Centrodestra,Tajani: nostro compito è allargare suoi confiniMilano, 1 dic. (askanews) – “Il nostro compito è quello di allargare i confini del centro-destra, non tocca a noi andare a cercare i voti di Fratelli d’Italia o della Lega per avere un mezzo punto in più, il nostro compito deve essere quello di chi vuole essere ancora più ambizioso, creare la grande famiglia rassicurante nel nostro paese”. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani, leader di Forza Italia, mentre è in corso l’assemblea nazionale di Noi Moderati.
“Abbiamo dato già dei risultati lavorando insieme, presentandoci spesso insieme o tra le europee ma anche a delle elezioni locali, perché abbiamo un idem sentire” ha aggiunto. .
Montecitorio si tinge di rosso per giornata mondiale lotta ad AidsMilano, 1 dic. (askanews) – Oggi è la “Giornata mondiale della lotta contro l’Aids”: dalle ore 18 di questo pomeriggio all’una di notte Montecitorio si tingerà di rosso.
La Giornata mondiale contro l’Aids, indetta ogni anno il primo dicembre, è dedicata ad accrescere la coscienza della epidemia mondiale di Aids dovuta alla diffusione del virus Hiv. Dal 1981 l’Aids ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è possibile andare verso un futuro senza Aids e raggiungere una generazione libera da questa malattia, ma bisogna agire.
Salvini: da vicepremier diritto commento su M.O., come Tajani su RaiMilano, 1 dic. (askanews) – Il vicepremier e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini rivendica il diritto di commento sul Medio Oriente e in particolare sul suo parere espresso sulla vicenda relativa a Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele. In particolare Salvini replica al collega vicepremier Antonio Tajani in una intervista su Radio 24: “Ho smesso di essere permaloso quando facevo le scuole elementari. Non ci rimango male. Dovrei fare un altro mestiere se ci rimanessi male. Semplicemente ho ribadito quella che è una mia convinzione da sempre, il diritto alla difesa e all’esistenza di Israele, ribadendo che a mio avviso Netanyahu non è un criminale di guerra equiparabile ai terroristi islamici di Hamas. Poi, come Tajani fa i commenti sulle dichiarazioni di Giorgetti, sulle banche, da vice presidente del Consiglio, liberissimo di farlo sulla RAI piuttosto che su tutto il resto, ritengo che essendo vice presidente del Consiglio anch’io, a precisa domanda che lei mi può fare io possa dare un’altra tanto precisa risposta”. Lo ha detto Salvini a Radio 24.
Europa Verde a congresso elegge Bonelli e Zabatta e benedice AvsRoma, 1 dic. (askanews) – Si conclude oggi la due giorni congressuale a Chianciano di assemblea nazionale di Europa Verde. Gli ambientalisti impegnati in politica del Sole che ride nella prima giornata hanno eletto alla loro guida Fiorella Zabatta e Angelo Bonelli co-portavoce del partito, affidando al padre nobile Marco Boato il ruolo di presidente-garante.
All’Assemblea, che ha visto la partecipazione di quasi 400 delegati provenienti da ogni parte del Paese, si è aperta una discussione approfondita su temi centrali dell’agenda politica di Europa Verde: giustizia sociale, lavoro dignitoso, clima, scuola e sanità pubblica, femminismo, diritti civili e la promozione della pace e della sostenibilità come pilastri del prossimo futuro. L’elezione dei nuovi portavoce è avvenuta a larga maggioranza. Oggi, nella seconda e ultima giornata di lavori congressuali a Chianciano, è attesa la consacrazione delle alleanze. In primis quella strategica con Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni ed Elisabetta Piccolotti nella casa comune di Alleanza Verdi Sinistra che ha portato all’affermazione elettorale alle politiche e alle europee e al gruppo parlamentare comune a Camera e Senato (non invece a Strasburgo) e che silenziosamente ambisce al sorpasso dei Cinque Stelle per diventare seconda gamba del centrosinistra, dietro solo al Pd.
Non a caso oggi sul palco di Chianciano ad alzare le braccia di Bonelli e Zabatta ci saranno tutti i leader del fu-ricostituendo campo largo delle opposizioni al centrdodestra a trazione Meloni: oltre a Fratoianni, anche Schlein Magi e Calenda. Mentre Giuseppe Conte, invitato e previsto a Chianciano fino a ieri sera, in zona cesarini ha fatto sapere che il suo intervento avverrà da remoto: a distanza, in linea con la scelta di campo progressita ma indipendentista fatta lo scorso fine settimana dall’assemblea Cinque Stelle su proposta di Conte . Oltre ai due co-portavoce Bonelli e Zabatta e al Presidente-Garante Boato – e sempre nel rispetto della regola statutaria di base della parità di genere negli organismi direttivi di rappresentanza- l’assemblea di Chianciano ha rinnovato tutti gli organismi dirigenti di Europa Verde.
