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Gentiloni: consumo gas Ue ottobre-novembre -25%, crollo quota russa

Gentiloni: consumo gas Ue ottobre-novembre -25%, crollo quota russaRoma, 13 feb. (askanews) – “A ottobre e novembre i consumi di gas dell’Unione Europea sono stati del 25% inferiori a quelli della media del passato quinquennio, spingendosi oltre l’obiettivo di riduzione del 15% concordato lo scorso anno. Contemporaneamente gli sforzi per diversificare le forniture hanno dato risultati: nelle prime cinque settimane del 2023 il gas pervenuto da gasdotti dalla Russia ha rappresentato circa il 7,5% del totale delle importazioni europee di gas, a fronte del 37% sulla media 2021”. Lo ha riferito il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo i dati che sono stati presentati ai ministri.
“Intanto le importazioni di gas liquefatto via mare sono più che raddoppiate, dal 20% del 2021 al 42% di inizio 2023”. Gentiloni ha anche sottolineato che i livelli delle scorte di gas dell’Ue si attestano a circa il 75%, solo marginalmente inferiori a quanto si attestavano all’inizio della stagione invernale.
“Il calo dei prezzi dell’energia dovrebbe consentire ai governi di rimuovere gradualmente le misure di supporto sull’energia e rendere quelle rimanenti più mirate. Li incoraggiamo a muoversi in tal senso. C’è una piccola finestra di opportunità nei mesi a venire per migliorare la qualità delle misure uscendo da quelle più costose e meno efficienti”, ha detto.
“Ma per essere chiari non siamo fuori pericolo. I prezzi dell’energia restano ben superiori ai livelli visti negli anni passati e potrebbero restare volatili – ha detto ancora Gentiloni – mentre le penurie sulle forniture potrebbero riemergere nei prossimi mesi. Per questo intendiamo approntare un meccanismo di acquisti comuni non più tardi della fine di questo trimestre”.

Turi: dialogo commercialisti e politica buon viatico per le riforme

Turi: dialogo commercialisti e politica buon viatico per le riformeMilano, 13 feb. (askanews) – “Con l’ultima legge di Bilancio approvata dal Governo si è sancito un cambio di passo significativo per ciò che attiene il ruolo delle professioni come cinghia di trasmissione tra le decisioni adottate dalla politica e l’attuazione in concreto delle stesse nel tessuto economico e sociale del Paese. Alcune misure come la revisione delle aliquote, le modifiche al bonus 110%, le sanatori fiscali, con la riduzione delle sanzioni, e le novità relative al sistema pensionistico, oltre a quelle finalizzate al contrasto per gli aumenti dei costi energetici, presuppongono un ruolo proattivo determinante da parte dei commercialisti che, come sempre, faranno la loro parte. Mi auguro che da questo rinnovato dialogo tra professionisti e politica possano finalmente prendere corpo le grandi riforme che l’Italia aspetta da tempo, prima tra tutte quella del sistema fiscale in modo da consentire un miglioramento della qualità del nostro lavoro oltre a determinare un beneficio di assoluto rilievo per tutti i contribuenti, siano essi famiglie o imprese”. Lo ha dichiarato Eraldo Turi, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli, presentando il forum “La legge di Bilancio 2023” promosso dall’Odcec Napoli che si terrà venerdì 17 febbraio dalle ore 9.00 all’hotel Excelsior di Napoli.
Ad aprire i lavori sarà Maurizio Leo, vice ministro dell’Economia e delle Finanze. All’iniziativa parteciperanno: Ettore Cinque (assessore al Bilancio della Regione Campania), Michele Carbone (comandante interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza), Claudia Cimino (direttore dell’Agenzia delle Entrate in Campania), Pierluigi Ridella (direttore Agenzia delle Entrate Riscossione in Campania), Vincenzo Moretta (presidente della Fondazione Odcec Napoli), Francesca Giglio (presidente della Commissione Imposte dirette ed indirette dell’Odcec Napoli), Salvatore Cortese (Capo Settore Soggetti rilevanti dimensioni dell’Agenzia delle Entrate in Campania), Pasquale Saggese (ricercatore area “Diritto Tributario” della Fondazione nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili), Paolo Borrelli (comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli), Daniele D’Ambrosio (presidente della Commissione Imposte dirette ed indirette dell’Odcec Napoli), Marco Caputo (responsabile settore pianificazione e morosità rilevanti dell’AdeR in Campania), Paola Coppola (professore ordinario di diritto tributario all’Università degli Studi di Napoli, Federico II), Guido Spiniello (segretario della Commissione Imposte dirette e indirette dell’Odcec Napoli), Claudio Turi (Commissione Imposte dirette e indirette dell’Odcec Napoli).

