Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Fitch conferma rating BBB dell’Italia, con outlook stabile

Fitch conferma rating BBB dell’Italia, con outlook stabileRoma, 12 mag. (askanews) – Fitch ha confermato il rating BBB dell’Italia con outlook stabile. In una nota, l’agenzia di rating ha affermato che “la crescita dell’economia italiana ha superato le nostre aspettative nel primo trimestre 2023, grazie al significativo allentamento della crisi del gas naturale in Europa, a un forte rimbalzo del turismo e al rafforzamento della domanda globale”.

Alla luce di queste dinamiche, prosegue la nota, “abbiamo rivisto le nostre previsioni per il 2023 all’1,2% dallo 0,5% precedente” e “nel 2024 prevediamo che l’economia si espanda dello 0,8%, in rallentamento rispetto all’1,3% previsto a marzo”. “L’economia italiana ha registrato una ripresa più lenta rispetto all’Eurozona, attestandosi del 2,4% al di sopra dei livelli pre-pandemia alla fine del primo trimestre del 2023 rispetto al 3% della media dell’Eurozona – prosegue la nota di Fitch – gli investimenti hanno avuto un ruolo importante nella ripresa dell’economia italiana grazie ai generosi regimi di credito d’imposta (Superbonus 110% e Bonus facciate) che hanno sostenuto l’attività edilizia”. L’agenzia di rating prevede che “la graduale eliminazione di questi schemi verrà ampiamente compensata dalla crescita dei fondi Next Generation Eu”.

Fitch evidenzia quindi come l’aumento dell’inflazione, pari all’8,8% ad aprile rispetto all’8,1% di marzo, sia “trainato dai prezzi dell’energia caratterizzati da un’elevata volatilità”. Poi aggiunge: “Prevediamo che l’inflazione scenderà a una media del 7,2% nel 2023 e del 3,5% nel 2024, rispetto all’8,7% del 2022, a fronte della normalizzazione dei prezzi dell’energia”.

Rfi aggiudica lavori nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria

Rfi aggiudica lavori nuova linea AV Salerno-Reggio CalabriaNapoli, 12 mag. (askanews) – Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del lotto funzionale Battipaglia-Romagnano, parte della nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, al Consorzio di imprese composto da Webuild (capofila), Ghella, Impresa Pizzarotti & C. e TunnelPro. L’appalto ha un valore di oltre 2 miliardi di euro, finanziati anche con risorse Pnrr. I lavori consistono nella realizzazione di una nuova linea a standard AV di 35 chilometri tra Battipaglia e Romagnano, dove è previsto un bivio per garantire l’interconnessione con l’esistente linea che da Battipaglia va verso Potenza e Metaponto. Il progetto, primo lotto della nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, prevede la realizzazione di 18 chilometri di gallerie e viadotti per una lunghezza totale di circa 6 chilometri.

Per il completamento dell’opera è stata nominata come Commissaria Straordinaria di Governo Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di RFI. Il lotto Battipaglia-Romagnano avrà effetti positivi sui collegamenti verso Potenza e quindi verso la dorsale adriatica. Il completamento della nuova linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, parte integrante del Corridoio della rete Ten-t “Scandinavia – Mediterraneo” che collega Palermo a Helsinki, consentirà di sviluppare nuovi traffici viaggiatori e merci lungo l’asse nord-sud della penisola, accelerando dinamiche di crescita economica, sociale e turistica.

Wind Tre: fondo EQT acquisice quota di maggioranza della rete

Wind Tre: fondo EQT acquisice quota di maggioranza della reteMilano, 12 mag. (askanews) – Il fondo EQT, società di investimento con sede a Stoccolma, ha firmato un accordo per acquisire una quota del 60% in un’entità di nuova costituzione che possiederà e gestirà l’infrastruttura di rete mobile e fissa di Wind Tre. L’attuale proprietario di Wind Tre, CK Hutchison, rimarrà investitore insieme a EQT Infrastructure e deterrà una quota del 40% nella società. La transazione avviene sulla base di un entreprise value di 3,4 miliardi di euro.

