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Autonomia, commissione Camera approva mandato relatori, da lunedì aula

Autonomia, commissione Camera approva mandato relatori, da lunedì aulaRoma, 27 apr. (askanews) – La commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato il mandato ai relatori sul disegno di legge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata. A “riferire favorevolmente all’aula” di Montecitorio saranno Paolo Emilio Russo (FI), Alberto Stefani (Lega), e Alessando Urzì (FdI). Data la scadenza posta ai lavori dell’organismo parlamentare, sono circa duemila gli emendamenti che non sono stati esaminati in commissione, che potranno essere ripresentati per l’aula.


L’assemblea aprirà i lavori sull’autonomia differenziata nella seduta di lunedì prossimo, 29 aprile, alle ore 10 con l’avvio della discussione generale. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha fatto sapere nella giornata di ieri di aver raddoppiato i tempi le la discussione generale, che potrà quindi protrarsi nella giornata di martedì 30 aprile.

Vannacci,Valditara: da Lega politiche concrete pro inclusione disabili

Vannacci,Valditara: da Lega politiche concrete pro inclusione disabiliRoma, 27 apr. (askanews) – “Oltre 13.000 docenti di sostegno assunti a settembre scorso e altre significative assunzioni in programma per i prossimi anni.Una parte importante delle risorse Pnrr per l’edilizia destinate alla riqualificazione delle scuole per l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’obbligo per i docenti di sostegno assunti in ruolo di rimanere per tre anni sulla cattedra.La possibilità per le famiglie di chiedere che anche i docenti precari di sostegno rimangano per tre anni a seguire lo studente con disabilità per garantire la continuità sul sostegno. 25 milioni di euro per l’utilizzo della intelligenza artificiale a supporto degli studenti con disabilità.70 milioni di euro destinati alle scuole paritarie finalizzati al trasporto degli alunni con disabilità. Altre importanti misure allo studio per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità”. Lo dichiara il ministro leghista dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara alla luce delle dichiarazioni del generale Vannacci, senza citarlo.

Autonomia, Commissione Camera va avanti: a breve mandato al relatore

Autonomia, Commissione Camera va avanti: a breve mandato al relatoreRoma, 27 apr. (askanews) – La commissione Affari costituzionali della Camera procederà a conferire il mandato al relatore per l’aula sul disegno dilegge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata. Una breve sospensione dei lavori per la convocazione dell’ufficio di presidenza non ha prodotto variazioni rispetto al calendario dei lavori già previsto.


Sono in corso le dichiarazioni di voto sulla delibera per il mandato al relatore, il Pd ha appena annunciato che non parteciperà a quest’ultimo voto della commissione e che ripresenterà tutti gli emendamenti in aula.

La Russa, Riondino su Fb raddrizza foto con Mussolini: “fa ancora scandalo?”

La Russa, Riondino su Fb raddrizza foto con Mussolini: “fa ancora scandalo?”Roma, 27 apr. (askanews) – “Ok ok ho attirato la vostra attenzione, ora rigiro la foto e vediamo un pò… se la sua posizione originale provoca lo stesso scandalo….”. Lo ha scritto su Facebook l’attore e regista Michele Riondino, ripubblicando la foto del presidente del Senato Ignazio La Russa da giovane, accanto a una foto ritratto di Benito Mussolini omaggiata di un mazzo di fiori freschi, pubblicata il 25 Aprile ritoccando l’immagine di La Russa riprodotto a testa in giù.


“La cosa veramente divertente- aveva scritto Riondino il giorno dell’anniversario della Liberazione- è che c’è stato un tempo in cui i fascisti erano più autentici, più spavaldi, erano leoni, anche se solo per un giorno. Rivendicavano la loro identità senza paura di essere accusati di essere traditori e assassini della patria. Oggi invece hanno paura di definirsi, di rivendicare la loro fede. Tradiscono la loro identità giurando sulla costituzione antifascista e poi per stare seduti sulla poltrona diventano campioni della super cazzola, cintura nera di arrampicata sugli specchi. Lo dico sinceramente.Non ci sono più i fascisti di una volta. Solo pecore. Ecco cosa sono i fascisti di ieri che sono diventati i governanti di oggi- conclude l’attore e il regista- Meglio una vita da pecora che un giorno da leoni”.

