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Bankitalia, dal 2020 al 2022 reddito medio famiglie +1,4%

Bankitalia, dal 2020 al 2022 reddito medio famiglie +1,4%Roma, 16 ott. (askanews) – Nel 2022 il reddito medio annuo delle famiglie in Italia è cresciuto dell’1,4 per cento in termini reali, ma anche così risulta ancora inferiore ai livelli osservati nel 2006, prima della crisi finanziaria globale. Nel frattempo, dopo il brusco calo registrato durante la pandemia, nel 2022 la spesa media familiare è tornata ad aumentare, del 5,7 per cento in termini reali rispetto alla rilevazione precedente, sostenuta soprattutto dalla componente dei beni durevoli. Lo riferisce la Banca d’Italia, che ha pubblicato la sua Indagine sui bilanci delle famiglie.


Una analisi da cui emerge anche l’allargarsi delle disuguaglianze. I redditi sono saliti di più per le famiglie il cui principale percettore è un autonomo (+2,8 per cento), seguite da quelle in cui il principale percettore è un lavoratore dipendente (+0,8 per cento), mentre per i nuclei che dipendono maggiormente dalle pensioni si è registrato un calo (-2,6 per cento). E se la spesa delle famiglie appartenenti al quinto più alto della distribuzione del reddito è aumentata di circa l’11 per cento nel periodo in esame, secondo Bankitalia in connessione con il forte recupero degli acquisti più voluttuari, all’opposto quella delle famiglie appartenenti al quinto più basso ha continuato a diminuire, con un meno 2 per cento.


Nel 2022 più della metà delle famiglie ha avuto un risparmio nullo: questa quota sale al 70 per cento per le famiglie appartenenti al quinto più basso della distribuzione del reddito ma scende al 28 per quelle appartenenti al quinto più alto. La quota di famiglie indebitate è rimasta stabile al 26 per cento. Le famiglie con redditi sopra la mediana detenevano l’85 per cento del totale del debito finanziario. Rispetto al 2020 la quota di debito finanziario detenuta dai nuclei con reddito al di sotto di quello mediano è diminuita di circa 2 punti percentuali, con una riduzione maggiore per il credito al consumo (-6 punti percentuali).


Secondo Bankitalia, anche l’incidenza delle famiglie finanziariamente vulnerabili è rimasta stabile rispetto al 2020 (1,5 per cento sul totale delle famiglie). Il peso in rapporto alle sole famiglie indebitate si è tuttavia ridotto di circa un punto percentuale rispetto a due anni prima, al 7 per cento.

Morgan Stanley,utili oltre stime grazie a trading, banking e gestioni

Morgan Stanley,utili oltre stime grazie a trading, banking e gestioniNew York, 16 ott. (askanews) – Morgan Stanley, uno dei colossi bancari Usa, ha presentato mercoledì utili per il terzo trimestre strepitosi, ben oltre le attese degli analisti. La banca ha reso noto che l’utile è aumentato del 32% a 3,2 miliardi di dollari, ovvero 1,88 dollari per azione, e le entrate sono aumentate del 16% a 15,38 miliardi.


La divisione di gestione patrimoniale della banca ha visto i ricavi aumentare del 14% rispetto all’anno precedente a 7,27 miliardi di dollari, contro stime per appena 400 milioni. ricavi delle negoziazioni azionarie sono aumentati del 21% a 3,05 miliardi, rispetto a stime per 2,77 miliardi, mentre i ricavi da reddito fisso sono aumentati del 3% a 2 miliardi contro previsioni a 1,85 miliardi. I ricavi dell’investment banking sono aumentati del 56% rispetto all’anno precedente.

Stellantis annuncia per novembre nuovi stop a Pomigliano, Termoli e Pratola

Stellantis annuncia per novembre nuovi stop a Pomigliano, Termoli e PratolaRoma, 16 ott. (askanews) – Stellantis ferma la produzione in alcune giornate di novembre negli stabilimenti italiani.


La società ha comunicato alle organizzazioni sindacali le prossime giornate di sospensione delle attività produttive previste per alcuni stabilimenti italiani. “Queste misure sono necessarie per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato e per garantire una gestione efficiente delle risorse”, spiega il gruppo. Di seguito i dettagli: ò Stabilimento di Pomigliano d’Arco (linea Panda): La produzione della linea Panda sarà sospesa nelle seguenti singole giornate: 11, 14, 15, 18, 21, 22, 25, 28 e 29 novembre 2024.


ò Stabilimento di Termoli: o Linea Fire: La produzione sarà sospesa dall’11 al 24 novembre 2024; Linee Gme/Gse/V6: la produzione sarà sospesa nelle singole giornate 11, 15, 18 e 22 novembre 2024. Stabilimento di Pratola Serra: La produzione sarà sospesa nelle singole giornate dell’11 e 12 novembre 2024. “Stellantis sta affrontando un momento particolarmente complesso nel percorso di transizione a causa della mancanza di ordini legata all’andamento del mercato dei veicoli elettrificati in Europa, che sta mettendo in difficoltà tutti i produttori, soprattutto europei”. È quanto sottolinea la società nella comunicazione ai sindacati sulle giornate di stop alla produzione, a novembre, negli stabilimenti italiani.


