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Autonomia,Calderoli: dati Campania rilevati da Ragioneria Stato

Autonomia,Calderoli: dati Campania rilevati da Ragioneria StatoRoma, 11 ago. (askanews) – “A chi accusa il Nord di proporre ‘dati campati in aria’ e quindi citare numeri falsi, faccio notare che questi dati sono rilevazioni del Siope, ovvero il Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici della Ragioneria Generale dello Stato che rileva telematicamente incassi e pagamenti delle amministrazioni pubbliche. In buona sostanza: chi contesta questi numeri, contesta la Ragioneria Generale dello Stato”. Lo sottolinea il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.


“I numeri di cui abbiamo parlato, e da cui la Campania esce con le ossa rotte, sono quindi dati ufficiali che evidentemente qualcuno non ha mai letto. Con o senza grappini. La matematica non è un’opinione e i numeri son numeri: leggerli può far male anche al Nord ma, in questo caso, fa male soprattutto ai cittadini del Sud, che finalmente potranno comprendere come siano andate le cose fino ad oggi” conclude.

Rocella: le Olimpiadi hanno segnato un salto di qualità nell’attacco alle donne

Rocella: le Olimpiadi hanno segnato un salto di qualità nell’attacco alle donneRoma, 11 ago. (askanews) – “Si avviano a conclusione le Olimpiadi che hanno segnato un nuovo salto di qualità nell’attacco alle donne”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità. “Nel cuore dell’occidente – scrive Roccella -, un’atleta afghana della squadra dei rifugiati è stata squalificata per aver mostrato la scritta ‘Liberate le donne afghane’ al termine della sua prova. E, a proposito delle polemiche che hanno accompagnato le competizioni di boxe femminile, il presidente del Comitato Olimpico, Thomas Bach ha affermato che non ci sarebbe un sistema ‘scientificamente solido’ per distinguere uomini e donne”.


“Due facce della stessa medaglia, che non è certo una medaglia olimpica ma è quella di un nuovo patriarcato che attacca le donne colpendole nell’identità, cioè non riconoscendo la realtà del corpo sessuato”, aggiunge Rocella. “E’ invece proprio sul corpo delle donne che in tante parti del mondo, come in Afghanistan, si esercita l’oppressione più feroce, è per il loro corpo che le donne vengono private dei diritti e delle libertà fondamentali. Mettere in discussione il binarismo sessuale rischia di essere un potente avallo a tutto ciò”. “Supponiamo che a questo punto, per coerenza, dalle prossime Olimpiadi il Cio scioglierà la squadra dei rifugiati, che dopo la squalifica dell’atleta afghana rischia di diventare un esercizio di ipocrisia, e soprattutto abolirà la distinzione tra gare maschili e gare femminili, unificando le competizioni in un unico genere ‘neutro’”, aggiunge la ministra.


“Perché se si nega la possibilità di distinguere ‘scientificamente’ i maschi dalle femmine – conclude -, è evidente che le categorie maschili e femminili, e con esse le gare sportive per le donne, perdono totalmente di senso”, conclude Rocella.

M.O., Schlein: subito iniziativa per fermare Nethanyahu

M.O., Schlein: subito iniziativa per fermare NethanyahuRoma, 10 ago. (askanews) – “Bombardare scuole e ospedali è un crimine di guerra. Non è accettabile continuare ad assistere a quello che sta accadendo a Gaza. Oggi altri morti innocenti tra cui anche bambini durante un attacco israeliano che ha colpito una scuola. L’Europa e la comunità internazionale assumano immediatamente una iniziativa per fermare Nethanyahu e raggiungere il cessate il fuoco”. Così in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein.


“Il suo è un governo di estremisti che continua a minare il terreno su cui ricostruire la pace per il Medio Oriente. In questo momento va sostenuto il lavoro dei mediatori e dei negoziatori per raggiungere un immediato cessate il fuoco, necessario per fermare il massacro di civili palestinesi e liberare gli ostaggi israeliani. Dal governo e dalla Presidente Meloni ci aspettiamo la più ferma condanna delle azioni del Governo Netanyahu e un’impegno diplomatico serio con i paesi della regione, che fin qui è stato debole e incerto. Ormai è irrimandabile dare un segnale concreto per far ripartire il processo di pace in Medio Oriente: torniamo a chiedere all’Italia e all’UE il pieno riconoscimento dello Stato di Palestina perché anche i palestinesi hanno diritto a uno Stato in cui vivere in pace e in sicurezza, come gli israeliani”, conclude.

Rai, da oggi Roberto Sergio è ad e presidente dell’azienda

Rai, da oggi Roberto Sergio è ad e presidente dell’aziendaRoma, 10 ago. (askanews) – L’Amministratore Delegato, Roberto Sergio, in qualità di Consigliere più anziano di età, ai sensi dell’art. 22.3 dello Statuto sociale, assume da oggi le funzioni anche di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Lo si legge in una nota della Rai.