Pd chiede rimodulare lavori Autonomia,Pagano riunisce presidenza

Pd chiede rimodulare lavori Autonomia,Pagano riunisce presidenzaRoma, 27 apr. (askanews) – Il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Nazario Pagano (FI) ha sospeso la seduta sul ddl autonomia regionale differenziata per convocare un ufficio di presidenza, dopo che il Pd ha proposto, per bocca di Simona Bonafè, di “riarticolare i lavori anche a fronte di una riduzione degli emendamenti”. Nella sua replica l’esponente azzurro ha precisato subito che a suo giudizio “non ci sono le condizioni” e ha rivendicato di aver “sempre fatto di tutto per far discutere il maggior numero degli emendamenti, poi sono avvenute delle cose, c’è stato ostruzionismo, tutte cose legittime ma che hanno impedito di discutere un maggior numero di emendamenti, pur consapevole che neanche in 10 mesi potremmo votare questo numero di emendamenti”, ha concluso.


I lavori, in base al calendario previsto, si dovrebbero concludere entro le 18 di oggi con il conferimento del mandato al relatore per la discussione in aula, confermata ieri sera dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio per lunedì prossimo, 29 aprile, alle ore 10. Mancano ancora oltre duemila emendamenti che in teoria la commissione dovrebbe esaminare.

Aborto, Roccella: non bisogna far ascoltare alle donne battitto nascituri

Aborto, Roccella: non bisogna far ascoltare alle donne battitto nascituriPescara, 27 apr. (askanews) – Far ascoltare il battito del nascituro a una donna che decide di portare a termine una interruzione volontaria di gravidanza “è una cosa che non bisogna fare”. Lo ha detto la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Maria Roccella a margine dell’evento di Fratelli d’Italia a Pescara, rispondendo a una domanda sul caso sollevato dal Centro antiviolenza di Aosta, secondo cui alcune donne sarebbero state obbligate a sentire il battito del feto all’interno di presidi sanitari pubblici a cui si erano rivolte per una interruzione volontaria di gravidanza. “Non è stato certamente un volontario a fare questo perché per fare sentire il battito c’è bisogno di una ecografia e di un ginecologo, quindi è stata una prassi di un ginecologo ed è giusto che emerga sulla stampa questa cattiva prassi medica”, ha aggiunto Roccella.


La ministra ha anche sottolineato, in merito alle polemiche sul sì del governo alla presenza di volontari nei consultori che “nella 194 c’è già all’articolo 2 la possibilità di fare convenzioni, soprattutto per aiutare le maternità difficili e quindi perché una donna non debba abortire per motivi economici, solo per motivi economici”.

Fdi,Pd: molto grave Frattasi e Pontecorvo con magliette partito su palco Pescara

Fdi,Pd: molto grave Frattasi e Pontecorvo con magliette partito su palco PescaraRoma, 27 apr. (askanews) – “È gravissimo quanto accaduto oggi alla manifestazione di Pescara di Fratelli d’Italia. La partecipazione sul palco, con tanto di esibizione di una maglietta del partito della Premier, da parte del capo dell’agenzia per la Cyber sicurezza Frattasi e del presidente di Leonardo, Pontecorvo, mina gravemente i principi di terzietà istituzionale cui sono tenuti coloro che hanno la responsabilità di dossier legati alla sicurezza e all’interesse nazionale, i quali, va ricordato, riguardano tutti i cittadini a prescindere dalla loro appartenenza politica”. Lo denuncia il Pd, con una dichiarazione del senatore del Pd Alberto Losacco componente dell’Assemblea Parlamentare Nato.


“Quanto accaduto rappresenta un’anomala e una pericolosa sovrapposizione tra sfera politica e istituzionale, impensabile in qualsiasi contesto democratico”, aggiunge la nota.

Vannacci, Lega: è indipendente che allarga consenso oltre il tradizionale

Vannacci, Lega: è indipendente che allarga consenso oltre il tradizionaleRoma, 27 apr. (askanews) -” Vannacci è un candidato indipendente che potrà portare il proprio contributo e raccogliere voti di opinione fuori dal tradizionale bacino della Lega”. Lo sottolineano fonti della Lega, evidenziando come “Salvini ha chiuso liste competitive, di alto valore dove, ovviamente, non mancano leghisti doc, europarlamentari uscenti ed esponenti della società civile, con un’ampia rosa di candidati”.


