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“I Migliori Vini Italiani”, evento a Roma dal 17 al 19 febbraio

“I Migliori Vini Italiani”, evento a Roma dal 17 al 19 febbraio

In programma al Salone delle Fontane dell’Eur, presenti oltre 120 aziende produttrici

Roma, 8 feb. (askanews) – “C’è Fermento”. Questo il tema della XXII edizione de I Migliori Vini Italiani, in programma al Salone delle Fontane dell’Eur dal 17 al 19 febbraio 2023. Un file rouge, che caratterizzerà tutte le attività in programma, scelto da Luca e Francesca Romana Maroni, ideatori e organizzatori della kermesse, non solo per la sua attinenza al mondo vitivinicolo e ai suoi processi produttivi, ma anche per dare risalto alla voglia di ritorno alla normalità e di ripresa dopo un periodo di convalescenza causato dalla pandemia.
“Nel corso dei tre giorni affronteremo il tema della fermentazione in tutti i suoi aspetti. Parleremo quindi di effervescenza e lievitazione, cercando di coglierne tutte le sfaccettature che potranno riguardare certamente il vino, e non per forza le bollicine, ma anche altre materie prime, dall’acqua ai cibi solidi”, racconta entusiasta Francesca Romana Maroni, CEO di Sens Eventi.
Protagonisti dell’evento saranno quindi i vini. Oltre 120 saranno le aziende produttrici presenti ai banchi di degustazione, tutte selezionate da Luca Maroni per rappresentare appieno l’assoluta eccellenza vitivinicola del nostro territorio, dal Nord al Sud, isole comprese, tra vini bianchi, rossi, rosati e bollicine senza tralasciare le referenze dolci. Come ogni anno, grande attenzione sarà riservata anche alle piccole realtà, spesso a conduzione familiare, che, pur non raggiungendo la quantità di produzione delle grandi cantine, garantiscono l’assoluta qualità delle proprie etichette. Centinaia, dunque, saranno le referenze alla mescita che stupiranno gli ospiti per varietà di profumi, sentori e sfumature che lo stesso Luca Maroni aiuterà a percepire attraverso le sessioni di degustazione guidata basate sulla metodologia da lui stesso ideata delineata da tre punti cardine: consistenza (la ricchezza del vino in estratti, cioè il volume espressivo del vino), equilibro (armonia tra i componenti) e integrità (assenza di difetti di trasformazione enologica).
Non mancheranno, poi, gli appuntamenti dedicati alla buona tavola. Fabio Campoli sarà infatti presente negli spazi del Salone delle Fontane con sessioni di food tasting e cooking show a tema. Nella giornata di venerdì 17 febbraio parlerà di sostenibilità e di fermentazione nell’ambito della pasta; il sabato sarà invece la volta del vino e del suo utilizzo in cucina ma anche del riso e della sua “maturità”. Le serate del venerdì e del sabato saranno anche animate da coinvolgenti cene a tema ospitate all’interno del Ristorante Giardino D’Inverno di Palombini. A stupire i partecipanti saranno i vini, magistralmente raccontati dallo stesso Luca Maroni, che saranno accompagnati dal menu in 4 portate ideate dallo chef Simone Loi: un’esperienza di gusto a 360° che impegnerà tutti i sensi.
La fermentazione, inoltre, sarà il filo conduttore di tutti i laboratori e i talk divulgativi in programma. Tra i più attesi quello curato da Francesca Romana Maroni insieme a Flavio Sacco, biologo fermentalista molto noto al pubblico di Instagram per la sua linea di verdure fermentate, e quello dedicato al sake e allo shochu tenuto da Luca Rendina (sake sommelier fondatore di BereGiapponese). Parlando di fermento, impossibile non menzionare i formaggi e la funzione dei microrganismi presenti all’interno del latte, tema che sarà affrontato da Antonello Egizi, mastro affinatore di formaggi, nel laboratorio dal titolo “Il formaggio è vivo: viva il formaggio” in programma nella giornata di sabato. Spazio anche ai prodotti di Mauro Castelli del Salumificio Castelli, presente a I Migliori Vini Italiani 2023 con 3 laboratori di degustazione della migliore tradizione di Frascati. Si conferma anche per questo evento la collaborazione tra Sens Eventi e Mario Petrella, apicoltore e produttore di miele d’Abruzzo che, insieme a Francesca Romana Maroni, condurrà gli spettatori alla scoperta della laboriosità di questi magici insetti tanto importanti per l’ecosistema. La fermentazione dei mosti d’uva sarà, inoltre, alla base del laboratorio di degustazione curato da Maciste Pasticceria, nota e pluripremiata realtà dolciaria nata nel 2008 a Cori. Durante l’incontro si parlerà di grandi lievitati realizzati con prodotti autoctoni d’eccellenza della zona dei monti Lepini come l’olio di oliva, lo zafferano e, ovviamente, il vino.
Ad aprire le danze alla kermesse, il 16 febbraio, si terrà una serata di inaugurazione (solo su invito) che culminerà con la celebrazione delle eccellenze vitivinicole italiane incluse nella XXXII edizione dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani. Sul palco si alterneranno, dunque, produttori ed enologi che, nel corso degli ultimi 12 mesi, si sono distinti per aver “coltivato uve con massima cura, tempestività e selettivo rigore” si legge nella prefazione al volume scritto da Luca Maroni “e che in cantina le hanno trasformate con tecnica enologica di tal rispetto da trasfonderle purissimi e inossidati nei vini i loro dativi tesori di polpa, di dolcezza e d’aroma”.
Un altro appuntamento, però, ha anticipato la manifestazione. Il 3 febbraio, infatti, alle 18:00 e alle 20:00, negli spazi antistanti lo store di Decathlon presso il centro commerciale Porta di Roma, si è svolta una speciale degustazione live gratuita guidata dallo stesso Luca Maroni di due vini, un rosato e un rosso. L’obiettivo era quello di avvicinare il grande pubblico al mondo del vino di qualità, in un contesto informale e conviviale reso speciale non solo dai profumi e dalle note avvolgenti dei vini nel calice, ma anche dal linguaggio semplice e coinvolgente che, da sempre, contraddistingue gli incontri del noto analista sensoriale. Ampia è stata la partecipazione ai due incontri di curiosi e wine lover che, per circa quaranta minuti, si sono lasciati trasportare dai racconti di Maroni attraverso tutto il processo produttivo delle etichette degustate, dai filari di vite alla trasformazione in cantina, dalla maturazione dei grappoli alla pigiatura, lenta o più veloce, fino alla macerazione sulle bucce e all’affinamento in bottiglia. È stato, dunque, un piccolo assaggio di quello che il pubblico potrà vivere nel grande spazio del Salone delle Fontane.

