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Dl Superbonus, Giorgetti: restiamo freddi su compensazione F24

Dl Superbonus, Giorgetti: restiamo freddi su compensazione F24

Ministro Economia: dati ag. Entrate indicativi

Roma, 15 mar. (askanews) – “Restiamo freddi sulla proposta che le banche possano utilizzare crediti di imposta in compensazione degli F24 dei loro clienti. Freddi perché i numeri dell’Agenzia delle Entrate ci dicono che le banche e le assicurazioni sono lontane da aver assunto volumi di crediti d’imposta tali da non avere spazio per acquisire crediti”.
Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti intervenendo ad un convegno sui bonus edilizi promosso da Eutekne.

Urso: su regole Ue auto e case green opposizione più vasta di attese

Urso: su regole Ue auto e case green opposizione più vasta di atteseRoma, 15 mar. (askanews) – Sullo stop alla messa al bando Ue delle auto con motori termici e sull’efficienza energetica delle case “l’Italia ha svegliato l’Europa” e “anche il Parlamento europeo si è svegliato”: mostrando una opposizione a entrambi i provvedimenti “molto più vasta” del previsto. Lo ha rivendicato il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, al termine degli incontri che ha avuto all’Abi, in occasione del Comitato esecutivo dell’associazione.
“Faccio notare che in tutte e due le votazioni, prima quella sui veicoli leggeri e poi quella sulle case green in sede di Parlamento europeo si è manifestata una opposizione molto più vasta di quella che chiunque poteva immaginare qualche settimana fa. In pratica – ha detto Urso – si è svegliato anche il parlamento europeo. Prendendo atto della realtà”.
“Il fatto che l’Italia sia stato il paese che ha abbia svegliato l’Europa oggi ce lo riconoscono tutti, tanti piccoli o medi paesi che hanno condiviso le nostre scelte. E ce lo riconoscono anche le grandi nazioni europee, come la Germania e credo che questo sia un merito dell’Italia – ha affermato – del governo guidato da Giorgia Meloni che ha mostrato di contare nei consessi europei”.
“Noi abbiamo giustamente posto la questione nel Consiglio Ue, per quel che ri guarda i veicoli leggeri perché abbiamo voluto apire questa significativa e rilevante riflessione in Europa, alla luce di eventi straordinari che sono accaduti in questi anni e di cui dobbiamo prendere atto nel governare la transizione ecologica e digitale, che quando fu ideata – ha ricordato Urso – non conosceva i fenomeni di impatto della pandemia e tantomeno quello della guerra in Ucraina.
“La pandemia prima, che si impone tra l’altro di riconsiderare le filiere industriali e di ricondurle all’interno del nostro Continente, per garantire una autonomia strategica europea, la guerra della Russia in Ucraina, con impatti significativi sugli approvvigionamenti energetici nel nostro Continente. E poi, come conseguenza, anche la risposta che gli Stati Uniti (l’Ira-ndr) hanno dato a questi fenomeni e alla sfida sistemica della Cina ci impone, anche a noi europei – ha detto ancora il ministro – di prendere atto della realtà che è profondamente cambiata”.
“La risposta americana crea condizioni di competitività molto importanti negli Stati Uniti e noi dobbiamo dare necessariamente una risposta che sia altrettanto convincente, per consentire al sistema industriale e produttivo del nostro Continente di reggere la sfida, altrimenti saremmo schiacciati tra Cina e Stati Uniti, e non ce lo possiamo permettere”, ha concluso.

Ponte Morandi, Benetton: tragedia peserà per sempre, ora nuova sfida

Ponte Morandi, Benetton: tragedia peserà per sempre, ora nuova sfidaMilano, 15 mar. (askanews) – Quella del Ponte Morandi è “una tragedia che per sempre peserà sul cognome della nostra famiglia. Potevamo come azionisti voltarci dall’altra parte, invece cogliamo la sfida di immaginarci un progetto molto ambizioso che deve tenere in considerazione tutto”. Lo ha detto il presidente di Edizione, Alessandro Benetton, parlando con i cronisti a margine della presentazione di Mundys, il nuovo brand per il gruppo.
A chi gli chiedeva quale insegnamento portasse in Mundys dalla tragedia del Ponte Morandi, Benetton ha detto: “Molte deleghe, troppe deleghe erano state date. La discontinuità è quella di immaginarsi che il gruppo di persone che oggi lavoreranno a questo progetto avranno bene a mente che ognuno ha il proprio ruolo”, ha concluso.