“In vista delle europee l’offerta politica della Lega agli elettori – sottolineano ancora a via Bellerio- è seria e completa, all’insegna delle libertà e del desiderio di cambiare questa Europa”.

Coraggio, solidarietà, amore per ambiente e cultura: i giovani Alfieri della Repubblica premiati da Mattarella

Coraggio, solidarietà, amore per ambiente e cultura: i giovani Alfieri della Repubblica premiati da MattarellaRoma, 27 apr. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito 29 Attestati d’onore di ‘Alfiere della Repubblica’.


Solidarietà per l’ambiente e per la cultura è il tema prevalente che ha ispirato nel 2023 la scelta dei giovani Alfieri. Le alluvioni che nel 2023 hanno colpito il nostro territorio, in particolare la Romagna e la Toscana, hanno portato alla luce ancora una volta l’altruismo, la generosità e il senso di comunità di tanti giovani. Gli Attestati valorizzano le azioni di volontariato, gli esempi di cittadinanza attiva, così come le storie di ragazzi che hanno saputo trasformare la passione per la scrittura o per le scienze in un ‘ponte’ per ridurre le disuguaglianze. I casi scelti non costituiscono tuttavia – si legge nella nota del Quirinale – esempi di azioni rare, ma sono rappresentativi di comportamenti diffusi, di solidarietà spontanea: azioni e sentimenti da incoraggiare per diffondere tra i giovani quei valori che possono consentire loro di farsi costruttori di un futuro sostenibile, adulti consapevoli dell’importanza della solidarietà in un mondo attraversato da conflitti, cambiamenti climatici, crisi ambientali. Ai riconoscimenti orientati al tema annuale, si affiancano Attestati d’onore relativi ad atti compiuti con particolare coraggio e a gesti di amicizia emblematici. Il Presidente Mattarella ha inoltre assegnato tre targhe per azioni collettive di giovani e giovanissimi che hanno espresso con grande forza i valori della solidarietà.