Contestualmente Roberto Sergio rimette il mandato di Direttore ad interim della Direzione Radiofonia, incarico che verrà assunto, sempre ad interim, da Flavio Mucciante. Per quanto riguarda la supervisione delle attività di controllo interno, tale competenza rimarrà in capo al Consiglio di Amministrazione , a cui riporterà a livello organizzativo la Direzione Internal Audit.

Rai, Roberto Sergio ad e presidente azienda

Rai, Roberto Sergio ad e presidente aziendaRoma, 10 ago. (askanews) – L’Amministratore Delegato, Roberto Sergio, in qualità di Consigliere più anziano di età, ai sensi dell’art. 22.3 dello Statuto sociale, assume da oggi le funzioni anche di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Lo si legge in una nota della Rai.


Contestualmente Roberto Sergio rimette il mandato di Direttore ad interim della Direzione Radiofonia, incarico che verrà assunto, sempre ad interim, da Flavio Mucciante. Per quanto riguarda la supervisione delle attività di controllo interno, tale competenza rimarrà in capo al Consiglio di Amministrazione , a cui riporterà a livello organizzativo la Direzione Internal Audit.

Autonomia,Boccia: con la nostra sussidiarietà,su Lep Calderoli tace

Autonomia,Boccia: con la nostra sussidiarietà,su Lep Calderoli taceRoma, 10 ago. (askanews) – “Resto convinto che avessimo imboccato la strada giusta perché la nostra proposta poggiava sul principio di sussidiarietà e non a caso fu la legge quadro approvata all’unanimità da tutte le Regioni e anche dalle città Metropolitane. Ma soprattutto noi mettemmo subito le risorse sul tavolo: 4,6 miliardi con la legge di bilancio destinati al fondo di perequazione per le infrastrutture che in 10 anni sarebbe dovuto arrivare a 50 miliardi”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia in una intervista al Sole 24ore.


“Calderoli – continua Boccia – conferma la pericolosità sociale della sua legge. L’autonomia finanziata dalla spending delle Regioni è un ossimoro oltre che uno strafalcione giuridico. Le funzioni anziché le materie, senza risorse, disarticolano in ogni caso le istituzioni regionali dallo stato centrale e indeboliscono il principio di coordinamento della finanza pubblica che la costituzione assegna allo stato centrale senza tentennamenti. Lep e Lea non sono la stessa cosa e il ministro continua a non dire dove troveranno gli 80/100 miliardi necessari per finanziare i Lep. Paragona poi grottescamente la sua legge a invarianza di spesa che è un collegato strumentale senza risorse alla legge di bilancio, alla riforma della previdenza del Governo Monti del 2011 che di fatto valeva tutta la manovra 2012 e per questo motivo il referendum non fu accolto”. “Calderoli e il Governo Meloni – conclude Boccia – non si sostituiscano anche alla Consulta. La loro insofferenza per i contrappesi democratici è nota ma la Corte costituzionale non ha bisogno dei consigli di Calderoli”.

Palazzo Chigi: urgente il cessate il fuoco a Gaza, riprendere il negoziato a Doha

Palazzo Chigi: urgente il cessate il fuoco a Gaza, riprendere il negoziato a DohaRoma, 9 ago. (askanews) – “L’Italia sostiene gli sforzi di Stati Uniti, Egitto e Qatar per giungere a un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio degli ostaggi in linea con la risoluzione 2735 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. E’ quanto afferma Palazzo Chigi in una nota aggiungendo che “un cessate il fuoco a Gaza risulta sempre più urgente per porre fine alle sofferenze della popolazione civile, per assicurare la necessaria assistenza umanitaria e per favorire una de-escalation a livello regionale”.


L’Italia – conclude palazzo Chigi – esorta tutte le parti del conflitto ad accogliere senza ulteriore indugio l’invito dei mediatori alla ripresa dei negoziati a Doha il prossimo 15 agosto con l’obiettivo di finalizzare un accordo”.

Giustizia, Pittalis: Fi impegnata in modifica legge Severino

Giustizia, Pittalis: Fi impegnata in modifica legge SeverinoRoma, 9 ago. (askanews) – “Forza Italia è ora impegnata a intervenire a una modifica della legge Severino per evitare, in barba la principio di presunzione di innocenza, che gli amministratori pubblici condannati in primo grado debbano essere sospesi dalle funzioni. Abbiamo assistito a casi di sindaci, consiglieri regionali e presidenti di regione condannati in primo grado e poi assolti in appello perché il fatto non sussiste. Carriere stroncate, vite distrutte senza che nessuno ne paghi le conseguenze tantomeno in termini disciplinari. E’ anche la ragione per la quale riteniamo che sia arrivato il momento per accelerare i tempi in Parlamento per la approvazione della legge sulla separazione delle carriere e la riforma del Csm”. Lo dichiara a Tgcom il deputato di Forza Italia e vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera, Pietro Pittalis.