Volkswagen lancerà compatta elettrica sotto i 25mila euro nel 2026

Volkswagen lancerà compatta elettrica sotto i 25mila euro nel 2026Milano, 15 mar. (askanews) – Volkswagen è pronta a lanciare un’auto elettrica compatta sotto i 25mila euro per rendere la nuova mobilità “accessibile a tutti”. Il progetto si chiama ID.2all e sarà uno dei dieci nuovi modelli elettrici che saranno lanciati entro il 2026. Il concept sarà svelato in un evento in streaming in programma nel tardo pomeriggio.
Il gruppo punta a crescere nella mobilità elettrica con l’obiettivo di arrivare all’80% delle consegne sul totale delle vendite in Europa nel 2030.
Per il 2023 Volkswagen prevede un margine operativo superiore al 4% e conta un portafoglio ordini in Europa per 660mila veicoli, di cui 100mila elettriche ID. La priorità adesso scrive il gruppo “è produrre velocemente i veicoli e consegnarli ai clienti”. Nel 2022 Volkswagen ha registrato un calo delle consegne a 4,6 milioni (-6,8%) a causa delle difficoltà nelle forniture, in particolare nella seconda parte dell’anno.
Fra i mercati il gruppo punta a crescere negli Usa con l’obiettivo di raddoppiare ad almeno il 5% la quota di mercato entro il 2030, con investimenti di 5 miliardi in e-mobility e digitalizzazione.

Mbda, ricavi 2022 a 4,2 mld di euro. Nuovo record ordini a 9 mld

Mbda, ricavi 2022 a 4,2 mld di euro. Nuovo record ordini a 9 mldParigi, 15 mar. (askanews) – Nel 2022 i ricavi di MBDA hanno raggiunto i 4,2 miliardi di euro, in linea con il livello record del 2021. L’acquisizione degli ordini ha raggiunto il nuovo record di 9 miliardi di euro, portando il portafoglio ordini di MBDA a 22,3 miliardi di euro.
Questi i numeri principali emersi oggi a Parigi nella conferenza stampa annuale di MBDA per la presentazione deii risultati del Gruppo nel 2022 e le sfide future che attendono l’azienda. MBDA è un gruppo europeo multinazionale leader mondiale nel campo dei sistemi d’arma complessi. Con oltre 14.000 dipendenti lavora per sostenere la sovranità nazionale di Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito e altri Paesi alleati in tutto il mondo. MBDA è controllata con uguali regole di Corporate Governance da Airbus (37,5%), BAE Systems (37,5%) e Leonardo (25%).
“In MBDA, la cooperazione è la nostra forza – ha dichiarato Eric Béranger, CEO di MBDA -. Cooperazione per noi significa unione dei nostri Paesi e delle culture, ma anche delle competenze e delle tecnologie che MBDA possiede. La cooperazione è ciò che ha permesso a MBDA di ottenere risultati eccellenti nel 2022. Oggi più che mai, in un contesto internazionale profondamente complesso, siamo consapevoli che è proprio attraverso la cooperazione che saremo in grado di eccellere, di supportare il rafforzamento della sovranità dei nostri Paesi e contribuire a garantire la sicurezza delle persone”.
Cooperazione nei programmi e nella tecnologia: MBDA ha evidenziato il contributo alla sicurezza della difesa aerea europea attraverso soluzioni complete per contrastare tutta la gamma di minacce aeree, dai missili balistici a lungo raggio ai piccoli velivoli senza pilota come i droni. Francia, Italia e Regno Unito sono dotati di sistemi di difesa aerea a base Aster, impiegati su fregate e su sistemi terrestri come il SAMP/T, recentemente inviato ai confini dell’Ucraina. Nel 2022 il programma per il sistema di nuova generazione SAMP/T NG ha fatto ulteriori passi avanti e sarà consegnato a Italia e Francia entro il 2025 e disponibile per i mercati export nel 2026.
La cooperazione nella Difesa aerea è costruita anche intorno ad un altro importante programma di cooperazione tra Italia e Regno Unito: quello relativo a CAMM e CAMM-ER; per quest’ultimo MBDA nel 2022 ha ricevuto un ordine per l’Esercito Italiano e l’Aeronautica Militare italiana. Va poi menzionato anche lo Sky Warden, la nostra soluzione di punta per contrastare i velivoli senza pilota (C-UAS: Counter -Unmanned Aerial Systems). Si tratta di un sistema modulare e scalabile, progettato per integrare e controllare diversi sensori ed effettori. Sky Warden può affrontare tutte le minacce: dai piccoli aerei fino a ai droni di dimensioni molto ridotte, di cui recentemente abbiamo visto un uso crescente nei conflitti in Europa e non solo.
Nell’ambito del deep strike e dei sistemi anti-nave pesanti, il 2022 ha visto il lancio della fase successiva del Future Cruise/Anti-Ship Weapon (FC/ASW) tra Francia e Regno Unito, incentrata sullo sviluppo coordinato del programma e riconfermata la scorsa settimana, durante il vertice franco-britannico di Parigi.
Anche il settore del combattimento aereo del futuro (Future Air Combat) è una priorità per MBDA che è coinvolta in due grandi programmi: Germania, Francia e Spagna continuano ad avanzare sul programma FCAS (Future Combat Air System) per il quale MBDA è responsabile di nuovi effettori denominati Remote Carrier, portando la propria esperienza nel combattimento collaborativo connesso. Lo stesso vale per il programma Global Combat Air Programme (GCAP) sostenuto da Regno Unito, Italia e Giappone, per il quale MBDA sarà leader nel dominio degli effettori. Nel corso del 2022 abbiamo fatto importanti passi avanti anche nel settore delle armi ad energia laser diretta con l’acquisizione di Cilas in Francia, con i positivi test del sistema Dragonfire nel Regno Unito e la nuova tecnologia di tracciamento per laser ad alta energia (HEL) in Germania.
Ricordata anche la cooperazione di culture e competenze: MBDA è stata fondata sulla grande volontà delle nazioni di cooperare, forza dell’azienda e esempio di successo. È attraverso l’interazione di diverse culture, differenti competenze e modi di lavorare, sempre nel rispetto delle priorità nazionali, che MBDA si è sviluppata come un’azienda integrata europea. Investire nelle persone per portare avanti l’innovazione e rispettare le consegne ai clienti continuano ad essere gli obiettivi cardine di MBDA, che nel 2022 ha segnato il record di 1.570 nuovi assunti nel Gruppo, con una pianificazione di oltre 2.000 ulteriori assunzioni nel 2023.
Al di fuori dei Paesi domestici, tra i principali contratti export del 2022 vanno menzionati i pacchetti di armamento per i nuovi aerei Rafale degli Emirati Arabi Uniti e della Grecia, che ha scelto MBDA anche per le sue nuove fregate, oltre al contratto per missili CAMM in Polonia.