“Siamo determinati a garantire la continuità dei nostri impianti e delle attività in questo momento complicato e continuiamo a supportare tutti i nostri colleghi e colleghe in questa fase. Si tratta di un percorso impegnativo, che comporta scelte complesse e non offre soluzioni immediate, ma richiede unità d’intenti e visione per accompagnare questa grande azienda, insieme a tutti i suoi dipendenti, nel futuro”, aggiunge il gruppo.

Stellantis, a novembre nuovi stop a Pomigliano, Termoli e Pratola

Stellantis, a novembre nuovi stop a Pomigliano, Termoli e PratolaRoma, 16 ott. (askanews) – Stellantis ferma la produzione in alcune giornate di novembre negli stabilimenti italiani.


La società ha comunicato alle organizzazioni sindacali le prossime giornate di sospensione delle attività produttive previste per alcuni stabilimenti italiani. “Queste misure sono necessarie per adeguare la produzione alle attuali condizioni di mercato e per garantire una gestione efficiente delle risorse”, spiega il gruppo. Di seguito i dettagli: • Stabilimento di Pomigliano d’Arco (linea Panda): La produzione della linea Panda sarà sospesa nelle seguenti singole giornate: 11, 14, 15, 18, 21, 22, 25, 28 e 29 novembre 2024.


• Stabilimento di Termoli: o Linea Fire: La produzione sarà sospesa dall’11 al 24 novembre 2024; Linee Gme/Gse/V6: la produzione sarà sospesa nelle singole giornate 11, 15, 18 e 22 novembre 2024. Stabilimento di Pratola Serra: La produzione sarà sospesa nelle singole giornate dell’11 e 12 novembre 2024.

Gli astronauti vestono Prada: svelata con Axiom tuta per missione su Luna

Gli astronauti vestono Prada: svelata con Axiom tuta per missione su LunaMilano, 16 ott. (askanews) – Axiom Space e Prada hanno svelato per la prima volta il design della tuta spaziale Axiom Extravehicular mobility unit (AxEMU), che sarà utilizzata per la missione Artemis III della NASA prevista per il 2026.


Il design dello strato esterno e la ricerca dei materiali sono il frutto di un lavoro congiunto che ha avuto inizio quando le due aziende, leader nei rispettivi settori, hanno deciso di unire creatività e ingegneria per la progettazione delle tute spaziali di nuova generazione. “E’ un momento storico – ha detto il presidente di Aziom Space, Matt Ondler – è un design in cui l’uomo è al centro. Quando ci sarà Artemis III ci sarà il primo astronauta, il primo non americano, che si muoverà sulla Luna con questa tuta. Cercherà di trovare l’acqua al polo sud della Luna che è molto freddo e la tuta deve essere in grado di proteggere l’essere umano in questo contesto molto molto ostile. Serve innovazione ad altro tasso ingegneristico”.


“Per me è un grande onore essere qui, è un momento storico il settore spaziale. Oggi siamo qui per dimostrare che questo è solo l’inizio – ha detto Lorenzo Bertelli, chief marketing officer e Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada – abbiamo grandi possibilità in questo settore, per noi è un onore essere stati scelti da Axio, per il nostro gruppo è una partnership importantissima. Oggi inizia un’avventura entusiasmante. Ci piace affrontare le sfide e quando tra 30 anni ci guarderemo indietro diremo che abbiamo fatto la scelta giusta”. La tuta AxEmu, evoluzione del modello Exploration extravehicular mobility unit (xEMU) della Nasa, è stata studiata per garantire una maggiore flessibilità, efficienza e sicurezza, e integra strumenti specializzati per l’esplorazione del polo sud lunare. Si adatta alle diverse fisionomie degli astronauti, sia uomini, sia donne, dal primo al 99esimo percentile (misure antropometriche). È in grado di tollerare le temperature estreme del polo sud lunare e il clima rigido delle regioni permanentemente in ombra per almeno due ore, e supporta almeno otto ore di attività extraveicolari.

Giorgetti: definito l’accordo con l’Ue per l’estensione del rientro deficit a 7 anni

Giorgetti: definito l’accordo con l’Ue per l’estensione del rientro deficit a 7 anniRoma, 16 ott. (askanews) – “Ieri abbiamo definito l’accordo con la Commissione europea per quanto riguarda i contenuti del piano strutturale per l’estensione a 7 anni”. Lo ha annunciato il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso della conferenza stampa sulla manovra.


Per questo obiettivo, ha suiegato, “oltre al Pnrr ci sono gli impegni assunti dal governo che ci permettono di fare un quadro di finanzia pubblica dei prossimi 5 anni coerente con legge di bilancio”.

