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Gdo, Latini: a gennaio volumi -4%, per Coop calo sotto media mercato

Gdo, Latini: a gennaio volumi -4%, per Coop calo sotto media mercatoMilano, 1 mar. (askanews) – “Il 2023 è iniziato come ci aspettavamo. Il mercato Italia ha aumenti a valore ma è facile immaginare il perché: c’è un’inflazione importante ereditata dal 2022 ma gennaio ha visto una perdita dei volumi molto significativa, più del 4% in tutta la distribuzione italiana, discount, supermercati e ipermercati. Per noi gennaio ha visto una contrazione inferiore alla media di mercato”. A dirlo Maura Latini, amministratore delegato di Coop Italia, a margine di un evento a Milano.
“La nostra scelta per il momento sta dando risposte positive – ha aggiunto parlando della accelerazione sulla marca del distributore annunciata a giugno scorso – perchè la nostra marca, che è cresciuta, impegnandosi anche in categorie dove non eravamo presenti, rappresenta un equilibrio tra qualità e prezzo che i consumatori stanno apprezzando. Per noi questo investimento è un contributo contro il carovita, essere a sostegno del loro potere d’acquisto”. Latini ha confermato che il processo di rinnovamento dell’assortimento per la parte di mdd (oltre 5mila prodotti) si concluderà a giugno 2024.

Germania: inflazione febbraio ferma al +8,7% annuo, sopra attese

Germania: inflazione febbraio ferma al +8,7% annuo, sopra atteseMilano, 1 mar. (askanews) – A febbraio in Germania il tasso di inflazione è previsto al +8,7% annuo, sullo stesso livello di gennaio. Lo comunica l’Ufficio federale di statistica (Destatis). Il dato (preliminare) è comunque superiore alle previsioni che davano un +8,5%.
Su base mensile la variazione è del +0,8% contro un +0,6% atteso.
A febbraio, in particolare, i prezzi dei prodotti alimentari hanno registrato una crescita superiore alla media (+21,8%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Superbonus, Mef: impegno per uscita sostenibile da misure non replicabili

Superbonus, Mef: impegno per uscita sostenibile da misure non replicabiliMilano, 1 mar. (askanews) – “Il governo con trasparenza, coerenza e responsabilità è impegnato ad assicurare un’uscita sostenibile da misure non replicabili nelle medesime forme”. Lo scrive in una nota il Mef, prendendo atto delle decisioni degli istituti di statistica indipendenti che mettono un punto fermo sulla vicenda contabile, i riflessi sul bilancio dei bonus edilizi e delle cessioni dei crediti introdotti a decorrere dal 2020.
“La correzione delle norme sui bonus edilizi è stato l’indispensabile presupposto a tutela dei conti pubblici per il 2023, invertendo una tendenza negativa certificata oggi dall’Istat”, spiega il ministero. “Parimenti il governo è al lavoro con tutti i soggetti interessati per risolvere il grave problema di liquidità finanziaria delle imprese ereditato da imprudenti misure di cessione del credito non adeguatamente valutate nei loro impatti al momento della loro introduzione”.

Gattinoni rieletto presidente Federazione Turismo Organizzato

Gattinoni rieletto presidente Federazione Turismo OrganizzatoMilano, 1 mar. (askanews) – Franco Gattinoni è stato rieletto presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio per un nuovo mandato quadriennale. L’Assemblea dei soci ieri sera ha infatti votato i 14 membri del Consiglio nazionale che poi per acclamazione hanno scelto di confermare Gattinoni alla guida dell’associazione. I vicepresidenti sono Adriano Apicella e Luca Patanè. Gli altri consiglieri sono Michele Cossa, Paola De Filippo, Piergiulio Donzelli, Antonella Ferrari, Simone Frigerio, Andrea Grisdale, Annalisa Raia, Secondina Ravera, Gianpaolo Romano, Renato Scaffidi e Gian Paolo Vairo. Il Consiglio emerso dalla votazione rappresenta, così come la Federazione, la pluralità dei segmenti del settore del Turismo organizzato: dai network al business travel, il turismo incoming e outgoing e il mondo dei servizi collegati.
“Nonostante l’impegno che mi aspetta – ha commentato Gattinoni – ho ritenuto doveroso confermare la mia disponibilità per dare continuità al lavoro straordinario fatto in questi ultimi anni, ma che è solo una base di partenza. E ringrazio tutti per la fiducia che mi è stata accordata. Avremo enormi sfide, temi molto delicati da affrontare in questa fase di transizione nella quale bisogna sostenere e accompagnare il tentativo di rilancio del comparto: dal rinnovo del contratto del lavoro al nodo della riduzione del cuneo fiscale e l’accesso al credito per le nostre aziende, dai rapporti con le compagnie aeree alla questione chiave della formazione sulle nuove competenze e dell’attrattività del settore per i giovani”.
“Affiancheremo le istituzioni a livello nazionale e locale per far in modo che il turismo organizzato conti di più e con la nostra presenza nell’associazione europea Ectaa proseguiremo anche il lavoro a livello internazionale. Le cose da fare sono tante e per questo serve un’associazione ancora più forte ed efficace nelle proprie azioni. Il lavoro del nuovo Consiglio, delle commissioni e di tutto lo staff sarà indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi. Al tempo stesso vorrei però ringraziare di vero cuore i consiglieri uscenti: colleghi straordinari, amici, che hanno lavorato giorno e notte per l’associazione e gli associati con impegno e dedizione. In particolar modo saluto con affetto l’uscita di Stefano Dall’Ara che come vicepresidente della nostra Federazione si è speso senza risparmiarsi mai nelle relazioni istituzionali che ci hanno portato ad ottenere importantissimi risultati durante i difficili anni di pandemia. Noi ci siamo – ha concluso Gattinoni – perché le nostre imprese, fatte di persone che mettono sempre il turismo al primo posto, meritano di essere supportate, ogni giorno, con impegno e passione”.

