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Industria meccatronica milanese conta 90mila addetti e 18 mld export

Industria meccatronica milanese conta 90mila addetti e 18 mld exportMilano, 8 feb. (askanews) – L’industria metalmeccanica milanese conta 8,8 mila unità locali e 90mila addetti, produce circa 18 miliardi di euro di esportazioni, pesando circa il 40% del totale manifatturiero milanese e il 20-25% del settore a livello regionale. Sono queste le principali evidenze della prima edizione dell’Osservatorio paritetico territoriale, costituito lo scorso aprile da Assolombarda e dalle segreterie provinciali sindacali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil.
Più nel dettaglio, l’Osservatorio rileva che la metalmeccanica include diverse specializzazioni che presentano sistemi di produzione sempre più interconnessi: dalla metallurgia e la meccanica, che occupano il 36% e il 33% del totale addetti della metalmeccanica, ai comparti delle apparecchiature elettriche (14% degli addetti) e dell’elettronica (11%), fino all’automotive (6%). Il settore evidenzia un andamento congiunturale favorevole, certificato dal trend positivo delle sue esportazioni, in crescita del +15% annuo nel periodo gennaio-settembre 2022. Tuttavia, se confrontate con il totale economia milanese (+23,1%) e con la metalmeccanica a livello regionale (+16,2%), le esportazioni della metalmeccanica milanese registrano un tasso di crescita inferiore. Questo trend si spiega dai diversi andamenti che caratterizzano i singoli settori: se da un lato la metallurgia, l’elettronica e le apparecchiature elettriche sono i settori che la sostengono maggiormente, con tassi di crescita delle esportazioni superiori al +20% nel periodo gennaio-settembre 2022, dall’altro lato la meccanica milanese mostra sì una variazione annua positiva, ma in misura inferiore rispetto agli altri settori (+7,4%). L’automotive, invece, registra una decelerazione del -9,6% nei primi 9 mesi del 2022, dimostrandosi il settore che presenta le maggiori difficoltà.
Sul fronte del mercato del lavoro, a dicembre 2022 rallentano decisamente le richieste di cassa integrazione delle aziende metalmeccaniche milanesi, riportandosi sui livelli di luglio. L’inversione del trend, in crescita da agosto, si registra anche negli altri comparti manifatturieri, dove il numero di ore autorizzate torna ai livelli pre crisi (febbraio 2020). Infine, dall’analisi degli annunci di lavoro degli ultimi 12 mesi emerge che le figure più ricercate dalle imprese metalmeccaniche milanesi sono quelle di operaio specializzato, in particolare gli installatori-riparatori, e di tecnico, soprattutto i disegnatori industriali.
L’Osservatorio ha congiuntamente analizzato la qualità della contrattazione aziendale integrativa presente nelle aziende metalmeccaniche del territorio milanese. L’analisi per il quinquennio di riferimento (2018- 2022) evidenzia in prima istanza come l’addensamento della negoziazione sui premi di risultato sia presente nelle imprese tra i 50 e i 250 dipendenti, mentre è molto più bassa nelle imprese sotto i 50 dipendenti. La ricerca ha focalizzato poi l’attenzione sugli obiettivi e i target condivisi per la definizione del premio di risultato. Gli obiettivi connessi a incrementi di produttività e redditività permangono prevalenti: negli ultimi anni di analisi gli obiettivi di innovazione ed efficienza hanno cominciato a essere sempre più presenti a dimostrazione dello sviluppo e della implementazione delle pratiche di negoziazione e della crescita culturale delle parti sul tema. La presenza di tematiche connesse al welfare è ormai presente in quasi tutti gli accordi aziendali nelle sue differenti forme, ove la convertibilità degli importi permane molto rilevante. In crescita anche il riconoscimento di welfare correlato a obiettivi, mentre il welfare on top risulta poco presente nella contrattazione in quanto spesso frutto di policy aziendali unilaterali dell’impresa.
Da ultimo, la ricerca ha approfondito le quantità economiche massime erogabili al raggiungimento dei risultati convenute negli accordi sindacali. Gli importi massimi raggiungibili si attestano per quasi metà della contrattazione analizzata intorno ai 1.500 euro l’anno. Come prevedibile nelle imprese di grande dimensione il premio annuo si incrementa superando nel 47% dei casi i 2.000 euro annui.

