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G7, Meloni da Biden a Washington il prossimo primo marzo

G7, Meloni da Biden a Washington il prossimo primo marzoRoma, 23 feb. (askanews) – Il presidente americano Joe Biden la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Casa Bianca il primo marzo “per riaffermare il forte rapporto tra Stati Uniti e Italia”. Lo rende noto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.


Biden e Meloni “discuteranno approcci condivisi per affrontare le sfide globali, compreso il loro impegno a continuare a sostenere l’Ucraina contro l’aggressione della Russia, prevenendo l’escalation regionale in Medio Oriente, fornendo aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, gli sviluppi in Nord Africa e uno stretto coordinamento transatlantico riguardo La Repubblica popolare cinese. Discuteranno anche della presidenza italiana del G7 e si coordineranno in vista del vertice Nato di Washington”.

Terzo Mandato,De Luca: dibattito demenziale, Campania può farlo

Terzo Mandato,De Luca: dibattito demenziale, Campania può farloRoma, 23 feb. (askanews) – Il dibattito sul terzo mandato di sindaci e governatori è “una idiozia”. E secondo il Governatore della Campania Vincenzo De Luca è “sconcertante” che i “parassiti a livello centrale” vogliano decidere chi deve essere eletto, ma il discorso non riguarda la Campania che può comunque decidere di consentire la rielezione anche di chi ha già fatto due mandati.


“Fra le tante stupidaggini alle quali assistiamo in questi giorni – ha detto nella sua diretta Facebook settimanale del venerdì- c’è il dibattito sul terzo mandato. Volevo chiarire – perche questo è un paese nel quale nessuno si informa su niente – che la Campania è del tutto indifferente a questo dibattito, perché la Campania il terzo mandato lo pò fare tranquillamente non avendo recepito a legge nazionale sui due mandati”. “Quindi – ha continuato – noi assistiamo da osservatori a questo bel dibattito, totalmente demenziale. La sostanza di questo dibattito è che tutti i nominati che sono nelle aule parlamentari hanno paura del voto libero dei cittadini. Questo è tutto. E’ sconcertante. Terzo mandato significa: diamo ai cittadini la possibilità di decidere da chi vogliono essere governati. Uno se ne può andare a casa dopo mezzo mandato, se è un imbecille. Ma questo lo devono decidere i cittadini, non i parassiti che abbiamo nove volte su dieci a livello centrale”.


“Ma – ha quindi ribadito – volevo solo sottolineare un dato: noi rispetto a questo dibattito siamo completamente indifferenti, siamo osservatori esterni. Il mio amico Zaia il terzo mandato lo sta già finendo, perché aveva già recepito la vecchia legge. Ma la Campania non c’entra niente, noi siamo distaccati, siamo in fase zen. Ci limitiamo solo a rilevare che tra le tante idiozie alle quali dobbiamo assistere in questo paese c’è anche questa immensa idiozia”.

Tajani apre il Congresso di Forza Italia: temevamo la nostra scomparsa, siamo ancora protagonisti

Tajani apre il Congresso di Forza Italia: temevamo la nostra scomparsa, siamo ancora protagonistiMilano, 23 feb. (askanews) – “Molti erano convinti, e forse lo temevamo anche noi, che dopo qualche mese dalla scomparsa di Silvio Berlusconi eravamo destinati alla scomparsa dal palcoscenico nazionale. È successo l’esatto contrario”. Lo ha rivendicato il segretario di Forza Italia Antonio Tajani, aprendo il congresso del partito a Roma.


La tenuta di Fi si è verificata “per merito nostro, ma soprattutto del nostro leader che ha avuto la capacità di fare l’esatto contrario di quello che lo accusavano, cioè dopo di me il diluvio… Ha costruito il futuro della sua creazione politica, facendo in modo che tutti noi ci sentissimo parte di un progetto”. E quando si è diffusa la notizia della scomaprsa di Silvio Berlusconi, “tutti sono corsi nelle nostre sedi per dire ‘noi ci siamo, noi ci crediamo, noi vogliamo che Fi sia ancora una grande forza politica protagonista’”. “Non è facile. Ti senti come un giocatore della squadra di Maradona che deve fare la finale di Champion’s ma Maradona non c’è più. E tu hai una sola possibilità, chiedere aiuto a tutta la squadra e alla curva perché ti sostenga. Voi siete la squadra, Berlusconi era Maradona”, ha aggiunto Tajani nel suo intervento al Congresso di Fi, sottolineando: “Nonostante i capelli bianchi, questo è il discorso più difficile e importante della mia vita”.

