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Manovra, Meloni: da Cgil e Uil sciopero pregiudiziale

Manovra, Meloni: da Cgil e Uil sciopero pregiudizialeRoma, 30 ott. (askanews) – “C’è un piccolissimo pregiudizio da parte di Cgil e Uil, lo scioppero è stato convocato qualche giorno prima dell’incontro con il governo sulla manovra. I sindacati volevano giustamente la riduzione del precariato, è diminuito; l’aumento dei salari, e abbiamo fatto il cuneo; volevano l’aumento dell’occupazione ed è aumentata; abbiamo messo più soldi sulla sanità, prendiamo 3,6 mld dalle banche. Se dopo tutto questo confermano lo sciopero generale non siamo molto nel merito…” Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella registrazione della puntata di “Cinque minuti” in onda stasera.

Meloni: abbiamo vinto 11-1 regionali ed europee, se serve test…

Meloni: abbiamo vinto 11-1 regionali ed europee, se serve test…Roma, 30 ott. (askanews) – “Se l’opposizione vince è una vittoria nazionale se perde è un test locale. Grazie a Bucci, la sua non è stata una scelta facile, è stata premiata e sarà uno straordinario presidente di regione. Da quando siamo al governo abbiamo votato in 12 tra Regioni e Province autonome, è finita 11-1 per il centrodestra. Alle Europee ha vinto il centrodestra se volessimo test nazionale su dove sia la maggioranza penso che un’idea ce la siamo fatta”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella registrazione della puntata di “Cinque minuti” in onda stasera.

Migranti, Salvini: giudici comunisti lascino toga e si candidino

Migranti, Salvini: giudici comunisti lascino toga e si candidinoRoma, 30 ott. (askanews) – I giudici “comunisti” che vogliono portare “la bandiera rossa in tribunale” devono “togliere la toga” e “candidarsi con Rifondazione”. Lo ha detto il vice-premier Matteo Salvini in una intervista a ‘4 di sera’ che andrà in onda questa sera su Rete4.


“Mi sembra evidente che c’è una minoranza di giudici che fa il male dell’Italia e degli italiani, che smonta di notte quello che cerchiamo di costruire di giorno. Addirittura arrivando a evocare Hitler, la Germania nazista, il fascismo… cose surreali”. “Mi sembra evidente – ha aggiunto – che tra gli oltre 9mila magistrati ce ne sia qualcuno che fa politica con la bandiera rossa in camera o in ufficio. Il consiglio è che si tolgano la toga – perché siamo in un paese libero, quindi hanno tutto il diritto di avere idee di estrema sinistra – ma non possono portare la loro ideologia comunista in tribunale facendo il male dell’Italia e degli italiani”.


Ha concluso Salvini: “Se (i giudici, ndr) sanciscono che non possiamo espellere nessuno, che dobbiamo dare il permesso di soggiorno e accoglienza a tutti, è un problema per l’Italia. Mentre tutto il mondo sta approvando leggi più severe, controlli più stretti per chi entra, accompagnando i clandestini a uscire – tutto il mondo, di destra e di sinistra – in Italia abbiamo dei giudici che invece ritengono che i confini non valgano nulla e che non si possa espellere nessuno. Tolgano la toga, cambino mestiere, si candidino con Rifondazione comunista e poi facciano politica. Non puoi fare politica in tribunale. Il giudice deve applicare la legge, non interpretarla”.

Manovra, Conte: record di soldi per armi, spese sanità ai minimi

Manovra, Conte: record di soldi per armi, spese sanità ai minimiRoma, 30 ott. (askanews) – “Mentre gli investimenti in sanità sul Pil sono ai minimi degli ultimi 17 anni, l’aumento della spesa in armamenti previsto in manovra supera ogni aspettativa e lascia a bocca aperta”. Lo scrive sui social network il leader M5s Giuseppe Conte. “Il prossimo anno i ministeri di Difesa e Industria si troveranno in cassa oltre due miliardi e mezzo in più da investire in riarmo, arrivando a spendere così 12,5 miliardi di euro. Una cifra record per il nostro Paese, che rappresenta un balzo del 28% rispetto ai 9,7 miliardi dell’anno scorso e quasi il doppio rispetto a quanto stanziato l’ultimo anno del mio governo”.