Activision accusa Sony (sabota Microsoft) e governo Sunak (debole)

Activision accusa Sony (sabota Microsoft) e governo Sunak (debole)Roma, 8 feb. (askanews) – Sony starebbe cercando di “sabotare” l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, e se anche l’Antitrust britannico dovesse mettere i bastoni tra le ruote all’operazione, il Regno unito ne risulterebbe danneggiato, anche per colpa di un governo “debole”: sono le accuse lanciate in un’intervista al Financial Times dall’amministratore delegato della società di videogiochi, Bobby Kotick. Secondo il manager, Londra rischia di veder svanire un’opportunità di attrarre investimenti e migliaia di posti di lavoro.
Il piano di acquisizione da 75 miliardi è finito sotto la lente delle autorità di vigilanza di Gran Bretagna, Unione Europea e Usa, data la rilevanza che Activision ha sui titoli del cruciale settore delle consolle per videogame, su cui Microsoft potrebbe avvantaggiare la sua Xbox.
Oltre a lanciare sospetti su Sony (che produce la PlayStation) kotick se la prende con gli quelli che definisce “ideologi”, che avrebbero preso il sopravvento nelle autorità di vigilanza sulla concorrenza delle maggiori economie avanzate.
Secondo il quotidiano, la Uk Competition and Markets Authority dovrebbe esprimersi a breve con una decisione preliminare sul piano di acquisizione. Lo scorso dicembre la US Federal and Trade Commission ha intimato a Microsoft di arrestare i suoi piani e la sua direttrice, Lina Khan, nominata da Biden, ad oggi ha adottato una linea di contrasto su fusioni e acquisizioni tra le big tech.
In tutto questo, secondo il numero di uno di Activision sarebbe l’antitrust europeo, paradossalmente, quello che ha mostrato “una maggiore sensibilità su quali siano i rischi per l’economia da una prospettiva macro”.
Se Microsoft riuscisse a portare avanti l’operazione si tratterebbe della più grande acquisizione mai effettuata per il gruppo di software e creerebbe il terzo maggior player globale sui videogiochi, alle spalle della cinese Tencent e della giapponese Sony.
In Gran Bretagna il premier Rishi Sunak “è sveglio e capisce gli affari – ha detto ancora Kotick – ma non sembra probabile che ci sia alcuna visione concreta nella leadership per perseguire questo tipo di opportunità. Sembra un po’ un governo fragile”.
Uno degli aspetti chiave della transazione è rappresentato dall’impegno di Microsoft a mantenere la disponibilità di titoli molto gettonati (come Call of Duty) anche su PlayStation e le consolle rivali. Ma su questo il gruppo giapponese ha accusato la rivale e di impegni “fuorvianti” con le autorità, affermando che Microsoft era pronta a vincolarsi solo su base temporanea.
Secondo il capo di Activision Sony avrebbe smesso di collaborare con Microsoft ed è su questa base che parla di “sabotaggi”. Interpellata sulla questione dal quotidiano, la società giapponese ha risposto di essere in contatto con Microsoft e di non avere altri commenti al riguardo.

Dl Milleproroghe, possibile lo stralcio totale per tasse locali

Dl Milleproroghe, possibile lo stralcio totale per tasse localiRoma, 8 feb. (askanews) – Via libera delle Commissioni affari costituzionali e bilancio del Senato alla norma che amplia ai tributi locali (Imu, Tari, addzionale irpef, bollo auto) la possibilità di ‘tregua fiscale’ con stralcio delle cartelle sotto i 1000 euro. Anche in questo caso, come per le imposte statali, lo stralcio riguarda le cartelle emesse tra il 2000 e il 2015. La disposizione è contenuta in un emendamento del goveno al decreto milleproroghe che è stato approvato dalle Commissioni.
Rispetto alla legge di bilancio per il 2023, che dava agli enti territoriali la facoltà di rinunciare limitatamente alla quota riferita a sanzioni e interessi, l’emendamento estende la possibilità di stralcio anche al capitale della cartella, ossia alla quota riferita all’imposta. I Comuni hanno tempo fino al 31 marzo 2023 per adottare le relative delibere e pubblicarle sui loro siti istituzionali.
Resta salva la facoltà per gli enti, prevista dalla legge di bilancio, di non rinunciare nè a sanzioni, nè a interessi. Anche in questo caso il relativo provvedimento deve essere adottato entro il 31 marzo, anzichè entro il 31 gennaio.
In ogni caso, gli enti che entro il 31 marzo non adottano alcun provvedimento, aderiscono automaticamente al solo stralcio di sanzioni e interessi.