In tutta Europa – sottolinea una nota di EQT – sta crescendo la necessità di infrastrutture digitali solide e affidabili, spinta dall’aumento del traffico dati mobile, dalla densificazione delle torri cellulari 5G, dall’IoT e dalle nuove tecnologie. La rete mobile italiana avrà bisogno di investimenti e di maggiore estensione nei prossimi anni per soddisfare questa domanda crescente. A seguito dello scorporo dall’operatore di telecomunicazioni italiano Wind Tre, la società controllerà e gestirà la più grande rete mobile del Paese e un portafoglio di asset, tra cui antenne radio, stazioni base, rete di trasporto e contratti associati. La società sarà la prima rete di accesso indipendente in Europa focalizzata principalmente sulla telefonia mobile e dedicata alla fornitura di servizi wholesale agli operatori mobili attraverso la sua rete all’avanguardia, che alla fine del 2022 già copriva circa il 67% dell’Italia con ricezione 5G.

Ocse: a marzo disoccupazione stabile al 4,8%, in Italia al 7,8%

Ocse: a marzo disoccupazione stabile al 4,8%, in Italia al 7,8%Roma, 12 mag. (askanews) – Il tasso di disoccupazione nell’area Ocse e’ rimasto invariato al 4,8% a marzo, confermandosi per il terzo mese al minimo storico rispetto all’inizio della serie statistica avvenuto nel 2001. Il tasso e’ rimasto invariato in 15 Paesi, diminuito in 14 e aumentato in 5 e a marzo era pari o vicino al suo minimo storico in otto Paesi, tra cui Canada, Francia, Germania e Stati Uniti. Il numero di disoccupati e’ leggermente diminuito a 33,1 milioni, rimanendo vicino al minimo segnato nel luglio 2022. Sempre a marzo, il tasso di disoccupazione giovanile medio dell’area, ovvero relativo alla fascia d’eta’ compresa tra 15 e 24 anni, e’ sceso al 10,5% dal 10,7% di febbraio, registrando il valore piu’ basso dal 2005, gia’ raggiunto nel luglio 2022. I maggiori cali della disoccupazione per i piu’ giovani sono stati osservati in Austria, Danimarca, Grecia, Lettonia e Svezia. Invariato al 4,1%, il tasso di senza lavoro per gli ultra-25enni. La disoccupazione media dell’area per le donne e’ diminuita al 5% dal 5,1% e per gli uomini e’ rimasta stabile al 4,6%. Nell’area euro, il tasso di disoccupazione è leggermente diminuito, raggiungendo un nuovo minimo al 6,5%. I tassi di disoccupazione restano però ben al di sopra dei loro minimi in Grecia, Lussemburgo e Spagna. In Italia, secondo l’Ocse, il tasso di disoccupazione a marzo si è attestato al 7,8%, in leggero calo rispetto al 7,9% di febbraio.

Carta d’Identità Elettronica, da oggi CIE più semplice e veloce

Carta d’Identità Elettronica, da oggi CIE più semplice e veloceMilano, 12 mag. (askanews) – La Carta d’Identità Elettronica (CIE) diventa ancora più semplice, veloce e sicura. Tutti i cittadini in possesso della CIE potranno, infatti, accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei privati semplicemente impostando online una password e senza aver più bisogno della carta fisica a portata di mano.

Dopo una fase di sperimentazione con alcune amministrazioni, per l’accesso ai servizi digitali abilitati ora si potrà scegliere se continuare ad utilizzare la carta fisica oppure in modo più semplice inquadrare un QR Code tramite l’App CieID o inserire email e password con un codice temporaneo ricevuto per sms. La Carta di Identità Elettronica, il documento d’identità emesso dal Ministero dell’Interno con la collaborazione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale e realizzato dal Poligrafico e Zecca dello Stato, è già nelle mani di oltre 35 milioni di italiani e consente la verifica dell’identità sia fisica che digitale del titolare.

La Carta d’identità Elettronica è l’identità più sicura, sottolinea una nota del Dipartimento per la Trasformazione Digitale: specifici elementi di anticontraffazione congiuntamente alla presenza di un microchip integrato, garantiscono l’autenticità dei dati del titolare al massimo livello di sicurezza; è l’unico strumento che permette il riconoscimento fisico di una persona; attraverso l’utilizzo della carta fisica è garantito l’accesso con il massimo livello di sicurezza previsto in ambito comunitario. Con l’App CieID o con un codice temporaneo ricevuto per sms è ora possibile accedere velocemente ai servizi online. Una facile chiave per utilizzare, in pochi minuti, comodamente e con qualsiasi dispositivo, i servizi digitali delle amministrazioni che hanno già reso disponibile per i propri utenti questa nuova funzionalità, come ad esempio Agenzia delle Entrate e Inps.

