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Salvini da Meloni, telefonano a Tajani: 30/8 incontro su dossier urgenti

Salvini da Meloni, telefonano a Tajani: 30/8 incontro su dossier urgentiRoma, 18 ago. (askanews) – Si è svolto questo pomeriggio, nella masseria di Ceglie Messapica in Puglia dove la premier sta trascorrendo una settimana di vacanza, un incontro informale tra Giorgia Meloni e il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. Durante la visita i due hanno chiamato l’altro vicepremier Antonio Tajani con cui hanno “condiviso – hanno riferito fonti di governo – di vedersi di persona il 30 agosto per fare il punto sui dossier più urgenti”.


La notizia della visita di Salvini a Meloni su una serie di questioni (dalla scelta del commissario italiano da proporre a Ursula Von der Leyen, alle nomine Rai, ai rapporti tra i partiti che sostengono il governo dopo i recenti distinguo su diversi temi, come lo ius scholae e le carceri fino alla manovra di bilancio) era stata anticipata da alcuni quotidiani. L’incontro tra la premier e il leader della Lega è stato definito “conviviale”.

Renzi sul caso Arianna Meloni: aggressioni da Fdi, Sallusti smentisca

Renzi sul caso Arianna Meloni: aggressioni da Fdi, Sallusti smentiscaRoma, 18 ago. (askanews) – “Le sorelle Meloni vedono i fantasmi? In questa domenica di agosto – ha scritto Matteo Renzi su X – ci tocca rispondere alle aggressioni di Fratelli d’Italia e alle ansie da complotto della famiglia della Premier. Andiamo con ordine e scusate la lunghezza. Puntata numero 1. Quattro giorni fa il Fatto Quotidiano pubblica un articolo in cui ipotizza la partecipazione di Arianna Meloni – una delle sorelle della premier – a una riunione sulle nomine Rai. Nomine che spettano al Governo, di cui Arianna non fa parte. Una nostra deputata, Boschi, chiede di conoscere in Commissione di Vigilanza se questa cosa sia vera o meno. Il giorno dopo Repubblica pubblica un articolo in cui ipotizza la nomina in FS di una manager vicina a Arianna Meloni. Nomine che spettano al Governo, di cui Arianna non fa parte. Una nostra senatrice, Paita, chiede di conoscere in Parlamento se questa cosa sia vera o meno. Fin qui tutto regolare. Le parlamentari di Italia Viva fanno semplicemente il loro lavoro: fanno l’opposizione. L’opposizione presenta interrogazioni parlamentari, il Governo risponde: in democrazia funziona così. Cosa accade a questo punto? Si scatena Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni – ha proseguito Renzi – inizia a insultare Italia Viva. Definisce me “boss di provincia” e “capobranco” e accusa le parlamentari di far parte di “una muta di cani”. Questo linguaggio di odio, violento e squadrista è il modo con il quale il partito di maggioranza replica a delle legittime domande di un partito d’opposizione. Vi sembra normale? Ma il peggio deve ancora venire. Oggi infatti arriva la seconda puntata. Il direttore de Il Giornale, Sallusti, ipotizza un complotto “Vogliono indagare Arianna Meloni”. In soldoni: la magistratura, una parte dei giornali e Italia Viva si sarebbero messi d’accordo per organizzare un complotto e indagare Arianna per traffico di influenze. Vi immaginate? Io che organizzo complotti assieme ai giudici (io!) perché arrivi un avviso di garanzia a una delle sorelle della Premier! E ovviamente da stamani quelli di Fratelli d’Italia rilanciano la notizia, a cominciare dal coordinatore Donzelli: segno evidente che è una strategia comunicativa preparata a tavolino. Delle due l’una. O le sorelle Meloni – così ancora Renzi – sanno qualcosa che noi non sappiamo e allora questa uscita serve ad aprire una polemica preventiva che capiremo nei prossimi mesi oppure il ferragosto pugliese di Giorgia non è andato benissimo e qualche panzerotto è andato di traverso: dentro Fratelli d’Italia c’è troppo nervosismo. Nel dubbio segnalo quanto segue: 1. Io sono garantista e per me un avviso di garanzia non cambia niente: non sono giustizialista come quelli di Fratelli d’Italia, io. 2. Io non attacco la famiglia della Premier per le vicende giudiziarie a differenza di quello che la Meloni fece con i miei cari. 3. Io continuo a fare opposizione in modo civile e senza insultare. Ma non permetteremo a nessuno di offendere le nostre parlamentari colpevoli solo di fare il proprio dovere. Chiediamo a Giorgia Meloni di prendere le distanze da chi insulta e rispondere in parlamento nel merito alle nostre interrogazioni. E chiediamo al direttore Sallusti di smentire formalmente che ci sia un ruolo del sottoscritto o di Italia Viva in eventuali indagini giudiziarie su Arianna Meloni. Se qualcuno pensa di fermare le iniziative democratiche di Italia Viva e dei suoi gruppi parlamentari, beh, quel qualcuno sappia che quelli come noi hanno subito vere e proprie aggressioni giudiziarie e social. Gli insulti di chi non sa risponderci nel merito non ci fermano, ma ci stimolano ad andare avanti con ancora più determinazione. Quanto a me, non saranno le loro meschine insinuazioni a fermarmi: non ci sono riusciti in anni di fango gratuito, non ci riusciranno ora. Buona domenica”, ha concluso Matteo Renzi in un post su X.

