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Ballottaggi domani in 105 Comuni, occhi su Bari Firenze Perugia

Ballottaggi domani in 105 Comuni, occhi su Bari Firenze PerugiaRoma, 22 giu. (askanews) – Sono oltre 3,4 milioni gli elettori chiamati alle urne per eleggere il sindaco con il turno di ballottaggio in 105 comuni (14 capoluoghi) di 16 regioni, in programma domani e lunedì. Occhi puntati su Bari, Campobasso, Firenze, Lecce, Perugia e Potenza. La regione con più ballottaggi è la Toscana con 16 comuni.


Questa tornata elettorale è dedicata ai Comuni con più di 15mila abitanti in cui nessun candidato ha ottenuto più del 50% dei voti al primo turno. Ma ce ne sono anche alcuni con meno di 15mila abitanti perché le elezioni dell’8 e 9 giugno sono finite in parità come a Zerba, in provincia di Piacenza, la città più piccola al voto con 70 residenti. I due candidati sindaco, Claudia Borrè (lista Il Castello) e Giovanni Razzari (lista Zerba Futura), hanno ottenuto 28 voti ciascuno. Parità di preferenze anche per i candidati sindaci dei piccoli comuni di Tresignana (Fe), Colle d’Anchise (Cb), Valle San Nicolao (Bi), Stroppo (Cn) e Pragelato (To). Partecipano al ballottaggio i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti. La scheda elettorale presenta il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, con i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno accanto al nome del candidato prescelto. Non è ammesso il voto disgiunto, ovvero la possibilità di votare per un candidato alla carica di sindaco e, contemporaneamente, per una lista di candidati alla carica di consigliere comunale non collegata a quel candidato a sindaco.


Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica 23 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 24 giugno. Alla chiusura dei seggi inizierà lo spoglio. Vediamo nel dettaglio i principali comuni al ballottaggio.


Bari: sembra scontata l’affermazione di Vito Leccese, candidato del centrosinistra diviso, che ha ottenuto il 48,02% delle preferenze, sfruttando il traino del sindaco uscente, Antonio Decaro, il più votato del Pd alle europee. Distaccato di quasi 19 punti percentuali Fabio Romito del centrodestra. Michele Laforgia, sostenuto da M5s, da Sud Chiama Nord e da altre quattro liste, si è fermato al 21,75%. Caltanissetta: sono al ballottaggio Walter Calogero Tesauro candidato sindaco del centrodestra, al 34,42% e Annalisa Maria Petitto, appoggiata da sette liste civiche, al 30,82%. Tesauro e Petitto puntano al 28% di elettori che, due settimane fa, ha votato il sindaco uscente del M5s, Roberto Gambino, anche se i due sfidanti non sono riusciti a trovare un accordo con l’ex primo cittadino.


