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Regionali, de Pascale: sì Election Day, governo decida in fretta

Regionali, de Pascale: sì Election Day, governo decida in frettaRimini, 20 ago. (askanews) – “Ho già avuto modo di dire al ministro Piantedosi che io sarei favorevole personalmente” all’idea di un election day per l’elezione in Emilia-Romagna, Liguria e Puglia. Ma “se il governo vuol prendere un’iniziativa in questo senso lo deve fare celermente”. Lo ha detto il sindaco di Ravenna e candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna per il centrosinistra, Michele de Pascale, durante una visita al Meeting di Rimini.


“Nelle ultime tornate le giornate elettorali in Emilia-Romagna abbiamo un’affluenza elevata cinque anni fa” al contrario di dieci anni fa quando in termini di affluenza ci fu “un risultato tragico”. Quindi – ha spiegato de Pascale – “se si ritiene che il tema dell’affluenza sia un dato importante è sensata l’idea di fare un’unica tornata per le tre regioni, sicuramente sarebbe uno strumento di comunicazione più chiara ai cittadini delle tre regioni sulla data del voto e sulla partecipazione alle alle urne”. Quindi “è chiaro che lo si deve decidere in fretta – ha proseguito il candidato – perché noi siamo già in campagna elettorale e abbiamo già una campagna programmata per il 17 e 18 novembre: cambiarla non è facile, forse sarebbe più opportuno che altre” regioni “venissero sulla nostra” data. “Però se il governo vuol prendere un’iniziativa in questo senso lo deve fare celermente e come ho già avuto modo di dire al ministro Piantedosi io sarei favorevole personalmente” ha concluso il sindaco di Ravenna.

Meeting Rimini, Formigoni: Meloni persona seria, l’ha dimostrato

Meeting Rimini, Formigoni: Meloni persona seria, l’ha dimostratoRimini, 20 ago. (askanews) – “Giorgia Meloni, in questi due anni ha dimostrato di essere una persona seria, una persona impegnata e anche una che ha fatto delle scelte che questo popolo sente vere”. Lo ha detto l’ex presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, in visita al Meeting di Rimini.


Per Formigoni se la presidente del Consiglio venisse al Meeting avrebbe una grande accoglienza, come al suo arrivo due anni fa. “Innanzi tutto perché il popolo del Meeting ha sempre avuto un grandissimo rispetto per tutti gli ospiti invitati nel senso che ha fiducia negli organizzatori e quindi ritengono che ‘se avete invitato questa persona vuol dire che ha qualcosa da dire’”. E poi perché “Giorgia Meloni, in questi due anni ha dimostrato di essere una persona seria, una persona impegnata e anche una che ha fatto delle scelte che questo popolo sente vere”. Basti pensare “all’accentuazione che da al tema del crollo della natalità, la scelta di Eugenia Roccella come ministro della Famiglia, la scelta di Nordio, la scelta di Mantovano e di tanti altri. Credo che sarebbe accolta molto positivamente anche se non è detto che poi tutti votino Fratelli d’Italia” ha concluso l’ex governatore.

Bersani: sulla querela di Vannacci vado in fondo, andremo a processo

Bersani: sulla querela di Vannacci vado in fondo, andremo a processoRoma, 20 ago. (askanews) – “Sia chiaro che sulla querela del generale Vannacci andrò fino in fondo. Voglio andare al processo. La mia domanda, ancorché in forma scherzosa ed evidentemente non diretta a offendere Vannacci ma a criticare le opinioni che esprime, era e resta vera e sostanziale: se cioè qualcuno, per di più con le stellette, possa definire anormali degli esseri umani, racchiusi in una categoria, senza che questo venga considerato quantomeno un insulto e non una constatazione. Se nell’anno di grazia 2024 si decidesse che è possibile ci sarebbe davvero di che preoccuparsi”. Così Pierluigi Bersani, in una nota.

Meeting, Mattarella: essenziale camminare insieme di fronte all’orrore

Meeting, Mattarella: essenziale camminare insieme di fronte all’orroreRoma, 20 ago. (askanews) – Il tema della 45esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli, che si apre oggi a Rimini, “esprime le radici culturali del Meeting proponendo uno sguardo aperto alle straordinarie trasformazioni che stiamo vivendo”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz.