Governo, Tajani: nessuna crisi, andremo avanti fino a fine legislatura

Governo, Tajani: nessuna crisi, andremo avanti fino a fine legislaturaMilano, 23 feb. (askanews) – “Il governo sta lavorando bene per far ripartire il Paese, lo abbiamo sostenuto, lo sosteniamo e lo sosterremo lealmente: non c’è nessuna crisi nel centrodestra, lo dico a tutti i nostri avversari politici, andremo avanti fino alla fine della legislatura”. Lo ha detto il sgretario di Forza Italia e vice premier Antonio Tajani, nella relazione al congresso degli azzurri.


“Ma non siamo uguali, siamo forze diverse, e se oggi il centrodestra è al governo dobbiamo dire grazie al nostro Maradona”, ovvero a Silvio Berlusconi.

Salvini, Schlein: forse non ha ancora tolto la felpa di Putin

Salvini, Schlein: forse non ha ancora tolto la felpa di PutinRoma, 23 feb. (askanews) – “Forse” Matteo Salvini “non ha ancora tolto la felpa di Putin. Però non si sta così in un governo. E il governo non può essere così ambiguo. Mentre Meloni va a trovare Zelensky per confermare il supporto all’Ucraina Salvini difende Putin. Questa ambiguità non è inaccettabile. Meloni chieda a Salvini chiarezza”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a Tagadà su La7, rispondendo a una domanda sulle posizioni del vicepremier su Putin e la morte del dissidente Navalny.


“Non si può poi avere dubbi sulla responsabilità del regime di Putin sulla morte di Navalny, è regime che non tollera il dissenso e che uccide la libertà e dò la piena solidarietà ai cittadini russi che manifestano pacificamente e vengono arrestati”, conclude.

Fi, Tajani: Berlusconi era Maradona. Senza di lui serve squadra

Fi, Tajani: Berlusconi era Maradona. Senza di lui serve squadraRoma, 23 feb. (askanews) – “Non è facile. Ti senti come un giocatore della squadra di Maradona che deve fare la finale di Champion’s ma Maradona non c’è più. E tu hai una sola possibilità, chiedere aiuto a tutta la squadra e alla curva perché ti sostenga. Voi siete la squadra, Berlusconi era Maradona”. Lo ha detto Antonio Tajani nel suo intervento al Congresso di Fi.


“Nonostante i capelli bianchi, questo è il discorso più difficile e importante della mia vita”, ha aggiunto.

Europee, Meloni a Fi: abbiamo famiglie diverse ma obiettivi comuni

Europee, Meloni a Fi: abbiamo famiglie diverse ma obiettivi comuniRoma, 23 feb. (askanews) – Bisogna portare “una ventata di aria nuova anche in Europa. Anche se apparteniamo a famiglie politiche diverse gli obiettivi sono comuni. Una maggioranza composita ma coesa può fare la differenza e in Europa possiamo portare il modello italiano”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel messaggio inviato al congresso di Fi.


“La sinistra – ha aggiunto – fa di tutto per impedire una inversione di rotta netta, che è fondamentale e chiesta a gran voce da cittadini e mondi produttivi. Serve più forza al centrodestra, ogni voto al centrodestra è un voto in più per una Europa che difende i suoi confini, che non rinnega se stessa ma è fiera di sè e della sua identità”.

Fi, von der Leyen: con Tajani rimane ancora dell’Italia alla UE

Fi, von der Leyen: con Tajani rimane ancora dell’Italia alla UEMilano, 23 feb. (askanews) – Affidando la segreteria ad Antonio Tajani, “Forza Italia rimane l’ancora dell’Italia all’Europa. Con la tua esperienza, il tuo impegno, la tua passione, so che il futuro è in buone mani”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in un messaggio inviato al Congresso di Forza Italia.