Bce, Corte conti Ue: rafforzare misure Vigilanza su rischi credito

Bce, Corte conti Ue: rafforzare misure Vigilanza su rischi creditoRoma, 12 mag. (askanews) – La Vigilanza bancaria della Banca centrale europea deve intervenire in maniera più energica per assicurare una adeguata gestione del rischio di credito da parte delle banche, in particolare quando i mutuatari non rimborsano i prestiti assunti. Lo afferma la Corte dei conti europea, in un parere secondo cui nonostante il maggiore impegno profuso la Bce non ha fatto ricorso agli strumenti di cui dispone su questo versante, in particolare non ha imposto agli istituti di credito requisiti patrimoniali direttamente proporzionali al rischio cui erano esposti, né ha inasprito a sufficienza le misure di vigilanza se le banche presentavano carenze persistenti nella gestione del rischio di credito.

La rilevanza di questi compiti, sottolineato i giudici contabili Ue, secondo quanto riporta un comunicato, deriva anche dal fatto che una gestione insoddisfacente sotto questo profilo può compromettere la tenuta delle banche stesse e dell’intero sistema finanziario. La Bce vigila su circa 110 banche significative in 21 paesi dell’Unione europea. Ogni anno ne valuta i rischi in termini di esposizione creditizia (dovuti, ad esempio, a criteri inadeguati di concessione dei prestiti), governance, modello imprenditoriale e liquidità. Valuta anche la capacità delle banche di gestirli e può imporre alle banche requisiti patrimoniali aggiuntivi a copertura dei rischi constatati e ingiungere misure correttive per ridurli. Lo scopo di questa procedura è far sì che le banche rispettino i requisiti prudenziali dell’Ue e preservare la fiducia che viene in queste riposta.

La Bce, ricorda ancora la Corte dei conti Ue, ha segnalato di recente che le prospettive per le banche stanno peggiorando, per effetto di una congiuntura economica al momento difficile, mentre le crisi passate hanno dimostrato che accantonamenti insufficienti possono minare la loro tenuta. “La Bce dovrebbe impedire la cattiva gestione dei rischi di credito, perché questa può portare le banche al fallimento”, ha dichiarato Mihails Kozlovs, il giudice Ue responsabile della relazione. “Si tratta di un aspetto essenziale vista l’importanza che riveste la fiducia nel settore bancario, soprattutto in una congiuntura economica complessa come quella attuale”.

Secondo i giudici contabili comunitari, le valutazioni della Bce in merito ai rischi di credito e ai controlli delle banche erano in generale di buona qualità, malgrado alcune carenze. Ma rilevano che la stessa istituzione non si avvale degli strumenti e dei poteri di vigilanza di cui dispone, per far sì che i rischi riscontrati siano pienamente coperti da capitale aggiuntivo o per indicare alle banche come gestirli meglio. Il nuovo approccio adottato dalla Bce nel 2021 per stabilire l’ammontare di capitale che una banca deve detenere oltre al minimo obbligatorio non garantisce l’adeguata copertura dei vari rischi, afferma ancora la Corte dei Conti Ue, aggiungendo che, peraltro, la Bce non l’ha applicato in maniera uniforme.

In particolare, quando le banche erano esposte a rischi più elevati, la Bce non ha imposto requisiti proporzionalmente maggiori: ciò significa che manca un chiaro nesso tra i rischi e i requisiti imposti. Di fatto, secondo il parere della Corte dei Conti Ue, per le banche a più alto rischio, la Bce ha costantemente selezionato i requisiti di fascia più bassa negli intervalli predefiniti. Inoltre, la Corte ha riscontrato che la Bce tendeva a non inasprire a sufficienza le misure di vigilanza a fronte di un rischio di credito elevato e protratto nel tempo, mentre persistevano carenze nei controlli.

I giudici contabili, riporta ancora il comunicato, criticano la carenza di personale addetto alla vigilanza bancaria (sia assunto dalla Bce che designato dalle autorità di vigilanza nazionali) e la durata del ciclo di vigilanza del 2021, che poteva dar luogo a valutazioni datate. D’altro canto, la Corte riconosce che i crediti deteriorati pregressi (ossia risalenti a prima dell’aprile 2018) sono in calo dal 2015 e che questo andamento è imputabile a svariati fattori, fra cui le azioni della Bce. Quest’ultima, tuttavia, non ha fatto sistematico ricorso ai propri poteri di vigilanza quando le banche non erano dotate di processi e dati solidi per individuare e misurare i crediti deteriorati.

