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Manovra, Giorgetti a ministri: estrema attenzione su spesa

Manovra, Giorgetti a ministri: estrema attenzione su spesaRoma, 30 ago. (askanews) – Estrema attenzione sull’utilizzo delle risorse pubbliche e stretto monitoraggio sull’andamento della spesa. Questa la raccomandazione che il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha rivolto ai colleghi di governo nel corso del Consiglio dei Ministri.


Giorgetti è intervenuto per illustrare le procedure previste dal nuovo Patto di stabilità europeo, sottolineando come la traiettoria di discesa della spesa netta delle pubbliche amministrazione sia la base di valutazione da parte della Commissione europea del nuovo Piano strutturale di bilancio di medio termine, che dovrà essere trasmesso a Bruxelles entro il 20 settembre. Il Piano, ha spiegato Giorgetti, conterrà l’indicazione del deficit, ma la novità è che la variabile di riferimento per la valutazione di conformità da parte della Commissione è rappresentata, appunto, dall’aggregato della spesa netta, ossia la spesa non finanziata da nuove entrate o risorse europee, senza contare gli interessi passivi sul debito e gli effetti ciclici di particolari tipologie di spesa.


L’individuazione ex ante della traiettoria di spesa netta del Piano strutturale di medio termine, ha quindi ribadito il ministro, richiede estrema attenzione nel programmare l’utilizzo delle risorse pubbliche nonché l’esigenza di attuare un efficace monitoraggio sull’effettiva dinamica dell’aggregato di spesa, in corso d’anno e per l’intera durata del Piano.

Ue, Fitto: pronto a dare mio contributo nella Commissione

Ue, Fitto: pronto a dare mio contributo nella CommissioneRoma, 30 ago. (askanews) – “Ringrazio il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Consiglio dei Ministri per la fiducia accordata nell’indicarmi a ricoprire il ruolo di membro della Commissione europea”. Lo ha affermato il Ministro per gli affari europei, Raffaele Fitto, designato oggi in Cdm per l’incarico di Commissario europeo. Fitto si è dichiarato pronto a dare il proprio contributo per raggiungere gli obiettivi della nuova Commissione.


“Attendo adesso con fiducia i prossimi passaggi previsti dai Trattati per il completamento del processo di nomina. Nei prossimi cinque anni – ha spiegato Fitto in una nota – la Commissione guidata da Ursula Von der Leyen avrà un ruolo fondamentale per il rafforzamento dell’Unione europea, del benessere e della sicurezza dei suoi cittadini nonché per favorire la soluzione delle maggiori crisi internazionali. Sono pronto a dare il mio contributo per raggiungere questi obiettivi”.

Usa, Sale a 67,9 pt fiducia consumatori Un. Michigan in agosto

Usa, Sale a 67,9 pt fiducia consumatori Un. Michigan in agostoNew York, 30 ago. (askanews) – Ad agosto, gli statunitensi si sono dimostrati leggermente più ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. La lettura finale dell’indice sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stata pari a 67,9 punti dopo i 66,4 punti di luglio. Le attese erano per un dato a 68 punti.


La componente che misura le aspettative per il futuro è passata da 68,8 a 72,1. La componente sulla situazione attuale è scesa da 62,7 a 61,3. Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono scese dal 2,9% del mese scorso a 2,8%, mentre quelle a cinque anni sono rimaste al 3%.

Usa, inflazione PCE luglio +0,2%, dato annuale stabile al 2,5%

Usa, inflazione PCE luglio +0,2%, dato annuale stabile al 2,5%New York, 30 ago. (askanews) – L’inflazione negli Stati Uniti ha registrato ancora rialzi in luglio, superiori ai dati del mese precedente. La misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), è salita dello 0,2%, mentre in giugno si era attestata a 0,1%. Anche gli analisti attendevano un aumento dello 0,2%. Su base annuale l’inflazione è cresciuta del 2,5%, come nel mese precedente e in linea con le attese degli analisti.


La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,2%, come nel mese precedente e in linea con le previsioni. Rispetto ad un anno prima il dato è cresciuto del 2,6%, come in giugno e maggio. Anche le previsioni erano per un aumento annuale sempre del 2,6%. Il valore Pce è contenuto nel dato diffuso dal dipartimento del Commercio relativo ai redditi personali e alle spese ai consumi.