Von der Leyen ha sottolineato che “l’Italia è stato un pilastro del progetto europeo. Sotto la leadership di Silvio Berlusconi e grazie all’instacabile impegno di Forza Italia il vostro Paese è stato in prima linea in molte delle decisioni e dei passi più importanti che hanno reso l’Unione una famiglia di principi e di valori. Sono questi principi e valori che siamo tutti chiamati a difendere ancora una volta alle prossime elezioni europee. La nostra democrazia e la nostra libertà non solo definiscono il progetto europeo ma sono al centro della nostra identità come famiglia politica. Il PPE guiderà ancora una volta la battaglia in difesa della nostra democrazia e dei nostri valori comuni. Voglio ringraziare in particolare Antonio Tajani per la sua leadership e per i tanti anni che ha dedicato al servizio dell’Italia e dell’Europa. È una figura importante e su cui si può contare nella nostra famiglia politica. Come segretario di Forza Italia continuerà a ottenere risultati sui temi che stanno a cuore ai cittadini italiani”.

Cortei degli studenti, Schlein: manganellate inaccettabili. Il Pd presenta un’interrogazione a Piantedosi

Cortei degli studenti, Schlein: manganellate inaccettabili. Il Pd presenta un’interrogazione a PiantedosiRoma, 23 feb. (askanews) – “Le immagini di Pisa sono inaccettabili: studenti e studentesse intrappolati in un vicolo e caricati a manganellate dalla polizia. Presentiamo subito un’interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi, affinché chiarisca”. Lo scrive su Instagram la segretaria del partito democratico Elly Schlein. “C’è un clima di repressione che abbiamo già contestato mercoledì scorso al ministro in Parlamento. Difendiamo la libertà di manifestare pacificamente”.


La vicenda di Pisa, al corteo degli studenti, con le cariche della polizia, è “inaccettabile, sproporzionata, peraltro a un gruppo di ragazzi, minori, studenti medi, che non ponevano una minaccia per l’ordine pubblico. Sono stati stretti in un vicolo e caricati a colpi di manganellate. Basta manganellate sugli studenti” ha sottolineato la segretaria del Pd Elly Schlein anche a Tagadà su La7. “Non è il primo episodio, quello gravissimo oggi anche con l’immobilizzazione a terra di alcuni minori. Sono mesi che va avanti così, c’è un clima di repressione di cui abbiamo già chiesto conto e oggi abbiamo presentato subito un’interrogazione su questi gravi fatti di Pisa”, ha proseguito.


“Dinfenderemo la possibilità di manifestare pacificamente che è la sostanza di una democrazia. Vediamo un clima di repressione, in particolare contro i giovani, ricordiamoci che” tra i primi atti del governo Meloni c’è stato “un decreto contro i rave o poi contro gli ecoattivisti, mentre tolgono l’abuso d’ufficio. Con i colletti bianchi sono super garantisti e sui giovani vanno a colpi di manganelli”.

Cortei studenti,Schlein: stop manganellare studenti, è inaccettabile

Cortei studenti,Schlein: stop manganellare studenti, è inaccettabileRoma, 23 feb. (askanews) – La vicenda di Pisa, al corteo degli studenti, con le cariche della polizia, è “inaccettabile, sproporzionata, peraltro a un gruppo di ragazzi, minori, studenti medi, che non ponevano una minaccia per l’ordine pubblico. Sono stati stretti in un vicolo e caricati a colpi di manganellate. Basta manganellate sugli studenti”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein a Tagadà su La7.


“Non è il primo episodio, quello gravissimo oggi anche con l’immobilizzazione a terra di alcuni minori. Sono mesi che va avanti così, c’è un clima di repressione di cui abbiamo già chiesto conto e oggi abbiamo presentato subito un’interrogazione su questi gravi fatti di Pisa”, ha proseguito. “Dinfenderemo la possibilità di manifestare pacificamente che è la sostanza di una democrazia. Vediamo un clima di repressione, in particolare contro i giovani, ricordiamoci che” tra i primi atti del governo Meloni c’è stato “un decreto contro i rave o poi contro gli ecoattivisti, mentre tolgono l’abuso d’ufficio. Con i colletti bianchi sono super garantisti e sui giovani vanno a colpi di manganelli”.