Strage Paderno, Meloni: è una tragedia che lascia senza paroleRoma, 2 set. (askanews) – “Guardi, da mamma la riflessione che ho fatto ieri parlando con una mia amica è proprio questa: tu cresci un figlio ci metti tutto l’amore che hai, e fai di tutto per fare in modo che sia al sicuro. Ne cresci due, in questo caso, e poi quel ragazzo non solo uccide te, non solo uccide il papà, ma uccide il fratellino”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha risposto a una domanda sulla strage di Paderno Dugnano, nel corso della trasmissione 4 di sera su Rete4.
“Cioè, è oltre l’immaginazione no? Perché nessuno – ha osservato la premier – può aspettarsi o credere che una cosa del genere accadrà. La mente umana fa delle cose che vanno davvero oltre quello che noi riusciamo a immaginare. Sono rimasta senza parole davanti a questa storia qui. Particolarmente, nella tragedia, per un fratello che ammazza il fratellino più piccolo. Nei panni della madre per me quella è la cosa più spaventosa, che nessuno dei due figli si è salvato. È molto peggio di sapere che un figlio ti uccide”, ha concluso Meloni.
Meloni: l’Italia cresce più di Francia e GermaniaRoma, 2 set. (askanews) – L’Italia “cresce più della Francia e della Germania”, gli occupati non sono mai stati così tanti dai tempi di Garibaldi e “l’Italia non è più fanalino di coda nelle classifiche europee”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a ‘4 di sera’ su Retequattro.
“Molto importanti i dati sull’occupazione. Abbiamo il tasso di disoccupazione più basso dal 2008 e il numero di occupati più alto da quando Garibaldi ha unificato l’Italia. Crescono i contratti a tempo indeterminato, il lavoro femminile, siamo la quarta nazione al mondo per esportazioni”.
Meloni: l’opposizione sperava, ma io non sono mai scomparsa questa estateMilano, 2 set. (askanews) – “Qualcuno sperava che fossi scomparsa ma non sono mai scomparsa: sono sempre stata reperibile e mi sembra anche fastidioso che per cercare di fare polemica su qualsiasi cosa si faccia procurato allarme sulla presunta sparizione del presidente del Consiglio dei Ministri perchè all’opposizione non andava bene che dopo giorni in cui avevo avuto i fotografi appollaiati sugli alberi avevo cercato un posto nel quale potevo avere un po’ di privacy e dicono che invece no, che dovevo comunicare a loro i miei spostamenti… Ma non mi risulta di esser un concorrente del Grande Fratello nè di avere il braccialetto elettronico…”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite a “Quattro di sera” di Paolo Del Debbio su ReteQUattro.
“Ho fatto semplicemente qualche giorno con mia figlia senza comunicare agli italiani cosa mangiavo ogni giorno cosa che peraltro a loro non credo interessi minimamente”, ha aggiunto Meloni.
Governo, Meloni: opposizione sperava, ma io mai scomparsa questa estateMilano, 2 set. (askanews) – “Qualcuno sperava che fossi scomparsa ma non sono mai scomparsa: sono sempre stata reperibile e mi sembra anche fastidioso che per cercare di fare polemica su qualsiasi cosa si faccia procurato allarme sulla presunta sparizione del presidente del Consiglio dei Ministri perchè all’opposizione non andava bene che dopo giorni in cui avevo avuto i fotografi appollaiati sugli alberi avevo cercato un posto nel quale potevo avere un po’ di privacy e dicono che invece no, che dovevo comunicare a loro i miei spostamenti… Ma non mi risulta di esser un concorrente del Grande Fratello nè di avere il braccialetto elettronico…”. Lo ha detto la presidente delCOnsiglio Giorgia Meloni, ospite a “Quattro di sera” di Paolo Del Debbio su ReteQUattro.
“Ho fatto semplicemente qualche giorno con mia figlia senza comunicare agli italiani cosa mangiavo ogni giorno cosa che peraltro a loro non credo interessi minimamente”, ha aggiunto Meloni.