Sono stati nominati Alfieri della Repubblica: Emanuele Nicola AFFATICATI, 5/7/2008, residente a Fiorenzuola D’Arda (PC). Per aver sventato, con coraggio, il piano di un uomo intenzionato ad uccidere la sua ex compagna. E’ stato grazie alla prontezza e al senso civico dimostrati che si è potuto scongiurare un epilogo potenzialmente drammatico; Giulia ANDREASI BASSI, 25/6/2005, residente a Roma. Perché ha saputo trasformare la sua passione per la tecnologia e le scienze in progetti di utilità sociale. In particolare, ha ideato una soluzione per ottimizzare la gestione dei rifiuti pericolosi in una prospettiva di sviluppo sostenibile; Selim AYACH, 7/12/2007, residente a Gatteo (FC). Per avere, senza esitazione, praticato manovre di rianimazione su una persona in arresto cardiaco salvandole così la vita. Per la generosità e la dedizione con cui partecipa da volontario alla vita della comunità, come fatto, da ultimo, durante l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna; Abderrahim BEN RHOUMA, 22/9/2010, residente a Cesena (FC). Per la solidarietà e l’impegno profuso a seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. Per l’esemplare senso civico con cui ha prestato soccorso alla sua comunità, alla terra e alle persone che lo hanno accolto quando è arrivato in Italia dalla Tunisia con la sua famiglia; Guido BETTI, 31/10/2005, residente a Ravenna. Per l’energia e la visione innovativa con cui ha contribuito alla realizzazione di una piattaforma informatica, che ha consentito di organizzare più di 6 mila volontari nelle operazioni di soccorso alla popolazione colpita dall’alluvione in Emilia Romagna; Marta CAMERLO, 21/4/2009, residente a Rivarolo Canavese (TO). Per la tenacia con cui ha affrontato la malattia che l’ha colpita da bambina e da cui è uscita rafforzata. La sua attività di volontaria nei confronti dei più bisognosi è la testimonianza di come la sofferenza possa trasformarsi in accoglienza e impegno verso la vita; Francesco COLASANTI, 4/6/2005, residente a Pofi (FR). Per l’impegno volontario di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale ed archeologico locale. La passione per la tecnologia, insieme alla sua spiccata sensibilità, gli hanno consentito di ideare delle riproduzioni in 3D per persone ipovedenti utilizzando materiali a basso impatto ambientale; Caterina CONTENTO, 20/12/2005, residente a Montevecchia (LC). Per la determinazione e la forza trainante con cui si impegna come volontaria in numerose attività a tutela dell’ambiente. Le sue ricerche sull’impatto ecologico della cementificazione sono state determinanti per sensibilizzare tanti coetanei sui temi dello sviluppo sostenibile; Giulia DI CAIRANO, 5/1/2006, residente a Calitri (AV). Per la maturità e la competenza con cui ha messo la sua passione per la scrittura a servizio di grandi temi sociali. L’amore incondizionato per la sua terra si riflette nella scelta di recensire testi di autori irpini, racconti e testimonianze di difficoltà e bellezza della vita nelle aree interne; Valeria FRASCA, 20/10/2006, residente a Forlì. Per la solidarietà e l’impegno dimostrati nelle fasi immediatamente successive alla disastrosa alluvione che ha colpito la sua città: Forlì; Letizia GALLETTI, 25/7/2004, residente a Lugo (RA). Per aver portato sollievo con la sua musica a tante persone costrette ad abbandonare la propria abitazione a seguito della recente alluvione in Emilia Romagna; Sofia GENTILE, 12/3/2005, residente a Vittoria (RG). Per aver saputo veicolare attraverso la musica l’importanza della cultura della legalità. Il canto all’unisono delle voci del suo coro è diventato strumento di coesione sociale; Sebastiano GUAZZERONI, 31/1/2015, residente a Paciano (PG). Per il coraggio dimostrato, nonostante la giovanissima età, di fronte al malore accusato dal padre. Grazie alla prontezza con cui ha affrontato l’emergenza, è riuscito ad evitare che una passeggiata nei boschi si concludesse in tragedia; Irene MARABINI, 29/11/2014, residente a Loreto (AN). Per lo spirito di accoglienza e la spontaneità dei gesti con cui ha aiutato un coetaneo ucraino in fuga dalla guerra ad ambientarsi nel nostro Paese. Tra gli Alfieri della Repubblica scelti da Mattarella: Nicole MINARDI, 26/10/2010, residente a Parma. Per la tenacia con cui affronta la sindrome Pan-Pandas, ancora poco nota. Dalle sue difficoltà e dalle sue sofferenze ha tratto anche la forza per dedicarsi con energia a diffondere la conoscenza della patologia e a promuoverne il riconoscimento tra le malattie rare; Ginevra MINETTI, 27/8/2007, residente a Montemurlo (PO). Per l’entusiasmo e la generosità con cui presta la sua opera di volontaria. Durante la recente alluvione di Prato ha preso parte alla ricerca di alcune persone disperse e si è dedicata senza sosta all’accoglienza dei tanti sfollati ai quali non ha mai fatto mancare un sorriso rassicurante; Filippo MUTTA, 22/4/2006, residente a Marano Vicentino (VI). Per aver saputo coniugare passione per la scienza e alto senso civico, realizzando un sistema operativo che offre maggiore difesa da attacchi informatici e ponendolo gratuitamente a disposizione della collettività; Elisa PALOMBO, 11/2/2010, residente a Torchiarolo (BR). Per aver ridato voce, attraverso la sua penna, a una giovane vittima di mafia: una giovane uccisa per aver avuto il coraggio di allontanarsi da ambienti criminali, rompendo la logica di omertà e di intimidazione; Giovanni PRESTINICE, 29/8/2010, residente a Crotone. Per la determinazione con cui si impegna come volontario per la difesa dei diritti dei migranti. Dopo il tragico naufragio di Cutro si è prodigato per far conoscere la storia delle vittime, restituendo loro dignità e contrastando l’indifferenza di tanti; Adele RICCI, 27/7/2011, residente ad Ameglia (SP). Per la gentilezza e la spontaneità con cui si dedica a un compagno in difficoltà. Il suo impegno costituisce un esempio: il traguardo di una società più inclusiva può essere raggiunto anche attraverso la semplicità di piccoli gesti silenziosi; Matteo RIDOLFI, 17/2/2010, residente a Colognola ai Colli (VR). Per la prontezza con cui ha praticato il massaggio cardiaco a un uomo, colto da malore, salvandogli così la vita. Un’azione coraggiosa, che si fonda su un valore di solidarietà, sull’importanza cioè di non voltarsi dall’altra parte quando qualcuno è in difficoltà; Fatima SADKAOUI, 16/3/2009, residente a Torrebelvicino (VI). Per il supporto fornito con generosità a un compagno di classe proveniente dal Senegal. La sua attività di mediatrice culturale ha favorito l’integrazione del ragazzo all’interno della classe; Alfonso STIGLIANI, 29/7/2005, residente a Matera. Per la maturità e la profondità con cui si è raccontato in un libro autobiografico. Essere capaci di chiedere aiuto quando si è in difficoltà è un grande tema generazionale: discuterne può servire anche a tanti coetanei che vivono momenti di disagio.