Imprese, la Lombardia decolla nel post-Covid: ricavi +26,3%

Imprese, la Lombardia decolla nel post-Covid: ricavi +26,3%Milano, 1 mar. (askanews) – La Lombardia nell’anno post-Covid ha aumentato del 26,3% i ricavi delle società di capitali con sede legale nella regione e fatturati sopra il milione e prodotto circa 1.200 miliardi di euro. È quanto emerge dall’inchiesta sui bilanci realizzata da Industria Felix Magazine – trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore – e Cerved, che sarà presentata venerdì 3 marzo a Milano all’Auditorium Giorgio Squinzi di Assolombarda in occasione del 46esimo evento Industria Felix, 7a edizione della Lombardia.
Le tre province che si posizionano sul podio per la miglior crescita dei ricavi a livello percentuale sono quelle di Brescia con il 38,9% per 115 miliardi, Mantova con il 34,5% per 38 miliardi e Lecco con il 29,1% per 18 miliardi. Subito dopo si classificano Bergamo con il 28,6% per 84 miliardi, Lodi con il 26,2% per 6 miliardi, Cremona con il 25,3% per 16 miliardi. Milano con il 24,7% traina la regione in valori assoluti per 781 miliardi, Varese con il 23,7% per 34 miliardi, Monza e Brianza con il 21,4% per 61 miliardi, Como con il 21,3% per 23 miliardi, Sondrio con il 20,4% per 5 miliardi e infine Pavia con il 19,2% per 12 miliardi.
Nel corso dell’evento saranno premiate le 54 imprese più performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente e talvolta sostenibili con sede legale in Lombardia. Le imprese premiate sono: Bottonificio B.A.P., ML Engraving, Parà, Copan Italia, Feralpi Siderurgica, Raccorpè, Aerea, Bolton Food, Steriline, Avantea, Digitec, Technoprobe, Cave Ghiaia Nardi, Marcegaglia Holding, Abb, Amplifon, Amsa, Digitouch, Dp Dent, Eelectron, Eni Plenitude, Epta, Esselunga, Fastweb, Fos, Gn Techonomy, Gritti Capital, Hcl Technologies Italy, Hotel Du Lac et Du Parc, I.L.P.R.A., Manpower, Mapei, Mia, Pellegrini, Pirelli Tyre, Policlinico San Donato, Prysmian, Randstad Italia, Relatech, Retelit Digital Services, Saint-Gobain Italia, Teva Italia, Trenord, Gruppo Desa, S.A.P. Italia Sistemi Applicazioni Prodotti In Data Processing, Special Flanges, Stonex, Bright Solutions, Farmabios, Laboratorio Analisi Mediche San Giorgio, Ghelfi Ondulati, Industria Legnami Tirano, Lu-Ve, Secondo Mona.
L’evento sarà presentato dai giornalisti Angelo Mellone (vice direttore Day Time Rai) e Maria Soave (conduttrice Tg1) e organizzato da Industria Felix Magazine n collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, col sostegno di Confindustria, con i patrocini di Simest e Confindustria Lombardia, con le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Plus Innovation e M&L Consulting Group.
I saluti iniziali saranno portati dal questore di Milano Giuseppe Petronzi e dal segretario generale di Confindustria Lombardia Dario Voltattorni, il talk sarà invece con Marco Gabbiani (Banca Mediolanum), Michele Milano (Ria Grant Thornton), Giovanni Riefoli (Plus Innovation), Valerio Locatelli (M&L Consulting Group) e Albert Antonini Mangia (scrittore e direttore marketing di Alibaba per il Sud Europa). L’inchiesta sui bilanci depositati sarà a cura dal direttore di IFM Michele Montemurro, mentre lo studio sulle prospettive di crescita, rischio e sostenibilità della Lombardia sarà presentato dal large corporate senior sales director di Cerved Benedetto Brogelli. Interverranno inoltre i componenti del Comitato scientifico di Industria Felix Michele Chieffi, Francesco Lenoci (Università Cattolica) e Filippo Liverini (Confindustria), poi Monica Lanzi (wealth advisor Banca Mediolanum), Pasquale La Pesa (A.c. Industria Felix) e Alessandro Mattii (M&L Consulting Group). I lavori saranno conclusi dal docente di Economia industriale dell’Università Luiss Guido Carli e portavoce del Comitato scientifico di Industria Felix Cesare Pozzi.

