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Usa2024, Salvini: tra me e Meloni non c’è corsa a ‘trumpianità’

Usa2024, Salvini: tra me e Meloni non c’è corsa a ‘trumpianità’Roma, 6 nov. (askanews) – Matteo Salvini non ha ancora sentito il rieletto presidente americano Trump perché “è tardi, penso abbia passato ore impegnative. Sicuramente un viaggio negli Usa è una cosa a cui stiamo lavorando”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega interpellato dai cronisti alla Camera dopo il question time.


A chi gli domandava se si sente più trumpiano di Giorgia Meloni, Salvini ha risposto: “Non c’è la corsa alla trumpianità. Sono contento, tra mille ironie di qualche fine politologo e famoso giornalista, di non aver mai nascosto le mie simpatie per Trump. La sua elezione è una buona notizia per tutti, anche per quelli che adesso si stanno facendo camomille, tisane e Maalox”.

Usa 2024, Mattarella a Trump: imprescindibile legame euro-atlantico

Usa 2024, Mattarella a Trump: imprescindibile legame euro-atlanticoRoma, 6 nov. (askanews) – Per l’Italia l’alleanza euro-atlantica è “imprescindibile”. Lo ribadisce il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald J. Trump.


“Le porgo cordiali auguri di successo nel suo nuovo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d’America. I nostri Paesi sono uniti da inscindibili vincoli di amicizia e collaborazione, cementati dalla condivisione dei valori democratici e dalla comune adesione a un ordine internazionale fondato sulle regole”, scrive Mattarella, sottolineando che i legami tra Italia e Usa sono “inscindibili”, e “includono l’imprescindibile dimensione euro-atlantica, sono di vitale importanza, ancor più nell’attuale contesto internazionale segnato da conflitti e focolai di instabilità. Nella ricerca di soluzioni efficaci alle gravi crisi del presente Roma conferma la sua ferma volontà di lavorare d’intesa con Washington, bilateralmente e in tutti consessi multilaterali, oltre che nella cornice delle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. A nome della Repubblica italiana le porgo i migliori auguri di benessere per la sua persona e di prosperità per l’amico popolo statunitense”.

Mattarella: auguri a Trump, tra i nostri paesi vincoli inscindibili

Mattarella: auguri a Trump, tra i nostri paesi vincoli inscindibiliRoma, 6 nov. (askanews) – “Le porgo cordiali auguri di successo nel suo nuovo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d’America. I nostri Paesi sono uniti da inscindibili vincoli di amicizia e collaborazione, cementati dalla condivisione dei valori democratici e dalla comune adesione a un ordine internazionale fondato sulle regole”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato a Donald J. Trump, presidente eletto degli Stati Uniti d’America.


Per l’Italia, sottolinea Mattarella, l’alleanza euro-atlantica è “imprescindibile”. Gli “inscindibili” legami tra Italia e Usa, che “includono l’imprescindibile dimensione euro-atlantica, sono di vitale importanza, ancor più – prosegue il capo dello Stato – nell’attuale contesto internazionale segnato da conflitti e focolai di instabilità. Nella ricerca di soluzioni efficaci alle gravi crisi del presente Roma conferma la sua ferma volontà di lavorare d’intesa con Washington, bilateralmente e in tutti consessi multilaterali, oltre che nella cornice delle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. A nome della Repubblica italiana le porgo i migliori auguri di benessere per la sua persona e di prosperità per l’amico popolo statunitense”, conclude Mattarella nel messaggio a Donald Trump.

La Russa: Ucraina? Vittoria Trump brutta notizia per chi vuole guerra

La Russa: Ucraina? Vittoria Trump brutta notizia per chi vuole guerraRoma, 6 nov. (askanews) – La vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa è una brutta notizia per il presidente ucraino Zelensky? “Vedremo, non lo so… può darsi che sia una brutta notizia per chi vuole una guerra infinita, può darsi che Zelensky sia contento che ci sia qualcuno che lavori sinceramente, speriamo, per chiudere in maniera giusta il conflitto. La pace giusta deve essere un obiettivo di tutti noi, sicuramente dell’Italia”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti a margine degli Stati generali della Rai a Palazzo Madama.

Usa2024, La Russa: vittoria Trump ci impone di non essere sudditi

Usa2024, La Russa: vittoria Trump ci impone di non essere sudditiRoma, 6 nov. (askanews) – “Credo che la presidente del Consiglio mantenendo un riserbo in tutta questa vicenda di campagna elettorale abbia indicato la strada: quello che conta è capire qual è il bene dell’Italia, e il bene dell’Italia è avere rapporti ottimi con chiunque dei due avesse vinto. Ha vinto Trump e l’Italia deve avere un rapporto ottimo con gli Stati Uniti”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa parlando con i giornalisti a margine degli Stati generali della Rai a Palazzo Madama.