UniCredit, Orcel: cresceremo a partire da livelli 2022

UniCredit, Orcel: cresceremo a partire da livelli 2022Milano, 15 mar. (askanews) – “Nel 2022 avete visto la cristallizzazione di quello che può fare la nostra macchina commerciale. Il 2022 è un nuovo punto di partenza per la capacità di generare utili. Adesso cresceremo a partire da questi livelli”. Lo ha affermato l’Ad di UniCredit, Andrea Orcel, intervistato in occasione della Morgan Stanley European Financials Conference 2023. Orcel ha anche detto di essere oggi “molto più ottimista rispetto a quando abbiamo presentato il piano”.
Riferendosi poi alla sensibilità dell’istituto all’aumento dei tassi d’interesse, l’Ad ha spiegato che per UniCredit “ogni punto di aumento dei tassi vale 600 milioni di margine d’interesse in più”.

Lavoro, Istat: +545mila occupati nel 2022, si torna ai livelli del 2019

Lavoro, Istat: +545mila occupati nel 2022, si torna ai livelli del 2019

-339 mila disoccupati, -484 mila inattivi. Cala ricorso alla Cig

Roma, 15 mar. (askanews) – Nella media del 2022, l’aumento del numero di occupati di oltre mezzo milione di unità (+545 mila, +2,4%), tornando ai livelli del 2019. Questo si associa alla riduzione del numero di disoccupati (-339 mila, -14,3%) e di quello degli inattivi di 15-64 anni (-484 mila, 3,6%). Lo ha reso noto l’Istat che ha diffuso i dati sul mercato del lavoro nell’ultimo trimestre del 2022.
Il tasso di occupazione (15-64 anni) sale al 60,1% (+1,9 punti percentuali in un anno), quello di disoccupazione scende di 1,4 punti percentuali e quello di inattività (15-64 anni) di 1,1 punti. L’andamento dell’input di lavoro nelle imprese conferma la crescita: aumentano le posizioni dipendenti – del 4,7% -, cresce il monte ore lavorate – del 12% – e diminuisce il ricorso alla Cig (-85,3 ore ogni mille lavorate).
il primo semestre dell’anno registra la crescita più marcata (+791 mila, +3,6%) cui segue, a ritmi più che dimezzati, quella del secondo semestre (+300 mila, +1,3%). Il tasso di occupazione di 15-64 anni sale al 60,1% (+1,9 punti percentuali in un anno), superando di 1,1 punti il livello del 2019.
La crescita dell’occupazione ha riguardato sia i dipendenti – a termine (+147 mila, +5,1%) e a tempo indeterminato (+346 mila, +2,4%) – sia, con minore intensità, gli indipendenti (+52 mila, +1,1%) e ha coinvolto sostanzialmente il lavoro a tempo pieno (+536 mila), essendo rimasto quasi stabile il numero degli occupati a tempo parziale (+9 mila).