Bit, Fto: situazione positiva, ma al turismo serve continuità

Bit, Fto: situazione positiva, ma al turismo serve continuitàMilano, 13 feb. (askanews) – “Lo scenario è positivo, i dati di vendita di gennaio sono ottimi. Ma abbiamo appena ricominciato dopo due anni in cui siamo rimasti inattivi e un anno di ripartenza difficilissimo. Ora bisogna dare continuità”. Lo ha detto Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, durante il panel ‘Made in Italy, grandi eventi e territorio: il turismo di domani nella vision dei protagonisti’ alla Bit in corso in Fiera Milano.
“Quello del rilascio e rinnovo dei passaporti al momento è un grave e assurdo problema – ha aggiunto Gattinoni – Nel 2023, nell’era della digitalizzazione, è inaccettabile che debbano passare anche 8-9 mesi per un appuntamento. So che le istituzioni stanno lavorando su soluzioni strutturali e mi auguro che presto prendano avvio. Come associazione ci siamo pure impegnati con l’Università della Bicocca per il master sul turismo e abbiamo attivato una partnership con il sistema degli Its: la formazione e le competenze innovative, tra digitale e green, sono decisive per restituire stimoli a chi già opera nel comparto e per calamitare nuove forze lavorative. Dobbiamo fare ogni sforzo per ridare attrattività e appetibilità a questo settore e le istituzioni devono aiutarci anche con sostegni fiscali mirati”.
“Abbiamo bisogno di certezze per programmare – ha concluso Gattinoni -. Dobbiamo sapere quali voli ci saranno tra 10 mesi o un anno. Insisto su questo tema, ma le compagnie low cost non possono mettere le tratte con un mese di anticipo e poi toglierle del tutto improvvisamente appena scema il traffico o si esauriscono i contributi pubblici. Non sappiamo ancora, per esempio, chi volerà questa estate su Sicilia o Sardegna mentre a noi serve poter pianificare il volato sia in uscita che in entrata”.