“Si vuole ricercare l’essenziale – afferma il Capo dello Stato – proprio mentre i flussi globali delle informazioni diventano fiumi in piena, mentre le tecnoscienze ci mostrano soluzioni fino a ieri inimmaginabili, mentre le opportunità offerte ai singoli ripropongono la fallace lusinga dell’onnipotenza dell’uomo. Eppure, a fronte di tante nuove chances per l’umanità, tocchiamo con mano l’orrore, le atrocità e l’escalation delle guerre, le volontà di dominio, con un drammatico ritorno al passato. Sentimenti di paura, sfiducia, talvolta indifferenza, non di rado rancore e odio, si riaffacciano. Per questo essenziale è rimettere al centro la persona. Il desiderio di vita e di pienezza, nella relazione con la comunità”. L’essenziale, sottolinea Mattarella, “non sta nell’io separato, autosufficiente, ma nell’incontro con l’altro, nella scoperta delle verità di cui l’altro è portatore, e dunque nel camminare insieme, nel domani da pensare e costruire. L’impegno educativo e culturale, di cui il Meeting si fa testimone, ha grande valore”.

Meeting,Mattarella: da Rimini contributo di cultura, dialogo, umanità

Meeting,Mattarella: da Rimini contributo di cultura, dialogo, umanitàRoma, 20 ago. (askanews) – “Il Meeting, giunto alla sua 45esima edizione, offre anche quest’anno il proprio contributo di cultura, dialogo e umanità”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz.


“E’ una vicenda che ha saputo interrogarsi sulle ragioni fondanti della nostra società e che continua a rinnovarsi – afferma il Capo dello Stato – coinvolgendo giovani e meno giovani, cercando di cogliere oltre le contingenze ciò che si muove più nel profondo. Rivolgo a quanti vi prenderanno parte il saluto più caloroso, nella certezza che le giornate di Rimini risulteranno per tutti un prezioso arricchimento, e agli organizzatori e ai volontari esprimo l’apprezzamento per l’impegno dispiegato”.

Governo, Salvini: non ci sono litigi, bene Fitto commissario Ue

Governo, Salvini: non ci sono litigi, bene Fitto commissario UeRoma, 19 ago. (askanews) – “Ieri sono stato, sempre in Puglia, prima di prendere l’aereo per tornare qui a Roma, con Giorgia Meloni: un pomeriggio di pausa, di serenità, in famiglia, perché oltre la politica c’è anche l’amicizia, ci sono i rapporti umani, c’è la stima, c’è la fiducia”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, segretario della Lega, nel corso di una diretta social.


“Devo dire – ha proseguito – che lavoriamo veramente bene insieme. I giornali lo sanno quindi si inventano litigi e polemiche che non ci sono: non ci sono sulla Rai, non ci sono sulla Commissione europea e penso che Raffaele Fitto – ha concluso Salvini – abbia tutti i numeri per essere un ottimo commissario europeo a Bruxelles indicato da questo governo”.

Salvini: Vannacci sarà con noi a Pontida, non farà nessun partito

Salvini: Vannacci sarà con noi a Pontida, non farà nessun partitoRoma, 19 ago. (askanews) – Il generale, oggi deputato europeo della Lega, Roberto Vannacci, “non ha intenzione di fare nessun partito e sarà con la Lega a Pontida il 6 ottobre, e lo ringrazio”. Lo ha detto il segretario leghista Matteo Salvini, nel corso di una diretta social.


“L’anno scorso i giornali e i politici di sinistra hanno insultato Vannacci e lo hanno aiutato a vendere il libro. Io penso che potrà fare tanto per la Lega e per l’Italia”, ha affermato.

De Gasperi, Mattarella: onoriamo il suo contributo alla causa della libertà

De Gasperi, Mattarella: onoriamo il suo contributo alla causa della libertàRoma, 19 ago. (askanews) – “A settant’anni dalla sua morte, la Repubblica rende omaggio ad Alcide De Gasperi, uno dei suoi Padri fondatori, onorandone lo straordinario contributo alla causa della libertà, alla costruzione della democrazia e di un ordine internazionale pacifico e più giusto”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del settantesimo anniversario della scomparsa dello statista democristiano.


“Nato in un contesto – l’Impero austro-ungarico – e in una terra caratterizzata dalla presenza di più culture e che avrebbe attraversato tutte le vicende del Novecento – inclusa l’unione all’Italia e poi il suo nuovo distacco, per quasi due anni, durante la Seconda Guerra Mondiale con l’inclusione nell’Alpenvorland, provincia del Reich nazista – De Gasperi – ha sottolineato il capo dello Stato – difese l’italianità del suo popolo e profuse il suo impegno politico nell’affermazione di altrettanta tutela dei diritti di ogni comunità, all’insegna del rispetto della identità e della dignità di ogni persona, realizzando condizioni preziose per affermare principi di comprensione e cooperazione internazionale”. “Pagò con la carcerazione la sua opposizione nei confronti dell’affermazione del regime fascista, e non rinunciò mai – ha proseguito Mattarella – a perseguire quegli ideali volti a pervenire a un ordinamento statale basato sul rispetto delle libertà fondamentali che lo portarono in seguito ad essere riconosciuto come ricostruttore della Patria. Le sue abilità di statista si rivelarono impareggiabili all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, dove in seno a complessi negoziati internazionali, seppe raggiungere equilibri che affermarono nuovamente la dignità dell’Italia gravemente compromessa dalla dittatura, con l’attenuazione delle conseguenze di trattati imposti a una Nazione i cui destini il fascismo aveva voluto unire a quelli del Terzo Reich nazista”.


