Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Assogestioni: mercato chiude 2023 con masse superiori a 2.330 mld

Assogestioni: mercato chiude 2023 con masse superiori a 2.330 mldMilano, 20 feb. (askanews) – Il mercato italiano del risparmio gestito archivia il 2023 con un valore di patrimonio pari a 2.338 miliardi di euro, dopo un balzo di +114 miliardi dal dato a fine settembre. È quanto emerge dai dati definitivi della mappa trimestrale di Assogestioni relativa al quarto trimestre 2023.


I fondi aperti sono la categoria a maggiore partecipazione retail, con masse pari a 1.149 miliardi a fine anno. “Nel corso del quarto trimestre – ha spiegato Alessandro Rota, Direttore Ufficio Studi Assogestioni – sono cresciuti di circa 60 miliardi per l’effetto combinato di tre diversi flussi: la raccolta netta, negativa per 8,5 mld, un effetto mercato di quasi il 5% che vale quasi 50 mld e infine un effetto perimetro, per l’ingresso nella segnalazione statistica di un nuovo gruppo di gestione”. Lo spaccato per categoria conferma il trend anticipato dalle mappe mensili provvisorie, con i fondi bilanciati, flessibili e azionari che hanno registrato nel trimestre deflussi rispettivamente per 5,66, 8,34 e 2,59 miliardi. In netta controtendenza i prodotti obbligazionari che tra ottobre e dicembre hanno raccolto 7,82 miliardi, per afflussi di nuovi capitali totali di oltre 24 miliardi nell’intero anno.

L’Istat: a dicembre la produzione nelle costruzioni ha registrato un +4,4% su novembre, +2,6% su anno

L’Istat: a dicembre la produzione nelle costruzioni ha registrato un +4,4% su novembre, +2,6% su annoMilano, 20 feb. (askanews) – A dicembre 2023 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni cresca del 4,4% rispetto a novembre. Nella media del quarto trimestre del 2023 la produzione nelle costruzioni aumenta del 5,7% nel confronto con il terzo trimestre. Lo riporta una nota dell’Istat. Su base tendenziale, a dicembre l’indice grezzo registra un incremento del 2,6%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del 9,9% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 18 contro i 20 di dicembre 2022). Nel complesso del 2023, l’indice grezzo cala dello 0,7%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario mostra una flessione dello 0,1% nel confronto con il 2022.


“A dicembre 2023, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni registra il quinto incremento mensile consecutivo – è il commento dell’istituto di statistica – Anche l’andamento del quarto trimestre è positivo nel confronto con il precedente (+5,7%). Considerando il complesso del 2023, la produzione del settore si mantiene sostanzialmente sugli alti livelli raggiunti l’anno precedente ( 0,1% al netto degli effetti calendario)”.

Auto: a gennaio immatricolazioni in Ue +12,1%, Italia +10,6%

Auto: a gennaio immatricolazioni in Ue +12,1%, Italia +10,6%Milano, 20 feb. (askanews) – A gennaio 2024, il mercato delle auto nuove della Ue ha registrato una ripresa dopo il rallentamento registrato a dicembre, con un aumento delle immatricolazioni del 12,1% su base annua a 851.689 unità. In particolare, tutti i principali mercati hanno registrato una crescita significativa: Germania +19,1%, Italia +10,6%, Francia +9,2% e Spagna +7,3%. Lo sottolinea Acea, l’associazione dei costruttori europei.


Il gruppo Stellantis ha venduto 162.525 auto, in aumento del 15% rispetto a gennaio 2023, con una quota di mercato che sale al 19,1%. Considerando l’area EU+Efta+UK4, lo scorso mese Stellantis ha venduto 183.120 vetture (+16,9%), con la quota di mercato in aumento al 18%. Le auto elettriche a batteria nella Ue hanno rappresentato il 10,9% della quota di mercato (rispetto al 9,5% di gennaio 2023), mentre le auto ibride-elettriche hanno raggiunto una quota di quasi il 30%, consolidando la posizione di seconda scelta tra gli acquirenti di auto della Ue. Nel dettaglio, le vendite di auto elettriche sono aumentate del 28,9%, raggiungendo 92.741 unità. I quattro mercati più grandi della regione – che insieme coprono il 66% di tutte le immatricolazioni di auto elettriche a batteria – hanno registrato forti aumenti a due cifre: Belgio +75,5%, Paesi Bassi +72,2%, Francia +36,8% e Germania +23,9%.