“E non è finita qui – aggiunge – perché lo stesso incremento di fondi annuali è previsto in manovra anche per il 2026 e il 2027: in totale +7,5 miliardi in 3 anni. Un intervento di durata quindicennale, fino al 2039, che vale complessivamente 39 miliardi di euro”. Prosegue il leader M5s: “Nessuno nega l’esigenza di ammodernare la nostra Difesa, ma questo fiume di soldi per dotarsi di quantitativi spropositati di nuovi carri armati, aerei e navi da guerra non è funzionale alla sicurezza nazionale – per cui servirebbero investimenti massici in cybersicurezza e intelligence – bensì ai profitti dei produttori di armi a cui questo Governo non chiede neanche una tassa sugli extraprofitti legati alla guerra”.


“Siamo certi – conclude – che i cittadini italiani si sentirebbero più sicuri sapendo di potersi curare in ospedali all’avanguardia piuttosto che sapere che stiamo acquistando qualche cacciabombardiere nucleare F-35 in più”.

Inchiesta Milano, Ciriani: rafforzare tutela cyber è priorità governo

Inchiesta Milano, Ciriani: rafforzare tutela cyber è priorità governoRoma, 30 ott. (askanews) – “Fin dall’avvio della propria attività, questo Governo ha ritenuto prioritario il rafforzamento della tutela cyber delle istituzioni. La scarsa sicurezza delle reti informatiche era questione emersa già con evidenza prima della formazione dell’attuale Esecutivo: peraltro, dalle imputazioni dell’indagine in corso a Milano, si ricavano quali anni di consumazione dei reati ipotizzati anche il 2021 e il 2022”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo, durante il Question time alla Camera, a un’interrogazione sulle iniziative urgenti per rafforzare la sicurezza delle banche dati pubbliche contenenti dati sensibili, in relazione ai recenti attacchi informatici.


“Per la parte di competenza dell’attuale Esecutivo sottolineo il lavoro in atto di copertura della pianta organica dell’Agenzia per la sicurezza cibernetica (Acn), cui si è presto affiancato il rafforzamento dell’intero ordinamento cyber, culminato con l’approvazione, nel giugno 2024, della legge n. 90”, ha aggiunto Ciriani.

Spagna, Mattarella: preoccupazione e grande dolore per le alluvioni

Spagna, Mattarella: preoccupazione e grande dolore per le alluvioniRoma, 30 ott. (askanews) – “Ho seguito con profonda preoccupazione e grande dolore le notizie sulle violente alluvioni che nelle ultime ore si sono abbattute su Valencia e il territorio circostante, provocando numerosi morti e ingentissimi danni”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Re di Spagna, Sua Maestà Filippo VI.


“Il nostro pensiero va ai dispersi e alle loro famiglie, nonché alle squadre di soccorso – ha aggiunto – che lavorano senza sosta in condizioni particolarmente difficili”. “In un momento di così grave lutto per l’amico popolo spagnolo, desidero far pervenire a Vostra Maestà e ai congiunti delle vittime il più sincero cordoglio degli italiani tutti e le espressioni della mia personale vicinanza”, ha concluso Mattarella.

Mattarella: sui migranti spesso paure irrazionali ed eccitate fobie

Mattarella: sui migranti spesso paure irrazionali ed eccitate fobieRoma, 30 ott. (askanews) – “Il lavoro è potente strumento di integrazione e penso ai tanti immigrati e alle necessità del mondo produttivo. Le imprese possono recare consistenza su questo terreno, spesso preda di paure irrazionali se non di eccitate fobie”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia al Quirinale per la consegna delle onorificenze ai Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” nominati il 2 giugno scorso.

Dl Albania, Salvini: ennesima sentenza di un giudice comunista

Dl Albania, Salvini: ennesima sentenza di un giudice comunistaRoma, 30 ott. (askanews) – La decisione del tribunale di Bologna, che ha rinviato alla Corte di Giustizia europea il cosiddetto decreto Albania per chiedere quale sia il parametro su cui individuare i cosiddetti Paesi sicuri, è l’”ennesima sentenza antitaliana da parte di un giudice comunista”. Lo afferma in un video su Instagram il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.