Elena Grandi ed Filiberto Zaratti sono i nuovi Presidenti del Consiglio nazionale federale, Francesco Alemanni il nuovo Tesoriere nazionale. Nella nuova direzione nazionale, invece, sono risultati eletti: Luana Zanella, Francesco Borrelli, Elisabetta Patelli, Alessandro Ronchi, Sandra Giorgetti, Gianluca Carrabs, Fulvia Gravame, Giulio Gerli, Antonella Ingianni, Giovanni Mussuto, Annalisa Foco, Domenico Lomelo, Elisa Romano.
Governo, Fitto si è dimesso:”due anni intensi ed entusiasmanti”Roma, 30 nov. (askanews) – “Oggi ho rassegnato le dimissioni da Ministro degli Affari Europei, del PNRR, della Coesione e del Sud”. LO ha annunciato via social il neo Vicepresidente della Commissione Ue con delega a Coesione e Riforme Raffaele Fitto. Dal giorno del giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sono trascorsi due anni. Intensi ed entusiasmanti”, ha sottolineato.
“Grazie – ha proseguito Fitto- a Giorgia Meloni, perché senza la sua piena fiducia e il suo quotidiano sostegno, il Governo non avrebbe raggiunto risultati così importanti.Grazie ai colleghi Ministri, ai Parlamentari, ai Presidenti delle Regioni e delle Province, ai Sindaci e ai rappresentanti del mondo produttivo e sociale, per il loro costante e costruttivo contributo. Un grazie particolare a tutti i miei collaboratori, grandi protagonisti di una stagione per me indimenticabil”e.
Calenda: deriva Melenchon per Schlein, sinistra è a trazione LandiniRoma, 30 nov. (askanews) – LA SINISTRA A TRAZIONE LANDINI. Il PD è stato il partito che più di ogni altro ha incarnato nella seconda repubblica la cultura di governo. Lo ha fatto a livello nazionale e a livello locale con ottimi sindaci e governatori. Dal varo del Governo Conte due questa cultura ha iniziato a cambiare profondamente, spostandosi verso il populismo. Per populismo intendo in primo luogo l’uso degli slogan al posto delle soluzioni di Governo e l’adozione di un criterio di semplificazione della realtà come bussola rispetto ai cambiamenti. Spiace dire che con @ellyesse questa mutazione è approdata alla sua fase finale. Il green sbandierato come parola d’ordine senza curarsi dei suoi effetti sociali; la sicurezza diventata parola impronunciabile; la mancanza di soluzioni concrete per affrontare qualsiasi problema industriale, economico o sociale; le parole assurde e incomprensibili sulla Commissione europea e balbettanti sull’Ucraina e da ultimo l’abbraccio con la “rivolta sociale” non meglio specificata di Landini, hanno portato il principale partito della sinistra su posizioni molto simili a quelle di Mélenchon in Francia”. Lo dichiara via X il segretario di Azione Carlo Calenda.
“I prossimi anni – sottolinea Calenda- saranno i più duri mai vissuti dall’Europa. C’è la concreta possibilità che l’Unione non sopravviva alla pressione interna ed esterna di chi la vuole distruggere. Sono tempi che richiedono profondità di pensiero, risolutezza nella difesa dei valori democratici e liberali, pragmatismo e serietà. Oggi l’alleanza di sinistra non garantisce nessuno di questi valori. Azione continuerà ad essere disponibile a lavorare su dossier concreti con le altre opposizioni, ma i presupposti per un’alleanza politica stabile oggettivamente non esistono”. “L’estremizzazione della linea del Pd e il silenzio tombale dei cd “riformisti” emigrati a Bruxelles – conclude Calenda- rendono inesistente il contrappeso a Landini, Avs e 5S. E l’agenda Landini rappresenta la migliore garanzia per la destra. Dietro la bandiera della “rivolta sociale” la sinistra al Governo non ci andrà più”
Sciopero, Salvini: Landini scala la sinistra su pelle italianiRoma, 30 nov. (askanews) – “Mi sembra chiaro che Landini stia facendo politica e che abbia degli obiettivi. Libero di perseguirli ma non sulla pelle di 60milioni di italiani”. Lo dice il vicepremier, ministro per le Infrastrutture e i Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, in una intervista alla Verità pubblicata il 28 novembre, rispondendo alla domanda se il segretario della Cgil stia provando a scalare la sinistra.
