Ucraina, Mattarella: impegno per pace e stato diritto contro dittatureRoma, 18 mag. (askanews) – “La situazione geopolitica internazionale sconvolta dall’aggressione all’Ucraina da parte della federazione Russa ha riportato in Europa l’orrore della guerra. La tragedia inumana del popolo ucraino riconduce alla memoria le devastazioni che colpirono i paesi europei e ci richiamano a un rinnovato impegno per la difesa della pace, della libertà, dello stato di diritto contro le dittatute, valori per cui i caduti qui donarono la vita”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla commemorazione per l’80esimo anniversario della battaglia di Montecassino alla presenza del presidente polacco Duda.
Bernini: a Pisa studenti pro-Palestina ci hanno impedito di parlareMilano, 18 mag. (askanews) – “A Pisa studenti pro-Palestina, fermi dove dovevamo tenere una manifestazione elettorale di Forza Italia, ci hanno impedito di parlare. Noi abbiamo ascoltato i loro slogan e le loro urla, mentre e loro ci hanno impedito di realizzare la nostra iniziativa. Questo è totalmente fuori da ogni perimetro democratico. Noi siamo convinti che per essere ascoltati bisogna imparare ad ascoltare. E oggi non solo non siamo stati ascoltati ma non siamo stati messi nelle condizioni di fare la nostra manifestazione. Mi sto battendo da mesi perché gli studenti possano, all’interno delle università, manifestare liberamente il loro pensiero critico. Oggi studenti o sedicenti studenti pro-Palestina ci hanno impedito di parlare”. Lo ha detto la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a margine di un’iniziativa a San Giuliano Terme (Pisa).
Decreti in arrivo, interlocuzioni in corso tra governo e QuirinaleRoma, 18 mag. (askanews) – Il governo intende presentare nei prossimi due consigli dei ministri prima delle elezioni europee diversi decreti legge che, come di consueto, saranno posti al vaglio del Quirinale che ha il compito di autorizzarne la presentazione alle Camere. In questi giorni quindi sono in corso “interlocuzioni” tra i tecnici di palazzo Chigi e del Colle sulle bozze predisposte dai ministeri.
Al Quirinale confermano che come sempre c’è “doverosamente una costante attenzione alle effettive ragioni di urgenza che sono alla base dei decreti”. Il prossimo consiglio dei ministri è previsto mercoledì prossimo ed è atteso in quella data il decreto cosiddetto “salva-casa” di Matteo Salvini, uno dei provvedimenti sui quali l’interlocuzione è in corso. Nei giorni scorsi c’erano stati intensi contatti Chigi-Quirinale su un altro decreto, il dl agricoltura del ministro Lollobrigida, che proprio in seguito a questi contatti è stato modificato dal governo. Lo scambio viene definito “fisiologico, attento e positivo” anche per sdrammatizzarne il significato. E’ ovvio che il vaglio del Colle sia riferito anche alla “necessità e urgenza” richieste dalla legge per il varo dei decreti. Nel 2021 Mattarella, durante il governo Draghi, inviò una lettera alle Camere e al governo sollecitando omogeneità nei provvedimenti e avvertendo sul rischio di un uso eccessivo della decretazione di urgenza.
Mattarella sui social incoraggia Asia, una bambina malata di tumoreRoma, 18 mag. (askanews) – “Asia ho visto il tuo video e sei bravissima! Complimenti per la tua forza e auguri. Sergio Mattarella”. Il Presidente della Repubblica sbarca su Instagram per commentare il video di una bambina malata di tumore che però non si da per vinta e mostra tutto il suo talento suonando il pianoforte. Il video è stato pubblicato dal profilo dell’Ospedale Santobono Pausilipon di Napoli dove la 14enne è in cura.
Asia è una ragazzina di Sala Consilina, nel Salernitano e passa gran parte del suo tempo in ospedale, l’unica sua forma di comunicazione esterna sono i social dove è diventata incredibilmente oggetto di attacchi da parte degli hater. Lo ha raccontato la mamma Rossana a Ondanews, decidendo di rendere pubblici alcuni dei commenti più cattivi.