Turismo e sostenibilità: collaborazione Enit e Trenitalia

Turismo e sostenibilità: collaborazione Enit e TrenitaliaMilano, 13 feb. (askanews) – Far crescere il turismo in Italia dando risposta concreta alla domanda di sostenibilità espressa con sempre maggior forza dai viaggiatori sia nazionali sia internazionali. E’ il senso della rinnovata collaborazione tra Enit – l’ Agenzia nazionale del turismo – e Trenitalia ribadita dai vertici delle due organizzazioni nel corso del confronto pubblico dal titolo “Lo sviluppo internazionale del turismo e il valore della sostenibilità” che si è svolto a Milano, nell’ambito della Bit, la Borsa internazionale del Turismo.
“Enit crede fortemente nella sostenibilità – ha affermato Ivana Jelenic, amministratore delegato di Enit – La sostenibilità non è solo uno slogan, ma è un percorso importante che fa cambiare le scelte dei consumatori maniera più consapevole. Quest’accordo con Trenitalia ne è una prova: ovvero ci impegna a incentivare una forma di turismo alternativo sempre più apprezzato soprattutto dagli stranieri. Forma di turismo che abbattendo le emissioni e fa sì che gli spostamenti all’interno del nostro Paese possano essere decisamente più green”.
Il treno è sostenibile un po’ per definizione, e risponde e alla domanda di trasporto green con progressivi avanzamenti tecnologici frutto di investimenti e scelte strategiche di lungo periodo. L’alta velocità per esempio – è stato ricordato nel corso dell’incontro – è sempre più efficiente: il Frecciarossa 1000 riduce le emissioni di circa il 20% rispetto al Frecciarossa 500. I nuovi treni del Regionale di Trenitalia consumano il 30% di energia in meno rispetto alla precedente generazione; e con i nuovi treni “Blues”, inoltre, è possibile ridurre del 50% il consumo di carburante e di diminuire le emissioni di CO2 sulle attuali linee non elettrificate.
“Stiamo introducendo i nuovi treni ‘Blues’ che sono elettrici, diesel e a batteria – ha aggiunto Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia – Ecco che quando troviamo l’elettrificazione tiriamo su il pantografo; altrimenti accendiamo un diesel di ultimissima generazione, quindi con inquinamento molto basso; ma di nuovo lo spegniamo quando entriamo nelle stazioni perché ci entriamo a batteria. Da questo punto di vista sicuramente Trenitalia è molto sostenibile. Però la sostenibilità sta anche nel cercare di convincere i nostri passeggeri a prendere il treno e a prenderlo, per esempio, di notte. Viaggiando di notte si può attraversare l’Italia quasi senza accorgersene. Ma sta a noi migliorare il servizio. Chi viaggia di notte ha l’aspettativa di ricevere un servizio simile a un hotel. Stiamo lavorando molto perché anche questo tipo di viaggio, che è assolutamente sostenibile, sia più apprezzato perché il servizio sarà migliorato”.
Promuovere e sostenere scelte di trasporto sostenibile è comunque solo uno dei pilastri, per quanto centrale, della strategia che guarda alla crescita di un turismo green sostenendo e validando destinazioni e modelli di sviluppo turistico davvero responsabili. “Chiaramente sarà un percorso più lungo richiederà del – ha confermato Jelenic – Ma andrà avviato per forza un percorso in tal senso; così come viene indicato anche dalla Commissione europea. Le nostre destinazioni dovranno sempre più essere attente alla salvaguardia dell’ambiente, e anche a un modello di sviluppo sostenibile che sia però compatibile con il business
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato come l’Italia si confermi meta particolarmente apprezzata dai turisti stranieri, i cui acquisti di prodotti Trenitalia sono aumentati nel 2022 del 25% rispetto al 2019. Le prenotazioni registrate per viaggi nei primi tre mesi del 2023 confermano le attese positive di ulteriore crescita del trend osservato lo scorso anno, ed evidenziano la preferenza da parte della clientela estera verso i prodotti Frecce. Portare a bordo dell’alta velocità immagini della Penisola e, in particolare della campagna #Thisisischia, – è stato sottolineato nel corso del dibattito – è un ulteriore modo per stimolare il viaggio in Italia.
“Quest’anno ci aspettiamo che il numero di passeggeri superi i valori registrati nel 2019 – ha aggiunto Corradi – Il treno è il mezzo di trasporto ideale per i turisti che decidono di trascorrere la loro vacanza nel nostro Paese, perché è efficiente e sostenibile anche dal punto di vista economico. Particolarmente positivi i dati che arrivano dal mercato estero, che a gennaio ha fatto registrare acquisti più che raddoppiati rispetto a 4 anni fa. Sono diverse le partnership e le collaborazioni che abbiamo stretto, in Italia e all’estero, per creare una filiera di valore. La collaborazione con Enit, avviata lo scorso anno con Intercity e ulteriormente rafforzata quest’anno con i Frecciarossa e i Frecciargento, per sostenere il turismo dell’isola di Ischia, si inserisce in questo percorso virtuoso”.
“L’omaggio e il sostegno ad Ischia che abbiamo voluto a bordo dei Frecciarossa e Frecciargento di tutta Italia rappresenta simbolicamente la portata corale che Enit infonde a tutte le azioni di promozione nazionale internazionale, scegliendo partner di eccellenza per mostrare al mondo tutto il meglio della Penisola senza risparmiare sinergie ed efficienza – ha concluso Jelenic- Gli occhi dei passeggeri di tutto il mondo potranno avere assaggi della Penisola da visitare o da trattenere anche nel ritorno nel proprio Paese. Il viaggio in treno così diventa un patrimonio di memorie e racconti da condividere. Il percorso intrapreso con Trenitalia fortifica l’ospitalità di qualità italiana, rinnovando un posizionamento consolidato che acquista livelli sempre più alti”.
La Bit, inoltre, è stata l’occasione per presentare agli operatori di settore il Polo Passeggeri del Gruppo FS, che unisce Trenitalia, Busitalia e Ferrovie del Sud Est. (nella foto, da sinistra: Ivana Jelenic, amministratore delegato di Enit; Eva Crosetta, che ha moderato l’incontro in Bit; e Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia)

