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Decreto Pnrr, ok alla fiducia. Le novità inserite alla Camera

Decreto Pnrr, ok alla fiducia. Le novità inserite alla CameraRoma, 16 apr. (askanews) – Misure per migliorare la sicurezza nei cantieri, come la patente a punti, più tutele nel sistema degli appalti e subappalti, ma anche disposizioni per evitare che la cessione della quota di PagoPa a Poste Italiane comporti una “influenza dominante” di quest’ultima società, misure per favorire la decarbonizzazione dell’ex Ilva, interventi per le guide turistiche, possibilità per gli enti del Terzo Settore di operare nei consultori, con particolare riferimento alle associazioni a sostegno della maternità (pro-life). Misura questa che ha fatto insorgere le opposizioni, che temono il rischio di un passo indietro sull’aborto.


Gli interventi inseriti alla Camera riguardano le più disparate materie e il decreto di fatto si presenta come un ‘omnibus’. Il governo ha ottenuto la fiducia della Camera sul decreto con 185 voti a favore, 115 contrari e 4 astensioni. Nel pomeriggio i lavori sul decreto proseguono con l’esame degli ordini del giorno. Dopo il voto finale (per il quale non sono stati fissati i tempi), il decreto passa al Senato per la seconda lettura. Il decreto nasce dall’esigenza di adeguare il Pnrr alle novità approvate a dicembre scorso dall’Ecofin, che ha aumentato la dotazione finanziaria del Piano di 2,9 miliardi di euro per l’Italia, contributi a fondo perduto per l’inserimento del nuovo capitolo RepowerEu.


Con lo stesso decreto, il Pnrr viene rimodulato con l’uscita di interventi già finanziati ma che hanno manifestato criticità attuative nei tempi previsti e il reperimento per essi di nuove coperture attraverso altri canali, tra cui le risorse della politica di coesione. Nel complesso la revisione del Pnrr ha comportato il finanziamento di investimenti aggiuntivi per circa 25 miliardi di euro, di cui 11,17 miliardi relativi al RepowerEu, e il definanziamento di interventi per circa 22 miliardi. Ha fatto molto discutere la decisione di definanziare per 1,2 miliardi il progetto per la messa in sicurezza sismica degli ospedali e di trasferire la copertura su vecchio fondo per l’edilizia ospedaliera (conosciuto come articolo 20 di una legge del 1988) che secondo Fitto dispone ancora di risorse non impegnate. Aspre critiche da parte delle Regioni che invece denunciano tagli alla sanità.


Ecco le principali novità. Appalti – Al personale impiegato in appalti e subappalti si applica un trattamento “economico e normativo” complessivamente non inferiore a quello previsto “dal contratto collettivo nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale applicato nel settore”. La precedente versione della norma faceva invece riferimento all’applicazione del “contratto maggiormente applicato nel settore” e non conteneva il riferimento anche alla parte normativa. Patente a punti settore edile – Novità per questo strumento finalizzato alla qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi. Si ottiene con autocertificazione dei requisiti e potrà essere estesa ad altri ambiti con un decreto ministeriale sentiti i sindacati e le organizzazioni datoriali. Le opposizioni hanno votato contro l’emendamento criticando la nuova tabella sul taglio dei punti, giudicata alleggerita, e quella che considerano una ‘delega in bianco’ al governo per la fissazione dell’ammontare dei punti aggiuntivi e per le modalità di recupero. La patente, che si applica dal primo ottobre 2024 e parte con 30 punti, è obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri edili temporanei o mobili. Sono esclusi dall’obbligo le imprese che effettuano soltanto forniture o prestazioni di natura intellettuale, ad esempio ingegneristiche. Con un numero di punti inferiore a 15 le imprese non possono operare. In mancanza della patente, o del documento equivalente in caso di imprese straniere, o con una patente con meno di 15 punti, si applica una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori e comunque non inferiore a 6.000 euro.


