Futura 2023: Ambasciatori gusto riuniscono in Trentino mondo ristorazione
Futura 2023: Ambasciatori gusto riuniscono in Trentino mondo ristorazioneMilano, 6 mar. (askanews) – Sarà il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, a tenere a battesimo la prima edizione di Futura 2023 l’evento ideato dall’Associazione italiana Ambasciatori del gusto che fino all’8 marzo tra Trento e la Val di Fiemme, passando per la Val di Cembra chiamerà a raccolta circa 200 persone del mondo dell’enogastronomia per gettare oggi le basi del futuro della nostra ristorazione.
Il mondo della cucina italiana di qualità, rappresentato dagli Ambasciatori del gusto, si confronta per tre giorni, a partire a oggi, con quello delle istituzioni, dell’ospitalità, della filiera, delle scuole, dell’imprenditoria, dei giovani talenti e degli operatori del territorio, attraverso incontri tematici, talk con esperti, esplorazioni e scoperte delle eccellenze enogastronomiche trentine.
Il potere del brand Italia sarà il tema al centro del talk col ministro Lollobrigida, durante il quale insieme al presidente degli Ambasciatori del gusto, Alessandro Gilmozzi, e a Carlo Cracco (anch’egli ambasciatore) si parlerà della percezine del nostro Paese all’estero ma anche di punti di forza e debolezza della nostra offerta e della necessità di fare squadra a livello di filiera con istituzini e territori.
Già perchè oltre a progettare il futuro partendo dall’oggi l’altra parola chiave di Futura 2023 è territorio. L’evento infatti ha l’ambizione di diventare un appuntamento annuale che punta a promuovere e valorizzare anche i luoghi in cui si svolge, trasformando storie locali in eccellenze nazionali. Non a caso l’evento gode del Patrocinio del Comune di Cavalese e di Trentino Marketing e del supporto di molteplici istituzioni nazionali e locali che condividono i valori etici, di sostenibilità e valorizzazione della filiera agro-alimentare: dal mondo agricolo, a quello produttivo fino a quello dell’accoglienza, di cui fa parte la ristorazione.
“Quella di marzo è la prima edizione e noi desideriamo che diventi un punto di riferimento per tutto il nostro comparto che per troppo tempo è stato frammentato e disgiunto. Fututra 2023 in Trentino è un’occasione per valorizzare la biodiversità top di gamma dei territori di montagna. Territori che sono fragili ma che rappresentano un patrimonio di cultura e di tradizione essenziale per il futuro della cucina italiana – ha detto Gilmozzi – E’ anche un’opportunità per coinvolgere professioni diverse, per proporre una visione di accoglienza turistica sostenibile ed etica e per stimolare una partecipazione attiva e formativa delle nuove generazioni. È l’inizio di un nuovo viaggio che permette di scoprire, valorizzare e ripensare il settore enogastronomico italiano”. “Futura – ha aggiunto Gianluca De Cristofaro, direttore generale dell’Associazione . è anche l’occasione per illustrare e discutere le proposte normative presentate al Governo e per immaginare insieme la ristorazione di domani”.
Oltre ai grandi focus dedicati alla cucina, al turismo, all’economia e alla sostenibilità, accompagna la manifestazione il festeggiamento del 25esimo Dolomiti Ski Jazz di Fiemme e Fassa, il Festival internazionale di musica nera su sfondo bianco.