Energia e comunità: Giro d’Italia della Csr fa tappa a Messina

Energia e comunità: Giro d’Italia della Csr fa tappa a MessinaMilano, 13 feb. (askanews) – Le Comunità energetiche come paradigma di una nuova concezione di riqualificazione e sviluppo del territorio che vede i cittadini, imprese e istituzioni interagire su obiettivi concreti a vantaggio comune. Se ne discute a Messina nel corso della seconda tappa del Giro d’Italia della CSR dedicata a “La transizione energetica tra sfide ed opportunità”, tema centrale della seconda tappa del Giro, in programma a Messina il 15 febbraio 2023. L’appuntamento è fissato per il 15 febbraio a partire dalle 10 nell’aula Cannizzaro dell’Università degli Studi di Messina, ed è organizzato dal Salone della CSR e dell’innovazioen sociale in collaborazione con l’Ateneo, con la Camera di Commercio di Messina e con Sicindustria. “Il ruolo delle imprese nella transizione verso un’economia sempre più sostenibile richiede profondi cambiamenti nella gestione di processi e prodotti ma anche nella relazione tra i diversi attori sociali – dichiara Rossella Sobrero, del gruppo promotore del Salone – La tappa di Messina propone il racconto di alcune iniziative che hanno l’obiettivo di favorire la transizione energetica del territorio siciliano in una logica di collaborazione costruttiva tra istituzioni, imprese e cittadini”.
“Siamo davvero felici che Messina rappresenti la seconda tappa del Giro d’Italia della CSR 2023 – commenta Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università degli Studi di Messina – e che grazie a questo importante evento continueremo il lavoro che portiamo avanti quotidianamente di contribuire ad una crescita vera della cultura della sostenibilità. La governance dell’Ateneo fin dall’inizio del mio mandato, insieme a tutta la comunità accademica, ha lavorato per tessere rapporti e momenti di condivisione sul territorio per sollecitare la mission del progetto della CSR, l’emulazione virtuosa. Metteremo a disposizione le eccellenze del nostro Ateneo e ci confronteremo con autorevoli rappresentanti del mondo delle Istituzioni e delle Imprese per continuare un percorso che fino a qualche anno fa sembrava lontano ma che oggi è nelle corde anche della città di Messina. Passi concreti per vivere meglio il nostro territorio. Siamo certi che la tappa messinese, al pari delle altre sarà un momento che andrà oltre la riflessione ma produrrà azioni concrete”. In apertura dei lavori sono previsti gli interventi di Pietro Franza, presidente di Sicindustria Messina, e di Ivo Blandina, vice presidente vicario di Sicindustria. I lavori entreranno poi nel vivo con le testimonianze delle imprese impegnate in una serie di impegnativi progetti sul territorio: verranno raccontati gli esempi di riconversione energetica di A2A nell’impianto termoelettrico di San Filippo del Mela, con il suo responsabile Francesco Farilla; della raffineria di Milazzo con il direttore generale Marcello Tarantino e di Sicilferro Torrenovese con l’amministratore unico Mauro Scurria. Gli interventi saranno coordinati da Roberta Salomone, referente RUS – Rete Università per lo Sviluppo Sostenibile dell’Università di Messina.