Campobasso: la corsa a due è tra il candidato sindaco del centrodestra, Aldo De Benedittis, ex assessore al Bilancio, sostenuto da sei liste, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Popolari per l’Italia, Noi moderati e Udc, al 47,90% e Marialuisa Forte, appoggiata dai Pentastellati, Pd e Alleanza Verdi-Sinistra, al 32,16%. Determinanti saranno i voti del Cantiere Civico di Pino Ruta che al primo turno ha portato a casa quasi il 20% dei voti. Ma tutto dipenderà dalla possibilità di mettere da parte le divergenze, anche profonde, tra Ruta e Forte. Firenze potrebbe avere la prima sindaca donna. Sara Funaro, candidata di una coalizione del centrosinistra composta da Pd, Avs, Azione, +Europa e tre liste civiche, al primo turno, ha ottenuto il 43,17% delle preferenze. L’ex direttore degli Uffizi, il tedesco, Eike Schmidt, oggi alla guida del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, scelto dal centrodestra, si è fermato al 32,87%. Fuori dai giochi Stefania Saccardi, candidata Iv, al 7,33%; Cecilia Del Re, con Firenze Democratica, al 6,16%. Sul voto per Palazzo Vecchio, aleggia l’ombra dell’astensionismo che potrebbe incidere sul risultato finale: lunedì 24 giugno è San Giovanni, santo patrono della città, giorno festivo. Lecce: ballottaggio infuocato tra Adriana Poli Bortone, candidata del centrodestra, al 49,95% che tenta il bis dopo la sindacatura tra il 1998 e il 2022, e il primo cittadino uscente Carlo Salvemini, del centrosinistra, che ha ottenuto il 46,73%. Dai due schieramenti, negli ultimi giorni di campagna elettorale, sono partite accuse reciproche di presunti favoritismi verso amici e parenti, messaggi via social violenti e scorretti per delegittimare l’avversario. Testa a testa a Perugia che per la prima volta sarà guidata da un sindaco donna. Vittoria Ferdinandi, appoggiata da sette liste tra cui Pd, M5s, Avs e Azione, si è fermata al 49,01%, Margherita Scoccia, attuale assessora all’Urbanistica, sostenuta dal centrodestra, è al 48,06%. Al primo turno la distanza tra le due è stata appena di 598 voti. Potenza: Francesco Fanelli, candidato sindaco del centrodestra, è al 40,60%; Vincenzo Telesca, sostenuto da diverse liste civiche e parte del Pd al 32,44%. Per il ballottaggio il candidato del centrosinistra ha sottoscritto un accordo programmatico con il M5s che al primo turno ha appoggiato Pierluigi Smaldone (17,63%) e con l’altro candidato sindaco, Francesco Giuzio, di Potenza Possibile (8,05%). Al ballottaggio anche i capoluoghi Avellino con Antonio Gengaro Cs (37%) e Laura Nagi Cdx (32,5%); Cremona con Alessandro Portesani Cdx (43,2%) e Andrea Virgilio Cs (41,9%); Rovigo con Valerio Cittadin (49,1%) Edoardo Gaffeo M5s (28m1%); Urbino con Maurizio Gambini Cdx (48%) e Federico Scaramucci Cs (44,7%); Vercelli con Roberto Scheda Cdx (37,9%) e Gabriele Bagnasco Cs (25,6%); Verbania con Riccardo Brezza Cs (37%) e Giandomenico Albertella Civico (30%); Vibo Valentia con Roberto Cosentino Cdx (38%) e Enzo Romeo Cs (34%).

Ballottaggi domani in 105 Comuni,occhi su Bari Firenze Perugia

Ballottaggi domani in 105 Comuni,occhi su Bari Firenze PerugiaRoma, 22 giu. (askanews) – Sono oltre 3,6 milioni (3.627.492, ndr) gli elettori chiamati alle urne per eleggere il sindaco con il turno di ballottaggio in 105 comuni di 16 regioni, in programma domani e lunedì. Occhi puntati su Bari, Campobasso, Firenze, Lecce, Perugia e Potenza. La regione con più ballottaggi è la Toscana con 16 comuni.


Questa tornata elettorale è dedicata ai Comuni con più di 15mila abitanti in cui nessun candidato ha ottenuto più del 50% dei voti al primo turno. Ma ce ne sono anche alcuni con meno di 15mila abitanti perché le elezioni dell’8 e 9 giugno sono finite in parità come a Zerba, in provincia di Piacenza, la città più piccola al voto con 70 residenti. I due candidati sindaco, Claudia Borrè (lista Il Castello) e Giovanni Razzari (lista Zerba Futura), hanno ottenuto 28 voti ciascuno. Parità di preferenze anche per i candidati sindaci dei piccoli comuni di Tresignana (Fe), Colle d’Anchise (Cb), Valle San Nicolao (Bi), Stroppo (Cn) e Pragelato (To). Partecipano al ballottaggio i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. La scheda elettorale prevede il nome e il cognome dei candidati alla carica di sindaco, con i simboli delle liste collegate. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. Non è ammesso il voto disgiunto, ovvero la possibilità di votare per un candidato alla carica di sindaco e, contemporaneamente, per una lista di candidati alla carica di consigliere comunale non collegata a quel candidato a sindaco.


Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica 23 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 24 giugno. Alla chiusura dei seggi inizierà lo spoglio. Vediamo nel dettaglio i principali comuni al ballottaggio.


Bari: sembra scontata l’affermazione di Vito Leccese, candidato del centrosinistra diviso, che ha ottenuto il 48,02% delle preferenze, sfruttando il traino del sindaco uscente, Antonio Decaro, il più votato del Pd alle europee. Distaccato di quasi 19 punti percentuali Fabio Romito del centrodestra. Michele Laforgia, sostenuto da M5s, da Sud Chiama Nord e da altre quattro liste, si è fermato al 21,75%. Caltanissetta: sono al ballottaggio Walter Calogero Tesauro candidato sindaco del centrodestra, al 34,42% e Annalisa Maria Petitto, appoggiata da sette liste civiche, al 30,82%. Tesauro e Petitto puntano al 28% di elettori che, due settimane fa, ha votato il sindaco uscente del M5s, Roberto Gambino, anche se i due sfidanti non sono riusciti a trovare un accordo con l’ex primo cittadino.


Campobasso: la corsa a due è tra il candidato sindaco del centrodestra, Aldo De Benedittis, ex assessore al Bilancio, sostenuto da sei liste, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Popolari per l’Italia, Noi moderati e Udc, al 47,90% e Marialuisa Forte, appoggiata dai Pentastellati, Pd e Alleanza Verdi-Sinistra, al 32,16%. Determinanti saranno i voti del Cantiere Civico di Pino Ruta che al primo turno ha portato a casa quasi il 20% dei voti. Ma tutto dipenderà dalla possibilità di mettere da parte le divergenze, anche profonde, tra Ruta e Forte. Firenze potrebbe avere la prima sindaca donna. Sara Funaro, candidata di una coalizione del centrosinistra composta da Pd, Avs, Azione, +Europa e tre liste civiche, al primo turno, ha ottenuto il 43,17% delle preferenze. L’ex direttore degli Uffizi, il tedesco, Eike Schmidt, oggi alla guida del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, scelto dal centrodestra, si è fermato al 32,87%. Fuori dai giochi Stefania Saccardi, candidata Iv, al 7,33%; Cecilia Del Re, con Firenze Democratica, al 6,16%. Sul voto per Palazzo Vecchio, aleggia l’ombra dell’astensionismo che potrebbe incidere sul risultato finale: lunedì 24 giugno è San Giovanni, santo patrono della città, giorno festivo. Lecce: ballottaggio infuocato tra Adriana Poli Bortone, candidata del centrodestra, al 49,95% che tenta il bis dopo la sindacatura tra il 1998 e il 2022, e il primo cittadino uscente Carlo Salvemini, del centrosinistra, che ha ottenuto il 46,73%. Dai due schieramenti, negli ultimi giorni di campagna elettorale, sono partite accuse reciproche di presunti favoritismi verso amici e parenti, messaggi via social violenti e scorretti per delegittimare l’avversario. Testa a testa a Perugia che per la prima volta sarà guidata da un sindaco donna. Vittoria Ferdinandi, appoggiata da sette liste tra cui Pd, M5s, Avs e Azione, si è fermata al 49,01%, Margherita Scoccia, attuale assessora all’Urbanistica, sostenuta dal centrodestra, è al 48,06%. Al primo turno la distanza tra le due è stata appena di 598 voti. Potenza: Francesco Fanelli, candidato sindaco del centrodestra, è al 40,60%; Vincenzo Telesca, sostenuto da diverse liste civiche e parte del Pd al 32,44%. Per il ballottaggio il candidato del centrosinistra ha sottoscritto un accordo programmatico con il M5s che al primo turno ha appoggiato Pierluigi Smaldone (17,63%) e con l’altro candidato sindaco, Francesco Giuzio, di Potenza Possibile (8,05%).

