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Mattarella a museo Mocca a San Paolo: siamo tutti un po’ migranti

Mattarella a museo Mocca a San Paolo: siamo tutti un po’ migrantiSan Paolo, 17 lug. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, ha visitato il Museo dell’immigrazione nel quartiere Mocca di San Paolo. L’edificio che ospita il museo è l’albergo – attivo fino al 1978 – dove gli immigrati trascorrevano un periodo massimo di otto giorni prima di dirigersi alla loro destinazione finale in Brasile, una sorta di Ellis Island brasiliana. La maggior parte dei migranti, che giungevano qui in treno dal porto più vicino, era italiana: sulle mura del corridoio di ingresso del museo infatti sono ancora ben visibili le istruzioni per quanti arrivavano.


“Siamo tutti un po’ migranti”, ha commentato Mattarella di fronte alla teca che conserva i passaporti di migranti di sedici diverse nazionalità.

Meloni a Tripoli: l’immigrazione illegale è nemica di quella legale

Meloni a Tripoli: l’immigrazione illegale è nemica di quella legaleRoma, 17 lug. (askanews) – “L’immigrazione illegale è nemica di quella legale. Guardate cosa è accaduto in Italia nell’ultimo anno: noi non abbiamo potuto permettere a molte persone di entrare legalmente perché noi abbiamo troppi migranti irregolari”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloninel suo intervento alla sessione presidenziale del Forum Trans-Mediterraneo sulle migrazioni a Tripoli.


“Le organizzazioni criminali – ha aggiunto – vogliono decidere loro chi ha diritto di entrare nel nostro Paese e chi no. Il mio governo ha varato decreti flussi per tre anni, ampliando le quote, anche e soprattutto per le nazioni che ci aiutano a combattere contro i trafficanti di esseri umani.

Migranti,Meloni:è una sfida che non può essere affrontata da soli

Migranti,Meloni:è una sfida che non può essere affrontata da soliRoma, 17 lug. (askanews) – “Per questo governo il Mediterraneo è una priorità e non può esserci Mediterraneo senza Italia e Libia. Per questo in questi due anni abbiamo collaborato in molti campi. Ci sono alcune sfide che non possono essere affronatate da soli, l’immigrazione è una di quelle sfide. Per affrontare questo tema noi abbiamo bisogno di un approccio a 360 gradi e l’Italia sta lavorando molto su questo, a livello multilaterale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloninel suo intervento alla sessione presidenziale del Forum Trans-Mediterraneo sulle migrazioni a Tripoli.

Meloni a Tripoli:immigrazione illegale è nemica di quella legale

Meloni a Tripoli:immigrazione illegale è nemica di quella legaleRoma, 17 lug. (askanews) – “L’immigrazione illegale è nemica di quella legale. Guardate cosa è accaduto in Italia nell’ultimo anno: noi non abbiamo potuto permettere a molte persone di entrare legalmente perché noi abbiamo troppi migranti irregolari”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloninel suo intervento alla sessione presidenziale del Forum Trans-Mediterraneo sulle migrazioni a Tripoli.


“Le organizzazioni criminali – ha aggiunto – vogliono decidere loro chi ha diritto di entrare nel nostro Paese e chi no. Il mio governo ha varato decreti flussi per tre anni, ampliando le quote, anche e soprattutto per le nazioni che ci aiutano a combattere contro i trafficanti di esseri umani

La Lega a Pier Silvio Berlusconi: confrontiamoci sul futuro della Tv

La Lega a Pier Silvio Berlusconi: confrontiamoci sul futuro della TvMilano, 17 lug. (askanews) – “La Lega sarebbe lieta di confrontarsi con l’ad di Mfe-Mediaset Pier Silvio Berlusconi e la sua azienda sul futuro dell’offerta televisiva italiana, ivi compreso il miglioramento della tv pubblica con riduzione dei costi a carico dei cittadini. Il dialogo è sempre utile, anche perché l’obiettivo è migliorare la concorrenza e la qualità complessiva del prodotto a beneficio del pubblico”. Così una nota della Lega, dopo le critiche mosse da Pier Silvio Berlusconi alla proposta di legge del Carroccio per ridurre il canone e aumentare il tetto pubblicitario in Rai.

Ue, Ciriani: von der Leyen? Da Meloni nessun voto gratis

Ue, Ciriani: von der Leyen? Da Meloni nessun voto gratisRoma, 17 lug. (askanews) – “Conosco molto bene la determinazione la capacità della nostra presidente (Giorgia Meloni, ndr) credo che non darà nessun voto gratis”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a Start su Sky Tg 24., a proposito dell’appoggio o meno a Ursula von der Leyen per il bis alla presidenza della Commissione Ue.


