Titoli Stato, rendimento Btp decennale supera il 5%Roma, 4 ott. (askanews) – Si riflette anche sul Btp la corsa dei rendimenti dei titoli di Stato legata alle prospettive sul mantenimento della stretta sui tassi d’interesse che ha innescato le vendite sui bond.
Il rendimento del decennale italiano ha superato il 5% fino a toccare il 5,024%, livello che non toccava dall’ottobre del 2012, per poi ritracciare al 4,968%. Poco mosso a 196 punti lo spread con il Bund tedesco che ha toccato stamattina un massimo da 28 mesi superanndo di slancio il 3% di rendimento.
La bolletta del gas aumenta: +4,8% per i consumi di settembre. La spesa per una famiglia in un anno è oltre 1.450 euroMilano, 3 ott. (askanews) – In aumento la bolletta gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di settembre 2023, che sale del 4,8% rispetto ad agosto. Lo comunica in una nota Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di settembre che ha registrato una quotazione media all’ingrosso superiore rispetto a quella del mese di agosto, precisa Arera, il prezzo della sola materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 37,05 euro al megawattora.L’aggiornamento complessivo per l’utente tipo, per i consumi del mese di settembre rispetto al mese precedente, è determinato interamente dall’aumento della spesa per la materia gas naturale, +4,8%. Rimangono invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura.
In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (ottobre 2022 – settembre 2023) è di 1.459 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 13,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (ottobre 2021 – settembre 2022).Confermati per settembre e per tutto il 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento.
Btp Valore chiude la seconda giornata con adesioni per 4,51 miliardi (finora in totale 9,3 mld)Roma, 3 ott. (askanews) – Il nuovo Btp Valore chiude la seconda giornata di collocamento con richieste per circa 4,51 miliardi di euro attraverso oltre 166mila contratti. E’ quanto emerge dai dati del MOT gestito da Borsa Italiana.
La domanda anche oggi è stata molto sostenuta ed in due giorni la raccolta arriva a quasi 9,3 miliardi di euro dopo i 4,76 miliardi raccolti ieri. La prima emissione del giugno scorso aveva raccolto 10,6 miliardi nei primi due giorni e 18,2 miliardi al termine del collocamento. La seconda emissione del titolo riservato ai piccoli risparmiatori si concluderà venerdì, salvo chiusura anticipata, e tutte le richieste di adesione saranno soddisfatte.
Il nuovo Btp Valore ha una durata quinquennale ed una cedola minima garantita variabile, pagata trimestralmente, del 4,10% nei primi tre anni e del 4,50% negli ultimi due. Le cedole potranno essere riviste, solo al rialzo, al termine del collocamento. Previsto un premio finale dello 0,5% per i risparmiatori che manterranno il titolo fino alla scadenza.
Arera: bolletta del gas +4,8% per i consumi di settembreMilano, 3 ott. (askanews) – In aumento la bolletta gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di settembre 2023, che sale del 4,8% rispetto ad agosto. Lo comunica in una nota Arera, l’autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di settembre che ha registrato una quotazione media all’ingrosso superiore rispetto a quella del mese di agosto, precisa Arera, il prezzo della sola materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 37,05 euro al megawattora. L’aggiornamento complessivo per l’utente tipo, per i consumi del mese di settembre rispetto al mese precedente, è determinato interamente dall’aumento della spesa per la materia gas naturale, +4,8%. Rimangono invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura.
In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (ottobre 2022 – settembre 2023) è di 1.459 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 13,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (ottobre 2021 – settembre 2022). Confermati per settembre e per tutto il 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento.
Btp Valore, chiude seconda giornata con adesioni per 4,51 mldRoma, 3 ott. (askanews) – Il nuovo Btp Valore chiude la seconda giornata di collocamento con richieste per circa 4,51 miliardi di euro attraverso oltre 166mila contratti. E’ quanto emerge dai dati del MOT gestito da Borsa Italiana.
La domanda anche oggi è stata molto sostenuta ed in due giorni la raccolta arriva a quasi 9,3 miliardi di euro dopo i 4,76 miliardi raccolti ieri. La prima emissione del giugno scorso aveva raccolto 10,6 miliardi nei primi due giorni e 18,2 miliardi al termine del collocamento. La seconda emissione del titolo riservato ai piccoli risparmiatori si concluderà venerdì, salvo chiusura anticipata, e tutte le richieste di adesione saranno soddisfatte.
Il nuovo Btp Valore ha una durata quinquennale ed una cedola minima garantita variabile, pagata trimestralmente, del 4,10% nei primi tre anni e del 4,50% negli ultimi due. Le cedole potranno essere riviste, solo al rialzo, al termine del collocamento. Previsto un premio finale dello 0,5% per i risparmiatori che manterranno il titolo fino alla scadenza.
Sospesa la chiusura della Marelli di Crevalcore, Fiom: non basta, la mobilitazione continuaRoma, 3 ott. (askanews) – “La Fiom ha chiesto, insieme alle altre organizzazioni sindacali, il ritiro della procedura per l’apertura di una discussione per il rilancio industriale dello stabilimento di Crevalcore che garantisca continuità occupazionale e produttiva. L’azienda ha affermato di non voler ritirare, ma sospendere la procedura a tempo indeterminato, in attesa di ricercare e valutare piani di riconversione in grado di mantenere il sito industriale e l’occupazione”. Lo dichiarano in una nota congiunta Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità e Simone Selmi, segretario generale Fiom-Cgil di Bologna.