Bce, famiglie Italia più penalizzate da alta inflazione su welfare

Bce, famiglie Italia più penalizzate da alta inflazione su welfareRoma, 20 feb. (askanews) – Le famiglie italiane sono state tra le più danneggiate nell’area euro in termini di costi del welfare a seguito della fiammata inflazionistica del 2021-2022. Lo rileva uno studio pubblicato dalla Bce, secondo cui nella Penisola la perdita mediana sul welfare subita dalle famiglie è stata dell’8% in termini di reddito disponibile, a fronte del 3% per le famiglie in Francia e Spagna.


L’analisi (The unequal impact of the 2021-22 inflation surge on euro area households) guarda l’impatto della improvvisa accelerazione inflazionistica sulle famiglie e rileva che ha avuto un effetto depressivo sia sui redditi che sulla ricchezza, dato che contestualmente non c’è stata un corrispondente immediata accelerazione di salari e pensioni, mentre sono diminuite le quotazioni di vari titoli finanziari. “Le differenze tra Paesi sono state prevalentemente causate dai diversi livelli di inflazione e alla diversa distribuzione di ricchezza netta, assieme alle differenze sulle risposte politiche. Le famiglie più giovani e indebitate hanno assistito a un aumento netto di ricchezza perché il valore reale del loro indebitamento è calato – rileva la Bce -. Questo effetto è stato più forte in Francia e Spagna, dove molte famiglie giovani hanno mutui. Tuttavia non tutte le famiglie giovani ne hanno beneficiato: in media quelle che non possedevano casa con un mutuo hanno a loro volta subito perdite in termini di welfare”.


Guardando alla fase altamente inflazionistica del 2021-2022 “abbiamo trovato ampie differenze sulle perdite di ricchezza, specialmente se paragonate con i costi di una tipica recessione e differenze rilevanti tra Paesi. All’interno dei pPaesi abbiamo trovato differenze tra i gruppi di età ma non tra i gruppi di reddito. Questo episodio mette in rilievo l’importanza di politiche economiche in risposta alle dinamiche specifiche per Paese in una Unione dove la politica monetaria – si legge – non può essere tarata sulle esigenze dei singoli paesi”. Secondo l’analisi il fardello più pesante ha riguardato i pensionati, che tuttavia avevano beneficiato di un periodo relativamente lungo di bassa inflazione e che in molti casi detenevano ancora eccessi di risparmio accumulati durante gli anni precedenti.

Ex Ilva, Urso: interessati numerosi investitori italiani ed esteri

Ex Ilva, Urso: interessati numerosi investitori italiani ed esteriRoma, 19 feb. (askanews) – Per entrare nel capitale dell’ex Ilva “già si sono affacciati numerosi investitori italiani e stranieri”. Lo ha annunciato ai sindacati il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, sottolineando che dovrà esserci una gara “nel minor tempo possibile”.


L’amministrazione straordinaria, ha poi affermato, “prevale su ogni altra procedura” e sarà realizzata nelle prossime ore. “Si partità da un commissario – ha proseguito – e per quanto riguarda le caratteristiche che dovrà avere, dovrà essere una persona che conosce bene l’azienda e che abbia competenze nel settore siderurgico per rilanciarla subito”. Il Governo metterà inoltre a disposizione della Regione Puglia un miliardo di euro per sostenere i lavoratori dell’indotto dell’ex Ilva, ha concluso Urso aggiungendo che si sta mettendo a punto un emendamento.