E ancora: Emanuela TESSITORE, 12/9/2005, residente a Succivo (CE). Per l’impegno e la generosità con cui si è messa a disposizione della comunità scolastica nei mesi più difficili della pandemia. Il carattere con cui ha supportato i compagni di classe più bisognosi l’ha resa fonte di ispirazione per tanti coetanei; Damiano TONIOLO, 19/6/2008, residente a Villa del Conte (PD). Per la passione genuina con cui accudisce le sue galline, da cui ha tratto l’ispirazione per scrivere un libro, il cui ricavato è stato devoluto interamente in beneficienza; Michele VIGILANTE, 14/7/2006, residente a San Marco in Lamis (FG). Per l’impegno nella promozione del valore sociale della lettura. Da volontario si spende non soltanto tra i coetanei, ma anche tra le persone anziane, offrendo loro momenti di serenità, di condivisione, di riflessione; Matteo VIOLANI, 27/4/2006, residente a Faenza (RA). Per il servizio di volontariato prestato in occasione dell’alluvione che ha colpito la sua città. Il suo impegno costituisce un esempio di cittadinanza attiva e simboleggia la resilienza di una intera comunità; Matteo ZAGO, 28/9/2015, residente a Bolzano. Per la prontezza con cui, a soli otto anni, è riuscito a fermare un veicolo in movimento che rischiava di schiantarsi a causa del malore che ha colpito il padre mentre era alla guida. Le targhe consegnate: Classe 5A scuola primaria – Istituto comprensivo Trasacco (AQ) per la forza della loro amicizia (hanno deciso di interrompere la gita nella Capitale per restare con il coro compagno con disabilità); Classi 5AS, 5BS, 5AC – Liceo scientifico e classico Antonio Segni, Ozieri (SS) Per la testimonianza di solidarietà; Classe 2C Scuola ‘F. Matteucci’ – Istituto comprensivo Montalcini, Campi Bisenzio (FI) per l’impegno civile nell’emergenza alluvione.

Vannacci a ruota libera (da Mussolini statista ai disabili in classi divise), e nella Lega c’è chi non lo voterà

Vannacci a ruota libera (da Mussolini statista ai disabili in classi divise), e nella Lega c’è chi non lo voteràRoma, 27 apr. (askanews) – “L’italiano ha la pelle bianca, lo dice la statistica”, l’omosessuale che “ostenta da esibizionista deve accettare le critiche”, “l’aborto non è un diritto”, gli studenti a scuola, compresi i disabili “vanno divisi in base alle loro capacità”. Sono alcuni concetti che il generale Roberto Vannacci, candidato per la Lega alle elezioni Europee nella circoscrizione centrale dell’Italia, esprime in una intervista alla Stampa. Vannacci in alcune dichiarazioni ha parlato di Mussolini come “statista”… “Lo rivendico – ribadisce -. Non vedo perché sia necessario dotarsi della patente di antifascista per esprimere le proprie opinioni. Rivendico anche la considerazione su Mussolini, che è uno statista come lo sono stati anche Cavour, Stalin e tutti gli uomini che hanno occupato posizioni di Stato: è la prima definizione di “statista” sul dizionario”. Vannacci spiega di essere “un fautore delle scuole pubbliche ma vorrei fossero più severe, oggi si appiattisce verso il basso il livello di tutti gli studenti, anche quelli più bravi” e invece come nello sport si dovrebbero “mettere insieme le persone con prestazioni simili”. Quindi il generale auspica “classi con caratteristiche separate” sostenendo che “non è discriminatorio” nei confronti di alunni con disabilità. “Per gli studenti con delle problematiche mi affido agli specialisti. Non sono specializzato in disabilità. Un disabile, però, non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei cento metri. Gli puoi far fare una lezione insieme, per spirito di appartenenza, ma poi ha bisogno di un aiuto specifico. La stessa cosa vale per la scuola” che deve essere “dura e selettiva perché così sarà la vita. O almeno così è stata la mia vita”.