Chico Forti, P. Chigi: risultato grazie ad autorevolezza governoRoma, 18 mag. (askanews) – Il rientro in Italia di Chico Forti “è stato reso possibile grazie all’autorevolezza e alla riservatezza del Governo italiano che con il Dipartimento di Giustizia ha portato avanti un proficuo lavoro in stretta collaborazione con lo Stato della Florida e con il sostegno di tutte le Amministrazioni italiane coinvolte. Negli ultimi anni si erano intensificati i negoziati fra l’Italia e gli Usa senza tuttavia arrivare al risultato raggiunto oggi”. È quanto sottolineano fonti di Palazzo Chigi.
L’imprenditore trentino da tempo detenuto in Florida è atterrato questa mattina con volo dell’Aeronautica Militare all’aeroporto militare di Pratica di Mare, dove ha incontrato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che lo scorso marzo in occasione della sua missione dnegli Stati Uniti aveva ottenuto il consenso al trasferimento del connazionale, ai sensi della Convenzione di Strasburgo. Da qui – ricordano le fonti – è partito l’iter che si è concluso “in tempi record” mercoledì 15 maggio quando si è svolta l’udienza nella quale Forti ha firmato l’accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia sulla base del diritto italiano. “Grazie all’ottima collaborazione delle autorità americane, i tempi di definizione della procedura – dal momento in cui è stato formalizzato il consenso al trasferimento da parte del Governatore della Florida lo scorso 13 marzo – sono da considerarsi eccezionali”, sottolineano le fonti, precisando che “mediamente, la sola fase giurisdizionale italiana si definisce in alcuni mesi (da 5 a 6 mesi), cui segue la fase della consegna da concordare con le autorità americane che, di regola, dopo l’udienza di verifica del consenso impegna un arco temporale compreso tra le 3 e le 6 settimane”.
Meloni a Pratica di Mare per l’arrivo di Chico FortiRoma, 18 mag. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata all’aeroporto di Pratica di Mare, dove è atterrato l’aereo che riporta in Italia Chico Forti, l’italiano condannato in Usa.
“Si ottengono questi risultati quando si lavora in silenzio, senza fare polemiche, con una grande azione del governo, certamente, ma anche della nostra diplomazia. È da quando ci siamo insediati che stiamo lavorando perché Chico Forti possa scontare la seconda parte della sua detenzione in un carcere italiano. Ci sembra una scelta giusta, è una scelta che tutela gli interessi di un cittadino italiano: sta avendo tra l’altro un comportamento ineccepibile come detenuto negli Stati Uniti, potrà continuare a essere un detenuto modello anche in un carcere italiano”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando del caso del il 65enne trentino che ha lasciato la prigione statale della Florida dopo dopo 24 anni e 6 mesi di carcere.Nel giugno 2000 Enrico “Chico” Forti, producer televisivo ed ex campione di windsurf, fu condannato all’ergastolo per l’omicidio, avvenuto nel 1998, di Dale Pike, cittadino australiano partito da Ibiza per andare a Miami, incontrare Forti e discutere di affari. Ron DeSantis, governatore della Florida, lo stato americano in cui ha commesso il delitto e dove è stato detenuto Forti, ha autorizzato in marzo il suo trasferimento in Italia a patto che l’uomo sconti in carcere la condanna all’ergastolo.
G7, Meloni: alleanze e autonomia strategica sono tornate centraliRoma, 17 mag. (askanews) – “L’Italia ha assunto la responsabilità della Presidenza del G7 in un tempo storico particolarmente complesso. La pandemia prima e la guerra in Ucraina poi ci hanno mostrato le debolezze profonde delle catene di approvvigionamento globali e i limiti di una globalizzazione, che era stata preconizzata in maniera diversa da come si è materializzata”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento al Business 7.
