Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Usa, sale a 69,7 pt fiducia consumatori Un. Michigan dicembre

Usa, sale a 69,7 pt fiducia consumatori Un. Michigan dicembreNew York, 22 dic. (askanews) – In dicembre, gli statunitensi si sono dimostrati molto ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente e hanno battuto le attese degli analisti. L’indice finale sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è passato dai 61,3 di novembre ai 69,7 di dicembre. Le attese erano per un rialzo a 69,4 punti, come in lettura preliminare.

Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono scese dal 4,5% al 3,1%; quelle a cinque anni sono passate dal 3,2% al 2,9%. La componente che misura le aspettative sulla situazione attuale è essa salita da 68,3 punti a 73,3 punti; mentre la componente che misura le attese per il futuro è in rialzo da 56,8 a 67,4 punti. Nel febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia, l’indice era a 101 punti.

L’Agcom sanziona Meta per la pubblicità del gioco d’azzardo: multa da 5,85 milioni

L’Agcom sanziona Meta per la pubblicità del gioco d’azzardo: multa da 5,85 milioniMilano, 22 dic. (askanews) – L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sanzionato la società Meta Platforms Ireland per 5,85 milioni di euro per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo ai sensi dell’articolo 9 del Decreto Dignità.

Il procedimento, avviato a seguito di numerose segnalazioni pervenute all’Autorità, ha accertato la presenza di contenuti di promozione o comunque di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, su 18 profili/account (5 su Instagram e 13 su Facebook), nonché di 32 contenuti sponsorizzati, ossia diffusi dietro pagamento sui predetti social media, atti a promuovere e/o pubblicizzare attraverso video e immagini attività di gioco e scommesse online con vincite in denaro. Meta, analogamente a quanto recentemente deliberato nei confronti di Google Ireland e Twitch Interactive Germany, è stata ritenuta responsabile, in quanto titolare dei mezzi di diffusione, ossia le piattaforme di condivisione video Facebook e Instagram, per i 32 contenuti sponsorizzati. In particolare, spiega l’Agcom, è emerso come la società non si sia limitata ad ospitare, con modalità puramente tecniche, passive ed automatiche, i contenuti caricati dagli utenti, ma abbia offerto un vero e proprio servizio pubblicitario; tale circostanza mette la stessa società in condizione di conoscere l’illiceità del contenuto.

Per i 18 profili/account (5 su Instagram e 13 su Facebook), la società è stata ritenuta responsabile solo per 5 account in quanto, a seguito della notifica dell’atto di contestazione – che segna il momento in cui la società ha avuto piena consapevolezza dei contenuti illeciti diffusi – ha provveduto a rimuovere solo 11 dei 18 profili/account segnalati. All’irrogazione della sanzione si accompagna, inoltre, un ordine di notice & take down, nonché un ordine di notice & stay down.

Meta: multa Agcom da 5,85 milioni per pubblicità gioco d’azzardo

Meta: multa Agcom da 5,85 milioni per pubblicità gioco d’azzardoMilano, 22 dic. (askanews) – L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sanzionato la società Meta Platforms Ireland per 5,85 milioni di euro per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo ai sensi dell’articolo 9 del Decreto Dignità.

Il procedimento, avviato a seguito di numerose segnalazioni pervenute all’Autorità, ha accertato la presenza di contenuti di promozione o comunque di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, su 18 profili/account (5 su Instagram e 13 su Facebook), nonché di 32 contenuti sponsorizzati, ossia diffusi dietro pagamento sui predetti social media, atti a promuovere e/o pubblicizzare attraverso video e immagini attività di gioco e scommesse online con vincite in denaro. Meta, analogamente a quanto recentemente deliberato nei confronti di Google Ireland e Twitch Interactive Germany, è stata ritenuta responsabile, in quanto titolare dei mezzi di diffusione, ossia le piattaforme di condivisione video Facebook e Instagram, per i 32 contenuti sponsorizzati. In particolare, spiega l’Agcom, è emerso come la società non si sia limitata ad ospitare, con modalità puramente tecniche, passive ed automatiche, i contenuti caricati dagli utenti, ma abbia offerto un vero e proprio servizio pubblicitario; tale circostanza mette la stessa società in condizione di conoscere l’illiceità del contenuto.

Per i 18 profili/account (5 su Instagram e 13 su Facebook), la società è stata ritenuta responsabile solo per 5 account in quanto, a seguito della notifica dell’atto di contestazione – che segna il momento in cui la società ha avuto piena consapevolezza dei contenuti illeciti diffusi – ha provveduto a rimuovere solo 11 dei 18 profili/account segnalati. All’irrogazione della sanzione si accompagna, inoltre, un ordine di notice & take down, nonché un ordine di notice & stay down.

