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Fs, Ferraris: su Europa possiamo giocare la nostra partita

Fs, Ferraris: su Europa possiamo giocare la nostra partitaRimini, 23 ago. (askanews) – “L’orientamento dell’Europa è quello di avere collegamenti con principali capitali prevalentemente con alta velocità e noi possiamo giocare un ruolo da protagonisti. Siamo già presenti in alcuni paesi, anche in Germania, e possiamo giocare la nostra partita”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, che a margine del Meeting di Rimini ha ricordato che l’azienda ha “completato la flotta di 20 treni alta velocità in Spagna dove stiamo andando bene, siamo il terzo operatore privato assieme ai francesi e copriamo collegamenti nelle principali città spagnole”.

“Si sta lavorando anche per fare un collegamento Parigi-Barcellona e Barcellona-Madrid – ha aggiunto Ferraris – e questo credo che nel giro di qualche anno si possa fare. L’altro collegamento è il Milano-Monaco dove si andrà con un treno Frecciarossa. Noi vediamo il mercato europeo come un mercato di riferimento, però le infrastrutture europee sono variegate: in questo momento non c’è una rete di alta velocità unica integrata come noi, i francesi, gli spagnoli e per alcuni tratti i tedeschi”.

Ferraris (Fs): cantieri Rfi e Anas incidono per il 2% del Pil

Ferraris (Fs): cantieri Rfi e Anas incidono per il 2% del PilRimini, 23 ago. (askanews) – Avremo cantieri “tra Rfi e Anas, quindi sia ferrovie che strade, per un controvalore di opere complessive di 50 miliardi di euro”. Si tratta di “interventi importanti”. E “l’effetto di queste opere sul Pil è significativo: se noi prendiamo come base di riferimento il piano industriale che vede una media di Capex, di investimenti tra i 12 e i 15 miliardi di euro all’anno, noi incidiamo per un 2% di Pil”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, al Meeting di Rimini.

“Due punti di Pil ci sono e si portano dietro 200.000-300.000 addetti ai lavori fra diretti e indiretti – ha aggiunto Ferraris -. Quindi l’effetto sull’economia è sicuramente rilevante. Le opere sono su tutto il territorio da Nord a Sud e quindi è chiaro che la ricaduta è anche e soprattutto sulle economie locali. Questo è sicuramente un aspetto che consente al Paese di potere fare leva su questa nuova ondata di infrastrutture per sostrenere la crescita del Pil”.

Salvini: al lavoro per un nuovo grande piano per la casa

Salvini: al lavoro per un nuovo grande piano per la casaRoma, 23 ago. (askanews) – “Manca un piano casa da troppi anni in italia. Non è possibile che nelle grandi città non sia possibile per un ragazzo, uno studente, un lavoratore non solo comprare ma neanche affittare casa”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo ad un dibattito al Meeting di Rimini.

“Stiamo lavorando ad un nuovo grande piano per la casa” ha proseguito “non come si faceva negli anni ’70 dove si diceva ti do casa in periferie e non lamentarti se non hai i servizi. Penso che nel 2023 tutti i quartieri devono avere i servizi”.

Ponte Stretto,Salvini: dimostrerà nostri ingegneri sono i migliori

Ponte Stretto,Salvini: dimostrerà nostri ingegneri sono i miglioriRoma, 23 ago. (askanews) – “Tutti i ponti sono importanti, ma la legge istitutiva della società Stretto di Messina è del ’71. Siamo al 52esimo compleanno di una società che avrebbe dovuto costruire il ponte. E’ il ponte al mondo più studiato senza essere costruito. E’ stato sviscerato dagli ingegneri, lo faranno loro. Sono orgoglioso degli ingegneri italiani che vanno a cercare fortuna in Germania, Cina e Stati Uniti. Il ponte sullo Stretto sarà l’occasione per dimostrare che gli ingegneri italiani sono i migliori al mondo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al meeting di Rimini.

“Il ponte è a campata unica di 3,3 km – ha aggiunto – non ha tralicci in acqua, è un’opera green. E’ un anello di congiunzione Palermo-Roma-Milano-Berlino-Stoccolma, un’opera che riporta l’Italia e il Mediterraneo al centro”.

Pontre Stretto, Salvini: a meeting 2024 telecamera sui cantieri

Pontre Stretto, Salvini: a meeting 2024 telecamera sui cantieriRoma, 23 ago. (askanews) – “Ci metto tutto me stesso, con riunioni quotidiane, perché al padiglione del Mit che troverete al Meeting nell’estate del 2024, spero, ci siano le tecamere sui cantieri che nel frattempo saranno aperti dopo 52 anni”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, parlando del Ponte sullo Stretto nel corso di un dibattito al Meeting di Rimini.

“L’anno prossimo di questi tempi l’obiettivo è avere una telecamera che collega Rimini con Messina e con Villa San Giovanni” ha aggiunto.

Emilia Romagna, Salvini: erogare a settembre i primi soldi

Emilia Romagna, Salvini: erogare a settembre i primi soldiRoma, 23 ago. (askanews) – “Fare l’impossibile è un dovere civico perché le famiglie rientrino nelle loro case e gli imprenditori agricoli e i commercianti possano ritornare ad operare. A settembre devono essere erogati i primi soldi a famiglie, comuni ed aziende. Ho già sentito il generale Figliuolo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al meeting di Rimini parlando della ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna.