Istat: ad agosto l’inflazione cala all’1,1%, ma il carrello della spesa sale a +0,9%

Istat: ad agosto l’inflazione cala all’1,1%, ma il carrello della spesa sale a +0,9%Roma, 30 ago. (askanews) – Cala l’inflazione in Italia, ma per i prodotti del carrello della spesa si registra un aumento dei prezzi. Ad agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% su base mensile e dell’1,1% su base annua, da +1,3% del mese precedente. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.


I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano su base tendenziale (da +0,7% a +0,9%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto decelerano (da +1,8% a +1,1%). Il lieve rallentamento del tasso d’inflazione riflette in primo luogo l’ampliarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6% a -8,6%) e dei Beni durevoli (da -1,2% a -1,8%), ma anche la decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,7% a +2,5%). Un sostegno alla dinamica dell’indice generale si deve invece all’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +11,7% a +14%) e, in misura minore, dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,2% a +2,9%) e dei Beni alimentari lavorati (da +1,6% a +1,8%). Nel mese di agosto l’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sale a +2% (da +1,9% di luglio), e quella al netto dei soli beni energetici a +1,9% (da +1,8%).


Nel loro complesso, i prezzi dei beni accentuano il calo su base tendenziale (da -0,1% a -0,5%), mentre la dinamica dei servizi risulta in lieve accelerazione (da +3,0% a +3,2%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni si accresce, portandosi a +3,7 punti percentuali (dai +3,1 di luglio). L’aumento congiunturale dell’indice generale riflette, per lo più, la crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+3,2%), dei Servizi relativi ai trasporti (+1,9%, dovuto per lo più a fattori stagionali) e dei Beni alimentari lavorati (+0,9%). Gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-1,0%) e dei Beni alimentari non lavorati (-0,6%).


L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +1,1% per l’indice generale e a +2,2% per la componente di fondo. In base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo diminuisce dello 0,1% su base mensile, a causa dei saldi estivi di cui il Nic non tiene conto, e aumenta dell’1,3% su base annua (in decelerazione da +1,6% di luglio).

Inflazione, Istat: ad agosto cala all’1,1%, carrello spesa sale a +0,9%

Inflazione, Istat: ad agosto cala all’1,1%, carrello spesa sale a +0,9%Roma, 30 ago. (askanews) – Cala l’inflazione in Italia, ma per i prodotti del carrello della spesa si registra un aumento dei prezzi. Ad agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,2% su base mensile e dell’1,1% su base annua, da +1,3% del mese precedente. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.


I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano su base tendenziale (da +0,7% a +0,9%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto decelerano (da +1,8% a +1,1%). Il lieve rallentamento del tasso d’inflazione riflette in primo luogo l’ampliarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6% a -8,6%) e dei Beni durevoli (da -1,2% a -1,8%), ma anche la decelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +2,7% a +2,5%). Un sostegno alla dinamica dell’indice generale si deve invece all’accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +11,7% a +14%) e, in misura minore, dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,2% a +2,9%) e dei Beni alimentari lavorati (da +1,6% a +1,8%).

Idealista: prezzi case +2,1% in un anno, Trentino Alto-Adige al top

Idealista: prezzi case +2,1% in un anno, Trentino Alto-Adige al topMilano, 30 ago. (askanews) – I prezzi delle abitazioni usate in Italia hanno registrato una leggera flessione dello 0,2% ad agosto rispetto al mese precedente, ma vedono una crescita sia su base annua (2,1%) che trimestrale (1,1%). E’ quanto emerge dall’ultimo indice dei valori immobiliari di Idealista. Attualmente, il prezzo medio delle abitazioni usate si attesta a 1.857 euro al metro quadro.


Undici regioni hanno registrato un incremento rispetto a luglio. I maggiori aumenti si sono verificati in Puglia (0,6%), Trentino-Alto Adige, Abruzzo ed Emilia-Romagna (tutte a 0,5%) e Valle d’Aosta (0,3%). Al contrario, le regioni con i maggiori ribassi sono state Lazio e Campania, entrambe in calo dello 0,8%, seguite da Lombardia (-0,5%), Basilicata (-0,4%) e Umbria (-0,3%). Il Trentino-Alto Adige continua a detenere il record dei prezzi più elevati per le abitazioni usate, con 3.219 euro al metro quadro. Seguono la Valle d’Aosta (2.687 euro al metro quadro), la Liguria (2.513) e la Toscana (2.328). Altre regioni con valori superiori alla media nazionale includono Lombardia (2.214), Lazio (2.109) ed Emilia-Romagna (1.884). Le regioni con prezzi inferiori alla media nazionale variano tra i 1.858 del Veneto e i 904 del Molise, la zona più economica per l’acquisto di immobili in Italia.