Un confronto a più voci consentirà poi di approfondire la tematica delle comunità energetiche: la storia della “Comunità energetica rinnovabile e solidale di Messina”, verrà infatti raccontata da Marco Fiorino, referente dello Sportello CSR della Camera di Commercio di Messina; a confronto con Francesco Fontana, Energy Communities Business developer di Enel X, Francesco Caminiti, assessore del comune di Messina; Annamaria Garufi, presidente di LeLAT, Lega Lotta Aids e Tossicodipendenza e della Comunità energetica e solidale di Messina. Si tratta di un progetto che prevede il repowering e la messa in funzione di due impianti fotovoltaici sul tetto della sede Le.LA.T. nel rione Mangialupi, che saranno in grado di produrre energia pulita per le utenze dell’associazione e di 20 famiglie in condizione di povertà energetica. Anche gli utili derivanti dal sistema di incentivi per le comunità energetiche saranno distribuiti tra i soci in modo proporzionale rispetto all’energia consumata. L’iniziativa di Messina replica il successo dalla Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Napoli Est, diventata un vero e proprio volano di riscatto sociale per il territorio.
Un’altra prospettiva dalla quale leggere e comprendere l’intrecci tra risorse energetiche e sviluppo sociale verrà poi proposta da Giorgia Turchetto, responsabile dell’agenzia di sviluppo Parchi IPBS Fondazione Comunità di Messina, che racconterà la sperimentazione di microreti per il contrasto della povertà energetica attraverso processi di stoccaggio e di mutualizzazione dell’energia secondo algoritmi sociali.
Nell’ultima parte dei lavori della tappa messinese del Giro d’Italia della CSR, saranno approfondite le tematiche legate al ruolo della ricerca e alle opportunità che questa offre anche intermini occupazione nelle prospettiva della decarbonizzazione delle attività economiche. Ne parleranno Sebastiano Campagna, direttore del Dipartimento di scienze, biologiche, farmaceutiche e ambientali dell’Università di Messina, e Antonino S. Aricò, direttore dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia ITAE “Nicola Giordano” di Messina. Il centro di ricerca, fondato dal CNR, ha appena visto 16 dei suoi scienziati entrare nella prestigiosa classifica “World’s 200 top scientists” della Stanford University: un traguardo che conferma l’importanza della ricerca ma anche l’avvento della Sicilia e del Sud come motore di cambiamento sostenibile per l’Italia.
Il Giro d’Italia della CSR 2023 è l’iniziativa a cura de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che intende promuovere un approccio sostenibile al business, valorizzare le esperienze delle imprese e dei territori stimolando un’emulazione virtuosa. Il Giro 2023 tocca 10 città italiane fra gennaio e maggio, raccontando le esperienze di eccellenza per diffondere la cultura della sostenibilità. Dopo Torino e Messina, la prossima tappa del Giro è in programma a Savona il 27 febbraio. A seguire: Udine (10 marzo), Roma (16 marzo), Napoli (23 marzo), Bologna (3 aprile), Padova (19 aprile), Trento (8 maggio) e Ancona (16 maggio). Il percorso si concluderà a Milano con l’edizione nazionale del Salone, all’Università Bocconi il 4, 5 e 6 ottobre 2023: tre giorni di incontri, dibattiti, workshop, seminari, presentazioni.
Il programma delle tappe del Giro d’Italia della Csr 2023 e le news dal Giro sono consultabili online sul sito del Salone della CSR e dell’innovazione sociale.