“La Cgil – ha sottolineato ancora Salvini – ha deciso di proclamare lo sciopero contro la manovra prima di averla letta. Landini alza la voce contro il governo ma è morbido contro l’impero Pd-Gedi-Stellantis: è il consueto doppiopesismo della sinistra che troppo spesso non fa gli interessi del paese. I vertici di Stellantis spieghino agli italiani perché hanno preso miliardi di euro per chiudere e licenziare in Italia e andare all’estero mentre nel nostro paese mantengono un gruppo editoriale che serve a coprire i loro scandali e i loro fallimenti accanendosi soprattutto contro la Lega”.
Sciopero, Fratoianni (Avs): accuse destra a Landini ridicole e preoccupabntiRoma, 30 nov. (askanews) – “La destra dovrebbe mettersi d’accordo con se stessa innanzitutto perché da una parte con i suoi esponenti e con i giornali a lei vicina sostiene che lo sciopero non ha funzionato e che le adesioni sono state bassissime dall’altro però accusa i sindacati di aver bloccato il Paese con lo sciopero. Allora facessero pace un attimo un po’ con le loro opinioni e ce ne dessero una unica Lo ha affermato il leader Avs Nicola Fratoianni
“Accusano i sindacati che in Italia ci sono troppi scioperi, forse – ha prosegito il segretario di Sinistra Italiana – è ora di smetterla con le notizie false: la quantità degli scioperi nel corso degli anni si è ridotta in modo impressionante, e per questo vorrei dire non che ne sono troppi di scioperi ma in questo Paese ce ne sono troppo pochi di fronte alle ingiustizie e allo sfruttamento sui posti di lavoro”. “Dalle parti del governo – ha detto ancora Fratoianni- dovrebbero ricordare che i lavoratori che ieri sono scesi in piazza con i sindacati o che hanno scioperato lo hanno fatto rinunciando ad un giorno di stipendio, e dovrebbero quindi vere un minimo di rispetto per queste persone. La rabbia che cresce degli italiani non ha nulla a che vedere con chi sciopera ma verso chi non risolve i problemi economici e sociali del Paese. Siamo alle solite: siamo di fronte a gran parte della destra italiana, e che ha uno come Salvini come interprete perfetto, che in questi anni ha dispensato veleno e odio a piene mani nella società italiana, ha usato e usa il linguaggio più violento e truculento e ora – conclude Fratoianni – si mette ad accusare Landini, i sindacati e le opposizioni di fomentare la violenza. Un cosa ridicola e preoccupante”.
Ue, Schlein: presidieremo le priorità del Pse e del Pd in una legislatura complicataRoma, 30 nov. (askanews) – “E’ il momento del rilancio di una Unione europea più integrata che sappia conseguire gli investimenti comuni come il Next generation Eu. Chi si convince che questo paese possa vivere solo di turismo e servizi non abbia capito qual è la storia e la vocazione di questo Paese. Noi abbiamo da presidiare le priorità socialiste e del Pd in una legislatura europea che si preannuncia molto complicata”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenendo in videoconferenza al convegno ‘costruire l’alternativa di Energia popolare del Pd.
Ue, Meloni sente Costa: urgente legislazione su rimpatri migrantiRoma, 29 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha avuto questo pomeriggio un colloquio telefonico con il presidente entrante del Consiglio europeo, Antonio Costa, a seguito del passaggio di consegne odierno con il Presidente uscente, Charles Michel.
“Nel rinnovare i propri auguri di buon lavoro”, si legge in una nota, Meloni “si è concentrata sulle priorità italiane in vista del Consiglio europeo di dicembre, a partire dal tema migratorio. A questo riguardo, ha sottolineato l’esigenza che l’Unione europea possa contare su un quadro giuridico sempre più efficace per la gestione ordinata delle domande di asilo e delle procedure di rimpatrio dei migranti irregolari, ricordando in particolare l’indicazione da parte del Consiglio europeo dello scorso ottobre della necessità di un’urgente iniziativa legislativa proprio in materia di rimpatri. Grande attenzione è stata quindi dedicata al consolidamento e all’ulteriore sviluppo di partenariati paritari tra l’Unione europea e gli Stati di origine e transito dei migranti, anche sul modello del Piano Mattei italiano, così come all’ulteriore rafforzamento della lotta ai traffici di esseri umani”. Meloni ha, inoltre, “espresso apprezzamento per il recente annuncio da parte del presidente Costa della convocazione di un Consiglio europeo straordinario il prossimo febbraio per discutere delle sfide di sicurezza con cui si confronta l’Unione europea. I due leader hanno concordato di mantenere uno stretto rapporto operativo su tutti i principali dossier di attualità europea”.