Pensioni, Inps: sul sito la domanda online per Quota 103

Pensioni, Inps: sul sito la domanda online per Quota 103Roma, 15 mar. (askanews) – È disponibile sul sito www.inps.it la domanda per la pensione anticipata flessibile, prevista in via sperimentale dalla legge di bilancio 2023 (legge n.197/2022) per i lavoratori che entro il 31/12/2023 maturano un’età anagrafica di almeno 62 anni e un’anzianità contributiva minima di 41 anni.
La pensione si può ottenere trascorsi tre mesi dalla maturazione dei requisiti e, comunque, non prima del primo aprile 2023. I soli lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni devono attendere sei mesi e almeno il primo agosto 2023.
Durante il periodo che intercorre tra la data di decorrenza della pensione anticipata flessibile e la data di conseguimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia, non è possibile cumulare la pensione con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione dei redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5mila euro lordi annui.
L’importo massimo mensile della pensione anticipata flessibile in pagamento non potrà superare cinque volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno (per il 2023 l’importo è pari a 2818,65 euro). Tale limite non trova più applicazione al raggiungimento del requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia, che per il biennio 2023/2024 è di 67 anni.
Il termine di pagamento del Tfr/Tfs, inoltre, non tiene conto della data di collocamento a riposo dell’interessato, bensì del momento in cui il dipendente avrebbe raggiunto il requisito ordinario previsto per la pensione anticipata, ovvero matura il requisito anagrafico previsto per la pensione di vecchiaia.
Per tutti i necessari approfondimenti, comprese le modalità di presentazione della domanda, si rimanda al messaggio n. 754 del 21 febbraio 2023 e alla circolare Inps n. 27 del 10 marzo 2023 pubblicati sul sito www.inps.it.

BMW, prevede consegne in lieve aumento nel 2023 ed Ebit 8-10%

BMW, prevede consegne in lieve aumento nel 2023 ed Ebit 8-10%Roma, 15 mar. (askanews) – Il gruppo BMW Group prevede consegne di autovetture in tutto il mondo “in leggero aumento” nel 2023 ed un margine EBIT dell’8-10% nel segmento auto. E’ quanto si legge in una nota della casa automobilistica tedesca.
“Il gruppo BMW mostra un alto grado di resilienza, soprattutto in condizioni difficili” dichiara il presidente Oliver Zipse “Un elevato livello di flessibilità e le nostre prestazioni operative, si sono rivelati una combinazione efficace per garantire il successo del gruppo anche di fronte a venti contrari, sfruttando le opportunità di una crescita profittevole”.

Assonautica: bene Legge Salvamare, ora si renda operativa

Assonautica: bene Legge Salvamare, ora si renda operativaRoma, 14 mar. (askanews) – “La SalvaMare è finalmente una legge dello Stato ma occorre adesso renderla operativa. Proprio al riguardo ci auguriamo che possano esser adottati i relativi decreti per far sì che già dalla prossima estate si possano metter in pratica i vantaggi previsti a tutela del nostro Mare. Si conferma la disponibilità dell’Assonautica e del Sistema Camerale a collaborare con il Ministero dell’Ambiente per condividere le politiche di contrasto all’inquinamento marino di concerto con le altre realtà presenti ed attive”. Lo afferma il Presidente di Assonautica, Giovanni Acampora.
Sul punto, il Segretario Generale di Assonautica, Antonio Bufalari, ha aggiunto: “Ha ragione Marevivo quando sollecita l’adozione dei decreti attuativi. Abbiamo necessità che i Ministeri competenti, Ambiente e – per la pesca – Politiche agricole, adottino norme operative che permettano la piena attuazione della SalvaMare, così da promuovere – da parte di tutti – la raccolta della plastica in mare ed il corretto smaltimento e riciclo della stessa. Ritengo, inoltre, che sia di fondamentale importanza la previsione normativa tesa a promuovere l’educazione ambientale nelle scuole per la salvaguardia del Mare e delle Acque interne e sull’argomento va attivata una azione mirata con il Ministero dell’Istruzione. Il tutto, infine, ritengo che debba entrare nelle competenze del Ministero del Mare e nel redigendo Piano del Mare per lo sviluppo della nuova politica e coscienza marittima italiana”.