Coldiretti: export frutta e verdura supera i 10 mld euro

Coldiretti: export frutta e verdura supera i 10 mld euroMilano, 8 feb. (askanews) – Le esportazioni di frutta e verdura fresche e trasformate superano per la prima volta il muro dei 10 miliardi di euro grazie a un aumento dell’8%. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base delle proiezioni su dati Istat relativi ai primi dieci mesi del 2022 divulgata in occasione dell’inaugurazione di Fruit Logistica di Berlino, la principale fiera internazionale di settore dove è presente il presidente della Coldiretti Ettore Prandini per incontrare gli operatori italiani.
Proprio la Germania rappresenta il primo mercato di sbocco per l’ortofrutta made in Italy con circa un quarto del totale esportato, grazie anche a un aumento del 7% degli acquisti. Il secondo mercato di riferimento è la Francia, dove si registra però un arretramento del 2%, mentre al terzo posto c’è la Gran Bretagna che al contrario vede un incremento dell’export del 15%, nonostante le difficoltà commerciali legate alla Brexit. Al quarto posto si piazza la vicina Austria, dove le vendite crescono dell’8%, subito davanti agli Stati Uniti che sono il primo mercato extra Ue grazie a un incremento record del 20%.
Sul totale delle esportazioni gli ortaggi freschi valgono oltre 1,8 miliardi che salgono a 5,3 miliardi di euro se si considera anche il trasformato, dove le salse e concentrati di pomodoro pesano per quasi la metà del totale. La pummarola made in Italy ha messo a segno nel 2022 un incremento record del 27%. L’export di frutta fresca vale, invece, 3,8 miliardi, ai quali vanno aggiunti gli 1,2 miliardi di succhi, confetture e conserve.
Il settore ortofrutticolo nazionale garantisce all’Italia 440mila posti di lavoro, pari al 40% del totale in agricoltura, con un fatturato di 15 miliardi di euro all’anno tra fresco e trasformato, pari al 25% della produzione agricola totale, grazie all’attività di oltre 300mila aziende agricole su più di un milione di ettari coltivati in Italia e vanta 119 prodotti ortofrutticoli Dop e Igp.
“Un risultato che potrebbe essere paradossalmente migliore se si riuscisse a superare il gap logistico e infrastrutturale che costa all’agroalimentare 7,8 miliardi di euro all’anno, secondo il Centro Studi Divulga, e, nel caso del prodotto fresco, è particolarmente penalizzante per le nostre imprese rispetto ad altri Paesi produttori – ha dichiarato Prandini – occorre cogliere le opportunità offerte dal Pnrr per garantire trasporti efficienti sulla linea ferroviaria e snodi aeroportuali per le merci che ci permettano di portare i nostri prodotti rapidamente da nord a sud del Paese e poi in ogni angolo d’Europa e del mondo”.

“I Migliori Vini Italiani”, evento a Roma dal 17 al 19 febbraio

“I Migliori Vini Italiani”, evento a Roma dal 17 al 19 febbraio

In programma al Salone delle Fontane dell’Eur, presenti oltre 120 aziende produttrici