Sebbene il generale tiri dritto – “I mal di pancia chi ce l’ha se li farà passare. Io sono un indipendente, non ho la tessera di partito ma ho i miei ideali che in larga parte coincidono con quelli della Lega”, ha detto al Corsera sempre Vannacci – le dichiarazioni del generale scatenano la critica delle opposizioni, ma anche nella Lega c’è chi lo dice chiaramente: “Non voterò Vannacci”. Voterà alle Europee per il generale Vannacci? “No. Voterò per uno della Lega. E con me tanti altri. Massimiliano Fedriga ha appena detto la stessa cosa: voterà i tre candidati del Friuli Venezia Giulia”. Risponde così, in una intervista a Repubblica, il senatore della Lega Gian Marco Centinaio. C’è chi ha detto che Vannacci “non c’entra nulla con noi. Vero”. Inoltre, rivendica Centinaio dichiarandosi “antifascista ma anche anticomunista”, “io ho avuto un nonno picchiato dai fascisti a Pavia. La mia famiglia ha un’altra storia”.


Dalle opposizioni la critica non lascia scampo. “Il partito che esprime la ministra per la disabilità è lo stesso che alle europee candida il generale Vannacci che oggi propone le classi speciali per le ragazze e i ragazzi con disabilità”. Lo dice Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, a proposito dell’intervista al generale Roberto Vannacci a La Stampa. “E per mantenere alto il suo profilo razzista sentenzia che gli italiani hanno la pelle bianca e che Mussolini è uno statista. Questa è la Lega di Matteo Salvini che si preparara alle elezioni europee. La ministra Locatelli prenda le distanze da una simile assurdità”, conclude. “Vannacci va benissimo per Salvini. Sono tutto e sono niente, sono marketing e distintivo”. Lo afferma su X il leader di Azione Carlo Calenda.


“Classi speciali per ragazze e ragazzi con disabilità. Il piano delirante e razzista di Vannacci. Vergogna. I ministri Valditara e Locatelli non hanno nulla da dire sul candidato del loro partito?”. Lo afferma in un tweet Anna Ascani, parlamentare del Pd. “Le posizioni di Vannacci sono incompatibili con i valori della nostra Costituzione e sono, in modo disgustoso, impregnate della teoria dell’eugenetica che la storia ha sconfitto insieme al nazismo. Vannacci parla come Bjoern Hoecke, uno dei leader dell’Afd tedesca che ha proposto classi differenziati per disabili e che ha visto una reazione forte a partire dal mondo cattolico e degli insegnanti che hanno ricordato il piano T4 che portò all’assassinio di 200 mila disabili da parte dei nazisti. Giorgia Meloni non ha nulla da dire a proposito? Quanto alle sue frasi sulla inesistenza della crisi climatica, prese a prestito dai negazionisti che parlano senza ascoltare il 99% degli scienziati mondiali, è quello che ci si aspetta da un candidato della Lega”. Così in una nota il deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.


E c’è chi fa una previsione: “La candidatura e le parole di Vannacci su Mussolini hanno diviso prima la maggioranza e poi la Lega che finirà per dividersi anche da Salvini. Notoriamente gli eserciti divisi sono quelli che più facilmente perdono le battaglie”. Così il capogruppo democratico nella commissione difesa della Camera, Stefano Graziano.