“Il ministro Urso ha preso l’impegno all’avvio da oggi di un tavolo di confronto permanente che porti ad una risoluzione positiva della vertenza con un progetto di reindustrializzazione dello stabilimento”, hanno continuato. “Siamo l’unico Paese in Europa a non avere un piano industriale sull’automotive. La vicenda della Marelli di Crevalcore è paradigmatica del futuro dell’auto e dovrà essere il modello di come affrontare le vertenze nel settore. Il Governo deve aprire il tavolo sull’automotive e investire risorse pubbliche che devono servire a salvaguardare la produzione e l’occupazione negli stabilimenti di Stellantis e di tutta la filiera della componentistica, a partire da Marelli, in grado di affrontare la transizione ecologica della mobilità”, hanno proseguito.
“La sospensione a tempo indeterminato della procedura di chiusura dello stabilimento – hanno concluso – è un primo importante risultato, frutto anche della mobilitazione dei lavoratori di tutto il gruppo, ma non sufficiente. La vertenza è tutt’altro che risolta. La mobilitazione prosegue. Decideremo insieme ai lavoratori le iniziative da mettere in campo fino a quando sarà scongiurata la chiusura del sito e non verrà garantita l’occupazione”.
Euro cala fino a 1,0460 dollari, minimo da oltre un anno e mezzoRoma, 3 ott. (askanews) – L’euro continua a calare sul dollaro, a 1,0460 sul biglietto verde la valuta unica ha segnato nel corso della seduta i minimi da oltre un anno e mezzo (dal dicembre del 2022). La tendenza al deprezzamento è ripartita ieri dopo che il nuovo calmieramento dell’inflazione nell’eurozona ha rafforzato le prospettive di mantenimento del livello dei tassi di interesse da parte della Bce, mentre oltre Atlantico è atteso almeno un altro aumento dei tassi da parte della Federal Reserve, prima della fine dell’anno. Nel pomeriggio la valuta unica ritraccia in parte e si scambia 1,0483 dollari.
Poste riapre il servizio di acquisto crediti d’impostaRoma, 3 ott. (askanews) – Poste Italiane comunica la riapertura del servizio di acquisto dei crediti d’imposta. “Un’iniziativa in linea con le indicazioni del Governo – afferma l’amministratore delegato Matteo Del Fante – che conferma il sostegno costante di Poste Italiane alle famiglie e al sistema Paese”.
L’acquisizione dei crediti è rivolta esclusivamente alle persone fisiche e limitata alle cosiddette prime cessioni per un ammontare massimo di 50mila euro.
Autonomia, Giorgetti: federalismo e libertà cardini sviluppoRoma, 3 ott. (askanews) – “Serve superare ogni rappresentazione dell’assetto federale dello Stato come apparato burocratico deputato alla gestione di una unione dei trasferimenti tra i territori. Serve lavorare per far cogliere il legame profondo tra assetto federale dello Stato e valorizzazione delle energie degli attori economici e dei territori. Questo nesso, tra federalismo e libertà, è il cardine per lo sviluppo del Paese attorno ai principi di sussidiarietà, emulazione e leale collaborazione”. Lo ha affermato il Mininistro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Gorgetti, nel suo intervento in video collegamento al Festival delle Regioni e delle Province autonome.
“La complessità delle sfide che ci troviamo ad affrontare oggi – ha proseguito il Ministro – richiede, nel rispetto degli equilibri generali di finanza pubblica e delle regole europee, il superamento di un approccio top-down, per individuare soluzioni adeguate al contesto socio economico di riferimento e ai bisogni specifici dei territori, all’interno di una cornice comune, a iniziare dai principi costituzionali”. La revisione degli assetti istituzionali e le maggiori responsabilità a livello locale “richiedono di migliorare le competenze amministrative. È questo un aspetto chiave – ha concluso Giorgetti – del rapporto tra effettività dei diritti e gestione delle risorse pubbliche”.
Giorgetti: garanzie per investimenti contro rischi naturali e climaRoma, 3 ott. (askanews) – Per potenziare gli investimenti infrastrutturali e per contrastare i rischi naturali e quelli legati al cambiamento climatico il governo sta lavorando a “un nuovo schema nazionale” in cui hanno un ruolo importante le garanzie pubbliche. Lo ha annunciato il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, al convegno Insurance Summit organizzato da Ania.
Il Ministro ha parlato della necessità di “un profondo rinnovamento nell’uso delle garanzie pubbliche” che “non devono più essere utilizzate per l’immissione a pioggia di liquidità nel sistema economico ma, anche imparando da ciò che ci hanno insegnato le esperienze del FEIS (Fondo europeo per gli investimenti strategici) e di InvestEU, come strumenti selettivi, da utilizzare per ridurre gli assorbimenti di capitale e facilitare il crowding in di investitori privati nell’assunzione di posizioni subordinate in operazioni a elevata addizionalità. In questa nuova veste – ha concluso Giorgetti – la garanzia dovrà essere concessa unicamente per operazioni sostenibili e che, in assenza di quella copertura, non sarebbe possibile fare”.