Giorgetti: come ministro avevo interesse che il Mes fosse approvato. Ma non c’era aria. Dimissioni? Decido io

Giorgetti: come ministro avevo interesse che il Mes fosse approvato. Ma non c’era aria. Dimissioni? Decido ioRoma, 22 dic. (askanews) – “Come Ministro dell’economia e delle finanze avevo interesse che il Mes fosse approvato, per motivazioni di tipo economico e finanziario. Ma per come si è sviluppato il dibattito negli ultimi giorni, mi è sembrato evidente che non c’era aria di approvarlo, anche per motivazioni non economiche”. Lo ha affermato Giancarlo Giorgetti, interpellato dai giornalisti a margine dell’approvazione della manovra al Senato. Alle opposizioni che hanno chiesto le sue dimissioni per l’esito sul Meccanismo europeo di stabilità, Giorgetti ha risposto: “I consigli delle opposizioni sono sempre utili, ma poi permettetemi se decido io”.

Rispondendo alle domande sul Patto di Stabilità, il Ministro ha detto ai giornalisti di “leggerlo bene. Scoprirete che è meglio di quello che sembra”. 

Giorgetti: tutto si può migliorare, anche il Mes (e l’Europa npon ha sempre ragione)

Giorgetti: tutto si può migliorare, anche il Mes (e l’Europa npon ha sempre ragione)Roma, 22 dic. (askanews) – “Tutto si può migliorare, anche il Mes. Questi Trattati sono stati fatti in certi periodi storici e la storia può richiedere altri tipi di risposte”. Lo ha affermato il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, interpellato al Senato dopo il voto sulla manovra, riguardo il no alla ratifica del Meccanismo europeo di stabilità.

“Anche il Patto di Stabilità, perché si è cambiato? Perché quando fu fatto quel vecchio Patto – ha aggiunto il ministro – c’era una situazione totalmente diversa e oggi, c’è necessita di cambiamento, anche per le ambizioni che ha l’Europa. Ad esempio, il fattore rilevante dell’esclusione degli investimenti sulla difesa, una richiesta italiana, soltanto due anni fa sembrava irrealistico. Oggi è diventato realtà, perché – ha concluso – ci siamo resi conto che in Europa dobbiamo anche pensare alla sicurezza”.E “che sul Mes ci fossero problemi era noto a tutti. Abbiamo fatto un passo in avanti sul Patto Stabilità. Le sfide dell’Europa sono ben altre. Non è che l’Europa ha sempre ragione”, ha sottolineato Giorgetti, rispondendo alla domanda se negli ultimi giorni ci sia stato uno strappo con l’Europa. Il ministro dell’Economia è anche tornato su un’altra questione spinosa: “Sul superbonus non viviamo su Marte stiamo aspettando le ultime proiezioni per quanto riguarda il costo. Noi abbiamo il dovere della tenuta dei conti pubblici e da lì facciamo dipendere le decisioni. Ogni mese di superbonus ci costa 4,5 miliardi che è esattamente quello che abbiamo messo come stanziamento per la sanità per tutto il 2024 – ha aggiunto – Quindi ogni mese di superbonus si mangia tutto lo stanziamento per la sanità. Se non si capisce questo non si fa un ragionamento onesto sul superbonus. Bisogna partire da questo”.

 

Deficit 5,3% in 2023 rispettato? Giorgetti: dipende da superbonus

Deficit 5,3% in 2023 rispettato? Giorgetti: dipende da superbonusRoma, 22 dic. (askanews) – “Oggi è stato approvato il bilancio dello Stato, tanti l’hanno criticato. Siccome viviamo tempi complicati, speriamo non sempre ci sia la guerra in Europa, abbiamo deciso di aiutare le famiglie italiane più bisognose. La guerra ha portato tanta inflazione e ignorare questo significa ignorare la realtà”. Lo ha affermato il Ministro dell’economia e delle fnanze, Giancarlo Giorgetti, interpellato al Senato dopo il voto sulla manovra.

Alla dommanda se il deficit al 5,3% del pil nel 2023 sarà rispettato, Giorgetti ha rispsoto: “Aspettiamo i dati del superbonus”.

Bce, Lagarde: obiettivo inflazione al 2%, non abbasseremo la guardia

Bce, Lagarde: obiettivo inflazione al 2%, non abbasseremo la guardiaMilano, 22 dic. (askanews) – “Rimaniamo assolutamente impegnati a riportare l’inflazione al nostro obiettivo del 2% e non abbasseremo la guardia finché non saremo sicuri di raggiungere esattamente questo obiettivo. Nel corso di quest’anno abbiamo intrapreso azioni forti per raggiungere questo obiettivo”. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, nel suo video-messaggio di auguri di fine anno. “Un 2023 di sfide costanti e di continui cambiamenti”, ha sottolineato.

Natale, Anas rimuove 171 cantieri per agevolare gli spostamenti

Natale, Anas rimuove 171 cantieri per agevolare gli spostamentiRoma, 22 dic. (askanews) – In previsione dell’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti dei vacanzieri Anas (società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane), per facilitare la circolazione sulla propria rete stradale e autostradale, rimuove da oggi fino all’8 gennaio prossimo 171 cantieri. L’obiettivo è offrire in occasione delle festività natalizie un viaggio più confortevole e sicuro non solo per spostamenti di breve e medio ma anche di lungo raggio.