“Questa è una grande occasione nella quale l’Europa deve cimentarsi in una impresa ardua, quella di diventare alleati credibili e leali degli Stati Uniti ma non un po’ troppo sudditi, la vittoria di Trump ci impone di non essere sudditi perchè non lo vogliono neanche gli Stati Uniti, vogliono che si abbia una capacità di essere alla pari, anche negli investimenti, in tutto. E’ bello questo compito che la vittoria di Trump affida involontariamente all’Europa, di sapersi ergere a svolgere un ruolo più autonomo, leale ma più indipendente, più conscio delle proprie responsabilità” ha concluso La Russa.

Giustizia, La Russa: definire in modo puntuale perimetro funzioni

Giustizia, La Russa: definire in modo puntuale perimetro funzioniRoma, 6 nov. (askanews) – “Con il concorso di tutti, politica, magistratura, maggioranza e opposizione, non per forza con una legge costituzionale, ma anche con un entente cordial, occorre definire in maniera più puntuale il perimetro delle funzioni della giustizia e della politica”. Lo ha ribadito il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo alla 15ma edizione del Salone della Giustizia.


“Qualche reciproca invasione di campo in questi anni credo ci sia stata anche non dolosa, forse neanche colposa, ma come figlia di una necessità, di una mancanza di precisa delimitazione di questi confini: fissarli in maniera più chiara e puntuale, tutti, in maniera concorde, potrebbe essere un servizio importante per la nostra convivenza civile”, ha aggiunto.

Usa 2024, La Russa: dissi vinceva Trump.Troppe tifoserie,Rai rimanga terza

Usa 2024, La Russa: dissi vinceva Trump.Troppe tifoserie,Rai rimanga terzaRoma, 6 nov. (askanews) – “Si sono scatenate tifoserie sulle elezioni americane, io un mese fa ho detto ‘non so se è un bene, non so se è un male ma vincerà Trump’. C’è chi ha il dovere di non essere tifoso… Ho visto qualche vedova della signora Harris oggi” ma “nel servizio pubblico dobbiamo cercare di rimanere terzi non solo dopo, ma anche prima”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa intervenendo in sala Zuccari al Senato agli Stati generali della Rai promossi dalla presidente della commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia.

Usa 2024, Conte: ora sfide sono fermare guerre ed evitare protezionismo

Usa 2024, Conte: ora sfide sono fermare guerre ed evitare protezionismoRoma, 6 nov. (askanews) – Auguri di buon lavoro a Donald Trump, 47° Presidente degli Stati Uniti, in virtù di una vittoria netta, estesa anche al voto popolare. Le sfide che attendono gli Stati Uniti sono molteplici e ci riguardano tutti: fermare le guerre in corso, contrastare con la massima fermezza le violazioni del diritto internazionale umanitario, aprirsi a una visione multipolare dei nuovi equilibri geo-politici, puntare a regole eque per il commercio internazionale evitando la spirale protezionistica dei dazi e contro-dazi. L’Italia – se riuscirà a esprimere visione e coraggio – potrà dare un contributo importante in ragione della tradizionale amicizia tra i nostri popoli e della solida alleanza tra i nostri due Paesi, ma anche per il nostro storico ruolo nell’ambito del Mediterraneo allargato e nella cornice europea”. Lo ha detto il leader di M5s Giuseppe Conte.

Nucleare, Mantovano: fusione può garantire sicurezza energetica

Nucleare, Mantovano: fusione può garantire sicurezza energeticaRoma, 6 nov. (askanews) – “L’Italia è convinta che l’energia da fusione ha la potenzialità di garantire la sicurezza energetica, ridurre i combustibili fossili e salvaguardare la competitività del sistema economico”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, intervenendo all’evento ministeriale inaugurale del World Fusion Energy Group. Mantovano sostituisce la premier Giorgia Meloni – influenzata – leggendo il discorso che avrebbe tenuto la presidente del Consiglio.


“Italia è impegnata a vari livelli”, ha aggiunto, “come sottolineato il direttore Grossi l’Italia è il Paese più nucleare tra quelli non nucleari: l’industria nucleare italiana è all’ottavo posto in Europa per dipendenti, circa 40 mila, ha un’expertise di altissimo livello, il nostro sistema universitario forma un alto numero di ingegneri e fisici nucleari apprezzati a livello mondiale”.

Rai, Mattarella: missione straordinaria, pluralismo e non spartizione

Rai, Mattarella: missione straordinaria, pluralismo e non spartizioneRoma, 6 nov. (askanews) – “Il servizio di informazione pubblica ha il dovere di proporsi come strumento che ritrae e interpreta criticamente la complessità della realtà autentica, essenziale per percorsi di partecipazione democratica”. E’ quanto scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al convegno in corso in Senato su “Le sfide del servizio pubblico” su iniziativa della senatrice Barbara Floridia, presidente della Commissione di Vigilanza Rai.


Il servizio pubblico, sottolinea Mattarella, ha la “straordinaria missione di essere riconosciuto fonte affidabile per i cittadini che con il pagamento del canone lo sostengono, permanendo intatta la sua responsabilità soltanto verso di loro, per essere cornice di libertà e spazio di inclusione dove originalità, professionalità, innovazione, pluralismo e non spartizione possano continuare a dispiegarsi senza abusi”.