Pil, Istat: +3,7% in 2022, crescita “decisa” ma riviste a ribasso stime

Pil, Istat: +3,7% in 2022, crescita “decisa” ma riviste a ribasso stimeRoma, 1 mar. (askanews) – Nel 2022 il Pil è cresciuto, in volume, del 3,7%. Lo ha reso noto l’Istat rivedendo al ribasso la stima diffusa lo scorso 31 gennaio che vedeva una crescita al 3,9%. “Nel 2022 l’economia italiana – ha spiegato l’Istituto – ha registrato una crescita decisa, ma inferiore rispetto a quella del 2021”. Per l’anno 2021 è stato rivisto al rialzo il tasso di crescita del Pil in volume (da +6,7 a +7%).
Nel 2022 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.909.154 milioni di euro correnti, con un aumento del 6,8% rispetto all’anno precedente.
A trascinare la crescita del Pil 2022 (+3,7%) “è stata soprattutto la domanda nazionale al netto delle scorte, mentre la domanda estera e la variazione delle scorte hanno fornito contributi negativi. Dal lato dell’offerta di beni e servizi, il valore aggiunto ha segnato crescite nelle costruzioni e in molti comparti del terziario, mentre ha subito una contrazione nell’agricoltura”.
Dal lato della domanda interna nel 2022 si registra, in termini di volume, un incremento del 9,4% degli investimenti fissi lordi e del 3,5% dei consumi finali nazionali. Per quel che riguarda i flussi con l’estero, le esportazioni di beni e servizi sono salite del 9,4% e le importazioni del 11,8%.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito positivamente alla dinamica del Pil per 4,6 punti percentuali, mentre l’apporto della domanda estera netta è stato negativo per 0,5 punti e quello della variazione delle scorte per 0,4 punti.
Il valore aggiunto ha registrato aumenti in volume del 10,2% nelle costruzioni e del 4,8% nelle attività dei servizi. Si rilevano contrazioni dell’1,8% nell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dello 0,1% nell’industria in senso stretto.

Conti pubblici, Istat: deficit-Pil 2022 all’8%, effetto Superbonus

Conti pubblici, Istat: deficit-Pil 2022 all’8%, effetto SuperbonusRoma, 1 mar. (askanews) – Effetto Superbonus sul deficit-Pil. Nel 2022 l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -8%, a fronte del -9% nel 2021. Lo ha reso noto l’Istat spiegando che “il valore dell’indebitamento per gli anni 2020 e 2021 è stato rivisto a seguito del cambiamento introdotto nel trattamento contabile dei crediti di imposta”.
Il rapporto tra l’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche e il Pil “ha registrato un miglioramento rispetto al 2021”, ha spiegato l’Istituto.
In valore assoluto l’indebitamento per il 2022 è di -153.447 milioni di euro, in diminuzione di circa 7,8 miliardi rispetto a quello dell’anno precedente
Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) misurato in rapporto al Pil, è stato pari a -3,7% (-5,5% nel 2021).
Il saldo di parte corrente (risparmio o disavanzo delle A.P.) è negativo e pari a -26.353 milioni di euro superiore a quello del 2021 (-24.574 milioni), risultato di un’aumento delle uscite correnti (circa 62,1 miliardi) a fronte di una crescita meno marcata delle entrate correnti di circa 60,3 miliardi di euro.