Paita (Iv): l’accusa di ordire complotti su Arianna Meloni è fantascienza

Paita (Iv): l’accusa di ordire complotti su Arianna Meloni è fantascienzaRoma, 18 ago. (askanews) – “Ritrovarsi ad essere accusati di ordire fantomatici complotti giudiziari come hanno fatto Alessandro Sallusti e a ruota lo Stato maggiore di Fdi è pura fantascienza. Lo è ancora di più se la vittima di certi attacchi è la sottoscritta: so cosa voglia dire il giustizialismo, l’ho provato sulla mia pelle quando sono stata ingiustamente accusata e processata per l’alluvione di Genova da cui sono stata assolta”. Lo ha scritto su X la senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva, Raffaella Paita. Che ha continuato: “E allora, furono proprio esponenti che oggi sono parlamentari di fratelli d’Italia a usare contro di me l’arma del giustizialismo. Quello che ho fatto e continuerò a fare è svolgere a pieno il ruolo di senatore, che in una democrazia parlamentare ha, fra gli altri, il compito di chiedere conto al Governo del suo operato: è pertanto perfettamente legittimo che chieda conto dell’eventuale ruolo di Arianna Meloni nelle nomine di cui la stampa ha parlato”.


“Così come – ha continuato Paita – il giornalismo indipendente, come quello di Repubblica oggi sotto attacco, ha il diritto di fare. Per aver svolto il mio ruolo, non solo mi ritrovo vittima di attacchi come quello di oggi, ma io, Matteo Renzi e i parlamentari di IV siamo stati definiti una “muta di cani” con metodi violenti e oltraggiosi, squadristi. Non ci faremo intimidire e continueremo a chiedere conto anche in sede parlamentare di quanto accaduto. Giorgia Meloni deve venire – ha concluso Paita – a rispondere in aula e dirci: è vero o no che Arianna Meloni è intervenuta nelle nomine? E se si, a che titolo?”.

Zaia: sui diritti civili serve una no-fly zone

Zaia: sui diritti civili serve una no-fly zoneRoma, 17 ago. (askanews) – “Io dico che serve una no-fly zone sui diritti civili, su cui auspico non ci siano scontri ideologici. Lo dico con il rispetto di tutti: se capitasse a me vorrei poter decidere, è una cosa talmente intima. Anche monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita, si augura che il ‘tema non sia ostaggio di posizioni estremiste’. La Chiesa poteva anche non intervenire, ma lo ha fatto. Insomma: l’elefante è nella stanza”. Così il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, in un’intervsta su ‘Il Corriere della Sera’, sollecitando, a partire da “settembre”, una “legge che regoli il fine vita, che è quanto mai urgente” pur “senza rinnegare le proprie radici ideologiche”. In Veneto, rivendica Zaia, “non ci siamo voltati dall’altra parte” ma “serve una legge nazionale”.

Meloni ha espresso solidarietà a Massimo Boldi

Meloni ha espresso solidarietà a Massimo BoldiRoma, 16 ago. (askanews) – “È triste vedere come, nel mondo degli odiatori di professione, persino un semplice commento di auguri di buon Ferragosto possa scatenare insulti di massa e offese gratuite. Esprimo la mia solidarietà a Massimo Boldi, e gli mando un grande abbraccio”. Così Giorgia Meloni, su Facebook, postando un articolo che si riferisce alle critiche ricevute dall’attore sui social dopo che il comico aveva rivolto alla premier il suo augurio di buon ferragosto affermando: “stai cambiando il nostro Paese in meglio, sempre dalla tua parte”.

Incendi Grecia, Mattarella a presidente greca: Italia vi è vicina

Incendi Grecia, Mattarella a presidente greca: Italia vi è vicinaRoma, 14 ago. (askanews) – “Cara Presidente, purtroppo anche quest’anno siamo testimoni della devastazione causata dal cambiamento climatico”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato alla presidente della Repubblica Ellenica, Katerina Sakellaropoulou.


“L’Italia – ha proseguito il capo dello Stato – vi è vicina in questa terribile emergenza causata dagli incendi che stanno minacciando la vostra bellissima capitale, così ricca di tesori dell’umanità intera. Questa nuova emergenza testimonia ulteriormente che la Comunità internazionale deve agire con più convinzione e più velocemente”. “Spero avremo modo di parlarne presto insieme, anche nel corso della prossima riunione Arraiolos”, ha concluso Mattarella.

Ponte Morandi, Meloni: troppe domande rimaste senza risposta

Ponte Morandi, Meloni: troppe domande rimaste senza rispostaRoma, 14 ago. (askanews) – “Memoria, rinascita, giustizia. Sono trascorsi sei anni dalla catastrofe del crollo del Ponte Morandi, che il 14 agosto 2018 ha sconvolto Genova, la Liguria e la Nazione intera”. Lo ha sottolineato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.