“Come per l’esodo estivo – ha spiegato l’ad di Anas, Aldo Isi – anche nel periodo delle festività natalizie siamo impegnati a garantire una circolazione più fluida e scorrevole. È sempre operativo, come previsto dal nostro piano neve, il presidio delle squadre Anas h24 per monitorare la rete stradale e intervenire subito in caso di condizioni meteorologiche avverse e intense precipitazioni nevose. Da sempre siamo in prima linea, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine, per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini lungo la rete: maggiore prevenzione e vigilanza in caso di pericolo e un soccorso più tempestivo in caso di incidente o di altra emergenza”. “Con il nostro lavoro – ha concluso Isi – vogliamo infatti assicurare a chi si mette in viaggio un esodo natalizio sereno con la raccomandazione di avere sempre un comportamento corretto alla guida come ome ricordiamo nelle nostre campagne di sensibilizzazione Guida e basta”.

Nei prossimi giorni su tutto il territorio nazionale è prevista una crescita del traffico di circa il 20%: si stima che oltre 6,5 milioni di persone si metteranno in viaggio sulle strade e autostrade Anas.

Istat: fiducia consumatori e imprese in aumento a dicembre

Istat: fiducia consumatori e imprese in aumento a dicembreRoma, 22 dic. (askanews) – A dicembre l’Istat stima un aumento sia del clima di fiducia dei consumatori (l’indice cresce da 103,6 a 106,7) sia dell’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese che sale da 103,5 a 107,2. L’istituto segnala un diffuso miglioramento delle opinioni dei consumatori soprattutto sulla situazione economica generale e sulla situazione futura. L’evoluzione positiva è evidenziata dai quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti del clima di fiducia: il clima economico e quello futuro registrano gli incrementi più consistenti (il primo passa da 111,0 a 118,6 e il secondo da 109,3 a 113,5); il clima corrente aumenta da 99,8 a 102,2 e il clima personale sale da 101,2 a 102,8.

Con riferimento alle imprese, si segnala un miglioramento della fiducia, seppur con intensità diverse, in tutti i comparti ad eccezione della manifattura. Più in dettaglio, nei servizi di mercato si registra un marcato aumento con l’indice che passa da 96,7 a 106,4; nelle costruzioni e nel commercio al dettaglio l’incremento è più contenuto (l’indice cresce, rispettivamente, da 161,3 a 162,9 e da 107,5 a 107,8). Infine si stima un peggioramento della fiducia nella manifattura (l’indice diminuisce da 96,6 a 95,4). Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura giudizi sugli ordini e sulle scorte di prodotti finiti sostanzialmente stabili rispetto al mese scorso si abbinano ad attese di produzione in deciso peggioramento. Nelle costruzioni si stima un miglioramento di tutte le componenti.

Nei servizi di mercato si evidenzia un deciso miglioramento dei giudizi sugli ordini e sull’andamento degli affari; anche le attese sugli ordini aumentano ma l’incremento del saldo è meno consistente rispetto ai giudizi. Con riferimento al commercio al dettaglio, si stima una dinamica estremamente positiva per i giudizi sulle vendite, mentre le relative attese sono in diminuzione; tale evoluzione è determinata dalla grande distribuzione, mentre nella distribuzione tradizionale opinioni negative sulle vendite si uniscono ad un aumento delle relative attese. Quanto alle scorte di prodotti finiti, sono giudicate in decumulo.

Consob: siti bloccati per abusivismo finanziario raggiungono quota 1000

Consob: siti bloccati per abusivismo finanziario raggiungono quota 1000Milano, 22 dic. (askanews) – Raggiunge quota 1000 il numero dei siti internet che la Consob, a tutela dei risparmiatori, ha bloccato per abusivismo finanziario in Italia. Una soglia storica, sottolinea l’Authority, raggiunta in poco più di quattro anni di attività, dopo che nell’ultima stretta è stato ordinato l’oscuramento di 5 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari.

Nel dettaglio, l’ultima tornata di oscuramenti ha riguardato i siti Bitblanco (www.bitblanco.co e webtrader.bitblanco.co); StormInvest (storminvest.io); Cryptogo365 (cryptogo365.com); TCRinvest (tcrinvest.com e trading.tcrinvest.com); EuroXTradeFX (www.euroxtradefx.com). Il numero dei siti oscurati raggiunge così la cifra tonda delle 1000 unità, che si ottengono sommando i provvedimenti adottati da luglio 2019, quando il decreto crescita ha attribuito alla Consob il potere di ordinare ai fornitori di servizi di connettività internet l’inibizione dell’accesso, dall’Italia, ai siti web tramite cui vengono offerti servizi finanziari senza la dovuta autorizzazione.