Roma, 8 feb. (askanews) – “C’è Fermento”. Questo il tema della XXII edizione de I Migliori Vini Italiani, in programma al Salone delle Fontane dell’Eur dal 17 al 19 febbraio 2023. Un file rouge, che caratterizzerà tutte le attività in programma, scelto da Luca e Francesca Romana Maroni, ideatori e organizzatori della kermesse, non solo per la sua attinenza al mondo vitivinicolo e ai suoi processi produttivi, ma anche per dare risalto alla voglia di ritorno alla normalità e di ripresa dopo un periodo di convalescenza causato dalla pandemia.
“Nel corso dei tre giorni affronteremo il tema della fermentazione in tutti i suoi aspetti. Parleremo quindi di effervescenza e lievitazione, cercando di coglierne tutte le sfaccettature che potranno riguardare certamente il vino, e non per forza le bollicine, ma anche altre materie prime, dall’acqua ai cibi solidi”, racconta entusiasta Francesca Romana Maroni, CEO di Sens Eventi.
Protagonisti dell’evento saranno quindi i vini. Oltre 120 saranno le aziende produttrici presenti ai banchi di degustazione, tutte selezionate da Luca Maroni per rappresentare appieno l’assoluta eccellenza vitivinicola del nostro territorio, dal Nord al Sud, isole comprese, tra vini bianchi, rossi, rosati e bollicine senza tralasciare le referenze dolci. Come ogni anno, grande attenzione sarà riservata anche alle piccole realtà, spesso a conduzione familiare, che, pur non raggiungendo la quantità di produzione delle grandi cantine, garantiscono l’assoluta qualità delle proprie etichette. Centinaia, dunque, saranno le referenze alla mescita che stupiranno gli ospiti per varietà di profumi, sentori e sfumature che lo stesso Luca Maroni aiuterà a percepire attraverso le sessioni di degustazione guidata basate sulla metodologia da lui stesso ideata delineata da tre punti cardine: consistenza (la ricchezza del vino in estratti, cioè il volume espressivo del vino), equilibro (armonia tra i componenti) e integrità (assenza di difetti di trasformazione enologica).
Non mancheranno, poi, gli appuntamenti dedicati alla buona tavola. Fabio Campoli sarà infatti presente negli spazi del Salone delle Fontane con sessioni di food tasting e cooking show a tema. Nella giornata di venerdì 17 febbraio parlerà di sostenibilità e di fermentazione nell’ambito della pasta; il sabato sarà invece la volta del vino e del suo utilizzo in cucina ma anche del riso e della sua “maturità”. Le serate del venerdì e del sabato saranno anche animate da coinvolgenti cene a tema ospitate all’interno del Ristorante Giardino D’Inverno di Palombini. A stupire i partecipanti saranno i vini, magistralmente raccontati dallo stesso Luca Maroni, che saranno accompagnati dal menu in 4 portate ideate dallo chef Simone Loi: un’esperienza di gusto a 360° che impegnerà tutti i sensi.
La fermentazione, inoltre, sarà il filo conduttore di tutti i laboratori e i talk divulgativi in programma. Tra i più attesi quello curato da Francesca Romana Maroni insieme a Flavio Sacco, biologo fermentalista molto noto al pubblico di Instagram per la sua linea di verdure fermentate, e quello dedicato al sake e allo shochu tenuto da Luca Rendina (sake sommelier fondatore di BereGiapponese). Parlando di fermento, impossibile non menzionare i formaggi e la funzione dei microrganismi presenti all’interno del latte, tema che sarà affrontato da Antonello Egizi, mastro affinatore di formaggi, nel laboratorio dal titolo “Il formaggio è vivo: viva il formaggio” in programma nella giornata di sabato. Spazio anche ai prodotti di Mauro Castelli del Salumificio Castelli, presente a I Migliori Vini Italiani 2023 con 3 laboratori di degustazione della migliore tradizione di Frascati. Si conferma anche per questo evento la collaborazione tra Sens Eventi e Mario Petrella, apicoltore e produttore di miele d’Abruzzo che, insieme a Francesca Romana Maroni, condurrà gli spettatori alla scoperta della laboriosità di questi magici insetti tanto importanti per l’ecosistema. La fermentazione dei mosti d’uva sarà, inoltre, alla base del laboratorio di degustazione curato da Maciste Pasticceria, nota e pluripremiata realtà dolciaria nata nel 2008 a Cori. Durante l’incontro si parlerà di grandi lievitati realizzati con prodotti autoctoni d’eccellenza della zona dei monti Lepini come l’olio di oliva, lo zafferano e, ovviamente, il vino.
Ad aprire le danze alla kermesse, il 16 febbraio, si terrà una serata di inaugurazione (solo su invito) che culminerà con la celebrazione delle eccellenze vitivinicole italiane incluse nella XXXII edizione dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani. Sul palco si alterneranno, dunque, produttori ed enologi che, nel corso degli ultimi 12 mesi, si sono distinti per aver “coltivato uve con massima cura, tempestività e selettivo rigore” si legge nella prefazione al volume scritto da Luca Maroni “e che in cantina le hanno trasformate con tecnica enologica di tal rispetto da trasfonderle purissimi e inossidati nei vini i loro dativi tesori di polpa, di dolcezza e d’aroma”.
Un altro appuntamento, però, ha anticipato la manifestazione. Il 3 febbraio, infatti, alle 18:00 e alle 20:00, negli spazi antistanti lo store di Decathlon presso il centro commerciale Porta di Roma, si è svolta una speciale degustazione live gratuita guidata dallo stesso Luca Maroni di due vini, un rosato e un rosso. L’obiettivo era quello di avvicinare il grande pubblico al mondo del vino di qualità, in un contesto informale e conviviale reso speciale non solo dai profumi e dalle note avvolgenti dei vini nel calice, ma anche dal linguaggio semplice e coinvolgente che, da sempre, contraddistingue gli incontri del noto analista sensoriale. Ampia è stata la partecipazione ai due incontri di curiosi e wine lover che, per circa quaranta minuti, si sono lasciati trasportare dai racconti di Maroni attraverso tutto il processo produttivo delle etichette degustate, dai filari di vite alla trasformazione in cantina, dalla maturazione dei grappoli alla pigiatura, lenta o più veloce, fino alla macerazione sulle bucce e all’affinamento in bottiglia. È stato, dunque, un piccolo assaggio di quello che il pubblico potrà vivere nel grande spazio del Salone delle Fontane.