Nucleare, Urso: entro anno quadro legislativo ritorno a centrali

Nucleare, Urso: entro anno quadro legislativo ritorno a centraliRoma, 16 ott. (askanews) – “Con lo sviluppo delle rinnovabili è assolutamente fondamentale proporre al Paese il ritorno al nucleare”. Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, presentando al Cnel il Libro verde sulla politica industriale made in Italy 2030 aggiungendo che “il Governo presenterà alla fine di quest’anno un quadro legislativo per il ritorno al nucleare di terza generazione avanzata o di quarta generazione”.


“Può dare piena competitività al nostro sistema industriale – ha aggiunto – e garantire l’autonomia strategica italiana ed europea. Cosa che deve essere sempre sullo sfondo. Il ritorno alla produzione di energia nucleare è l’unica soluzione che abbiamo in vista della piena decarbonizzazione e alla rinuncia al gas. Dobbiamo a quel punto offrire una produzione energetica sicura, pulita, continuativa, autonoma e con un costo competitivo”.

Manovra, 2,1 miliardi dai tagli ai ministeri. Da banche, assicurazioni e giochi 3,4 miliardi

Manovra, 2,1 miliardi dai tagli ai ministeri. Da banche, assicurazioni e giochi 3,4 miliardiRoma, 16 ott. (askanews) – Dai tagli ai ministeri arriverà alla manovra un contributo pari a circa 0,1 punti di Pil corrispondente a 2,1 miliardi di euro. E’ quanto emerge dalle tabelle allegate al Documento programmatico di bilancio.


A questi si aggiungeranno altri 700 milioni di tagli agli enti territoriali sempre . Arriveranno, invece, complessivamente oltre 3,4 miliardi di euro nel 2025 dalle misure di “revisione dell’imposizione fiscale a carico delle banche e dei prodotti assicurativi, nonché in materia di concessioni sui giochi”. E’ quanto emerge dalle tabelle allegate al Documento programmatico di bilancio inviato a Bruxelles.


Le misure di anticipazione delle DTA porteranno di conseguenza a mancate entrate per circa 1,5 miliardi nel 2025 e 1,9 miliardi nel 2026.

Stellantis, consegne III trimestre -20% a 1,148 mln veicoli

Stellantis, consegne III trimestre -20% a 1,148 mln veicoliRoma, 16 ott. (askanews) – Le consegne globali di Stellantis nel terzo trimestre sono dimunuite del 20% rispetto allo stesso periodo di un anno fa a 1.148mila unità.


Lo rende noto il gruppo automobilistico spiegando che il calo delle consegne “è stato maggiore rispetto a quello delle vendite ai clienti finali nel periodo, che si sono ridotte di circa il 15%, scontando l’impatto temporaneo della transizione del portafoglio prodotti e delle iniziative di riduzione delle scorte presso la rete”. In Nord America le consegne di Stellantis sono diminuite di circa 170mila unità “di cui oltre 100mila unità relative ai preannunciati tagli alla produzione con l’intento di ridurre lo stock presso la rete”.


La quota di mercato mese su mese nel terzo trimestre è comunque cresciuta passando dal 7,2% in luglio al 7,9% in agosto e all’8,0% in settembre mentre le scorte si sono ridotte di 50mila unità (-11,6%) rispetto alla fine dello scorso trimestre. In Europa allargata, le consegne sono diminuite di circa 100mila unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a causa, riferisce ancora il Gruppo, del “posticipo del lancio dei modelli basati sulla piattaforma Smart Car, inclusa la Citroën C3 (che ha iniziato ad essere consegnata alla rete in settembre)”. Per Stellantis “le prospettive per il lancio dei nuovi modelli in Europa sono robuste con ordini per 50mila unità per la nuova Citroen C3 e di 80mila unità per la nuova Peugeot 3008, a titolo di esempio”.


Negli altri mercati di Stellantis le consegne sono rimaste complessivamente invariate, poiché la crescita in Sud America ha compensato i cali in Medio Oriente e Africa, Cina, India e Asia Pacifico.

Adidas alza stime utili, risultati migliori del previsto

Adidas alza stime utili, risultati migliori del previstoRoma, 15 ott. (askanews) – Adidas ha rialzato le previsioni su utile e vendite per l’anno in corso, citando risultati migliori del previsto per il terzo trimestre e un maggiore slancio del marchio. Il colosso tedesco dell’abbigliamento sportivo ha reso noto di prevedere che l’utile operativo per il 2024 sarà di circa 1,2 miliardi di euro, in aumento rispetto alla precedente previsione di 1 miliardo di euro. L’azienda prevede che i ricavi cresceranno di circa il 10% a valuta costante, rispetto alle precedenti aspettative di un aumento nelle alte cifre percentuali singole.


Per il terzo trimestre, l’azienda ha registrato un utile operativo di 598 milioni di euro, in aumento rispetto ai 409 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente, su ricavi cresciuti del 7% a 6,44 miliardi di euro. (immagine da sito ufficiale Adidas)