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M.O. Schlein: importante sì Parlamento al cessate il fuoco del Pd

M.O. Schlein: importante sì Parlamento al cessate il fuoco del PdRoma, 13 feb. (askanews) – “Un momento importante, il Parlamento ha approvato il primo punto della mozione del Pd, così come riformulato, per chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario. Di questo siamo molto felici”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein conversando con i giornalisti alla Camera dopo il voto sulle mozioni sul Medio oriente.


“Avevamo presentato questa mozione proprio per scuotere il dibattito nel Paese e ottenere un avanzamento, che su questo è arrivato”. (segue)

Le condizioni di Crosetto sono in miglioramento

Le condizioni di Crosetto sono in miglioramentoRoma, 13 feb. (askanews) – Il ministero della Difesa comunica in una nota che le condizioni di salute del ministro Guido Crosetto, ricoverato per una lieve pericardite, sono in netto miglioramento. “Nella tarda serata di ieri il ministro della Difesa Guido Crosetto si è recato presso il pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Nancy per un perdurante dolore al petto. Gli accertamenti e il monitoraggio ai quali è stato immediatamente sottoposto presso la struttura ospedaliera hanno evidenziato una lieve pericardite e l’assenza di danni cardiaci. Nelle prossime ore il ministro Crosetto, le cui condizioni di salute sono buone, verrà sottoposto a ulteriori esami, per accertare le cause del malore”, si legge nella nota. “Il ministro ringrazia per i numerosi messaggi di vicinanza e amicizia ricevuti da parte del mondo istituzionale e politico, di maggioranza e di opposizione, nonché per l’affetto testimoniato da tanti cittadini comuni”, conclude il ministero.

Gaza, la Camera approva la mozione del Pd. Schlein: la reazione di Israele del tutto sproporzionata

Gaza, la Camera approva la mozione del Pd. Schlein: la reazione di Israele del tutto sproporzionataMilano, 13 feb. (askanews) – Con il governo che si rimette all’aula e l’astensione della maggioranza, la Camera ha approvato il primo capoverso (riformulato) della mozione Schlein e altri che chiede un cessate il fuoco umanitario a Gaza. Gli astenuti sono stati 159, 128 i favorevoli, nessun contrario.


Il primo capoverso, nella riformulazione chiesta dal governo e accettata dal Pd, impegna l’esecutivo “a sostenere ogni iniziativa volta a perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza al fine di tutelare l’incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo altresì la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi e sicuri all’interno della Striscia”. La Camera ha poi approvato i capoversi 2, 5 e 9 del dispositivo della mozione Pd, con il parere favorevole del governo. Respinti invece – con il parere contrario del governo – i capoversi 3, 4, 6, 7 e 8, e le premesse della mozione. L’attacco di Hamas del 7 ottobre è stato “brutale” e il Pd lo ha “condannato con nettezza” ma “quello che stiamo vedendo sul popolo palestinese è una punizione collettiva, una reazione del tutto sproporzionata, anche amministrazione americana la definisce eccessiva”, ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando in aula alla Camera.

Gaza, Schlein: se governo sosterrà cessate il fuoco Pd ci sarà

Gaza, Schlein: se governo sosterrà cessate il fuoco Pd ci saràRoma, 13 feb. (askanews) – In Medio oriente è “necessario e urgente un immediato cessate il fuoco umanitario” e se il governo sosterrà una iniiziativa diplomatica e politica” il Pd “ci sarà”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schelin, illustrando in aula la mozione dei democratici sul conflito israelo-palestinese. “Il governo faccia tutto il possibile per fermare l’attacco annunciato a Rafah che sarebbe un’ecatombe. Sarebbe anche in contrasto con le indicazioni giunte dalla Corte penale internazionale”.


“Vorrei – ha aggiunto – che il governo lo dicesse con la stessa posizione del governo tedesco, inglese, molti altri governi. Insisteremo affinché si possa finalmente vedere un’iniziativa diplomatica e politica all’altezza della tradizione italiana”. “Se sarà così – ha aggiunto – noi ci saremo, il Pd ci sarà”.