Firenze, Schlein: tanto fango, ma ce lo lasciamo scivolare via

Firenze, Schlein: tanto fango, ma ce lo lasciamo scivolare viaFirenze, 21 giu. (askanews) – “E’ la terza volta che vengo a sostenerti, e’ stata lunga, sei stata brava: ti vogliamo sindaca di Firenze da lunedì”, “quando ci tirano il fango noi rispondiamo con il sorriso e ce lo facciamo scivolare addosso con la forza della nostra comunità”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein parlando dal palco di piazza Santissima Annunziata per la chiusura della campagna elettorale a sindaco di Firenze di Sara Funaro.


“Dobbiamo ascoltare sempre e non avere l’arroganza che vediamo dall’altra parte” ha sottolineato ribadendo che “la povertà non è una colpa individuale” ma un problema sociale.

Autonomia, Conte: pronti a formulazione quesito referendario

Autonomia, Conte: pronti a formulazione quesito referendarioRoma, 21 giu. (askanews) – “Siamo pronti per la formulazione del quesito referendario, per raccogliere le firme per questo spacca-Italia. Danneggerà l’Italia intera, non solo il Sud, nessuna regione se ne avvantaggerà. Oggi all’interno della maggioranza ci sono alcuni esponenti della maggioranza che iniziano a versare lacrime, lacrime di coccodrillo, una volta approvata la spacca-Italia”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di un punto stampa a San Severo (Fg).


“D’altro canto – ha aggiunto – la nostra Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, ha già preannunciato l’impugnazione presso la Corte costituzionale. Lotteremo a tuti i livelli istituzionali, lotteremo nel Paese per contrastare questo disegno scellerato”.

Appello di Meloni per le comunali: votate, fate sentire la vostra voce

Appello di Meloni per le comunali: votate, fate sentire la vostra voceRoma, 21 giu. (askanews) – “Domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 giugno dalle 7 alle ore 15 si terranno i ballottaggi per le elezioni del sindaco in moltissimi comuni. E’ un momento importante per il futuro dei nostri territori e il vostro voto è fondamentale per costruire insieme una comunità più forte e più coesa. Andate a votare, fate sentire la vostra voce. Ogni voto conta”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni riferendosi, in un breve video pubblicato su Instagram, al secondo turno delle elezioni amministrative che si terrà nel fine settimana.

Comunali, appello Meloni: votate, fate sentire la vostra voce

Comunali, appello Meloni: votate, fate sentire la vostra voceRoma, 21 giu. (askanews) – “Domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 giugno dalle 7 alle ore 15 si terranno i ballottaggi per le elezioni del sindaco in moltissimi comuni. E’ un momento importante per il futuro dei nostri territori e il vostro voto è fondamentale per costruire insieme una comunità più forte e più coesa. Andate a votare, fate sentire la vostra voce. Ogni voto conta”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni riferendosi, in un breve video pubblicato su Instagram, al secondo turno delle elezioni amministrative che si terrà nel fine settimana.

Ilaria Salis: basta fango, rivendico la militanza nel movimento di lotta per la casa

Ilaria Salis: basta fango, rivendico la militanza nel movimento di lotta per la casaRoma, 21 giu. (askanews) – “Sì, lo confesso! Sono stata una militante del movimento di lotta per la casa che negli anni ha dato battaglia sul tema del diritto all’abitare, a Milano e in tutta Italia. Se qualcuno pensava di fare chissà quale scoop scavando nel mio passato, è solo perché è sideralmente lontano dalla realtà sociale di tale movimento, che si compone di decine di migliaia di abitanti delle case popolari e attivisti, i quali, per aver affermato il semplice principio di avere un tetto sulla testa, sono incappati in qualche denuncia”. Lo scrive la neo parlamentare europea di Avs Ilaria Salis su facebook ringraziando i quotidiani “Libero&co. per avermi servito questo assist per riportare l’attenzione mediatica su un tema che mi sta molto a cuore, perché così cruciale per le classi popolari e i giovani”.