Biofarma: Gianfranco Nazzi nuovo amministratore delegato

Biofarma: Gianfranco Nazzi nuovo amministratore delegatoMilano, 1 mar. (askanews) – Il Gruppo Biofarma – controllato da Ardian e dalla famiglia Scarpa, leader europeo nello sviluppo e nella produzione in conto terzi di integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici, con un particolare focus sul segmento dei probiotici – ha nominato Gianfranco Nazzi nuovo amministratore delegato.
Nel suo nuovo incarico, Nazzi guiderà il gruppo con l’obiettivo di continuarne il percorso di crescita organica ed inorganica, focalizzandosi sull’internazionalizzazione e sullo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie innovative per i clienti. Nato ad Udine, Nazzi vanta un’esperienza internazionale di oltre 20 anni maturata in diverse aziende multinazionali leader del settore farmaceutico. In particolare, prima di unirsi a Biofarma, ha ricoperto la carica di Ceo di Almirall, azienda farmaceutica internazionale leader in ambito dermatologico. In precedenza, ha lavorato in Teva fino a diventare Executive Vice President of the International Markets Region e membro dell’Executive Committee. In passato, ha inoltre ricoperto una serie di posizioni manageriali senior in altre grandi multinazionali del settore farmaceutico quali AstraZeneca, GSK e Eli Lilly.
Nazzi sostituisce come Ceo Maurizio Castorina, che mantiene il ruolo di consigliere nel cda di Biofarma Group.
Biofarma, con 282 milioni di fatturato e oltre 900 dipendenti, vanta sei siti produttivi, di cui quattro in Italia – a Mereto di Tomba (UD), headquarter del gruppo, Gallarate e Cusano Milanino e S. Pietro Viminario (PD) – e due in Francia, a L’Herbergement e Sérent

Auto, anche Polonia pronta a votare contro stop termiche da 2035

Auto, anche Polonia pronta a votare contro stop termiche da 2035Roma, 28 feb. (askanews) – Oltre all’Italia anche la Polonia, domani, dovrebbe votare contro l’accordo dei governi con il Parlamento Ue per lo stop all’immissione sul mercato di nuove auto con motori a combustione (benzina o diesel) dal 2035. Lo riferiscono fonti diplomatiche a Bruxelles, secondo cui inoltre la Bulgaria dovrebbe asternersi, mentre non è ancora chiaro quale posizione assumerà la Germania.
Alcuni esponenti del governo tedesco vorrebbero lasciare aperta la strada per continuare a usare i motori a combustione ma con con carburanti a zero emissioni.
Domani il Coreper – cioè la riunione degli ambasciatori permanenti dei Paesi dell’Unione – verificherà se vi sia la maggioranza qualificata richiesta a favore dell’accordo, che dovrebbe essere formalmente votato successivamente dal Consiglio.

Auto, Italia voterà contro stop Ue motori termici da 2035

Auto, Italia voterà contro stop Ue motori termici da 2035Roma, 28 feb. (askanews) – Domani a Bruxelles, alla riunione degli ambasciatori dei Paesi dell’Ue, l’Italia esprimerà una posizione contraria alla proposta di Regolamento europeo che prevede il bando alla produzione e vendita di auto e van con motori termici al 2035. Lo annuncia il ministero di Ambiente e sicurezza energetica con un comunicato.
Pur condividendo gli obiettivi di decarbonizzazione, l’Italia sostiene che i target ambientali vadanoperseguiti attraverso “una transizione economicamente sostenibile e socialmente equa”, si legge, pianificata e guidata con grande attenzione, per evitare ripercussioni negative per il paese sia sotto l’aspetto occupazionale che produttivo.
L’Italia ritiene inoltre, e il Mase puntualizza che questa sarà la posizione che verrà espressa domani, che la scelta dell’elettrico non debba rappresentare, nella fase di transizione, l’unica via per arrivare a zero emissioni. Il successo delle auto elettriche dipenderà molto da come diventeranno accessibili a prezzi concorrenziali.
Una razionale scelta di neutralità tecnologica a fronte di obiettivi ambientali condivisi deve consentire agli Stati membri di avvalersi di tutte le soluzioni per decarbonizzare il settore dei trasporti, si legge, tenendo conto delle diverse realtà nazionali, e con una più graduale pianificazione dei tempi.
“L’utilizzo di carburanti rinnovabili, compatibili con i motori termici – afferma nel comunicato il ministro Gilberto Pichetto Fratin – contribuirà ad una riduzione delle emissioni senza richiedere inattuabili sacrifici economici ai cittadini”.