Medio Oriente, colloquio Meloni-Schlein. Il Pd deposita mozione: cessate il fuoco e conferenza di pace

Medio Oriente, colloquio Meloni-Schlein. Il Pd deposita mozione: cessate il fuoco e conferenza di paceRoma, 13 feb. (askanews) – La premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein hanno avuto un colloquio telefonico sul Medio Oriente. È quanto riferiscono dal Nazareno. Intanto il Pd deposita una mozione che chiede il cessate il fuoco e una conferenza di pace. “Sostenere ogni iniziativa per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, in linea con le richieste dell’Onu, al fine di perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e di tutelare l’incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo la fornitura di aiuti umanitari nella Striscia; sostenere un’azione coordinata a livello internazionale, in particolare in seno all’Ue, per promuovere iniziative di de-escalation della tensione in Medio Oriente e con l’obiettivo di celebrare, come proposto nel Consiglio Ue di ottobre, una Conferenza internazionale di pace che ponga fine al conflitto israelo-palestinese, attraverso la soluzione politica dei ‘due popoli, due Stati’, che non può prescindere da un rinnovato ruolo dell’Anp nella costituzione di uno Stato democratico palestinese, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele, sulla base del principio del reciproco riconoscimento”. Sono questi i primi due punti della mozione del Pd sul Medio Oriente che verrà discussa e votata oggi alla Camera. Nel testo si richiede al governo anche di promuovere “una missione internazionale di interposizione a Gaza, sotto egida Onu, che coinvolga i Paesi arabi che possono assumersi la responsabilità della ricostruzione della Striscia” e “il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Ue”. La mozione chiede anche di “sostenere l’Ue nell’attuazione in tempi rapidi delle sanzioni già deliberate contro l’organizzazione terroristica Hamas” e di “adoperarsi affinché l’Ue appronti un pacchetto di sanzioni contro i coloni colpevoli di crimini verso la popolazione palestinese in Cisgiordania, nonché nei confronti delle organizzazioni o degli enti economici che direttamente o indirettamente ne sostengono l’azione”. Chiesto anche il “ripristino dei fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele, così come i contributi nell’anno in corso all’Unrwa” e di “favorire il lavoro di Commissioni d’inchiesta indipendenti per accertare violazioni, da chiunque compiute, del diritto internazionale e umanitario”. La mozione chiede infine di “sostenere, all’interno di una cornice Ue, le iniziative volte a garantire la sicurezza marittima nel Mar Rosso, a protezione della libertà di navigazione e in dialogo con gli altri attori regionali”.


M.O.,alla Camera depositata una mozione di maggioranza e 4 da opposizioni Testi separati Schlein (Pd) Silvestri (M5s) Rosato (Azione) Faraone (Italia Viva) Quella del Pd non è l’unica mozione, sono cinque le mozioni sul Medio Oriente depositate alla Camera al voto oggi nell’assemblea. Una comune della maggioranza di centrodestra e quattro distinte dai gruppi di opposizione a firma: Schlein (Pd) Silvestri (M5s) Rosato (Azione) Faraone (Italia Viva).

Schlein attacca sul Ponte sullo Stretto

Schlein attacca sul Ponte sullo StrettoRoma, 13 feb. (askanews) – Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina è “sbagliato, anacronistico, dannoso e costoso. Pericoloso. Senza garanzie” sul fronte della “sicurezza” e sotto il profilo del “rischio antisismico”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, durante una conferenza stampa congiunta con i leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Il governo, ha sottolineato la segretaria, nega qualsiasi “trasparenza” su quest’operazione. Le richieste dei parlamentari sono state respinte dall’esecutivo Meloni e dal ministro Matteo Salvini che “dovrebbe spiegare perché ha cambiato idea” sul Ponte.

Ponte Stretto, Schlein: sbagliato, anacronistico e pericoloso

Ponte Stretto, Schlein: sbagliato, anacronistico e pericolosoRoma, 13 feb. (askanews) – Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina è “sbagliato, anacronistico, dannoso e costoso. Pericoloso. Senza garanzie” sul fronte della “sicurezza” e sotto il profilo del “rischio antisismico”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, durante una conferenza stampa congiunta con i leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.


