Migranti, Schlein: prossima settimana proposta per superare Bossi-FiniRoma, 25 giu. (askanews) – La prossima settimana il Pd presenterà una proposta di legge per superare la legge Bossi-Fini sull’immigrazione. Lo ribadisce la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Montecitorio.
“La nostra proposta è frutto di un lungo lavoro di ascolto con il mondo dell’accoglienza. E’ stato un errore del centrosinistra – ammette la leader dem – non modificarla quando aveva i numeri per farlo, una legge che fa danni dal 2002 e ha creato l’immigrazione illegale”. Per Schlein “serve un governo del fenomeno nell’interesse di tutti e la destra, ipocrita, se la prende con gli irregolari e non con i datori lavoro che impiegano irregolarmente facendo concorrenza sleale a quelli onesti”.
Morti lavoro, La Russa: un bollettino di guerra inaccettabileRoma, 25 giu. (askanews) – “Purtroppo anche oggi abbiamo un altro lutto sul lavoro”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, commemorando in apertura di seduta le vittime più recenti di incidenti sul lavoro in Italia. Al termine del suo intervento, l’assemblea di palazzo Madama ha osservato qualche attimo di silenzio.
“Non è purtroppo, come voi sapete bene, l’unica vittima di incidenti sul lavoro che si susseguono con allarmante e inaccettabile frequenza”, ha aggiunto. Il presidente del Senato ha citato per nome i caduti degli ultimi giorni, ricordando le circostanze degli incidenti in cui hanno perso la vita Giovanni Terrana, Giovanni Guarascio, Bocar Diallo, Valerio Salvatore, Mirko Schirolli, Pierpaolo Bodini, e infine, “caso forse più noto, Satnam Singh, bracciante indiano che il 19 giugno è morto, abbandonato dal suo datore di lavoro davanti casa dopo aver perso un braccio, morto dissanguato”. Quello dei morti sul lavoro, ha osservato, “è un bollettino allarmante, incredibile, inaccettabile che tutte le forze politiche hanno sottolineato, che il presidente della Repubblica ha messo al centro di un suo specifico intervento e che noi non possiamo ignorare. In accordo col presidente della commissione di inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro si stanno intensificando i lavori della commissione per portare in aula una relazione in assemblea. Ma dalle parole bisognerà passare ai fatti cioè alla normativa”.
“Credo – ha detto ancora La Russa – che al di là della normativa una presa di coscienza, una consapevolezza della centralità di questa questione debba attraversare tutte le forze politiche e portarci a risposte le più urgenti possibile, perché questo bollettino di vera e propria guerra non abbia a proseguire in questa maniera allucinante”.
Lega, terminato Consiglio federale, nessun provvedimento su BossiRoma, 25 giu. (askanews) – È terminato dopo quasi tre ore il Consiglio federale della Lega, che si è riunito in presenza e da remoto con il leader Matteo Salvini in collegamento dal gruppo del Carroccio alla Camera. Secondo quanto si apprende, nessun provvedimento è stato preso nei confronti del fondatore del partito Umberto Bossi, finito sotto accusa dopo che l’ex deputato del Carroccio ed esponente del comitato Nord Paolo Grimoldi ne aveva rivelato le intenzioni di voto alle elezioni europee per il candidato di Fi Marco Reguzzoni.
Il caso delle rivelazioni di Grimoldi è stato comunque sollevato durante il Consiglio federale e si resta in attesa di capire se qualche decisione verrà presa nei suoi confronti.
Autonomia, Bonelli: Meloni indecente su accusa guerra civile a opposizioneRoma, 25 giu. (askanews) -“Giorgia Meloni ha rivendicato tre riforme come merito di questo governo. La prima è quella fiscale. Sappiano gli italiani che la tanto decantata riforma (fiscale) di Meloni voluta dalla Lega, farà pagare meno tasse ai ricchi e più tasse ai ceti medi. Le tasse dei ceti medi serviranno per diminuire la pressione fiscale per i ricchi. E’ la cosiddetta flat tax per la quale il Governo deve dire da dove prenderanno i soldi.Meloni ha parlato della riforma della giustizia: che cancella le intercettazioni, che definisce il trojan una porcata (parola del Ministro Nordio) e elimina l’abuso d’ufficio; ovvero quei reati della pubblica amministrazione che sono indicatori dei fenomeni di corruzione per cui si muove anche la criminalità organizzata. Gli stessi trojan che hanno consentito la cattura di Messina Denaro.” Lo dichiara il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.
“La terza riforma che ha citato – dice ancora- è quella del codice degli appalti che oggi consente i subappalti a cascata: norme che hanno consentito di generare quella deregulation del mercato del lavoro e dello sfruttamento di lavoratori e lavoratrici. Lavoratori e lavoratrici costretti a sottoporsi a vere e proprie deportazioni da società a società Poi Giorgia Meloni si concentra sulla questione dell’autonomia differenziata, la sua vera preoccupazione, che le ha fatto perdere voti al Sud. Per questa ragione dice bugie e alimenta una narrazione tossica della quale si assume la responsabilità. Perchè Meloni non dice, quando parla dei LEP, che non sono finanziati e non verranno finanziati, aumentando il divario sociale ed economico tra Nord e Sud. La Premier Meloni ha dato luce a questo ignobile mercimonio che è stato fatto tra lei e Salvini tra autonomia differenziata e premierato.” “Meloni si assume quindi la responsabilità di aver alzato i toni con accuse indecenti e pericolose: ancora oggi attendiamo la presa di distanza dalla sua gioventù nazionale che inneggia al fascismo e al nazismo. Senza dimenticare che in Europa è sempre più isolata. Per questo serve una opposizione unita e coesa, ed é questo l’appello che rivolgo a Elly Schlein, Antonio Conte e gli altri leader: vediamoci e lanciamo un patto per mandare a casa la peggiore destra d’Europa”, conclude
Nodi in maggioranza, l’esame ddl Sicurezza alla Camera è in stalloRoma, 25 giu. (askanews) – La maggioranza deve sciogliere alcuni nodi sul ddl sicurezza, a cominciare dall’emendamento della Lega sulla castrazione chimica su cui potrebbe arrivare uno stop. Il provvedimento, varato a novembre dello scorso anno dal governo, vede di nuovo rallentare il suo iter. Non si esclude, secondo quanto si apprende, che il via libera venga rinviato addirittura a settembre.