“Si deve alla sua lungimiranza – ha ricordato il presidente Mattarella – anche l’adesione dell’Italia all’Alleanza Atlantica, strumento di consolidamento delle democrazie, così come, nello stesso tempo, l’avvio del processo di integrazione europea – suo costante obiettivo – in cui la Repubblica Italiana svolse un ruolo di primo piano, tramandando alle generazioni percorsi di pace”. “L’Italia e il suo popolo esprimono riconoscenza ad Alcide De Gasperi che ne ha segnato così profondamente il progresso”, ha concluso.

De Gasperi, Mattarella: onoriamo suo contributo a causa libertà

De Gasperi, Mattarella: onoriamo suo contributo a causa libertàRoma, 19 ago. (askanews) – “A settant’anni dalla sua morte, la Repubblica rende omaggio ad Alcide De Gasperi, uno dei suoi Padri fondatori, onorandone lo straordinario contributo alla causa della libertà, alla costruzione della democrazia e di un ordine internazionale pacifico e più giusto”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del settantesimo anniversario della scomparsa dello statista democristiano.


“Nato in un contesto – l’Impero austro-ungarico – e in una terra caratterizzata dalla presenza di più culture e che avrebbe attraversato tutte le vicende del Novecento – inclusa l’unione all’Italia e poi il suo nuovo distacco, per quasi due anni, durante la Seconda Guerra Mondiale con l’inclusione nell’Alpenvorland, provincia del Reich nazista – De Gasperi – ha sottolineato il capo dello Stato – difese l’italianità del suo popolo e profuse il suo impegno politico nell’affermazione di altrettanta tutela dei diritti di ogni comunità, all’insegna del rispetto della identità e della dignità di ogni persona, realizzando condizioni preziose per affermare principi di comprensione e cooperazione internazionale”. “Pagò con la carcerazione la sua opposizione nei confronti dell’affermazione del regime fascista, e non rinunciò mai – ha proseguito Mattarella – a perseguire quegli ideali volti a pervenire a un ordinamento statale basato sul rispetto delle libertà fondamentali che lo portarono in seguito ad essere riconosciuto come ricostruttore della Patria. Le sue abilità di statista si rivelarono impareggiabili all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, dove in seno a complessi negoziati internazionali, seppe raggiungere equilibri che affermarono nuovamente la dignità dell’Italia gravemente compromessa dalla dittatura, con l’attenuazione delle conseguenze di trattati imposti a una Nazione i cui destini il fascismo aveva voluto unire a quelli del Terzo Reich nazista”.


“Si deve alla sua lungimiranza – ha ricordato il presidente Mattarella – anche l’adesione dell’Italia all’Alleanza Atlantica, strumento di consolidamento delle democrazie, così come, nello stesso tempo, l’avvio del processo di integrazione europea – suo costante obiettivo – in cui la Repubblica Italiana svolse un ruolo di primo piano, tramandando alle generazioni percorsi di pace. L’Italia e il suo popolo esprimono riconoscenza ad Alcide De Gasperi che ne ha segnato così profondamente il progresso”, ha concluso.

Governo, Tajani: Meloni-Salvini incontro conviviale, siamo uniti

Governo, Tajani: Meloni-Salvini incontro conviviale, siamo unitiRoma, 19 ago. (askanews) – “Non succede proprio nulla. Il centrodestra è unito e tale rimarrà, il governo gode di buona salute”. Così il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha commentato sul Corriere della sera l’incontro in Puglia fra la premier Giorgia Meloni e il leader della Lega Matteo Salvini.


“Ho appena parlato con entrambi, siamo d’accordo – ha spiegato – per vederci il 30 agosto per fare il punto sulla ripresa e stabilire le priorità in vista della Finanziaria. Manovra economica, sicurezza, crescita, abbassamento del costo del denaro. Questi sono gli impegni in vista dell’anno che verrà. Poi anche nomine Rai, indicazione del nome del commissario europeo e dossier carceri, materia sulla quale siamo molto attenti”. Rispondendo alla domanda se i due alleati si sono visti anche per discutere come come fermare “l’attivismo di FI”, Tajani ha tagliato corto: “Lo escludo proprio. È un incontro conviviale, erano entrambi in Puglia e si sono visti, ci sono le famiglie, gli amici… Si fanno troppi retroscena su cose assolutamente normali. Di tutto parleremo insieme il 30 agosto”, ha aggiunto il leader azzurro.