Il governo, ha sottolineato la segretaria, nega qualsiasi “trasparenza” su quest’operazione. Le richieste dei parlamentari sono state respinte dall’esecutivo Meloni e dal ministro Matteo Salvini che “dovrebbe spiegare perché ha cambiato idea” sul Ponte.

Ex-Ilva,Riondino a Schlein e Conte: deluso da M5S, deriso da Pd,ignorato da governo

Ex-Ilva,Riondino a Schlein e Conte: deluso da M5S, deriso da Pd,ignorato da governoRoma, 13 feb. (askanews) – “Faccio fatica perché non voglio che questa sia una giornata troppo politica. E quindi dovró condizionate il mio intervento per non renderlo troppo politico. Perché altrimenti dovrei dire quanto in qualità di cittadino sono deluso di essere stato sedotto e abbandonato dal M5S e quanto sono deluso di essere stato deriso dal Pd con diversi decreti Salva-Ilva prodotti dai suoi governi. Come sono deluso di essere totalmente ignorato dal governo di destra”. Cosí il regista Michele Riondino subito dopo la proiezione del suo film “Palazzina Laf” nella sala capitolare presso il chiostro del convento di santa maria sopra Minerva.


In platea ci sono la segretaria dem Elly Schlein, che poi gli riserva un breve applauso e il presidente dei Cinque Stelle Giuseppe Conte che invece resta immobile. Nessun rappresentante dell’esecutivo Meloni è presente.

Protesta trattori,Centinaio:bene Irpef ma Lega non dimentica il resto

Protesta trattori,Centinaio:bene Irpef ma Lega non dimentica il restoRoma, 13 feb. (askanews) – Grazie alla protesta degli agricoltori e alla tenacia della Lega in Parlamento, il governo ha deciso di allargare l’esenzione dell’Irpef agricola. Un risultato importante, che non ci fa dimenticare le altre giuste richieste che vengono da quel mondo”. Lo dichiara vua social il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura e Turismo della Lega.


“Continueremo a combattere – afferma l’ex ministro dell’Agricoltura- per garantire agli agricoltori una remunerazione adeguata per i loro prodotti, per cambiare le scellerate politiche europee del Green Deal e della Pac, per valorizzare il Made in Italy e impedire accordi commerciali con Paesi che usano farmaci dannosi e ignorano i diritti dei lavoratori, per fermare i cibi sintetici, per ridurre la burocrazia e regolare la presenza della fauna selvatica. La mia porta è sempre stata aperta al dialogo con tutti gli imprenditori agricoli e sempre lo sarà. La Lega non vi lascerà soli”, conclude Centinaio.

E’ morto Ugo Intini, ex deputato Psi ed ex direttore dell’Avanti

E’ morto Ugo Intini, ex deputato Psi ed ex direttore dell’AvantiRoma, 13 feb. (askanews) – È morto Ugo Intini, all’età di 82 anni, ieri sera a Milano, dopo una lunga malattia. Lascia la moglie Carla e il figlio Carlo. È stato a lungo direttore del giornale socialista Avanti!, de Il Lavoro di Genova e deputato per quattro legislature. Ugo Intini ha ricoperto incarichi di governo nel secondo governo Amato (2000-2001) e nel secondo governo Prodi (2006-2008), in entrambi come sottosegretario agli Esteri.


Da socialista, Ugo Intini ha raccontato pagine importanti della storia del nostro Paese dall’osservatorio privilegiato che era la segreteria del Psi negli anni ’80, dove ha ricoperto l’incarico di responsabile dell’informazione, di portavoce del Psi, rappresentante del partito all’Internazionale Socialista, affianco a Bettino Craxi. Negli anni difficili del dopo tangentopoli, Ugo Intini non ha lasciato mai il Psi, ma ha continuato a dare il suo contributo di idee, accompagnando negli anni seguenti il partito ed i suoi militanti in un percorso di riaffermazione riformista, sino ai giorni attuali, dove non è mai mancata la sua presenza. Di Intini si ricorda la nutrita produzione letteraria, l’ultimo libro, “Testimoni di un secolo”, è del 2022. Il Psi, nel ricordo di Ugo Intini, esporrà in segno di lutto la bandiera a mezz’asta nella sede della direzione del partito a Roma.