Rinnovabili: le proposte Fiper per gestione forestale sostenibile

Rinnovabili: le proposte Fiper per gestione forestale sostenibileMilano, 8 feb. (askanews) – Promozione del teleriscaldamento a biomassa legnosa in aree alpine; abrogazione della definizione di biomassa legnosa primaria all’interno della Direttiva RED 3; credito di imposta esclusivamente per impiego di biomasse legnose e geotermia e non di rifiuti; impiego ceneri pesanti di combustione in funzione di ammendante agricolo: sono i temi al centro di un incontro al Ministero dell’Agricoltura, Sicurezza Alimentare e Forestale tra Fiper, Fincoe la segreteria tecnica del ministro Lollobrigida.
La delegazione Fiper – Federazione di Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili – era composta dal presidente Walter Righini e dalla segretaria generale Vanessa Gallo; per Finco – Federazione Industrie Prodotti, Impianti, Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni e la Manutenzione – era presente il direttore Angelo Artale. Le due delegazioni hanno presentato all’avvocato Sergio Marchi, capo della segreteria tecnica del Ministro, e a Ivana Ricciardo Rizzo referente tecnico, una serie di proposte di intervento per una gestione forestale sostenibile nell’ambito delle strategie di decarbonizzazione dell’economia italiana.
Fiper – in una nota – ha sottolineato il riconoscimento espresso dal Ministero sul valore del teleriscaldamento a biomassa per favorire la gestione sostenibile forestale, e l’impegno espresso dai rappresentati istituzionali a identificare eventuali altre risorse del Pnrr o Repower EU per i progetti approvati dalla misura Pnrr ma non finanziati per mancanza di risorse supportando in tal senso quanto già dichiarato a Fiperdal Mase.
Soddisfazione per l’esito dell’incontro è espressa dal presidente Fiper, Righini, che ha sottolineato che il Ministero si è impegnato a seguire e monitorare l’evoluzione del trilogo a livello europeo, affermando che si è attivata una stretta sinergia sul tema bioenergie con il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica.
Nell’incontro grande interesse ha riscosso la proposta di impiegare le ceneri pesanti di combustione della biomassa vergine in funzione ammendante in terreni agricoli, nell’ottica di favorire fattivamente la promozione di buone pratiche di bioeconomia e circolarità dei processi. A tal riguardo, il Crea sarà impegnato a supportare la Fiper nell’iter di riconoscimento dell’utilizzo delle ceneri.

