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M.O:, Nasrallah: obiettivo nostri razzi una base vicino Tel Aviv

M.O:, Nasrallah: obiettivo nostri razzi una base vicino Tel AvivRoma, 25 ago. (askanews) – “L’obiettivo principale dell’operazione di oggi era la base di Glilot, dove si trova l’Unità 8200. La base presa di mira è a 110 chilometri dal confine libanese e a 1.500 metri da Tel Aviv. Questa è una risposta profonda”. Lo ha detto nel suo discorso televisivo il leader di Hezbollah libanese, Hassan Nasrallah, commentando il lancio di razzi contro il territorio israeliano che oggi ha fatto seguito a un pesante attacco aereo in Libano (“preventivo”, nella definizione usata dall’IDF) delle forze armate di Israele.


“Abbiamo stabilito i criteri per la nostra risposta, inclusa la garanzia – ha sostenuto Nasrallah – che l’obiettivo non siano i civili. Anche se avevamo il diritto di prendere di mira i civili perché i civili sono stati uccisi nei sobborghi meridionali (di Beirut negli attacchi delle scorse settimane nel corso dei quali è stato ucciso Fouad Shukur, uno dei leader militari del partito armato libanese, ndr)”.

Cittadinanza, Valditara: su ius scholae ci sarà punto di sintesi

Cittadinanza, Valditara: su ius scholae ci sarà punto di sintesiRimini, 25 ago. (askanews) – “Credo che al di là di una legittima discussione, dove ognuno legittimamente ha le sue opinioni” sulla riforma della Legge di cittadinanza e sull’eventuale concessione dello ius scholae “ma poi ci sarà sempre un punto di sintesi”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, in una conferenza stampa al Meeting di Rimini.


“Per la mia esperienza di quasi due anni di governo, non c’è stata una volta che in Consiglio dei ministri abbiamo votato a maggioranza – ha aggiunto Valditara -. Ci siamo alla fine sempre compattati, credo che al di là delle legittime differenze questa maggioranza abbia ben chiaro che è qui per cambiare l’Italia, facendo quello che i precedenti governi non hanno saputo fare, a iniziare dalla scuola”.

Meeting, Valditara: potenziare insegnamento italiano è integrare

Meeting, Valditara: potenziare insegnamento italiano è integrareMilano, 25 ago. (askanews) – “La vera integrazione” è potenziare a scuola l’insegnamento dell’italiano per chi non lo sa. Lo ha detto Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito al meeting di Rimini nel panel “L’educazione non è accumulo: le competenze non cognitive”.


“Quando abbiamo scoperto – detto il ministro – sempre grazie alle ricerche di Invalsi, che i ragazzi persino di terza media, stranieri di prima generazione, hanno un tasso di conoscenza della lingua italiana enormemente inferiore rispetto ai loro colleghi italiani, abbiamo capito che quello è un momento di vera discriminazione perché quel ragazzo, che sta nella stessa classe, in realtà è indietro di un anno rispetto al compagno italiano e se noi non andiamo a potenziare l’insegnamento dell’italiano con un percorso di formazione, di reclutamento degli insegnanti, specializzati per insegnare l’italiano a chi non sa una parola della nostra lingua, se non facciamo questo non facciamo vera integrazione”, ha spiegato il ministro.

Cittadinanza, Paita (Iv): Ius scholae opportunità di crescita

Cittadinanza, Paita (Iv): Ius scholae opportunità di crescitaRoma, 25 ago. (askanews) – “E’ un’estate densa di discussioni negative, per esempio quella sullo Ius scholae, che è così importante per tutti noi”. Lo ha detto la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia viva, intervenendo al Meeting di Rimini al panel su “L’educazione non è accumulo: le competenze non cognitive”.


“Come si fa – ha aggiunto – a non raccogliere una opportunità di crescita come quella dello Ius scholae, in un momento di debolezza del paese, avendo la possibilità di avere nuove competenze, formate sulla scuola, formate sul concetto più alto di apprendimento? Io davvero non lo comprendo”. “L’intelligenza artificiale, con la sua possibilità di alterare il processo creativo, definisce – ha sottolineato ancora Paita – la particolarità di questa generazione, che è straordinaria perché è in grado di ragionare sul futuro e sulla creatività in modo completamente inedito rispetto a noi”.


“Una generazione – ha spiegato – che richiede per queste opportunità una scuola differente, un percorso di formazione rivoluzionario. Non più solo industria 4.0, ma Scuola 4.0, per provare non solo a non lasciare indietro nessuno, ma anche a fare in modo che l’elaborazione il progresso degli individui sia più alto e più elevato rispetto alle opportunità. È un messaggio di speranza e di crescita”, ha concluso l’esponente di Iv.

Valditara: “Libertà e lavoro” principi cardine percorso scolastico

Valditara: “Libertà e lavoro” principi cardine percorso scolasticoMilano, 25 ago. (askanews) – “Libertà e lavoro sono le due ‘L’”, sono “due grandi principi cardine del nostro percorso formativo, del nostro percorso scolastico”. Lo ha detto Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito al meeting di Rimini nel panel “L’educazione non è accumulo: le competenze non cognitive”. “Ed è da qua che parte la vera rivoluzione, concretamente con proposte e realizzazioni, approvate o in via di approvazione”, ha aggiunto, sottolineando ancora una volta la “pluralità delle intelligenze”.