Rinnovabili: le proposte Fiper per gestione forestale sostenibile

Rinnovabili: le proposte Fiper per gestione forestale sostenibileMilano, 8 feb. (askanews) – Promozione del teleriscaldamento a biomassa legnosa in aree alpine; abrogazione della definizione di biomassa legnosa primaria all’interno della Direttiva RED 3; credito di imposta esclusivamente per impiego di biomasse legnose e geotermia e non di rifiuti; impiego ceneri pesanti di combustione in funzione di ammendante agricolo: sono i temi al centro di un incontro al Ministero dell’Agricoltura, Sicurezza Alimentare e Forestale tra Fiper, Fincoe la segreteria tecnica del ministro Lollobrigida.
La delegazione Fiper – Federazione di Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili – era composta dal presidente Walter Righini e dalla segretaria generale Vanessa Gallo; per Finco – Federazione Industrie Prodotti, Impianti, Servizi ed Opere Specialistiche per le Costruzioni e la Manutenzione – era presente il direttore Angelo Artale. Le due delegazioni hanno presentato all’avvocato Sergio Marchi, capo della segreteria tecnica del Ministro, e a Ivana Ricciardo Rizzo referente tecnico, una serie di proposte di intervento per una gestione forestale sostenibile nell’ambito delle strategie di decarbonizzazione dell’economia italiana.
Fiper – in una nota – ha sottolineato il riconoscimento espresso dal Ministero sul valore del teleriscaldamento a biomassa per favorire la gestione sostenibile forestale, e l’impegno espresso dai rappresentati istituzionali a identificare eventuali altre risorse del Pnrr o Repower EU per i progetti approvati dalla misura Pnrr ma non finanziati per mancanza di risorse supportando in tal senso quanto già dichiarato a Fiperdal Mase.
Soddisfazione per l’esito dell’incontro è espressa dal presidente Fiper, Righini, che ha sottolineato che il Ministero si è impegnato a seguire e monitorare l’evoluzione del trilogo a livello europeo, affermando che si è attivata una stretta sinergia sul tema bioenergie con il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica.
Nell’incontro grande interesse ha riscosso la proposta di impiegare le ceneri pesanti di combustione della biomassa vergine in funzione ammendante in terreni agricoli, nell’ottica di favorire fattivamente la promozione di buone pratiche di bioeconomia e circolarità dei processi. A tal riguardo, il Crea sarà impegnato a supportare la Fiper nell’iter di riconoscimento dell’utilizzo delle ceneri.