Quanto alla abolizione del reato di abuso di ufficio, Pittalis ricorda che “ha subito una serie di modifiche dal 1990 fino al 2020 nel tentativo di precisare i connotati della condotta punibile ma senza conseguire gli obiettivi prefissati, spesso per responsabilità della magistratura che ha sempre trovato il modo di vanificare gli sforzi del legislatore riallargando i margini applicativi della fattispecie. E’ una norma incriminatrice desueta e dannosa, percepita dagli amministratori e dai funzionari pubblici come la causa di una esposizione ad un rischio elevato di responsabilità penale. Pensando ai danni prodotti dal solo avvio delle indagini, determinando la paralisi dell’azione amministrativa in un momento storico in cui occorre portare a compimento le opere pubbliche legate al Pnrr, rappresenta un ostacolo alla ripresa del Paese con un costo di circa il 2% del Pil”. “I numeri confermano che è una norma desueta e dannosa poiché, a fronte di un numero di iscrizioni nel registro degli indagati, solo una esiguità di queste si trasforma in sentenze di condanna. Per questa ragione la maggioranza – prosegue l’esponente azzurro – ha ritenuto di abolire un reato che non ha nessuna necessità in un sistema e che crea solo un sovraccarico di lavoro alle procure della Repubblica. Le modifiche non hanno avuto alcun effetto anzi, abbiamo assistito a una giurisprudenza creativa che si è ancorata ai principi di ordine generale stabiliti dall’art. 97 della Costituzione. E’ inammissibile continuare ad alimentare un sistema che ha determinato la paura della firma anche perché si è trattato di un reato utilizzato dalla magistratura requirente come una sorta di grimaldello per ingerirsi nell’attività della pubblica amministrazione. Anche i sindaci di centrosinistra hanno sollecitato l’abrogazione perchè, a fronte di oltre 4500 iscrizioni nel registro di indagati, solo poche si concludono con sentenze di condanna”.

Autonomia, Calderoli: quesito che abroga intera legge inammissibile

Autonomia, Calderoli: quesito che abroga intera legge inammissibileRoma, 9 ago. (askanews) – “La mia valutazione sul coinvolgimento del popolo è sempre positiva. Le regole però devono valere per tutti: nel 2015 il referendum che avevo promosso per l’abrogazione di un articolo della legge Fornero aveva visto 650mila adesioni ma fu poi dichiarato inammissibile perché toccava troppe materie, perché la riforma delle pensioni era collegata alla manovra. Anche l’autonomia è un collegato alla legge di bilancio per cui, fermo restando la potestà della Cassazione sulla decisione, tutta questa operazione mi pare più mediatica e politica che referendaria. Tutti poi sanno che il quesito che chiede l’abolizione dell’intera legge è smaccatamente inammissibile tanto è vero che le regioni contrarie al’autonomia hanno scelto anche una strada diversa con n quesito parziale. Anche perché non va dimenticato che stiamo parlando di una legge, per così dire, costituzionalmente necessaria”. Lo afferma il ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli (Lega) in una intervista al Sole 24 Ore commentando la raccolta firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata.

Lega, Salvini: Vannacci non sta fondando nessun partito

Lega, Salvini: Vannacci non sta fondando nessun partitoRoma, 8 ago. (askanews) – “Ho messaggiato ieri con Vannacci. Non sta fondando nessun partito”. Lo ha detto Matteo Salvini al caffè della Versiliana.


“Dopodomani sera – ha annunciato – Vannacci sarà a una festa della Lega in provincia di Bergamo, il 6 ottobre sarà sul palco di Pontida e con la sua identità e le sue idee penso possa essere parte di una squadra che ha l’ambizione di cambiare in meglio l’Italia e l’Europa. Leggere alcuni giornali è surreale”. “Io ringrazio Repubblica perché se non ci fossero stati Repubblica e Corriere non avrei conosciuto Vannacci, una bellissima persona. Sono contento rappresenti gli italiani a Bruxelles. Fino all’anno scorso Vannacci era un valoroso generale che aveva scritto un libro autoprodotto e senza l’aiuto di Repubblica e Corsera e La7 sarebbe stato diffuso tra i suoi amici. Hanno scritto che è un delinquente, omofobo, razzista, fascista: se uno è così brutto e cattivo per Repubblica io ho avuto voglia di conoscerlo. È una persona positiva, leale, onesta anche se non condivido al 100% le sue idee”, ha concluso.