Schlein al centrosinistra: subito congedo paritario di 5 mesiPontelagoscuro (FE), 2 set. (askanews) – Per “battere la destra” occorrono “proposte concrete” per le quali “mi rivolgo a tutte le opposizioni”, come “un congedo paritario di cinque mesi per entrambi genitori e non solo per le padri, pagati al 100%”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, durante un comizio alla Festa dell’Unità di Pontelagoscuro nel ferrarese.
“Vogliamo costruire l’alternativa in un dialogo costante con chi come noi pensa che dobbiamo battere e buttare giù il più presto possibile il governo più a destra della storia repubblicana – ha spiegato Schlein -. Lo facciamo a partire da proposte concrete che vorrei portare all’attenzione delle altre forze d’opposizione”. “Perché – ha chiesto la segretaria del Pd – non approviamo subito un congedo paritario di cinque mesi per entrambi genitori e non solo per le padri, pagati al 100%? Stai a vedere che sono contenti anche i padri di stare più tempo con i propri figli, stai a vedere che riusciamo a redistribuire un po’ quel carico di cura che grava specialmente sulle donne”. Queste sono “proposte concrete su cui noi, passo per passo, pazientemente, costruiremo l’alternativa a questo governo. Con proposte che guardano al futuro ma che sono ben piantate nella nostra storia”.
Conte: il Governo ascolti protesta lavoratori cinema, ora dialogoRoma, 2 set. (askanews) – “Da tempo il mondo del cinema e dell’audiovisivo sta lanciando un allarme sulla pesante crisi che attanaglia l’intero settore e sulle gravi difficoltà in cui versano oltre 250.000 lavoratori e lavoratrici. Una protesta che sta proseguendo nel corso del festival del cinema di Venezia”. È quanto dichiara in una nota il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
“Siamo al loro fianco – avverte l’ex presidente del Consiglio – nel chiedere al governo Meloni di non attendere oltre ed aprire un dialogo costruttivo con questi professionisti, che non possono più sopportare una situazione che li vede senza lavoro, senza un giusto sostegno al reddito e senza una vera legge che riconosca il carattere discontinuo della loro attività professionale. Continuiamo a chiedere un approccio diverso, soprattutto con riferimento ai decreti sul Tax Credit, le cui ultime riforme – conclude – rischiano di penalizzare seriamente le imprese medio piccole del cinema italiano”.
Manovra, Meloni: la stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finitaRoma, 2 set. (askanews) – “La stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finita e non tornerà fin quando ci saremo noi al governo”. Lo scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un post su X, aggiungendo: “Tutte le risorse disponibili devono continuare a essere concentrate nel sostegno alle imprese che assumono e che creano posti di lavoro e per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie e dei lavoratori”.
“Adesso – conclude Meloni – è fondamentale rafforzare e consolidare il quadro economico con le scelte che faremo nella prossima manovra economica, ispirata al buon senso e alla serietà”.
Sangiuliaqno e il caso della “non consigliera”, l’opposizione mette in dubbio la sicurezza del G7 culturaRoma, 2 set. (askanews) – “Il G7 cultura è ancora sicuro?”. Lo chiede la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi dopo la pubblicazione di documenti che dimostrano che il gabinetto del ministero della Cultura, su richiesta del ministro Sangiuliano, ha condiviso con soggetti estranei alla pubblica amministrazioni informazioni e documenti sensibili sui piani di sicurezza e di spostamento dei ministri e delle delegazioni che parteciperanno al vertice internazionale che si terrà a Pompei.
“Siamo davanti a una situazione molto grave che dimostra gravi falle organizzative su cui chiediamo chiarezza e che vengano fatti tutti gli accertamenti del caso anche da parte della Farnesina e del ministero degli Interni. Sangiuliano deve uscire dal silenzio e spiegare nelle sedi istituzionali tutti i contorni di questa vicenda opaca della nomina di una sua consigliera, mai formalizzata, a cui è sia stato concesso di partecipare a riunioni interne dell’amministrazione, sopralluoghi per la definizione di importanti aspetti legati alla sicurezza e all’organizzazione del G7 e missioni istituzionali”, aggiunge.“Siamo davanti a una situazione molto grave perché in tutte quelle circostanze possono estere state rivelate, a una persona estranea all’amministrazione e senza alcun vincolo di segretezza con lo Stato, informazioni sensibili sia per la sicurezza nazionale la cui conoscenza peraltro potrebbe anche determinare vantaggi economici. Inoltre, da quanto si apprende questa consigliera mai formalizzata ha viaggiato ed è stata ospitata come consulente del ministro: non è escluso che questo possa aver determinato anche un danno erariale per l’amministrazione. Serve un immediato chiarimento, perché il ministro non parla qualcuno lo sta ricattando? Questo non sarebbe accettabile”, conclude la deputata democratica che ieri ha chiesto al presidente della commissione cultura della Camera, Federico Mollicone, di convocare urgentemente il ministro Sangiuliano per un question time sul tema già questa settimana.