Allianz, diversi riconoscimenti ai MF Insurance Awards 2023

Allianz, diversi riconoscimenti ai MF Insurance Awards 2023Milano, 8 feb. (askanews) – Allianz ha ottenuto anche per il 2023 riconoscimenti significativi agli Insurance Awards di MF-Milano Finanza. La cerimonia di premiazione, organizzata dal Gruppo Class Editori in collaborazione con Accenture, Assinews e Class CNBC, si è svolta il 7 febbraio a Milano.
L’amministratore delegato di Allianz S.p.A., Giacomo Campora ha ricevuto il Premio Speciale Insurance Élite per l’Innovazione Continua, attribuito con la seguente motivazione: “Per aver guidato negli ultimi cinque anni Allianz verso un continuo percorso di innovazione e sviluppo, digitalizzando le reti distributive degli Agenti Allianz e dei Financial Advisors di Allianz Bank, semplificando i prodotti a beneficio del cliente, con la rivoluzione di Allianz Ultra, promuovendo un’originale campagna sulla non autosufficienza, focalizzandosi sulla nuova mobilità elettrica con Allianz Lithium e ponendo grande attenzione alla valorizzazione del brand Allianz. Altrettanta innovatività è stata applicata nell’ambito delle risorse umane, con un distintivo modello di smart working e con il progetto Dualità Scuola-Lavoro. Allianz ha anche interpretato il ruolo sociale della Compagnia con numerose iniziative a favore delle comunità nei campi del sociale e a sostegno del mondo della cultura e dello sport, tra cui la partnership con il movimento olimpico e paralimpico fino al 2028”.
“Sono molto onorato di ricevere questo premio – ha sottolineato Campora -. Abbiamo fatto tanto in questi anni per mantenere Allianz al passo con l’innovazione, per servire sempre meglio i nostri clienti e i nostri agenti. Agenti che continueranno a dare il massimo contributo consulenziale, anche grazie all’investimento in tecnologia e alla sperimentazione di nuovi prodotti”.
Il Premio ESG Élite è stato assegnato alla Fondazione Allianz UMANA MENTE e ritirato dalla Vice Presidente Monica Esposito. Nel 2022 la Fondazione ha compiuto vent’anni di attività, svolta a favore delle fasce più fragili della nostra società, ed è stata riconosciuta tra le “Migliori iniziative nel campo della sostenibilità ESG”. Al Gruppo Allianz è stato inoltre riconosciuto l’importante Premio per il Rating più elevato Standard Ethics, agenzia specializzata nei rating ESG, basati sui principi di sostenibilità promossi da Onu, Ocse e Unione Europea, ritirato da Paola Pietrafesa, Amministratore Delegato di Allianz Bank e Vice Direttore Generale Distribution & Market di Allianz S.p.A.
Doppio riconoscimento nei Premi MF Innovazione Awards Domenico Martiello, Head of Distribution and Sales di Allianz S.p.A. e Mario Ruta, Vicedirettore Generale e Direttore Commerciale di Allianz Bank Financial Advisors S.p.A hanno ritirato la Menzione Speciale MF Innovazione Awards nella categoria Collaborative Ecosystem assegnata al progetto Casa Allianz, un modello di condivisione di competenze tra gli Agenti professionisti di Allianz e i Financial Advisor di Allianz Bank, basato su un approccio olistico che guarda all’intero bisogno di consulenza dei clienti in campo finanziario, previdenziale, bancario e assicurativo.
Allianz Lithium, l’innovativa polizza dedicata alle auto elettriche o ibride plug-in, ha ricevuto la Menzione Speciale MF Innovazione Awards per la Categoria Prodotti e Servizi per la Mobilità, ritirata da Roberto Felici, Head of Allianz Future Lab. UniCredit Allianz Assicurazioni e UniCredit Allianz Vita, le due Compagnie di bancassurance della storica partnership di successo tra UniCredit e Allianz, sono state premiate nella Categoria Leone d’Oro per la Miglior campagna stampa – Campagna istituzionale di partnership, ritirato da Piero Botto, Presidente delle due compagnie.
Inoltre, a UniCredit Allianz Assicurazioni è stata assegnata la Menzione Speciale MF Innovazione Awards nella Categoria Prodotti e Servizi Famiglia ed Abitazione per la soluzione assicurativa modulare UniCredit My Care Famiglia, ritirato dal Direttore Generale Norbert Lommer. E UniCredit Allianz Vita ha ottenuto per il prodotto di investimento assicurativo unit-linked a vita intera e a premio unico My Vision il Primo Premio nella Categoria Innovazione Award, Categoria Cross – ESG, ritirato da Maurizio Binetti, Responsabile Bancassurance Danni e Vita per il Gruppo Allianz e Direttore Generale di UniCredit Allianz Vita.

