazionale nel campo della generazione elettrica e protagonista della transizione energetica, è una società controllata da CDP Equity (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti). «La firma di questo contratto è una dimostrazione di grande fiducia del cliente nelle nostre competenze e nelle nostre capacità, supportate dalle eccellenze dalla filiera italiana di fornitura.” afferma Fabrizio Fabbri, Amministratore Delegato di Ansaldo Energia. “Sono particolarmente lieto che l’avvio di questo progetto sia contestuale alla creazione di un hub tecnologico di formazione e scambio di competenze, che contribuirà a consolidare i nostri rapporti con il Kazakistan negli anni a venire”.

Ue presenta pacchetto di ammodernamento delle reti Tlc e digitali

Ue presenta pacchetto di ammodernamento delle reti Tlc e digitaliRoma, 21 feb. (askanews) – La Commissione europea ha presentato un documento di orientamento programmatico che punta sull’ammodernamento delle infrastrutture di telecomunicazioni e digitali. Con un comunicato, l’esecutivo comunitario afferma che la futura competitività dipende da queste infrastrutture e servizi, che risulteranno cruciali su innovazioni come telemedicina, guida automatizzata, manutenzione predittiva degli edifici o agricoltura di precisione.


Il pacchetto sulla connettività digitale, si legge, mira ad avviare una discussione su proposte concrete con i portatori di interessi, gli Stati membri e i partner che condividono gli stessi principi su come definire la futura azione politica dell’Ue al fine di raggiungere un consenso. Un Libro bianco, intitolato “Come padroneggiare le esigenze dell’infrastruttura digitale europea?” analizza le sfide e presenta possibili scenari per attrarre investimenti, promuovere l’innovazione, aumentare la sicurezza e realizzare un vero mercato unico digitale.


La raccomandazione sulla sicurezza e la resilienza delle infrastrutture dei cavi sottomarini presenta una serie di azioni a livello nazionale e dell’Ue volte a migliorare la sicurezza e la resilienza dei cavi sottomarini attraverso un migliore coordinamento in tutta l’Unione, sia in termini di governance che di finanziamento. L’Ue, poi, dovrebbe “promuovere una comunità dinamica di innovatori europei, promuovendo lo sviluppo di una connettività integrata e di infrastrutture informatiche collaborative”. E per raggiungere tale obiettivo, prosegue il comunicato, il Libro bianco prevede la creazione di una “rete informatica collaborativa connessa” (“rete3C”) percreare infrastrutture e piattaforme integrate da punto a punto per il cloud e l’edge telco, che potrebbero essere utilizzate per organizzare lo sviluppo di tecnologie innovative e di applicazioni di IA per vari casi d’uso.


Secondo alcune anticipazioni di stampa nei giorni scorsi, questo si accompagnerebbe a una maggiore apertura fusioni e aggregazioni nel settore delle telecomunicazioni. La consultazione avviata terminerà il 30 giugno 2024. I contributi saranno pubblicati e contribuiranno alle future azioni politiche.

BAE Systems cresce nel 2023, utili lordi +9% a 2,68 mld gbp

BAE Systems cresce nel 2023, utili lordi +9% a 2,68 mld gbpRoma, 21 feb. (askanews) – Il gigante della difesa BAE Systems ha ha registrato un incremento dei guadagni e del giro d’affari nel 2023, grazie all’aumento delle commesse militari in una situazione geopolitica caratterizzata da incertezze e conflitti.


Le vendite sono aumentate del 9 per cento a 25,3 miliardi di sterline (29,5 miliardi di euro), mentre anche gli utili sottostanti prima degli interessi e delle tasse sono aumentati del 9 per cento a 2,68 miliardi di sterline (3,1 miliardi di euro). “Abbiamo ottenuto una forte performance operativa e finanziaria nel 2023 e sono estremamente orgoglioso del modo in cui il nostro personale ha fornito attrezzature e servizi all’avanguardia ai nostri clienti, lavorando insieme ai partner di tutta la nostra catena di fornitura”, ha commentato l’amministratore delegato Charles Woodburn. “Le nostre prestazioni, combinate con la nostra presenza globale e il record di ordini ricevuti, significano – ha proseguito – che siamo ben posizionati per una crescita sostenuta nei prossimi anni. Continueremo a portare avanti il business, investendo in nuove tecnologie, strutture e nel nostro personale. Ciò ci aiuterà a soddisfare il nostro portafoglio ordini e a garantire che i nostri clienti governativi rimangano all’avanguardia in un mondo incerto, offrendo allo stesso tempo maggiore valore ai nostri azionisti e alle comunità in cui operiamo”.


Il portafoglio ordini ha raggiunto il livello record di 69,8 miliardi di sterline (81,5 miliardi di euro), trainato da ordini acquisiti per 37,7 miliardi di sterline (44 miliardi di euro). Nel febbraio 2024, abbiamo completato l’acquisizione dell’attività Ball Aerospace con sede negli Stati Uniti da Ball Corporation per 5,5 miliardi di dollari (5,1 miliardi di euro).