Ex Ilva, il Governo ha deciso per l’amministrazione straordinaria

Ex Ilva, il Governo ha deciso per l’amministrazione straordinariaRoma, 19 feb. (askanews) – Entro pochi giorni per l’ex Ilva si procederà alla nomina dei commissari, una soluzione “unica e obbligata” rispetto a quanto avvenuto con le richieste del Governo che “non hanno avuto seguito”. Lo ha annunciato ai sindacati il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano, che, aprendo la riunione nella sala monumentale in Largo Chigi, ha ripercorso quanto avvenuto in queste settimane, a partire dall’istanza del socio privato per la negoziazione della crisi.


Mantovano ha confermato ai sindacati che ieri sera Invitalia ha presentato al Mimit istanza di amministrazione straordinaria. I commissari, dunque, saranno nominati nei prossimi giorni e ci sarà la presa in carico dell’azienda per garantire continuità produttiva e rilancio degli impianti. L’amministrazione straordinaria “prevale sul concordato, si va verso l’amministrazione straordinaria nei prossimi giorni verranno nominati i commissari”, ha confermato il presidente di Confindustria Taranto, Pasquale Di Napoli, al termine del dell’incontro tra il governo e l’indotto del polo siderurgico tarantino, che ha preceduto la riunione con i sindacati. Ai due tavoli il governo era rappresentato oltre da cha Mantovano dai ministri dell’Economia, Giancarlo Giorgetti; delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso; del Lavoro, Marina Elvira Calderone; e in videocollegamento dal responsabile degli Affari europei, Raffaele Fitto. Le aziende dell’indotto, ha detto il presidente dell’Aigi, Fabio Greco, non vogliono la cassa integrazione, ma chiedono di poter lavorare.


“Non sappiamo quando e quante saranno le aziende (appalto e subappalto) che potranno accedere allo strumento, il fondo occupazione dove sono stati messi 10 milioni di euro. Dovremmo fare una mappatura per capire come intervenire”, ha detto ai sindacati il ministro del Lavoro, Marina Calderone.

Enav, Ad Monti da Meloni: focus su incremento record traffico aereo

Enav, Ad Monti da Meloni: focus su incremento record traffico aereoMilano, 19 feb. (askanews) – “Oggi, come amministratore delegato di Enav, ho avuto l’onore di essere ricevuto a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. L’incontro ha rappresentato l’occasione per tracciare un bilancio delle attività dell’azienda con un focus sull’incremento record del traffico aereo gestito nei cieli italiani e sulle strategie di crescita di Enav, un gruppo sempre più orientato ad investire in tecnologia ed innovazione con grande attenzione ai temi della sostenibilità”. Lo ha scritto sui social l’amministratore delegato di Enav, Pasqualino Monti, in un post dopo l’incontro a Palazzo Chigi.


“La centralità del ruolo che l’Italia sta acquisendo a livello internazionale ha effetti positivi nel processo di esportazione del modello Enav sui mercati esteri, in particolare in aree strategiche come quella del Medio Oriente”, ha sottolineato il top manager della società.

Aeroporto Dubai International, 2023 record a 87 mln passeggeri (+31%)

Aeroporto Dubai International, 2023 record a 87 mln passeggeri (+31%)Roma, 19 feb. (askanews) – L’aeroporto Dubai International (DXB) ha concluso un anno record di risultati e crescita straordinaria accogliendo 87 milioni di ospiti nel traffico annuale nel 2023, superando non solo le previsioni annuali degli aeroporti di Dubai, ma anche i livelli di traffico pre-pandemia.


Nel 2023, DXB ha assistito a un aumento del numero di ospiti, raggiungendo un totale di 86.994.365, un impressionante aumento su base annua del 31,7%. Poco meno di un percento in più rispetto al numero di ospiti registrato nel 2019 (86,4 milioni), i numeri sono stati trainati dalla robusta crescita nella seconda metà dell’anno durante la quale l’aeroporto ha registrato un totale di 45,4 milioni di ospiti. Con 7,8 milioni di ospiti, dicembre è stato il mese più trafficato del quarto trimestre durante il quale l’aeroporto ha accolto un totale di 22,4 milioni di ospiti, con una crescita anno su anno del 13,8% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. Il terzo trimestre è rimasto il trimestre con il traffico più elevato dal 2019 con 23 milioni di ospiti, mentre agosto, con 7,9 milioni di ospiti, è stato il mese con il traffico più elevato.