Twitter, Musk: assunta una nuova ceo. Per WSJ è Linda Yaccarino

Twitter, Musk: assunta una nuova ceo. Per WSJ è Linda YaccarinoRoma, 12 mag. (askanews) – Elon Musk ha annunciato di aver assunto una nuova ceo per Twitter, senza farne il nome. Ma secondo quanto riferisce il Wall Street Journal si tratterebbe della numero uno di NBCUniversal Linda Yaccarino.

“Sono molto felice di annunciare di aver assunto una nuova ceo per X/Twitter. Inizierà a lavorare in circa 6 settimane – scrive Musk – il mio ruolo cambierà in presidente esecutivo e chief traansition officer con la responsabilità di prodotto, software e sistema operativo”. Musk aveva assunto il ruolo di ceo in occasione dell’acquisizione di Twitter lo scorso ottobre.

Migranti, Schlein: Meloni chieda a alleati Ue fare propria parte

Migranti, Schlein: Meloni chieda a alleati Ue fare propria parteRoma, 11 mag. (askanews) – Sui migranti “in Europa manca la solidarietà che dovrebbe consentire vie legali per l’accesso. Bisogna superare il regolamento di Dublino, che è ipocrisia”. Lo ha affermato la segretaria del Pd, Elly Schlein, intervistata a Piazza Pulita.

Giorgia Meloni, così come altri leader, ha aggiunto Schlein “non ha il coraggio di chiedere ai suoi alleati nazionalisti di fare la propria parte sull’accoglienza”. Il Pd “si battà contro la legge Bossi-Fini: è stato uno dei punti della piattaforma con cui abbiamo vinto il congresso”.

Il Garante dei prezzi ritiene che a breve la pasta costerà meno

Il Garante dei prezzi ritiene che a breve la pasta costerà menoRoma, 11 mag. (askanews) – E’ “attesa a breve una significativa discesa del costo della pasta”. Lo afferma in una nota il Garante per sorveglianza dei prezzi dopo che si è riunita per la prima volta la Commissione di allerta rapida per il monitoraggio dei prezzi.

La Commissione, si legge in una nota, prevista dal decreto trasparenza e presieduta dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, “è stata convocata per monitorare in tempo reale, a seguito degli aumenti registrati negli ultimi mesi, le dinamiche del costo della pasta e dei principali fattori che ne compongono il prezzo al consumo”. La Commissione “ha preso in esame l’andamento del prezzo della pasta che, come rilevato dall’ISTAT sia a marzo che ad aprile, ha fatto registrare, rispettivamente, aumenti tendenziali del 17,5% e del 16,5%”.

“Durante il confronto tecnico – prosegue il Garante – i rappresentanti di Istat, Ismea e del sistema camerale hanno segnalato come le ultime rilevazioni dei prezzi stanno già dimostrando i primi segnali, seppure deboli, di diminuzione di prezzo, segno che nei prossimi mesi il costo della pasta potrà scendere in modo significativo”. La Commissione “ha ribadito che continuerà l’opera di monitoraggio sull’effettiva discesa dei prezzi, a tutela dei consumatori” ed iI Garante “ha evidenziato come la dinamica dei prezzi sia delle materie prime (frumento duro e semola) sia dell’energia siano su livelli sensibilmente più bassi rispetto allo scorso anno e come tali riduzioni si rifletteranno sul prezzo al consumo della pasta”.

Cosa intende fare il governo sul caro-affitti per gli studenti

Cosa intende fare il governo sul caro-affitti per gli studentiRoma, 11 mag. (askanews) – Un emendamento al decreto legge per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche (attualmente in conversione) consentirà “l’immediata operatività” delle misure che “destinano 660 milioni di euro all’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore”. Lo comunica Palazzo Chigi.

Il Consiglio dei ministri, spiega una nota, nella seduta di oggi ha autorizzato, su proposta del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, la presentazione di due emendamenti governativi al disegno di legge conversione del decreto – legge n. 44 del 2023, attualmente all’esame della Camera dei deputati (AC 1114). Il primo emendamento riguarda le misure di incentivazione al cosiddetto housing universitario introdotte dall’articolo 25 del decreto – legge n. 144 del 2022 ed è “finalizzato ad allineare il testo normativo agli esiti delle interlocuzioni con la Commissione europea, definite nella giornata di ieri, che hanno consentito di escluderne la natura di aiuto di Stato. L’emendamento conferma, anche a livello legislativo, l’immediata operatività delle citate misure che destinano 660 milioni di euro all’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore”.