Bit MSC Crociere: una nuova nave e nuovi itinerari nel mondo

Bit MSC Crociere: una nuova nave e nuovi itinerari nel mondoMilano, 13 feb. (askanews) – MSC Crociere ha presentato alla Bit 2023 in Fiera Milano tutte le novità in programma per le prossime stagioni estiva e invernale, nonché la nuova campagna pubblicitaria globale e i progetti di crescita della flotta con l’arrivo di MSC Euribia nel giugno 2023.
“La Bit di Milano è per noi un appuntamento immancabile per organizzare momenti di incontro e contatti con gli agenti di viaggio e gli altri operatori del settore turistico. Siamo arrivati a lavorare con 7.200 agenzie che rappresentano il nostro canale distributivo principale. Grazie a loro siamo diventati leader di mercato in Italia e adesso puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra posizione, anche attraverso un’offerta sempre più ricca di navi, itinerari e con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale” ha dichiarato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere. “I risultati – ha aggiunto – registrati alla fine del 2022 e in queste prime settimane del 2023 ci fanno guardare con grande ottimismo all’anno appena iniziato. Andiamo incontro a quello che sarà sicuramente un anno entusiasmante durante il quale la nostra flotta arriverà a 22 navi, con un’offerta che raggiunge le destinazioni più belle del mondo in Mediterraneo, Nord Europa, Giappone, Stati Uniti, Caraibi, Sud Africa e Sud America”.
In questo contesto, l’Italia si conferma protagonista assoluta degli itinerari di MSC Crociere nel Mediterraneo e conoscerà quest’estate MSC World Europa, prima nave alimentata a GNL della Compagnia nonché la più avanzata dal punto di vista tecnologico ed ambientale, che a partire da aprile 2023 e per tutta l’estate partirà da Genova, Napoli e Messina per crociere settimanali verso Malta, Francia e Spagna. Il 2023 sarà anche l’anno dell’arrivo di MSC Euribia, seconda nave della compagnia alimentata a GNL, con la quale prosegue il percorso della Compagnia per raggiungere le zero emissioni entro il 2050. Un ambizioso obiettivo che per essere raggiunto ha bisogno di fasi intermedie, investimenti e ricerche per lo sviluppo di nuove tecnologie. Per questa ragione ogni nuova nave che la Compagnia mette in mare rappresenta un importante passo avanti in questa direzione.
“Ci lasciamo alle spalle un anno già molto positivo – ha concluso Massa -, che ha visto la piena ripartenza di tutta la nostra flotta e il varo di MSC World Europa e di MSC Seascape, due nuove navi tra le più grandi, innovative e avanzate a livello internazionale, anche sotto il profilo ambientale. E ci apprestiamo a vivere un 2023 che sarà decisivo da tutti i punti di vista, non ultimo sul fronte di un importante aumento della movimentazione dei passeggeri che raggiungerà quota 4 milioni nei soli porti italiani, confermando la centralità del Belpaese nelle nostre strategie. Allo stesso tempo inauguriamo destinazioni e itinerari che ci rendono sempre più globali, come ad esempio New York e il Giappone”.

Bit, Veratour: più italianità nella linea Experience Veraclub

Bit, Veratour: più italianità nella linea Experience VeraclubMilano, 13 feb. (askanews) – Veratour ha messo in campo una serie di investimenti per offrire ai viaggiatori un’esperienza più completa e ha lanciato, anche dalla Bit 2023 di Milano, la linea Experience Veraclub. Veratour punta su una maggiore presenza di personale italiano, così che a partire da quest’anno anche i resort con clientela internazionale offriranno agli ospiti una maggiore caratterizzazione sulle peculiarità del Made in Italy. In tutte le strutture Experience Veraclub ci sarà la garanzia di un assistente Veratour sempre a disposizione e di un intrattenimento soft, oltre alla sicurezza di una cucina internazionale dal tocco italiano, attraverso la presenza di un cuoco italiano o di una maggiore formazione della brigata locale. Il tour operator affiancherà dunque personale aggiuntivo a quello residente, con un investimento significativo in risorse umane.
“È un passo avanti importante – ha detto Daniele Pompili, co ceo di Veratour – perché oltre alla qualità delle strutture che abbiamo sempre garantito, oggi aggiungiamo anche quell’elemento di riconoscibilità che ha fatto di Veratour un marchio così amato in Italia”.
Uno dei primi banchi di prova sarà il nuovo resort Experience Veraclub Jaz Tamarina di Marsa Matrouh, che aprirà i battenti a fine maggio. La nuova struttura si trova a poca distanza dal consolidato Jaz Oriental con cui condividerà alcuni servizi come la spiaggia e l’animazione.