PagoPa – Poste italiane spa, se acquisirà dal Mef il 49% di PagoPa (che gestisce la piattaforma digitale per i pagamenti della Pubblica amministrazione), non potrà stipulare patti di sindacato che hanno per effetto l’esercizio di una influenza dominante sulla società. Resta fermo, per operazioni di questo tipo, il controllo preventivo dell’Antitrust. Ex Ilva – Sarà la Dri d’Italia spa, la società per la produzione del preridotto- direct reduced iron partecipata al 100% da Invitalia, a provvedere alla parziale decarbonizzazione dell’ex Ilva. La norma del decreto prevede di destinare investimenti per un miliardo di euro dal 2024 al 2029 all’utilizzo dell’idrogeno nei settori ‘hard-to-abate. Con l’emendamento dei relatori approvato si aggiunge che questi interventi saranno realizzati attraverso la società Dri. In questo modo è possibile per l’ex Ilva inserire nel piano industriale, in fase di elaborazioe dai commissari, il progetto di decarbonizzazione prevedendo l’utilizzo di forni diversi da quelli convenzionali. Residenze universitarie – La Cassa Depositi e Prestiti e le sue controllate supporteranno il Ministero dell’Università e della Ricerca nelle attività di “verifica e controllo sull’attuazione esulla rendicontazione degli interventi” del Pnrr per il potenziamento degli alloggi universitari “al fine di accelerare le procedure di erogazione dei finanziamenti”. La norma affida a Cdp anche anche “la gestione dei fondi statali” per gli interventi ritenuti ammissibili ai fini degli obiettivi del Pnrr. I rapporti tra MUR e Cdp “sono regolati da apposita convenzione”. Guide turistiche – Stop al requisito della seconda lingua e all’obbligo di sottoscrivere una copertura assicurativa a garanzia della responsabilità civile professionale. L’emendamento passato in Commissione modifica la legge sulla Disciplina della professione di guida turistica approvata circa 4 mesi fa. L’emendamento elimina anche l’obbligo della laurea triennale per sostenere l’esame di abilitazione alla professione per il quale basterà un diploma di istruzione secondaria di secondo grado titolo equivalente. Sisma Marche e Umbria – è prevista la ricognizione, affidata al Commissario straordinario, dei fabbisogni per la ricostruzione, la riparazione o il ripristino delle strutture, pubbliche e private, danneggiate a seguito del sisma che ha colpito le Marche (9 novembre 2022) e l’Umbria (9 marzo 2023). Metropolitana di Torino – Il Commissario straordinario per la realizzazione della linea 2 della metropolitana di Torino, entro 30 giorni, dovrà presentare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la rimodulazione del progetto in lotti funzionali “al fine di garantirne la realizzazione con le risorse disponibili”. La rimodulazione in lotti funzionali si rende necessaria per poter avviare l’intervento anche a seguito dell’aumento dei prezzi dei materiali, nelle more dell’individuazione delle risorse aggiuntive. Con lo stesso emendamento viene autorizzata la spesa di 150.000 euro per l’anno 2024 di cui 100.000 per il compenso del Commissario e 50.000 per l’eventuale supporto tecnico. Consultori – Con un emendamento di FdI è stato previsto che potranno avvalersi delle associazioni del Terzo Settore “che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. Per il Pd si tratta di “un affronto diretto alla dignità e all’autonomia delle donne”.

Csm, Mattarella: i cittadini chiedono una giustizia trasparente ed efficiente

Csm, Mattarella: i cittadini chiedono una giustizia trasparente ed efficienteRoma, 16 apr. (askanews) – “Il Csm è chiamato all’impegno di contribuire ad assicurare la massima credibilità alla magistratura, con decisioni sempre assunte con senso delle istituzioni. I nostri concittadini chiedono una giustizia trasparente ed efficiente”. E’ il monito lanciato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia per l’intitolazione a Vittorio Bachelet della sede del Consiglio superiore della magistratura.


“I componenti del Csm si distinguono soltanto per la loro ‘provenienza’. Hanno le medesime responsabilità nella gestione della complessa attività consiliare e sono chiamati a svolgere il loro mandato senza doversi preoccupare di ricercare consenso per sé o per altri soggetti”ha proseguito Mattarella. “La composizione delle diversità non si realizza ricorrendo a logiche di scambio, che assicurano l’interesse di singoli o di gruppi. Un metodo del genere rappresenterebbe la negazione del pluralismo democratico, che ispira le nostre istituzioni repubblicane e che Vittorio Bachelet ha sempre promosso”, ha inoltre sottolineato il presidente della Repubblica, concludendo: “Vittorio Bachelet ha guidato l’organo di governo autonomo della Magistratura, coniugando fermezza di principi e disponibilità al dialogo nella ricerca di convergenza tra prospettive diverse”.

Mattarella: Costituzione e coesione sociale contro chi lacera società

Mattarella: Costituzione e coesione sociale contro chi lacera societàRoma, 16 apr. (askanews) – “La Costituzione e il senso di comunità per la coesione sociale hanno sempre sconfitto i tentativi di lacerazione della società e di disarticolazione delle sue istituzioni”. Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia per l’intitolazione a Vittorio Bachelet della sede del Consiglio superiore della magistratura.


Il capo dello Stato ha ricordato come per Bachelet “il terrorismo andasse combattuto senza rinunciare ai principi della legalità democratica, nel rispetto delle regole costituzionali, senza ricorrere all’arbitrio, in quanto la Repubblica dispone delle risorse capaci di far prevalere i valori della Costituzione anche nei momenti più critici”. “Nella logica criminale dei suoi assassini, Bachelet rappresentava le istituzioni che contrastavano con determinazione la violenza terroristica utilizzando solo gli strumenti costituzionali e, insieme, esprimeva un profondo senso della comunità e della coesione sociale”, ha osservato infine Mattarella.