“Per carità – prosegue Salvini -, siamo in democrazia e nel 2024 tutti hanno diritto di sentirsi comunisti… Per me è un po’ fuori dal tempo però ognuno crede nelle idee che ritiene. Però – sottolinea il ministro delle Infrastrutture e Trasporti – non puoi fare il giudice se smonti di notte il lavoro che facciamo per difender la sicurezza e i confini italiani dicendo che non si può espellere nessuno, che c’ì’è il rischio fascismo, nazismo e quindi, a differenza di quello che fanno tutti gli altri paesi europei e paesi del mondo, dobbiamo tenere qua i clandestini senza espellerli, senza detenerli, senza mandarli in Albania…”. “Signor giudice – prosegue il segretario confederale della Lega -, e non è una citazione né di Vecchioni né di De André, lo dico col massimo rispetto: se sotto la tua toga hai la bandiera rossa, togli la toga e cambia mestiere, candidati con Rifondazione Comunista” perché “non puoi non applicare le leggi che governo e il parlamento fanno per difendere i confini e la sicurezza dei cittadini italiani”.


“Troppe sentenze ormai impediscono ai politici eletti dai cittadini di fare quello che i cittadini si aspettano e quindi non è un problema di libertà, liberissimi di essere comunisti, siete una minoranza sugli oltre 9mila magistrati, per fortuna, però una minoranza che fa il male dell’Italia e degli italiani perché quei clandestini, quegli irregolari, quei delinquenti che spesso ci impedite di espellere se poi rimangono in Italia a spacciare, a rapinare, a stuprare e a uccidere chi devono ringraziare gli italiani per questo servizio?”. “Quindi signor giudice, se si sente comunista libero di esserlo, si tolga la toga, si candidi alle elezioni, cambi mestiere”, conclude Salvini.

Mattarella: dati economici paese “forti”, merito di imprese e lavoratori

Mattarella: dati economici paese “forti”, merito di imprese e lavoratoriRoma, 30 ott. (askanews) – I dati economici del nostro paese sono migliorati negli ultimi cinque anni, merito delle imprese e dei lavoratori. Lo sottolinea il presidente della Repubblica, sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia al Quirinale per la consegna delle insegne ai Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro”, nominati il 2 giugno.


“L’Italia è tornata a crescere. Se consideriamo gli ultimi cinque anni, il Pil nazionale è aumentato percentualmente più di quelli francese e tedesco – evidenzia il capo dello Stato -. L’occupazione cresce, e così i contratti di lavoro a tempo indeterminato. Le esportazioni italiane continuano a registrare dati positivi, a sostegno del prodotto nazionale. Merito ulteriore di quelle aziende che sono state capaci di affrontare i rischi e le opportunità della globalizzazione. I dati di Bankitalia certificano un balzo del nostro Paese: la posizione netta sull’estero, a giugno di quest’anno, era creditoria per circa 225 miliardi di euro. Una dimensione enorme: il 10,5% del Pil”. A sottolineare dati così positivi della nostra situazione patrimoniale Mattarella cita il governatore di Bankitalia, che l’ha definita “‘Un segno di forza’, nella sua ultima relazione. E il merito – secondo il Presidente della Repubblica – è delle imprese, dei capitani d’impresa, dei loro collaboratori, insieme alle lavoratici e ai lavoratori che in esse operano”.

Mattarella ai giovani: prendetevi il futuro, egoismo non porta crescita

Mattarella ai giovani: prendetevi il futuro, egoismo non porta crescitaRoma, 30 ott. (askanews) – “Non sono gli egoismi e le chiusure a promuovere e governare crescita e progresso. Vorrei dire ai giovani: prendetevi il futuro”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia al Quirinale per la consegna delle insegne ai Cavalieri dell’Ordine “Al Merito del Lavoro”, nominati il 2 giugno scorso.


“Non è un gesto di egoismo. Al contrario, è risposta all’appello alla responsabilità e all’impegno”, insiste il capo dello Stato ricordando che “nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 34 anni lo scarto sul mercato del lavoro nazionale rispetto alla media dell’Unione europea è di 13 punti percentuali a danno dei giovani italiani. Questo squilibrio accresce i rischi di emorragia verso l’estero di energie preziosissime”.