Bit, intesa tra Enit e Trenitalia per turismo e sostenibilità

Bit, intesa tra Enit e Trenitalia per turismo e sostenibilitàMilano, 13 feb. (askanews) – Intesa tra Enit e Trenitalia per potenziare le esperienze di viaggio in Italia. Nel 2022 l’Italia è tornata a viaggiare e ha puntato molto sul treno. Lo scorso anno Trenitalia ha registrato oltre 1 milione di passeggeri al giorno e quasi 400 milioni di viaggi.
L’Italia – spiegano Enit e Trenitalia – si conferma meta particolarmente apprezzata dai turisti stranieri, i cui acquisti di prodotti Trenitalia sono aumentati nel 2022 del 25% rispetto al 2019. Le prenotazioni registrate per viaggi nei primi tre mesi del 2023 confermano le attese positive di ulteriore crescita del trend osservato lo scorso anno, ed evidenziano la preferenza da parte della clientela estera verso i prodotti Frecce. Portare a bordo dell’alta velocità immagini della Penisola e, in particolare della campagna #Thisisischia, è un ulteriore modo per stimolare il viaggio in Italia.
L’analisi è emersa alla Bit 2023 a Milano dove oggi l’amministratore delegato di Enit (Agenzia nazionale del turismo) Ivana Jelinic e l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi hanno avviato un dialogo sul tema “Lo sviluppo internazionale del turismo e il valore della sostenibilità”.
Un tipo di turismo che cresce sempre di più in Italia e la cui promozione va stimolata favorendo una mobilità sostenibile e sempre più integrata con mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Trenitalia, in particolare, vuole promuovere un sistema di mobilità incentrata sul trasporto condiviso e sull’integrazione tra le diverse modalità di trasporto, inclusa la possibilità di portare la bici a bordo.
Il treno supporta il turismo nella crescita dei numeri, anche perché è un mezzo economicamente sostenibile. L’alta velocità è sempre più efficiente: il Frecciarossa 1000 riduce le emissioni di circa il 20% rispetto al Frecciarossa 500. I nuovi treni del Regionale di Trenitalia consumano il 30% di energia in meno rispetto alla precedente generazione; con il Blues, inoltre, è possibile ridurre del 50% il consumo di carburante e di diminuire le emissioni di CO2 rispetto agli attuali mezzi diesel. La BIT, inoltre, è stata l’occasione per presentare agli operatori di settore il Polo Passeggeri del Gruppo FS, che unisce Trenitalia, Busitalia e Ferrovie del Sud Est. “Quest’anno ci aspettiamo che il numero di passeggeri superi i valori registrati nel 2019. Il treno è il mezzo di trasporto ideale per i turisti che decidono di trascorrere la loro vacanza nel nostro Paese, perché è efficiente e sostenibile anche dal punto di vista economico. Particolarmente positivi i dati che arrivano dal mercato estero, che a gennaio ha fatto registrare acquisti più che raddoppiati rispetto a 4 anni fa. Sono diverse le partnership e le collaborazioni che abbiamo stretto, in Italia e all’estero, per creare una filiera di valore. La collaborazione con Enit, avviata lo scorso anno con Intercity e ulteriormente rafforzata quest’anno con i Frecciarossa e i Frecciargento, per sostenere il turismo dell’isola di Ischia, si inserisce in questo percorso virtuoso”.
“L’omaggio e il sostegno ad Ischia che abbiamo voluto a bordo dei Frecciarossa e Frecciargento di tutta Italia rappresenta simbolicamente la portata corale che Enit infonde a tutte le azioni di promozione nazionale internazionale, scegliendo partner di eccellenza per mostrare al mondo tutto il meglio della Penisola senza risparmiare sinergie ed efficienza. Gli occhi dei passeggeri di tutto il mondo potranno avere assaggi della Penisola da visitare o da trattenere anche nel ritorno nel proprio Paese. Il viaggio in treno così diventa un patrimonio di memorie e racconti da condividere. Il percorso intrapreso con Trenitalia fortifica l’ospitalità di qualità italiana, rinnovando un posizionamento consolidato che acquista livelli sempre più alti” dichiara Ivana Jelinic ceo Enit.