Nel corso del 2023, tre eventi significativi hanno rafforzato positivamente la rilevanza del portafoglio aziendale a lungo termine. A marzo sono stati fatti ulteriori annunci nell’ambito dell’accordo trilaterale AUKUS tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti, con un finanziamento di 3,95 miliardi di sterline (4,6 miliardi di euro) garantito dal Ministero della Difesa britannico per la fase successiva del sottomarino nucleare di prossima generazione del Regno Unito.


Nel dicembre 2023, i ministri di Italia, Giappone e Regno unito hanno firmato un accordo internazionale per sviluppare un innovativo caccia stealth di prossima generazione nell’ambito del Global Combat Air Program (GCAP) e hanno confermato che la sede governativa congiunta del GCAP avrà sede nel Regno unito. “A seguito dell’accordo di collaborazione industriale annunciato a settembre, in qualità di leader del settore nel Regno unito, continueremo a lavorare a stretto contatto con i nostri partner Mitsubishi Heavy Industries in Giappone e Leonardo in Italia per determinare la futura struttura aziendale congiunta, che avrà anch’essa sede nel Regno Unito”, ha spiegato BAE. Infine, l’acquisizione di Ball Aerospace, fornitore leader di veicoli spaziali, carichi utili per missioni e sistemi ottici e di antenne. L’azienda ha sede in Colorado, con oltre 5.200 dipendenti, e “aggiunge ulteriori capacità per progettare, costruire e gestire satelliti e sistemi satellitari al nostro portafoglio multi-dominio e aumentare la nostra esposizione ad aree ad alta priorità del budget del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti”.

HSBC: nel 2023 utili record, ma in IV trimestre erosi da Cina

HSBC: nel 2023 utili record, ma in IV trimestre erosi da CinaRoma, 21 feb. (askanews) – HSBC Holdings ha dichiarato oggi di aver registrato un utile annuale al lordo delle imposte di 30,3 miliardi di dollari nel 2023, ma questo ha subito nel quarto trimestre un impatto negativo a causa dai suoi investimenti nella Banca cinese delle comunicazioni.


“La nostra performance record di profitti nel 2023 ci ha permesso di premiare i nostri azionisti con il nostro dividendo annuale più alto dal 2008, tre riacquisti di azioni lo scorso anno per un totale di 7 miliardi di dollari e un ulteriore riacquisto di azioni fino a 2 miliardi di dollari. Ciò riflette quattro anni di duro lavoro e la forza del nostro bilancio in un contesto di tassi di interesse più elevati”, ha commentato Noel Quinn, il numero uno della banca. “Disponiamo – ha proseguito Quinn – di una solida piattaforma di crescita con le opportunità esistenti nei nostri due mercati nazionali e nelle nostre attività internazionali di banking transazionale leader di mercato e di gestione patrimoniale. Siamo concentrati nel cogliere queste opportunità di crescita, nel migliorare la sostenibilità dei nostri utili e nel puntare a rendimenti di fascia media nel 2024”.


Per il quarto trimestre del 2023, il suo utile prima delle imposte è stato pari a un miliardo di dollari, un calo significativo dell’80% rispetto ai 4,0 miliardi di dollari dello stesso trimestre del 2022, a causa di 3 miliardi di dollari di svalutazioni relative agli investimenti nella banca cinese, HSBC ha detto nei suoi risultati sugli utili. L’utile netto attribuibile agli azionisti ordinari per l’anno è stato pari a 22,4 miliardi di dollari, rispetto ai 14,3 miliardi di dollari di un anno fa. La banca ha annunciato un nuovo riacquisto di azioni proprie fino a 2 miliardi di dollari.


Dopo la pubblicazione degli utili, le azioni HSBC di Hong Kong sono scese di oltre il 3% rispetto al prezzo di chiusura della sessione mattutina.

Crollo Firenze, Cgil-Uil: oggi sciopero nazionale di due ore

Crollo Firenze, Cgil-Uil: oggi sciopero nazionale di due oreRoma, 21 feb. (askanews) – Dopo la strage sul lavoro avvenuta a Firenze venerdì scorso, oggi è il giorno dello sciopero nazionale proclamato da Cgil e Uil insieme con le categorie degli edili e dei metalmeccanici. I segretari generali delle due confederazioni, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, parteciperanno alla manifestazione che si terrà nel capoluogo toscano a partire dalle 16.30 nella zona del cantiere di via Mariti dove sono morti cinque lavoratori.


Lo sciopero riguarderà le ultime due ore di ciascun turno per gli addetti di Fiom, Fillea, Uilm e Feneal. Le altre categorie hanno programmato per la stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro. Presidi e manifestazioni territoriali si terranno in tutto il Paese. “Basta parlare di cordoglio – affermano Cgil e Uil – è il momento che il Governo, le imprese e le loro associazioni di rappresentanza si assumano le responsabilità: massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di controlli, precarietà del lavoro sono conseguenze di scelte, non una fatalità. Mai più morti sul lavoro”.