Milano, 6mila passeggeri al giorno sulla M4 tra Linate e Dateo

Milano, 6mila passeggeri al giorno sulla M4 tra Linate e Dateo

Sala: dati utilizzo meglio del previsto. Salvini: 1,7 mld ben spesi

Milano, 8 feb. (askanews) – Quotidianamente sono 6mila in media i passeggeri che utilizzano la prima tratta della metro 4 a Milano, da Linate a Dateo. E’ quanto emerso al termine di un sopralluogo ai cantieri della seconda tratta, quella che arriva in San Babila, del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, col sindaco meneghino, Giuseppe Sala.
“I dati di utilizzo della prima tratta della M4 sono molto buoni, meglio del previsto”, ha detto Sala. “Siamo intorno ai 6 mila passeggeri al giorno sulla tratta Linate-Dateo – ha precisaro Renato Aliberti, amministratore delegato della M4 – Sono le prime rilevazioni che abbiamo fatto, ma contiamo che gli utenti aumentino”.
Per il sindaco i dati sono la prova che “Se ai cittadini in una località come Milano dai l’occasione di usare il trasporto pubblico lo scelgono. E’ chiaro che noi andremo avanti per cercare di cambiare la logica del traffico, e se riusciamo a dare un’alternativa tutto torna”. “Sono 1,7 miliardi ben investiti – ha aggiunto Salvini – Dieci chilometri, 21 stazioni, si arriva a Linate, si uniscono anche periferie”.
Quanto alla visita al cantiere “abbiamo visto lo stato di avanzamento dei lavori e ci ha molto soddisfatto – sono state le parole del sindaco – Obiettivamente vedendo da giù si capisce la difficoltà operativa, lavorare a meno 25 metri è una complessità. Però la buona notizia di oggi è che tutto sta andando bene”.

Sala: Sea vicina a livelli pre-Covid, importante per casse Comune

Sala: Sea vicina a livelli pre-Covid, importante per casse ComuneMilano, 8 feb. (askanews) – I dati di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, “segnano ormai dei livelli vicini al 2019”. Come traffico “siamo a un -10% rispetto al pre-covid, è un dato decisamente buono. Finalmente Sea torna in condizioni reddituali soddisfacenti”. A dirlo Giuseppe Sala, il sindaco del Comune di Milano, azionista di maggioranza di Sea, che poi ha aggiunto: “Quest’anno nelle casse del Comune abbiamo messo un dividendo significativo, è importante per le nostre casse”.

Carburanti, Salvini: sopra 2 euro interverremo con taglio accise

Carburanti, Salvini: sopra 2 euro interverremo con taglio acciseMilano, 8 feb. (askanews) – Qualora i carburanti dovessero tornare sopra i 2 euro il governo interverrebbe con un taglio delle accise come lo scorso anno. A dirlo il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a Milano a margine di un sopralluogo ai cantieri della M4 col sindaco Giuseppe Sala. “Se dovessero tornare sopra i due euro, per crisi energetiche internazionali, il governo interverrà” ha detto. Ai giornalisti che lo incalzavano su un possibile taglio delle accise ha risposto: “Mi sembra evidente”.
Il ministro tuttavia ha detto di sperare che “i carburanti non tornino sopra i due euro” salvo ribadire che “l’accordo è che qualora per situazioni internazionali e problemi non dipendenti dall’italia, si arrivasse a quell’aumento, il governo interverrà con un blocco come è stato già fatto l’anno scorso”. “Ora però siamo a 1,8, conto che il 2 davanti non lo si vedrà più” ha concluso.

Energia, Elettricità Futura: 540mila posti lavoro con piano 2030

Energia, Elettricità Futura: 540mila posti lavoro con piano 2030Roma, 8 feb. (askanews) – Il piano elettrico al 2030 prevede di allacciare alla rete 85 GW di rinnovabili, che porteranno il mix dal 35% dello scorso anno all’84% nel mix energetico. Lo ha sottolineato Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, presentando il piano 2030 del settore elettrico: le opportunità per la filiera italiana’, il report di Enel Foundation realizzato con Althesys ed Elettricità Futura. Il piano prevede 320 miliardi di investimenti nella filiera, 360 miliardi di risparmi e 540mila posti di lavoro, ha aggiunto Re Rebaudengo.