Ansaldo Energia, Toti: contratto Azerbaigian è altro passo avanti

Ansaldo Energia, Toti: contratto Azerbaigian è altro passo avantiGenova, 13 feb. (askanews) – “La firma del contratto tra Ansaldo Energia e il produttore di energia elettrica della Repubblica dell’Azerbaigian Azerenerji, per la fornitura di quattro turbine a gas, rappresenta un altro fondamentale passo in avanti dopo la conferma della ricapitalizzazione da parte di Cassa Deposito e Prestiti e la conferma della nomina a breve di un nuovo amministratore delegato”. Lo sottolinea in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
“In questo momento – aggiunge il governatore ligure – si stanno giocando partite fondamentali per l’azienda genovese e questa accelerata aiuterà Ansaldo a superare il momento di difficoltà che ha attraversato e sta attraversando. Un passo avanti importante – conclude Toti – per costruire il suo futuro nei prossimi mesi anche grazie al sostegno da parte del governo, con la presenza del ministro Urso in Azerbaigian e con le istituzioni del territorio che ci sono e continueranno ad esserci, vigilando con grande attenzione perché gli impegni presi continuino ad essere definiti entro un tempo ragionevole”.

Gentiloni: Italia può continuare a crescere se usa bene il Pnrr

Gentiloni: Italia può continuare a crescere se usa bene il PnrrBruxelles, 13 feb. (askanews) – “L’economia europea avrà una situazione migliore di quella prevista; non avrà una recessione profonda come alcuni pensavano solo pochi mesi fa. E l’Italia ha mostrato in questi due anni, e continua a mostrare, lo straordinario dinamismo delle proprie imprese e del mondo del lavoro, e può utilizzare le risorse del Pnrr per avere lo spazio per gli investimenti che sono indispensabili”. Lo ha affermato il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, durante un incontro con i giornalisti italiani a margine della conferenza stampa sulle previsioni economiche d’inverno della Commissione, oggi a Bruxelles.
“Le previsioni sull’economia europea – ha rilevato Gentiloni – sono più positive di quanto ci si aspettasse soltanto alcuni mesi fa; il che non vuol dire naturalmente – ha avvertito – che avremo una crescita travolgente, ma vuol dire che eviteremo la recessione e potremo avviare l’economia europea su un nuovo percorso di crescita”.
Le previsioni della Commissione stimano la crescita del Pil nell’Ue al 3,5% nel 2022, allo 0,8% quest’anno e all’1,6% nel 2024, con l’Italia che va meglio della media nel 2022 (3,9%), ma poi rallenta attestandosi sulla media Ue quest’anno e scendendo al di sotto (1,0%) nel 2024. Ma secondo Gentiloni potrebbe andare meglio del previsto se il Paese saprà spendere e utilizzare al meglio gli investimenti del Pnrr.
“L’Italia – ha ricordato il commissario – ha avuto anni di crescita straordinaria dopo la pandemia, e riuscirà a evitare la recessione dimostrando ancora una volta il dinamismo delle sue imprese nel mondo del lavoro e la sua capacità di adattarsi e innovare”.
“Certamente tutto questo sarà più forte, soprattutto nei prossimi anni, se riusciremo a utilizzare fino in fondo e al meglio – ha sottolineato Gentiloni – le risorse del Piano europeo di Recovery, che daranno un impulso ancora maggiore agli investimenti, in un paese come l’Italia che deve sempre tenere sotto controllo la finanza pubblica”.
A un giornalista che chiedeva se saranno utilizzabili appieno queste risorse, anche dopo il ritorno dei vincoli di bilancio del Patto di stabilità, il commissario ha replicato: “Io credo che il governo abbia dimostrato, anche con l’ultima legge di bilancio, di avere attenzione agli equilibri di bilancio, e questo è fondamentale per un paese ad alto debito. Al tempo stesso anche i paesi ad alto debito hanno uno spazio di bilancio e uno spazio di investimenti in più, grazie a questo piano europeo (il Pnrr, ndr): parliamo di decine di miliardi di investimenti, e sappiamo tutti che la sfida maggiore è quella di realizzarli, piuttosto che quella dell’entità dei fondi a disposizione”.
Insomma, ha concluso Gentiloni, siamo in “un contesto in cui ancora una volta l’Italia può smentire la retorica sul fanalino di coda in Europa e avere un livello di crescita in linea con gli altri paesi; o addirittura, come è stato negli ultimi due anni, più alto della media europea”.