A partire dagli ultimi dati per il 2023, DXB è attualmente collegato a 262 destinazioni in 104 paesi attraverso 102 vettori internazionali. Lo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai e presidente del Consiglio esecutivo di Dubai, ha dichiarato: “La spettacolare performance di DXB nel 2023 è una testimonianza clamorosa della leadership visionaria e della determinazione di Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, per raggiungere la crescita e l’eccellenza in tutti i settori, superando tutte le sfide lungo la strada”.


Paul Griffiths, CEO di Dubai Airports, ha dichiarato: “Sono incredibilmente orgoglioso di tutti alla Dubai International, per la loro dedizione e la ricerca incessante dell’eccellenza, che ci ha spinto a battere molti dei nostri record. Il 2023 è stato un anno eccezionale ed è una testimonianza del nostro costante impegno per l’innovazione, l’efficienza e l’offerta di un’esperienza esemplare agli ospiti”. DXB ha smaltito un totale di 77,5 milioni di bagagli nel 2023, rendendolo il più alto volume di bagagli gestiti durante un anno solare in aeroporto. Nonostante l’aumento del 24,6% su base annua del volume dei bagagli, DXB ha mantenuto il suo ineguagliato tasso di successo del 99,8%, con solo 2,4 bagagli mal gestiti per 1.000 passeggeri.


Oltre il 95% degli ospiti ha sperimentato meno di sette minuti di attesa al controllo passaporti di partenza, mentre il tempo medio di attesa al controllo di sicurezza sulle partenze è stato inferiore a quattro minuti per il 97,5% degli ospiti. Nel programma Airport Service Quality (ASQ) di ACI World, riconosciuto a livello mondiale, DXB ha ottenuto un punteggio di 4,5, il più alto risultato raggiunto dall’aeroporto fino ad oggi, riflettendo l’impegno dell’hub a migliorare continuamente la soddisfazione degli ospiti, le prestazioni aziendali e la qualità del servizio aeroportuale. L’India ha conquistato il primo posto tra i paesi di destinazione con un traffico totale di 11,9 milioni di ospiti, seguita dall’Arabia Saudita con 6,7 milioni di ospiti e dal Regno Unito con 5,9 milioni di ospiti. Altri mercati nazionali degni di nota includono il Pakistan (4,2 milioni), gli Stati Uniti (3,6 milioni), la Russia (2,5 milioni) e la Germania (2,5 milioni). Londra ha mantenuto la sua posizione di prima destinazione con 3,7 milioni di ospiti, seguita da Riyadh con 2,6 milioni di ospiti, Mumbai con 2,5 milioni di ospiti. Nel 2023, DXB ha movimentato un totale di 1.805.898 tonnellate, registrando un lieve calo del 4,5% rispetto all’anno precedente. I volumi di carico hanno registrato una crescita del 20,4% su base annua nel quarto trimestre per raggiungere le 506.018 tonnellate. L’aumento a due cifre del numero di ospiti durante l’anno ha continuato a riflettere i movimenti di volo presso l’hub che sono stati pari a 416.405 nel 2023, i più alti movimenti totali mai registrati a DXB e in crescita del 21,3% su base annua. Le previsioni iniziali indicano che nel 2024, DXB dovrebbe ricevere 88,8 milioni di ospiti, mettendo l’hub a breve distanza dal suo precedente record di 89,1 milioni di ospiti stabilito nel 2018. (fonte: Wam)

Euro digitale, Cipollone (Bce): timori banche sbagliati e da sfatare

Euro digitale, Cipollone (Bce): timori banche sbagliati e da sfatareRoma, 19 feb. (askanews) – I timori delle banche sui possibili danni che un euro digitale avrebbe sui depositi dei clienti sono “fuori luogo” e si basano su analisi che vanno “sfatate”, perché non prendono in considerazione le caratteristiche che le autorità intendono conferire alla valuta digitale. Lo sostiene Piero Cipollone, componente del Comitato esecutivo della Bce in un articolo (Digital euro: Debunking banks’ fears about losing deposits) scritto assieme a due esponenti della divisione mercati e infrastrutture di pagamento dell’istituzione (Ulrich Bindseil e Juergen Schaaf).