Autonomia, Tajani: vigileremo perchè favorisca tutti, non alcuni

Autonomia, Tajani: vigileremo perchè favorisca tutti, non alcuniRoma, 16 apr. (askanews) – “Noi riteniamo che l’Autonomia debba essere una riforma che favorisce tutta l’Italia, da Bolzano a Pantelleria. Non deve essere una riforma a vantaggio dell’uno a danno l’altro. Vigileremo su questo, lo abbiamo già fatto e continueremo a farlo nel corso del dibattito parlamentare che ci sarà nelle prossime settimane. Anche se ritengo che il voto ci sarà più in là”. Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, nella conferenza stampa di presentazione dell’accordo con Svp in vista delle elezioni Europee.


“Comunque vigileremo perché ci sia grande equilibrio. Noi – ha aggiunto – siamo una grande forza nazionale, dobbiamo guardare agli interessi del Nord, del Sud e anche del Centro. Però all’interno di Forza Italia non ci sono problemi, non ci sono malumori, lavoriamo sempre con grande coesione ma la nostra forza è quella di avere sempre una posizione comune all’esterno”.

Schlein: è in corso un attacco alla 194, il blitz della destra è molto grave

Schlein: è in corso un attacco alla 194, il blitz della destra è molto graveMilano, 15 apr. (askanews) – Con l’emendamento al Pnrr in base al quale le Regioni possano coinvolgere in materia di aborto le associazioni pro-vita nei consultori “è in corso un attacco pesante alla libertà delle donne di scegliere sul proprio corpo”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine della presentazione del libro “Giacomo Matteotti. L’Italia migliore” di Federico Fornaro.


“Purtroppo ce l’aspettavamo da questa destra che ovunque governa cerca di minare l’attuazione della 194 e di restringere il diritto di donne e ragazze che cercano di avere accesso a un’interruzione volontaria di gravidanza”, ha aggiunto. “È molto grave il blitz della destra in Parlamento con questo emendamento che vuole far entrare nei consultori associazioni antiabortiste per incidere psicologicamente, in modo quindi inaccettabile, in modo violento, sulle donne che cercano di avere accesso all’interruzione volontaria di gravidanza”, ha concluso.

Nei consultori entrano le associazioni a sostegno della maternità

Nei consultori entrano le associazioni a sostegno della maternitàRoma, 15 apr. (askanews) – I consultori potranno avvalersi delle associazioni del Terzo Settore “che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. La norma è stata inserita nel decreto Pnrr con l’approvazione in commissione Bilancio alla Camera di un emendamento di Fdi riformulato. Sul provvedimento il governo ha posto oggi la questione di fiducia. Per il Pd si tratta di “un affronto diretto alla dignità e all’autonomia delle donne”.


“La destra – attacca la deputata dem Silvia Roggiani – continua a mostrare la sua natura nostalgica e la sua visione oscurantista e patriarcale, cercando in ogni modo di erodere i diritti delle donne. L’emendamento al ddl sul Pnrr sul coinvolgimento delle associazioni pro-life nei servizi di consultorio rappresenta l’ennesimo attacco della maggioranza e un affronto diretto alla dignità e all’autonomia delle donne. È vergognoso che mentre altri paesi progrediscono nella protezione dei diritti di genere, l’Italia faccia passi indietro”. “A pochi giorni dal voto del Parlamento europeo di includere il diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, la destra italiana continua a dimostrare un atteggiamento retrogrado e discriminatorio nei confronti delle donne, ignorando i progressi della società moderna e soprattutto le necessità delle donne. Invece di continuare a porre ostacoli, la maggioranza dovrebbe piuttosto considerare di incrementare i finanziamenti per i consultori pubblici, per garantire servizi adeguati e dignitosi che ancora mancano in troppe regioni. Il Pd contrasterà con la massima determinazione dentro e fuori il Parlamento ogni tentativo della destra di mettere in discussione il diritto sacrosanto delle donne di decidere sulla propria salute e sul proprio futuro”, conclude.

Schlein: destra sta smantellando sanità pubblica, inaccettabile

Schlein: destra sta smantellando sanità pubblica, inaccettabileMilano, 15 apr. (askanews) – “Questa destra sta smantellando la sanità pubblica e noi come Pd non lo accettiamo perché per noi il diritto alla salute è fondamentale e sta scritto nella Costituzione e così lo stanno calpestando senza avere il coraggio di dichiararlo”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, durante un’iniziativa a sostegno della raccolta firme per il progetto di legge regionale lombarda di iniziativa popolare di riforma della sanità. “Si vede chiaramente che la spesa sul Pil fatta sulla sanità pubblica sta scendendo da quando sono arrivati al governo e sta tornando ai livelli di prima della pandemia come se non fosse successo nulla” ha aggiunto.