Attacco a Solingen, Mattarella: collaborare contro il terrorismo

Attacco a Solingen, Mattarella: collaborare contro il terrorismoMilano, 25 ago. (askanews) – “Desidero esprimere il profondo cordoglio della Repubblica italiana e mio personale per il vile attentato che ha insanguinato la città di Solingen, suscitando orrore e profonda tristezza”. Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio a Frank-Walter Steinmeier, presidente della Repubblica Federale di Germania a seguito di quanto accaduto a Solingen.


“Ancora una volta una cieca e ingiustificabile azione di violenza si è scatenata contro civili inermi riportando la minaccia del terrorismo, favorito dalla crescente instabilità internazionale, nel cuore d’Europa”, ha scritto Mattarella. “Gli italiani tutti si stringono nel lutto all’amico popolo tedesco, con sentimenti di particolare vicinanza nei confronti delle famiglie delle vittime e dei feriti – cui auguriamo un completo ristabilimento”, ha aggiunto il Presidente della Repubblica Mattarella. “In questa triste circostanza – ha chiosato Mattarella – rinnovo la determinazione della Repubblica italiana a collaborare con la Germania nella lotta contro ogni forma di terrorismo”.

M5S, Conte: da Grillo impegni per non sollevare questioni su simbolo

M5S, Conte: da Grillo impegni per non sollevare questioni su simboloMilano, 25 ago. (askanews) – Per il Movimento 5 Stelle “non vedo questo rischio” di scissione. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in una intervista a Repubblica. Il fondatore del Movimento, Beppe Grillo, “ha assunto precisi impegni contrattuali che lo obbligano a non sollevare mai questioni sull’utilizzo del simbolo da parte del Movimento, che peraltro è già stato modificato più volte ed è registrato a nome dell’associazione del Movimento 5 Stelle e non di singole persone”, ha spiegato Conte nel corso del colloquio.


Quando gli si chiede di chi sostiene che Conte abbia creato un partito personale, l’ex premier replica: “Si tratta di una sonora sciocchezza. Non ricordo che in passato sia mai stata fatta una costituente dal basso con piena libertà di defenestrare anche il leader o approvare indirizzi da lui non condivisi”. Per quanto riguarda la riforma delle regole interne sul doppio mandato, Conte ha spiegato che “è in atto da tempo una discussione che ha già comportato, prima che io arrivassi alla guida del M5S, una modifica della regola. Non voglio in alcun modo condizionarne l’esito, mi limito a registrare che soprattutto in alcune tornate amministrative la regola rischia di svantaggiarci”.

Cittadinanza, Salvini: ho sentito Meloni, priorità sono stipendi

Cittadinanza, Salvini: ho sentito Meloni, priorità sono stipendiRoma, 24 ago. (askanews) – “Sto messaggiando con Meloni anche nelle ultime ore, il momento è complicato, il nostro obiettivo sono stipendi e pensioni”. Lo dice Matteo Salvini nel corso di un intervento alla festa della Lega a Pinzolo.


“Il nostro obiettivo non è lo ius soli ma aumentare gli stipendi – aggiunge il vicepremier -. Il mio obiettivo continua a essere cancellare la legge Fornero e dare la possibilitò di uscire a chi ha lavorato per 41 anni, star li a litigare su ius soli o cittadinanza non è utile a nessuno, tanto più se raccogli i complimenti di Bonaccini e Repubblica, avanti con le nostre idee non quelle degli altri”.

Governo, Salvini: polemica ius scholae chiusa, avanti fino al 2027

Governo, Salvini: polemica ius scholae chiusa, avanti fino al 2027Roma, 24 ago. (askanews) – “Vi do la garanzia che per me ogni polemica è chiusa e il governo va avanti fino al 2027, nessuno riuscirà a dividere il centrodestra, sarebbe delittuoso far vincere il centrosinistra”. Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier a proposito delle polemiche nella maggioranza sulla legge sulla cittadinanza.


Salvini critica alcuni giornali per il resoconto fatto della situazione nella coalizione: “se devi leggere cose totalmente fantasiose tanto vale compri Topolino invece che Repubblica”.

Vannacci: ritiro querela se si scusa pubblicamente. Bersani: lui si scusi con tutti gli “anormali”

Vannacci: ritiro querela se si scusa pubblicamente. Bersani: lui si scusi con tutti gli “anormali”Roma, 24 ago. (askanews) – Botta e risposta tra Roberto Vannacci e Pier Luigi Bersani. L’europarlamentare leghista ha querelato l’esponente della sinistra ma in una intervista alla Nazione si dice disposto a ritirarla: “Io non ce l’ho con Bersani che di me può pensare e dire ciò che vuole. Tanti, spesso a sproposito e regolarmente in mia assenza, esprimono opinioni al limite della decenza. Tuttavia se Bersani mi chiedesse scusa pubblicamente sarei pronto a chiudere la questione qui: non sono mai stato assetato di vendetta, né mi interessa l’eventuale fattore economico. Ma non accetto che si infanghi gratuitamente la mia reputazione e la mia immagine”.


Secca la replica di Bersani: “Quando Vannacci avrà chiesto scusa a ebrei, femministe, omosessuali, neri e a tutti gli ‘anormali’, del mondo avrà anche le mie scuse”.