Il lavoro della Bce sullo sviluppo di un euro digitale sta proseguendo “riguardo alle scelte di design, sui potenziali rischi e per ottimizzare i benefici. La Bce ha presentato caratteristiche di disegn innovative che limiterebbero la circolazione dell’euro digitale offrendo benefici agli utenti. Le preoccupazioni riguardo al futuro finanziamento delle banche sono state prese in seria considerazione – affermano – proponendo limiti alla detenzione, limiti all’accesso e nessuna remunerazione. I limiti alla detenzione saranno calibrati sulla base di una analisi complessiva che terrà conto di tutti i fattori rilevanti”. Secondo gli autori dell’articolo, pubblicato suol blog della Bce, quello ch conta di più per l’interazione tra la moneta di banca centrale e il finanziamento della moneta commerciale “è il volume totale di moneta di Banca centrale in circolazione”. E con il declino dell’uso delle banconote “è probabile che la crescita nominale di banconote in circolazione cali o che diventi addirittura negativa. Questo potrebbe portare uno scenario in cui c’è un declino di moneta di banche centrale in circolazione rispetto al Pil”.


Secondo Cipollone e i due co autori, sono i “nuovi player” che potrebbero porre i maggiori rischi al finanziamento delle banche. “Stablecoin, e-oney e altre costrutti simili alle banche come quelli sponsorizzati dalle big tech, con ampie basi di utenti, non si curano del ruolo delle banche delle economia. E le non banche hanno ovviamente un incentivo al limitare l’uso delle loro stablecoin o dei servizi che offrono”. Le banche “sbagliano bersaglio – sostiene l’articolo – quando si affidano studi sull’euro digitale che non ne considerano le caratteristiche. E nel farlo ignorano molte delle altre sfide che devono fronteggiare per un finanziamento stabile tramite depositi. Le banche devono offrire prodotti e servizi attratti, che incentivino gli utenti a tenere i loro depositi presso di loro piuttosto che dirottarli verso nuovi concorrenti privati”.

TikTok, Ue avvia indagini su tutela minori, pubblicità e contenuti

TikTok, Ue avvia indagini su tutela minori, pubblicità e contenutiRoma, 19 feb. (askanews) – La Commissione europea ha annunciato l’apertura di una procedura formale nei confronti di TikTok sull’ipotesi che possa aver violato le regole del Digital Services Act su una molteplicità di aspetti. Con un comunicato l’esecutivo comunitario riferisce che la lente degli accertamenti riguarderà tutela dei minori, trasparenza nella pubblicità, accesso ai dati per i ricercatori e gestione del rischio di contenuti dannosi o che possono creare dipendenza.


Secondo Bruxelles la decisione di procedere è stata raggiunta a seguito degli accertamenti preliminari condotti finora, anche considerando una analisi del rischio fornita da TikTok nello scorso settembre e le risposte della società a richieste formali di informazione della stessa Commissione. Gli accertamenti, si legge , riguardano anche le caratteristiche dei sistemi utilizzati dal social, tra cui gli algoritmi di TikTok che potrebbero stimolare comportamenti che creano dipendenze o, dice la Commissione, creare potenziali rischi sul benessere fisico e mentale, in particolare di bambini e minori.


“Oggi abbiamo aperto un’inchiesta su TikTok per sospetta violazione degli obblighi di trasparenza e di protezione dei minori”, ha affermato il commissario europeo al Mercato unico e all’Industria, Thierry Breton, sul suo account X (ex Twitter). Le violazioni, aggiunge, riguardano il design che causa dipendenza (“addictive design”) e il tempo limitato di permanenza dei video sullo schermo, l’effetto “tana di coniglio” (situazioni senza vie di uscita, ovvero scelte obbligate da parte dell’utente), la verifica dell’età, impostazioni di privacy predefinite di default. Bisogna “applicare il Dsa (‘Digital Service Act’, il regolamento Ur sui servizi digitali, ndr) per un Internet più sicuro per i giovani”, conclude Breton.