“Sarebbe auspicabile – sottolinea Salis – che l’informazione, piuttosto che gettare fango sul mio conto, si dedicasse al contesto di grave povertà e precarietà abitativa nel quale si ritrovano ampie fasce di popolazione. Le pratiche collettive dell’occupazione di case sfitte, il blocco degli sfratti, la resistenza agli sgomberi, gli sportelli di ascolto e la lotta per la sanatoria rappresentano un’alternativa reale e immediata all’isolamento sociale e alla guerra tra poveri, strumentalizzate tanto dalle forze politiche razziste quanto dal racket”. “Dare una risposta concreta al bisogno dell’abitare significa non solo trovare qui e ora una soluzione, benché precaria e provvisoria, ad una questione lasciata irrisolta dalla politica istituzionale, ma anche indicare una prospettiva politica di trasformazione delle condizioni materiali di vita nel segno della giustizia sociale. E’ con grande orgoglio, dunque, che rivendico di aver fatto parte di questo movimento e di continuare a sostenerlo!”, conclude.

Mattarella: lo spazio sia luogo di collaborazione e comune all’umanità

Mattarella: lo spazio sia luogo di collaborazione e comune all’umanitàFrascati, 21 giu. (askanews) – “Lo spazio è sempre più una dimensione dominante e protagonista per la vita dell’umanità, da qui, dall’Esa, esce un messaggio: la volontà doverosa e ostinata perchè sia sempre un ambito di collaborazione scientifica internazionale e un luogo comune dell’umanità: è un messaggio fondamentale per il futuro della terra e dell’umanità” e “l’Esa manda questo messaggio: lo spazio rimanga uno spazio comune all’umanità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della visita al centro Esa-Esrin di Frascati.

Mattarella: l’azione della Gdf utile per l’affermazione dei principi di legalità

Mattarella: l’azione della Gdf utile per l’affermazione dei principi di legalitàRoma, 21 giu. (askanews) – “Nel giorno in cui si celebra il 250° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, desidero manifestare anzitutto il sentimento di riconoscenza della Repubblica agli appartenenti al Corpo rivolgendo altresì un pensiero di ricordo e di omaggio a tutti i finanzieri caduti. Le Fiamme Gialle hanno assunto nel tempo una rilevanza crescente sul Territorio nazionale e all’estero, nella loro significativa azione per l’affermazione dei principi di legalità nello svolgimento delle attività economiche del Paese, recando un importante contributo al contrasto all’evasione fiscale e al contrabbando, al traffico di sostanze stupefacenti, alla repressione del crimine organizzato, del riciclaggio di denaro, alla lotta al finanziamento del terrorismo, a garanzia della libertà degli operatori economici, sostenendo così gli obiettivi di sviluppo nella sicurezza della nostra comunità”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro.


“Di particolare rilievo l’attività di soccorso assicurata, in collaborazione con le altre Istituzioni dello Stato preposte, nelle operazioni di salvataggio di coloro che, per mare o via terra, fuggono da paesi e territori martoriati da guerre e conflitti o caratterizzati da degradate condizioni di vita”, sottolinea il capo dello Stato. “Nel quadro delle missioni internazionali le Fiamme Gialle garantiscono un prezioso contributo alle attività messe in campo dalle Forze Armate. Le capacità di eccellenza espresse dalla Guardia di Finanza hanno visto la attribuzione alla Bandiera di guerra della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia. Alle donne e agli uomini del Corpo, in servizio e in congedo, e ai loro familiari, giunga, in questo giorno di festa, il mio caloroso saluto. Viva la Guardia di Finanza! Viva la Repubblica!”, conclude Mattarella.

Autonomia,Conte:ci appelliamo a garante unità nazionale Mattarella

Autonomia,Conte:ci appelliamo a garante unità nazionale MattarellaRoma, 20 giu. (askanews) – “Questa autonomia differenziata spaccherà l’Italia, sarà un impoverimento per le aree più disagiate, per quel che riguarda sanità, infrastrutture, istruzione e trasporti”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di un punto stampa ad Avellino.


“Ci siamo appellati al presidente Mattarella che è il garante dell’unità d’Italia ma ci appelliamo anche ai cittadini – ha aggiunto – per il referendum abrogativo. Lavoreremo nelle piazze, raccoglieremo le firme, la contrasteremo in tutti i modi”.