A livello cittadino emerge una netta prevalenza di zone i cui prezzi sono in aumento: 63 su 109 capoluoghi monitorati da idealista, contro 40 in calo e 6 che non fanno rilevare alcuna variazione rispetto a luglio. I maggiori incrementi cittadini di agosto toccano Rovigo (3,2%), Gorizia (3%), Como (2,3%) e Lodi (2,2%). All’opposto i ribassi più accentuati del mese si verificano ad Oristano (-1,8%), Isernia (-2,2%), Cremona (-1,8%) e Campobasso (-1,7%). Milano con i 4.989 euro al metro quadro, nonostante il calo delle sue quotazioni immobiliari, si conferma anche ad agosto la città con i prezzi delle case più elevati, davanti a Bolzano (4.597), Venezia (4.481) e Firenze (4.156). Sul versante opposto del ranking, le città più economiche per l’acquisto di un immobile sono Caltanissetta (708) che precede Ragusa (723) e Biella (761).

Bce, Schnabel: fiducia inflazione al 2% nel 2025, ma essere cauti

Bce, Schnabel: fiducia inflazione al 2% nel 2025, ma essere cautiMilano, 30 ago. (askanews) – “I dati in arrivo hanno rafforzato la nostra fiducia nel fatto che permangono le condizioni per un rientro dell’inflazione al nostro obiettivo del 2% entro la fine del 2025”, ma “dato che il percorso di ritorno alla stabilità dei prezzi si basa su una serie di ipotesi critiche, la politica monetaria dovrebbe procedere con gradualità e cautela”. Lo ha sottolineato Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Bce, nel corso di una Lecture a Tallinn (Estonia).


“La fiducia non è conoscenza. La storia non giudicherà le nostre intenzioni, ma il nostro successo nel portare a termine il nostro mandato”, ha sottolineato Schnabel. “Il ritmo dell’allentamento delle politiche non può essere meccanico. Deve basarsi su dati e analisi”, ha ribadito. L’economista nel corso del suo discorso ha ricordato le tensioni internazionali, che possono modificare lo scenario “rapidamente”. E, ha detto, “quando il futuro è così incerto come oggi, le prospettive modali forniscono un falso senso di conforto. L’analisi di scenario può proteggerci dal cadere vittima dell’incertezza dei modelli e dell’eccessiva fiducia. Essere trasparenti su ciò che potrebbe andare storto e tenerne conto nel processo decisionale può contribuire a rendere la politica più solida di fronte alle contingenze che minacciano il raggiungimento del nostro mandato primario”, ha concluso.

Lavoro, Istat: record di occupati, a luglio sono oltre 24 milioni

Lavoro, Istat: record di occupati, a luglio sono oltre 24 milioniRoma, 30 ago. (askanews) – Ancora numeri record per l’occupazione in Italia. A luglio, secondo le stime dell’Istat, il numero di occupati supera di 9 mila unità la soglia dei 24 milioni.


La crescita dell’occupazione rispetto al mese precedente (+56mila unità) è sintesi dell’aumento tra gli autonomi, che raggiungono i 5 milioni 233mila, e della diminuizione dei dipendenti, sia permanenti, scesi a 16 milioni 19mila, sia a termine, scesi a 2 milioni 757mila. Il numero di occupati supera quello di luglio 2023 di 490mila unità: +437mila dipendenti permanenti, +249mila autonomi e -196mila dipendenti a termine.


Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di inattività aumentano, raggiungendo il 62,3% e il 33,3% rispettivamente, mentre il tasso di disoccupazione scende al 6,5%.

Lavoro, Istat: a luglio +56mila occupati, su anno +490mila

Lavoro, Istat: a luglio +56mila occupati, su anno +490milaRoma, 30 ago. (askanews) – A luglio l’occupazione aumenta dello 0,2%, pari a +56mila unità. L’incremento, su base mensile, si registra per le donne, gli autonomi e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni per i quali cala; il numero di occupati diminuisce anche tra i dipendenti. Il tasso di occupazione sale al 62,3% (+0,1 punti). Lo ha reso noto l’Istat diffondendo le stime preliminari.


Il numero di occupati a luglio 2024 supera quello di luglio 2023 del 2,1% (+490mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età ad eccezione dei 15-24enni. Il tasso di occupazione in un anno sale di 1 punto percentuale.