In particolare “la globalizzazione senza regole – ha sostenuto Meloni – ha indebolito le democrazie e rafforzato i sistemi che democratici non erano, ha verticalizzato la ricchezza nelle nostre società, in particolare a svantaggio della classe media, ha allungato talmente tanto le catene del valore da renderle incapaci di reggere agli shock esterni. E quando quegli shock sono arrivati – ha sottolineato Meloni riferendosi alla pandemia e alla guerra in Ucraina -, le catene del valore si sono spezzate e abbiamo scoperto che non controllavamo più nulla e che dipendevamo, sull’energia, sulle materie prime critiche, su tanti settori strategici, da attori tutt’altro che amici. Con le pesanti conseguenze che i nostri sistemi economici e produttivi hanno vissuto, e che stanno vivendo ancora”. E’ un “quadro molto complesso, che ha rimesso al centro due cose: la questione geopolitica e delle alleanze, fondamentale sia dal punto di vista politico che economico; l’importanza dell’autonomia strategica e industriale delle nostre Nazioni. Autonomia strategica che non può prescindere, necessariamente, dal lavoro in termini di de-risking, re-shoring, e friendly-shoring delle catene del valore che dobbiamo portare avanti insieme. Questa – ha assicurato la premier – è una priorità della Presidenza italiana, che ha bisogno, come giustamente sottolineate nella Dichiarazione, di una maggiore cooperazione tra le economie del G7 e tra i loro sistemi produttivi e industriali e di una maggiore apertura verso quelle Nazioni che ne condividono la stessa visione”.
Corte europea: verificare se il Rosatellum lede il diritto a libere elezioniRoma, 17 mag. (askanews) – Il Rosatellum lede il diritto dei cittadini italiani a libere elezioni? È quanto chiede la Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) al governo italiano in seguito al ricorso dell’ex segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini presentato dopo le elezioni politiche del 2022. La richiesta all’esecutivo, resa nota dallo stesso Staderini, risale a febbraio. Il governo deve presentare la propria memoria difensiva entro il 29 luglio.
Sotto accusa il meccanismo della legge elettorale che prevede l’impossibilità di operare un voto disgiunto tra parte maggioritaria e parte proporzionale: il Rosatellum, infatti, prevede che un terzo del Parlamento sia eletto con sistema maggioritario e due terzi con sistema proporzionale ma all’elettore viene fornita una sola scheda per la Camera e una sola per il Senato e non è possibile votare per un candidato uninominale e una lista se tra loro non sono collegati. Domanda la Cedu: vietando agli elettori di votare nel sistema proporzionale una lista o una coalizione diversa da quella scelta col maggioritario la legge “lede il diritto dei ricorrenti di esprimere liberamente la propria opinione sulla scelta del Corpo legislativo in libere elezioni, ai sensi dell’articolo 3 della Protocollo 1 Cedu” sul diritto a libere elezioni?
Non solo. La Corte chiede anche se non “minino il rispetto e la fiducia dei ricorrenti nell’esistenza di garanzie di libere elezioni” anche tre leggi approvate prima delle ultime elezioni politiche del 25 settembre 2022: la legge costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari, il conseguente decreto sulla redistribuzione dei seggi elettorali e la legge che, a pochi mesi dal voto, nel mese di giugno, ha esentato alcuni partiti dall’obbligo di raccolta delle firme per la presentazione delle liste a livello nazionale. L’ultima questione che la Cedu pone al governo è se i ricorrenti disponevano della possibilità di presentare un ricorso dinanzi a un organismo nazionale per verificare il rispetto dell’articolo 3 del Protocollo.
L.Elettorale, il Governo lavora a sua memoria difensiva per CeduRoma, 17 mag. (askanews) – “Il ricorso presentato alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) sulla legge elettorale italiana non è stato accolto, come erroneamente riportato da alcuni organi di stampa, ma soltanto dichiarato ammissibile. Le udienze sul merito del ricorso saranno calendarizzate nei prossimi mesi e, pertanto, il Governo italiano sta elaborando una memoria difensiva, come previsto dalla normativa italiana e dalle Convenzioni internazionali in materia”. È quanto precisano fonti di Palazzo Chigi.
Europee, Salvini chiude in piazza Duomo il 1 Giugno con VannacciRoma, 17 mag. (askanews) – Matteo Salvini chiuderà sabato 1 Giugno la campagna elettorale della Lega in piazza Duomo a Milano insieme al Generale Roberto Vannacci. L’appuntamento è alle 15. Un’ora soltanto più tardi della manifestazione in piazza del Popolo a Roma con cui Giorgia Meloni chiuderà la campagna elettorale di Fratelli d’Italia. Entrambi a ridosso del tradizionale discorso del Presidente della Repubblica al Quirinale in occasione del ricevimento al tramonto sul Colle per celebrare la festa della Repubblica del 2 Giugno.