“Prevenire è meglio che curare – ha aggiunto – da ministro mi impongo di ascoltare tutti, poi mi prendo la responsabilità di decidere perché ci sono stati troppi anni di non occuparsi del torrente, non dragare il porto, non tagliare l’alberello del greto del fiume perché poverino soffre. Io gli argini dei fiumi li devo manutenere e mi spiace se qualche nutria ha costruito la sua tana nell’argine del fiume. La nutria si sposterà perché la vita dell’uomo e della donna viene prima. Sposto la nutria, sposto il pesciolino, sposto l’alberello”.

Pnrr, Salvini: spendere tutto ma bene perché sono debiti

Pnrr, Salvini: spendere tutto ma bene perché sono debitiRoma, 23 ago. (askanews) – “Ricordo che la maggioranza dei soldi del Pnrr è a prestito e quindi vanno restituiti. E’ importante spenderli tutti ma anche spenderli bene perché sono soldi a prestito che restituiranno i nostri figli”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo ad un dibattito al Meeting di Rimini.

“Senza nessuna vena polemica se devo indebitare i nostri figli per fare dgli stadi, anche no. Se devo costruire asili nido allora va bene” ha aggiunto.

Stupro Palermo, Salvini: rimettere famiglia e scuola al centro

Stupro Palermo, Salvini: rimettere famiglia e scuola al centroRoma, 23 ago. (askanews) – “Alcuni problemi nascono in famiglia e a scuola. Il meeting è un antidoto a questa brutta malattia, occorre che la scuola, compresa quella parità paritaria che non è di serie B, sia considerata uno strumento educativo fondamentale e occorre rimettere al centro la famiglia, che rappresenta le radici dell’albero perché senza le radici al primo stormire del vento cade”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando al meeting di Rimini sullo stupro di gruppo a Palermo.

Banche, Tajani: da Fi emendamenti con modifiche, no contrasti

Banche, Tajani: da Fi emendamenti con modifiche, no contrastiRimini, 23 ago. (askanews) – Nel testo del decreto che prevede la tassa sui cosiddetti extraprofitti delle banche “bisogna prevedere la deducibilità della tassa che viene pagata”. Queste “non sono scelte che si devono fare per prendere voti in campagna elettorale ma per aiutare famiglie e imprese”. Ecco perché come Forza Italia “presenteremo emendamenti che andranno nella direzione della tutela dei risparmiatori, delle Pmi e del nostro sistema creditizio”. E “non c’è nulla in contrasto con i nostri alleati; un’alleanza è composta da forze politiche differenti, altrimenti saremmo un partito unico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Meeting di Rimini.

“Non sono un sostenitore del partito della banche – ha detto Tajani – ma quando si adottano decisioni del genere dobbiamo sempre pensare alle ricadute economiche e finanziare. Non sono scelte che si devono fare per prendere voti in campagna elettorale ma per aiutare famiglie e imprese. Gli emendamenti che presenteremo andranno nella direzione della tutela dei risparmiatori, delle Pmi e del nostro sistema creditizio”. “E’ giusto che le banche facciano la loro parte ma bisogna che la facciano bene – ha aggiunto -. Ecco perché presenteremo emendamenti: non c’è nulla in contrasto con i nostri alleati; un’alleanza è composta da forze politiche differenti, altrimenti saremmo un partito unico. Noi di Forza Italia chiediamo che venga rispettato il principio di sussidiarietà e tutelare le banche di prossimità significa rispettare il principio di sussidiarietà”.

“Per la tutela del lavoro – secondo il ministro degli Esteri – si può trovare un fondo aggiuntivo anche con un incremento della privatizzazione. Io ritengo che uno stato liberale e moderno debba essere meno presente e favorendo invece la presenza di imprese perché meno stato e quindi meno tasse e più impresa significa poi trovare altri fondi per la crescita, si possono privatizzazione alcuni servizi, anche i porti, non si può privatizzare l’acqua”.

Infrastrutture, Ibarra: modernizzarle e garantire mobilità futura

Infrastrutture, Ibarra: modernizzarle e garantire mobilità futuraRoma, 23 ago. (askanews) – Gli investimenti in infrastrutture sono scesi dalla prima prima crisi finanziaria al 2022 del 2,5-2,8% ogni anno. Lo ha detto Maximo Ibarra, amministratore delegato di Engineering, al meeting di Rimini.

“Modernizzare le infrastrutture non vuol dire solo fare le infrastrutture fisiche che garantiscono la mobilità delle persone oggi – ha affermato – ma anche tra 10-20-30 anni”. L’impatto ambientale è un tema “fondamentale”, ha aggiunto, “per spiegare ai cittadini” cosa si sta realizzando e “questo può limitare in maniera drastica i tempi”. Secondo Ibarra è “importante” la partnership tra le istituzioni perché quello della realizzazione delle infrastrutture è “un lavoro che bisogna fare insieme. Questo è un lavoro che riguarda i prossimi decenni. La trasformazione digitale non si esaurisce in un ciclo di cinque anni. E’ un qualcosa su cui avere grande consapevolezza, è un cambiamento radicale che non riguarda solo questo momento storico”.