Allianz, diversi riconoscimenti ai MF Insurance Awards 2023

Allianz, diversi riconoscimenti ai MF Insurance Awards 2023Milano, 8 feb. (askanews) – Allianz ha ottenuto anche per il 2023 riconoscimenti significativi agli Insurance Awards di MF-Milano Finanza. La cerimonia di premiazione, organizzata dal Gruppo Class Editori in collaborazione con Accenture, Assinews e Class CNBC, si è svolta il 7 febbraio a Milano.
L’amministratore delegato di Allianz S.p.A., Giacomo Campora ha ricevuto il Premio Speciale Insurance Élite per l’Innovazione Continua, attribuito con la seguente motivazione: “Per aver guidato negli ultimi cinque anni Allianz verso un continuo percorso di innovazione e sviluppo, digitalizzando le reti distributive degli Agenti Allianz e dei Financial Advisors di Allianz Bank, semplificando i prodotti a beneficio del cliente, con la rivoluzione di Allianz Ultra, promuovendo un’originale campagna sulla non autosufficienza, focalizzandosi sulla nuova mobilità elettrica con Allianz Lithium e ponendo grande attenzione alla valorizzazione del brand Allianz. Altrettanta innovatività è stata applicata nell’ambito delle risorse umane, con un distintivo modello di smart working e con il progetto Dualità Scuola-Lavoro. Allianz ha anche interpretato il ruolo sociale della Compagnia con numerose iniziative a favore delle comunità nei campi del sociale e a sostegno del mondo della cultura e dello sport, tra cui la partnership con il movimento olimpico e paralimpico fino al 2028”.
“Sono molto onorato di ricevere questo premio – ha sottolineato Campora -. Abbiamo fatto tanto in questi anni per mantenere Allianz al passo con l’innovazione, per servire sempre meglio i nostri clienti e i nostri agenti. Agenti che continueranno a dare il massimo contributo consulenziale, anche grazie all’investimento in tecnologia e alla sperimentazione di nuovi prodotti”.
Il Premio ESG Élite è stato assegnato alla Fondazione Allianz UMANA MENTE e ritirato dalla Vice Presidente Monica Esposito. Nel 2022 la Fondazione ha compiuto vent’anni di attività, svolta a favore delle fasce più fragili della nostra società, ed è stata riconosciuta tra le “Migliori iniziative nel campo della sostenibilità ESG”. Al Gruppo Allianz è stato inoltre riconosciuto l’importante Premio per il Rating più elevato Standard Ethics, agenzia specializzata nei rating ESG, basati sui principi di sostenibilità promossi da Onu, Ocse e Unione Europea, ritirato da Paola Pietrafesa, Amministratore Delegato di Allianz Bank e Vice Direttore Generale Distribution & Market di Allianz S.p.A.
Doppio riconoscimento nei Premi MF Innovazione Awards Domenico Martiello, Head of Distribution and Sales di Allianz S.p.A. e Mario Ruta, Vicedirettore Generale e Direttore Commerciale di Allianz Bank Financial Advisors S.p.A hanno ritirato la Menzione Speciale MF Innovazione Awards nella categoria Collaborative Ecosystem assegnata al progetto Casa Allianz, un modello di condivisione di competenze tra gli Agenti professionisti di Allianz e i Financial Advisor di Allianz Bank, basato su un approccio olistico che guarda all’intero bisogno di consulenza dei clienti in campo finanziario, previdenziale, bancario e assicurativo.
Allianz Lithium, l’innovativa polizza dedicata alle auto elettriche o ibride plug-in, ha ricevuto la Menzione Speciale MF Innovazione Awards per la Categoria Prodotti e Servizi per la Mobilità, ritirata da Roberto Felici, Head of Allianz Future Lab. UniCredit Allianz Assicurazioni e UniCredit Allianz Vita, le due Compagnie di bancassurance della storica partnership di successo tra UniCredit e Allianz, sono state premiate nella Categoria Leone d’Oro per la Miglior campagna stampa – Campagna istituzionale di partnership, ritirato da Piero Botto, Presidente delle due compagnie.
Inoltre, a UniCredit Allianz Assicurazioni è stata assegnata la Menzione Speciale MF Innovazione Awards nella Categoria Prodotti e Servizi Famiglia ed Abitazione per la soluzione assicurativa modulare UniCredit My Care Famiglia, ritirato dal Direttore Generale Norbert Lommer. E UniCredit Allianz Vita ha ottenuto per il prodotto di investimento assicurativo unit-linked a vita intera e a premio unico My Vision il Primo Premio nella Categoria Innovazione Award, Categoria Cross – ESG, ritirato da Maurizio Binetti, Responsabile Bancassurance Danni e Vita per il Gruppo Allianz e Direttore Generale di UniCredit Allianz Vita.