“Oggi – ha affermato – onoriamo le 43 vittime di quella tragedia e ci stringiamo, con la mente e con il cuore, ai loro famigliari e ai loro cari. Oggi ci sentiamo un po’ tutti genovesi, figli di una città fiera e orgogliosa che è stata moralmente piegata e fisicamente spezzata in due, ma che da allora ha saputo anche rialzarsi e andare avanti”. “Genova è rinata, più forte e più caparbia di prima. Il Ponte San Giorgio, la cui costruzione – ha osservato ancora la premier – ha segnato un modello di efficienza, innovazione e capacità ingegneristica, è uno dei simboli più potenti di questo nuovo corso. Ma quel Ponte ricorda alla Nazione le tante, troppe, domande rimaste ancora senza risposta. Fare giustizia e individuare le responsabilità per ciò che è accaduto, accertando una volta per tutte colpe e omissioni, è un dovere morale, oltre che giudiziario”.


“Rinnoviamo l’auspicio che l’iter giudiziario possa concludersi nel più breve tempo possibile perché Genova, la Liguria e l’Italia aspettano di conoscere la verità processuale su ciò che è accaduto”, ha concluso Meloni.

La Russa: vandalismo su murale Egonu è un gesto demente e razzista

La Russa: vandalismo su murale Egonu è un gesto demente e razzistaRoma, 14 ago. (askanews) – “Chi ha fatto questo è un demente. Un episodio di bieco, stupido razzismo”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un breve colloquio telefonico con il Messaggero, ha commentato l’atto vandalico contro il murale dedicato alla campionessa olimpica di pallavolo Paola Egonu, con il corpo ridipinto di rosa per cancellare l’origine africana dell’atleta.


Alla domanda se pensa che ci sia “un brutto clima”, La Russa ha risposto: “Ma no, il brutto clima spesso è cerato dai media. E le aggiungo un’altra cosa. Per fortuna la gente se ne frega”.Quanto ai riflettori puntati sull’atleta azzurra nominata miglior giocatrice del torneo olimpico, “dico solo – ha aggiunto il presidente del Senato – che tutte queste ragazze sono da elogiare con medesimo plauso e affetto, hanno lo stesso merito. È sbagliato dare merito più ad una che all’altra, in ogni squadra c’è sempre chi traina e chi segue. Ma a vincere è sempre la squadra e questa è una squadra bellissima di donne italiane”, ha concluso La Russa.

Ponte Morandi, Mattarella: le immagini del crollo appartengono alla memoria collettiva

Ponte Morandi, Mattarella: le immagini del crollo appartengono alla memoria collettivaRoma, 14 ago. (askanews) – “Desidero unirmi alla commemorazione delle vittime del crollo del Ponte Morandi, a Genova. Le immagini di quel drammatico evento appartengono alla memoria collettiva della Repubblica e richiamano alla responsabilità condivisa di assicurare libertà di circolazione e assenza di rischi a tutti gli utenti, tutelando il patrimonio infrastrutturale del Paese” Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al sindaco di Genova, Marco Bucci.


“Le responsabilità – ha sottolineato il capo dello Stato – devono essere definitivamente accertate e auspico che il lavoro delle autorità preposte si svolga con l’efficacia e la prontezza necessarie a ogni sentimento di giustizia: il tempestivo processo di ricostruzione del collegamento tramite il Ponte Genova San Giorgio non costituisce, infatti, attenuante per quanto accaduto”. “In questa giornata di cordoglio e di memoria la Repubblica – ha concluso Mattarella – esprime vicinanza ai familiari delle 43 vittime, unitamente a un profondo sentimento di solidarietà alla Città”.

Ponte Morandi, Mattarella: immagini crollo nella memoria collettiva

Ponte Morandi, Mattarella: immagini crollo nella memoria collettivaRoma, 14 ago. (askanews) – “Desidero unirmi alla commemorazione delle vittime del crollo del Ponte Morandi, a Genova. Le immagini di quel drammatico evento appartengono alla memoria collettiva della Repubblica e richiamano alla responsabilità condivisa di assicurare libertà di circolazione e assenza di rischi a tutti gli utenti, tutelando il patrimonio infrastrutturale del Paese” Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al sindaco di Genova, Marco Bucci.


“Le responsabilità – ha sottolineato il capo dello Stato – devono essere definitivamente accertate e auspico che il lavoro delle autorità preposte si svolga con l’efficacia e la prontezza necessarie a ogni sentimento di giustizia: il tempestivo processo di ricostruzione del collegamento tramite il Ponte Genova San Giorgio non costituisce, infatti, attenuante per quanto accaduto”. “In questa giornata di cordoglio e di memoria la Repubblica – ha concluso Mattarella – esprime vicinanza ai familiari delle 43 vittime, unitamente a un profondo sentimento di solidarietà alla Città”.