Energia, Elettricità Futura: resta emergenza, utilizzare rinnovabili

Energia, Elettricità Futura: resta emergenza, utilizzare rinnovabiliRoma, 8 feb. (askanews) – L’Italia continua a essere in “emergenza energetica”: lo scorso anno il 65% dell’elettricità è stato prodotto con gas (55%), rinnovabili (35%), carbone e prodotti petroliferi (10%). “Abbiamo l’opportunità di produrre più energia utilizzando le fonti rinnovabili”. Lo ha detto Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, presentando il piano 2030 del settore elettrico, “importante opportunità” per il Paese. “I consumi di energia elettrica al 2030 arriveranno a 360 TWh – ha proseguito – per essere più indipendenti è importante crescere nella produzione del nostro Paese”. Sulle autorizzazioni “siamo i peggiori in Europa per tempi e costi”, ha aggiunto. Elettricità Futura rappresenta il 70% del mercato elettrico, con oltre 500 imprese. “In Italia peggiora l’emergenza climatica – ha ricordato – tra il 2018 e il 2022 gli eventi estremi sono più che triplicati rispetto ai cinque anni precedenti. Abbiamo anche un fenomeno di siccità, lo scorso anno il settore idroelettrico ha prodotto il 45% in meno”.

Bce, Credem: il risultato migliore in Italia su procedure Srep

Bce, Credem: il risultato migliore in Italia su procedure SrepRoma, 8 feb. (askanews) – Credem rivendica di risultare “l’istituto più solido a livello europeo tra le banche commerciali ed il migliore in Italia”, in base alla rapporto pubblicato oggi dal ramo di Vigilanza della Bce sul processo di revisione e valutazione prudenziale (supervisory review and evaluation process, Srep).
Il requisito preso in considerazione è il Pillar 2 Requirement (P2R) che per il Gruppo Credem è pari all’1%, afferma la banca emiliana con un comunicato, parametro migliore in Italia ed al primo posto in Europa tra le banche commerciali all’interno del panel di istituti vigilati direttamente da Francoforte che ne hanno dato diffusione. L’analisi annuale svolta dalla Bce ha così confermato la solidità del modello di business e dei presidi di gestione dei rischi di Credito Emiliano.
“E’ un risultato che ci trasmette entusiasmo, ci riempie di orgoglio e conferma l’affidabilità della nostra azienda – ha commentato il direttore generale di Credem, Angelo Campani – ma è anche il riconoscimento dell’impegno costante di tutte le persone del Gruppo che, in ogni area, contribuiscono affinché sia possibile raggiungere e mantenere nel tempo questi risultati”.

Banche, Enria: rischi cyberattacchi salgono, finora danni non gravi

Banche, Enria: rischi cyberattacchi salgono, finora danni non graviRoma, 8 feb. (askanews) – Il rischio di attacchi cibernetici contro le banche, che era già aumentato durante i lockdown e le restrizioni alle attività imposte dai governi a motivo del Covid “si è intensificato ulteriormente nell’attuale contesto. Ora più che mai le banche devono affrontare le carenze strutturali negli accordi di esternalizzazione e nei sistemi di sicurezza informatica e di resilienza cibernetica”. Lo ha affermato Andrea Enria, presidente del consiglio di Vigilanza bancaria della Bce, durante la conferenza stampa sui risultati del ciclo Srep 2022.
“Abbiamo notato un aumento degli attacchi durante la pandemia, mentre con la guerra il livello è rimasto stabile – ha poi precisato rispondendo ad una domanda. Quanto al livello dei danni e all’impatto dei cyberattacchi sulle banche, ad oggi non è stato massiccio”.
Secondo Enria, “la digitalizzazione dei servizi bancari e finanziari esacerba anche altri rischi tra cui frodi, riciclaggio di denaro, carenze di competenze informatiche interne e perdita potenziale di clienti dovuta al mutare delle preferenze dei consumatori e alla crescente concorrenza da parte degli operatori fintech. La maggior parte dei progetti digitali delle banche – ha aggiunto – mira ad attrarre e fidelizzare la clientela e a migliorare l’efficienza in termini di costi. Tuttavia, l’entità degli investimenti delle banche resta limitata. Nel 2021 gli investimenti degli enti vigilati nella trasformazione digitale sono stati pari in media ad appena il 2,8% dei ricavi operativi netti”.