Questa mattina si è tenuta una riunione del centrodestra con il viceministro alla Giustizia Sisto (Fi) e i sottosegretari Delmastro (Fdi) e Molteni (Lega) dove sono emerse alcune criticità. Nell’ufficio di presidenza delle commissioni che si è tenuto poco dopo i presidenti delle commissioni hanno proposto il rinvio dell’approdo in aula al calendario di luglio per non “stressare” i lavori.
Premierato,Schlein: è plebiscito,indebolisce Camere e QuirinalePRoma, 25 giu. (askanews) – “Non è fare chiarezza, il premierato non è più democrazia indebolisce parlamento e capo dello Stato, non si risolve con un plebiscito, la democrazia non è acclamare un capo ogni cinque anni ma incidere sulle scelte del parlamento”. Così Elly Schlein in conferenza stampa a proposito della riforma costituzionale del governo.
“Il punto non è il metodo di elezione ma un Parlamento trascinato da un capo e meno autonomo e ascolterà meno i cittadini, questo sistema non esiste in nessun altro paese al mondo e non assicura equilibrio tra i poteri sancito dalla costituzione a difesa dei cittadini. Per la segretaria Dem sarebbe meglio “cambiare la legge elettorale, questo è il modo per ricucire le distanze tra città e istituzioni non l’illusione che acclamando un capo ci sarà più stabilità per questo c’è la sfiducia costruttiva, ma il governo con la sua foga ideologica stravolge la forma di governo a colpi maggioranza, per noi è inaccettabile”.
Schlein vs La Russa: parole gravi su doppio turno, non ha senso IstituzioniRoma, 25 giu. (askanews) – “Non è che quando si perde si aboliscono le elezioni, non è che si scappa col pallone in mano, per usare una metafora calcistica, non è colpa degli elettori se la destra ha perso, è colpa loro, noi non ci stiamo e troviamo sconveniente, oltre che grave, che la seconda carica dello Stato parli di cambiare le regole, non ha senso delle istituzioni”. Lo ha detto a Elly Schlein commentando le Parole di la russa sulla abolizione dei ballottaggi alle elezioni comunali.
Centrosinistra, Schlein: ora più forte responsabilità costruire coalizioneRoma, 25 giu. (askanews) – “Testardamente continueremo a lavorare per la coalizione alternativa che batta questo governo”. Così la segreteria del Pd Elly Schlein commenta in conferenza stampa le elezioni comunali.
“Il grido di unità alla manifestazione a Santi Spostoli è stato chiaro e questo risultato è una prima importante risposta, dobbiamo proseguire e consolidare” la coalizione, ha aggiunto . “Ora sentiamo più forte la responsabilità di costruire” una coalizione alternativa”.
Autonomia,Meloni: toni opposizioni da guerra civile irresponsabiliRoma, 25 giu. (askanews) – “Noi siamo patrioti che sanno quale sia il verso della bandiera tricolore quando la sventolano e che lavorano perché tutti i cittadini di questa nazione abbiano gli stessi diritti e opportunità, dimostrando che si sarebbe potuto fare anche prima. Forse lo sa anche l’opposizione, per questo sono così nervosi e usano irresponsabili toni da guerra civile”, perché “non hanno argomenti nel merito”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una diretta diffusa sui suoi profili social.
“Credo che le parole e i modi violenti che usa la sinistra non sono sull’autonomia ma su tutte le riforme portate avanti da questo governo, non siano in fondo altro che un difesa disperata dello status quo, una condizione di privilegio che ha garantito alcuni a scapito della maggioranza degli italiani. Noi abbiamo promesso che avremmo cambiato le cose e andremo avanti”, ha concluso Meloni.
Autonomia, Meloni: responsabilizza Regioni e loro classi dirigentiRoma, 25 giu. (askanews) – Con l’autonomia regionale differenziata “non si parla di togliere a una regione per dare a un’altra, si parla semmai di togliere allo Stato centrale per dare altre materie da gestire alle regioni virtuose, indipendentemente dal fatto che quelle regioni virtuose si trovino al nord o si trovano al sud perché in fondo l’autonomia differenziata è stata prevista soprattutto per responsabilizzare le regioni e le sue classi dirigenti, responsabilizzare sulla spesa e sui servizi”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una diretta diffusa sui suoi profili social.
“Non è vero – prosegue Meloni – che l’autonomia va contro una parte dell’Italia e crea differenze, le differenze esistono oggi, esistono tra i diversi territori della nazione ma non derivano dall’autonomia differenziata” bensì “derivano dalla differenza tra regioni gestite meglio e regioni gestite peggio. Con questa legge i cittadini avranno la possibilità di giudicare meglio chi li governa e non mi stupisce che a spaventare di più questo provvedimento siano coloro che sono stati meno brillanti nella gestione del loro territorio”. “Noi vogliamo offrire a tutte le regioni la possibilità di dimostrare che serietà competenza Responsabilità sono una opportunità per dare risposte ai propri cittadini”, sottolinea la premier.