Milano, 6mila passeggeri al giorno sulla M4 tra Linate e Dateo

Milano, 6mila passeggeri al giorno sulla M4 tra Linate e Dateo

Sala: dati utilizzo meglio del previsto. Salvini: 1,7 mld ben spesi

Milano, 8 feb. (askanews) – Quotidianamente sono 6mila in media i passeggeri che utilizzano la prima tratta della metro 4 a Milano, da Linate a Dateo. E’ quanto emerso al termine di un sopralluogo ai cantieri della seconda tratta, quella che arriva in San Babila, del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, col sindaco meneghino, Giuseppe Sala.
“I dati di utilizzo della prima tratta della M4 sono molto buoni, meglio del previsto”, ha detto Sala. “Siamo intorno ai 6 mila passeggeri al giorno sulla tratta Linate-Dateo – ha precisaro Renato Aliberti, amministratore delegato della M4 – Sono le prime rilevazioni che abbiamo fatto, ma contiamo che gli utenti aumentino”.
Per il sindaco i dati sono la prova che “Se ai cittadini in una località come Milano dai l’occasione di usare il trasporto pubblico lo scelgono. E’ chiaro che noi andremo avanti per cercare di cambiare la logica del traffico, e se riusciamo a dare un’alternativa tutto torna”. “Sono 1,7 miliardi ben investiti – ha aggiunto Salvini – Dieci chilometri, 21 stazioni, si arriva a Linate, si uniscono anche periferie”.
Quanto alla visita al cantiere “abbiamo visto lo stato di avanzamento dei lavori e ci ha molto soddisfatto – sono state le parole del sindaco – Obiettivamente vedendo da giù si capisce la difficoltà operativa, lavorare a meno 25 metri è una complessità. Però la buona notizia di oggi è che tutto sta andando bene”.

Sala: Sea vicina a livelli pre-Covid, importante per casse Comune

Sala: Sea vicina a livelli pre-Covid, importante per casse ComuneMilano, 8 feb. (askanews) – I dati di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, “segnano ormai dei livelli vicini al 2019”. Come traffico “siamo a un -10% rispetto al pre-covid, è un dato decisamente buono. Finalmente Sea torna in condizioni reddituali soddisfacenti”. A dirlo Giuseppe Sala, il sindaco del Comune di Milano, azionista di maggioranza di Sea, che poi ha aggiunto: “Quest’anno nelle casse del Comune abbiamo messo un dividendo significativo, è importante per le nostre casse”.

Carburanti, Salvini: sopra 2 euro interverremo con taglio accise

Carburanti, Salvini: sopra 2 euro interverremo con taglio acciseMilano, 8 feb. (askanews) – Qualora i carburanti dovessero tornare sopra i 2 euro il governo interverrebbe con un taglio delle accise come lo scorso anno. A dirlo il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Milano a margine di un sopralluogo ai cantieri della M4 col sindaco Giuseppe Sala. “Se dovessero tornare sopra i due euro, per crisi energetiche internazionali, il governo interverrà” ha detto. Ai giornalisti che lo incalzavano su un possibile taglio delle accise ha risposto: “Mi sembra evidente”.
Il ministro tuttavia ha detto di sperare che “i carburanti non tornino sopra i due euro” salvo ribadire che “l’accordo è che qualora per situazioni internazionali e problemi non dipendenti dall’italia, si arrivasse a quell’aumento, il governo interverrà con un blocco come è stato già fatto l’anno scorso”. “Ora però siamo a 1,8, conto che il 2 davanti non lo si vedrà più” ha concluso.