“Per Gennaro Sangiuliano e per l’intero governo Meloni è finito il tempo dei silenzi imbarazzati. Devono spiegare perché una ‘consigliera’ – che tale non era – del ministro della Cultura ha partecipato ad incontri riservati, a chat interne al ministero e a riunioni con i consiglieri del ministro senza averne titolo”, sottolineano i capigruppo M5s in commissione cultura alla Camera e al Senato Antonio Caso e Luca Pirondini.“Devono spiegare – aggiungono – come possa essere possibile che la ‘non consigliera’ di Gennaro Sangiuliano ricevesse mail con informazioni sensibili da funzionari del ministero della cultura, per giunta su un account non protetto. Devono spiegare se è vero che ha partecipato ad eventi pubblici in qualità di ‘collaboratrice’ di Gennaro Sangiuliano e se tali trasferte, con relativi benefit e spese di viaggio, siamo state pagate con soldi pubblici. Devono spiegare se davvero a questa persona sia stato promesso di curare addirittura l’organizzazione del G7 della Cultura di Pompei, evento inizialmente previsto a Positano. E a questo punto devono spiegare anche il perché dello spostamento”.
“Insomma Gennaro Sangiuliano deve spiegare parecchie cose, ma nonostante la sua proverbiale sbruffonaggine fino ad oggi davanti a tutte queste domande continua a tacere imbarazzato. Ora – concludono gli esponenti Cinquestelle – è tempo che venga in Parlamento a rispondere. Fino a quando Giorgia Meloni continuerà a tollerare tutto questo coprendo il suo ministro? Perché anche lei non dice nulla? Quando arriverà un sussulto di dignità dal duo Meloni-Sangiuliano?”.
Liguria, Orlando: bene appoggio M5s ma ancora nodi da sciogliereRoma, 1 set. (askanews) – “L’appoggio del Movimento Cinquestelle è un fatto assolutamente importante che non può essere sottovalutato, ci sono ancora nodi da sciogliere e questioni da affrontare, la coalizione sta lavorando in queste ore, credo che sia giusto attendere e valutare se ci sono le condizioni per dare una risposta compiuta alla domanda”. Lo ha detto Andrea Orlando (Pd) rispondendo, a margine della festa de l’Unità di Montaretto nel comune di Bonassola (La Spezia), a chi gli chiedeva se fosse certa la sua candidatura per il centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria. “Oggi è un giorno che per me ha grande rilevanza…” ha concluso Orlando senza, tuttavia, sciogliere la riserva.
Liguria, Conte: M5s sostiene convintamente candidatura OrlandoRoma, 1 set. (askanews) – “Il Movimento 5 Stelle sostiene convintamente la candidatura di Andrea Orlando per la guida della Regione Liguria. Abbiamo la necessità di restituire ai cittadini liguri la possibilità di immaginare un futuro migliore, improntato alla trasparenza e all’etica pubblica. Un futuro, soprattutto, dove la politica regionale lavori per tutti i cittadini e non per pochi amici”. Lo afferma in una nota il presidente M5s Giuseppe Conte.
“Ringrazio Luca Pirondini per aver accettato in un primo momento la candidatura propostagli dal M5S e averla interpretata responsabilmente come contributo al servizio della coalizione che ricercava il profilo su cui potesse esserci la maggiore condivisione possibile”, sottolinea Conte. “Il bene della Liguria significa oggi la convergenza sul profilo di maggiore unità: non ci tiriamo indietro, ci mettiamo al servizio dei cittadini. Andiamo avanti insieme per vincere questa importante sfida”, conclude Conte.