“Il voto del gruppo di Ecr e il ruolo dell’Italia sarà difeso con le unghie e con i denti perché siamo l’unico governo stabile uscito forte dalle elezioni europee, più forte di quanto non lo fosse prima. Siamo un grande Paese e chiediamo di essere rispettati: non chiediamo che venga rispettato il centro-destra ma deve essere rispettato il ruolo dell’Italia”, ha aggiunto Ciriani.

Ue,auguri Mattarella a Metsola: momento cruciale per futuro e pace

Ue,auguri Mattarella a Metsola: momento cruciale per futuro e paceBrasilia , 16 lug. (askanews) – “In occasione della Sua rielezione alla Presidenza del Parlamento Europeo Le giungano le più sincere congratulazioni e vivissimi auguri di successo nello svolgimento dell’alto incarico che Le è stato affidato. Incarico che assume in un momento storico cruciale per il futuro della nostra Unione, le cui Istituzioni hanno davanti il difficile quanto fondamentale compito di portare a compimento quel processo di riforma di cui l’Europa ha bisogno per continuare a contare sullo scacchiere internazionale, a beneficio dei nostri cittadini, dei valori che ci uniscono e della pace. In questo spirito Le rinnovo cordiali felicitazioni”. È il messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Roberta Metsola, rieletta oggi presidente del parlamento europeo.

Dl salva-casa, Salvini: ok ai micro appartamenti, una vittoria della Lega

Dl salva-casa, Salvini: ok ai micro appartamenti, una vittoria della LegaRoma, 16 lug. (askanews) – “Una bella vittoria della Lega, una promessa mantenuta. È passato in Commissione Ambiente alla Camera l’emendamento al decreto salva-casa che supera una legge in piedi dal 1975 e riabilita finalmente tante proprietà, rendendo abitabili anche quelle con 2,40 metri di altezza e con una superficie di 28 metri quadri per 2 persone e di 20 metri quadri per 1 persona”. Lo afferma il Ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini. “Una misura – ha aggiunto – che rimette sul mercato numerosi appartamenti andando incontro alle necessità di studenti e lavoratori, specialmente nelle grandi città, oltre a favorire la riduzione del consumo del suolo”. “Ora il testo passa all’Aula di Montecitorio – ha concluso il Ministro – prima di chiudere il suo percorso al Senato”.

Liguria, il gip autorizza Toti a incontrare Salvini e 2 assessori

Liguria, il gip autorizza Toti a incontrare Salvini e 2 assessoriGenova, 16 lug. (askanews) – Il gip di Genova Paola Faggioni ha autorizzato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari dal 7 maggio con l’accusa di corruzione, ad incontrare il vice premier e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini e due assessori della sua giunta, Marco Scajola e Giacomo Giampedrone. Ieri a dare parere favorevole ai tre incontri politici chiesti dall’avvocato Stefano Savi, difensore del governatore ligure, era stata anche la Procura di Genova.


Gli incontri, le cui date non sono state ancora fissate, si terranno nella villetta di Toti ad Ameglia, in provincia di La Spezia, dove il presidente della Regione Liguria, attualmente sospeso, aveva già incontrato nelle scorse settimane gli assessori Scajola e Giampedrone, i rappresentanti dei partiti della maggioranza regionale di centrodestra e il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, accompagnato dal deputato Pino Bicchielli.

Dl liste attesa, Schlein: decreto vuoto, smantellano sanità

Dl liste attesa, Schlein: decreto vuoto, smantellano sanitàRoma, 16 lug. (askanews) – Quello sulle liste di attesa è un “decreto vuoto”, il vero obiettivo del governo è lo “smantellamento della sanità pubblica”. Lo ha detto in conferenza stampa la segretaria Pd Elly Schlein. “Lavorano in quella direzione, lo smantellamento della sanità pubblica: 21mila medici sono andati all’estero, moltissimi sono andati al privato… Il governo non può fare finta di nulla”.


La leader Pd attacca quella che definisce “la presa in giro di chi arriva a 5 giorni dalle elezioni europee e racconta agli italiani di poter accorciare le liste di attesa senza metterci un euro. E’ passato un mese e il decreto-fuffa è già diventato il decreto-zuffa, dentro la maggioranza e con le regioni. C’è qualcosa che non va nel rapporto tra questo governo e la sanità pubblica”.