Nel quadro della mobilitazione nazionale lanciata dalla Cisl per la sicurezza e la tutela della salute in tutti i luoghi di lavoro, il segretario generale Luigi Sbarra parteciperà invece all’assemblea sindacale della Filca a Roma, alle 12, in un cantiere edile per la riqualificazione degli uffici della Banca d’Italia.

Il dl Superbonus è legge: il 110% è al capolinea

Il dl Superbonus è legge: il 110% è al capolineaRoma, 20 feb. (askanews) – Convertito in legge il decreto legge sulle agevolazioni fiscali nel settore edilizio ed in particolare sul superbonus al 110% per il quale non è stata introdotta alcuna ulteriore forma di proroga. Il Senato ha dato infatti via libera senza modifiche al provvedimento in seconda lettura con 81 voti a favore, 48 voti contrari e 4 astensioni.


Confermate le misure inserite nel testo approvato dal governo il 28 dicembre scorso: il contributo per consentire alle famiglie a basso reddito di effettuare nel 2024 i lavori già programmati usufruendo del 110% e la sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme a tutti coloro che non hanno completato i lavori entro il 31 dicembre 2023 e non hanno conseguito il miglioramento di due classi energetiche dell’immobile. Per i lavori che saranno effettuati nel 2024 resta la detrazione del 70% prevista a legislazione vigente. Nel dettaglio, per tutelare le famiglie economicamente più fragili e consentire loro la conclusione dei cantieri ‘Superbonus 110%’ che abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento al 31 dicembre 2023, il decreto riconosce uno specifico contributo ai cittadini con reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro in relazione alle spese sostenute dal primo gennaio a 31 ottobre 2024. Il contributo sarà erogato, nei limiti delle risorse disponibili, pari a 16,4 miliardi, dall’Agenzia delle entrate, secondo criteri e modalità determinati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.


E’ anche prevista la cosiddetta ‘sanatoria’ in base alla quale non devono essere restituite le somme risultanti negli stati di avanzamento dei lavori effettuati fino al 31 dicembre 2023, anche nel caso in cui, a causa del mancato completamento degli interventi, non sia stato realizzato il miglioramento delle due classi energetiche. Il decreto interviene anche in matera di sismabonus e di bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche restringendone l’applicazione.


Per quanto riguarda il sismabonus, a partire dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, si esclude la possibilità di cessione del credito d’imposta nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici relativi alle zone sismiche 1-2-3 compresi in piani di recupero di patrimoni edilizi o riqualificazione urbana e per le quali non sia stato richiesto, prima della stessa data, il relativo titolo abilitativo. Sulle agevolazioni fiscali per l’abbattimento delle barriere architettoniche il decreto, per evitare l’uso improprio dei bonus, limita gli interventi agevolabili (e i casi per i quali continua a essere previsto lo sconto in fattura e la cessione del credito) a quelli relativi a scale, rampe e l’installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Inoltre, sarà necessaria un’apposita asseverazione per il rispetto dei requisiti e sarà richiesta la tracciabilità dei pagamenti, da effettuare con il cosiddetto “bonifico parlante”.

Ex Ilva, Mimit: Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta commissario

Ex Ilva, Mimit: Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, Giancarlo Quaranta commissarioRoma, 20 feb. (askanews) – Con decreto del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, Acciaierie d’Italia S.p.A. è stata ammessa, con decorrenza immediata, alla procedura di amministrazione straordinaria. E’ nominato commissario straordinario Giancarlo Quaranta, professionista con lunga esperienza nel settore siderurgico.


Il decreto ministeriale segue l’istanza del 18 febbraio scorso, con cui Invitalia, il socio pubblico di AdI titolare del 38% del capitale, ha richiesto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy l’ammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria della società Acciaierie d’Italia S.p.A. ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge del 18 gennaio 2024, n. 4. (Disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico). Si conclude così il coinvolgimento di ArcelorMittal in Acciaierie d’Italia, iniziato nel 2018. In una nota la società spiega come “da allora, ArcelorMittal si è impegnata a fondo per il personale e gli impianti di AdI – allora nota come Ilva – investendo oltre 2 miliardi di euro. Questo massiccio investimento ha permesso ad Adi di completare nei tempi previsti un ampio programma ambientale da 800 milioni di euro che ha garantito la conformità all’Autorizzazione integrata ambientale stabilita dal governo italiano, nonché di investire 1,2 miliardi di euro nell’ammodernamento degli impianti di tutti i siti”.


“AdI – chiarisce il gruppo – ha inoltre beneficiato di centinaia di milioni di euro di credito grazie alla fornitura di materie prime da parte di ArcelorMittal. ArcelorMittal desiderava affrontare la significativa discrepanza di capitale investito in AdI dai due azionisti. Nel corso delle recenti discussioni, ArcelorMittal ha avanzato proposte pragmatiche volte risolvere tale questione e nel contempo a proseguire il partenariato pubblico-privato con Invitalia, istituito nell’aprile 2021. Non essendo riusciti a trovare un accordo su condizioni accettabili, abbiamo anche proposto di vendere la nostra partecipazione in AdI a Invitalia. Nonostante gli sforzi di ArcelorMittal le discussioni non hanno avuto successo”.