Per la segretaria dem occorre invece puntare su “sanità territoriale”, attenzione alle “salute mentale” con il sostegno psicologico nelle scuole e nelle università, “sblocco delle assunzioni” per le professioni sanitarie le assunzioni, più risorse sulla sanità e “smetterla di prendere in giro le persone anziane dicendo che daranno 1.000 euro a ogni anziano d’Italia. Stanno facendo una mera misura sperimentale che purtroppo riguarda solo 25.000 persone in Italia”. “Sulla non autosufficienza – ha proseguito – le persone e le famiglie non possono essere lasciate sole, meritano servizi e più quantità, investimenti sull’assistenza domiciliare. In questo Paese abbiamo i dati più arretrati se guardiamo gli altri paesi europei. Perché non facciamo uno scatto in avanti? Siamo il secondo Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone e non ci stiamo facendo i conti e questo governo per giunta sta rovinando le attese da quarant’anni di una riforma su cui avevamo lavorato che loro hanno preso, hanno svuotato e non ci hanno messo risorse sufficienti. Noi su questo tema siamo inflessibili e continueremo a portarlo nelle piazze, nelle strade, in Parlamento, nelle istituzioni e nei Consigli regionali” ha continuato.


“Chiediamo alle persone di firmare questa proposta di iniziativa popolare – ha concluso riferendosi al ddl regionale lombardo – e di darci la forza di ricordare alla destra che se c’è un diritto in Costituzione è quello a una cura universalistica. Persone straordinarie come Tina Anselmi hanno immaginato una sanità che potesse curare le persone a prescindere dal portafoglio che hanno in tasca. Noi, da sinistra, pretendiamo che sia davvero così fino in fondo”.

Mattarella: l’Italia svolga un ruolo di stabilizzazione nel Mediterraneo

Mattarella: l’Italia svolga un ruolo di stabilizzazione nel MediterraneoRoma, 15 apr. (askanews) – L’Italia deve svolgere un ruolo di stabilizzazione nel Mediterraneo. E’ il monito lanciato oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che intervenendo alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”, ha osservato, tra le altre cose, che “accanto all’Ucraina, la perdurante guerra di Gaza, i suoi riflessi nel Mar Rosso e in tutto il Medio Oriente – con i rischi di allargamento -, l’azione missilistica dell’Iran, la crisi nel Sahel, disegnano un ampio arco di instabilità che nel Mediterraneo trova il suo drammatico punto di convergenza, e chiamano l’Italia ad assolvere a un ruolo di stabilizzazione e difesa dei principi della convivenza internazionale”.


Per il capo dello Stato “il comando tattico della missione Aspides nel Mar Rosso, si inserisce in questo quadro”. “Non ci può essere separazione tra sicurezza del fianco nord e sicurezza del fianco sud dell’Alleanza – avverte Mattarella -. Va colmato il deficit del progressivo venir meno dell’attenzione all’area mediterranea e medio-orientale: gli eventi in corso sono eloquenti”.

Ue, Mattarella cita Einaudi: “esistere uniti o scomparire”

Ue, Mattarella cita Einaudi: “esistere uniti o scomparire”Roma, 15 apr. (askanews) – Sergio Mattarella cita Luigi Einaudi per sottolineare l’importanza dell’unità dell’Ue di fronte alle sfide globali: “riferendosi all’Europa, nel 1954, il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi ricordava che lo spettro delle decisioni per i Paesi del continente si riduceva a ‘l’esistere uniti o lo scomparire’”. Il Presidente della Repubblica ne ha parlato intervenendo alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”.

Mattarella: di fronte a gravi minacce urgente impegno dell’Ue

Mattarella: di fronte a gravi minacce urgente impegno dell’UeRoma, 15 apr. (askanews) – “In un contesto caratterizzato da minacce di straordinaria intensità, anche l’Unione Europea è chiamata ad elevare il livello del suo impegno, e a farlo con urgenza”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla conferenza “I 75 anni della Nato: plasmando una nuova agenda transatlantica per la sicurezza e la pace in un tempo di trasformazione globale del futuro”.


“È una riflessione che oggi si incentra sulla creazione finalmente di una difesa comune, dopo i tentativi senza risultati alla fine del secolo scorso – ha ricordato il capo dello Stato -. A Helsinki venticinque anni addietro sembrava che questo obiettivo fosse a portata di mano. Il suo dissolvimento ha reso in questi anni, più volte, l’Unione mera spettatrice di avvenimenti di cui subiva gli effetti negativi”.