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Ronzulli (Fi): innegabile Bari sia devastata, ma non approvo far west

Ronzulli (Fi): innegabile Bari sia devastata, ma non approvo far westMilano, 23 mar. (askanews) – “Da pugliese è innegabile che Bari fosse una città devastata, il sindaco Decaro è stato un buon amministratore, noi sicuramente sapremo fare meglio di lui e ci candideremo per guidare la città e per fare meglio dal punto di vista politico e amministrativo di quanto ha fatto il sindaco Decaro, ma da garantista e da antigiustizialista, come è stato sempre il presidente Berlusconi, mi interrogo sui modi che non approvo”. Lo ha detto la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli (Fi), dopo la conferenza stampa convocata ieri a Bari dal capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri, sulle polemiche nate sul territorio in seguito all’invio da parte del Viminale di una commissione per valutare eventuali condizionamenti mafiosi all’interno del Comune di Bari.


“Se ci sono stati infiltrazioni mafiose sarà il ministero degli Interni a intervenire, ma questo far west non lo approvo: Forza Italia è un grande partito dove ci possono essere idee diverse, ma sono felice che siano stati rivisti nel corso della conferenza stampa alcuni modi” ha aggiunto a margine di un evento sulle elezioni europee con Letizia Moratti e Antonio Tajani.

Ucraina, Salvini attacca: Macron è un guerrafondaio, un pericolo per l’Europa

Ucraina, Salvini attacca: Macron è un guerrafondaio, un pericolo per l’EuropaRoma, 23 mar. (askanews) – “Lasciare anche solo intravedere che soldati italiani, francesi, tedeschi possano uscire dal proprio Paese per andare a fare la guerra penso sia pericoloso: Macron con le sue parole rappresenta un pericolo per il nostro paese e per il nostro continente. Il problema non sono mamma e papà ma i guerrafondai come Macron”. Lo ha detto Matteo Salvini, intervenendo all’evento ‘Wind of Changes’, organizzato a Roma dal partito europeo Identità e democrazia.


“Io non voglio lasciare ai nostri figli un continente pronto alla terza guerra mondiale, voglio un’Europa di pace”, ha aggiunto.

Ucraina, Salvini: Macron guerrafondaio, un pericolo per l’Europa

Ucraina, Salvini: Macron guerrafondaio, un pericolo per l’EuropaRoma, 23 mar. (askanews) – “Lasciare anche solo intravedere che soldati italiani, francesi, tedeschi possano uscire dal proprio paese per andare a fare la guerra penso sia pericoloso: Macron con le sue parole rappresenta un pericolo per il nostro paese e per il nostro continente. Il problema non sono mamma e papà ma i guerrafondai come Macron”. Lo ha detto Matteo Salvini, intervenendo all’evento ‘Wind of Changes’, organizzato a Roma dal partito europeo Identità e democrazia.


“Io non voglio lasciare ai nostri figli un continente pronto alla terza guerra mondiale, voglio un’Europa di pace”, ha aggiunto.

Bari, Decaro: vergogna, calpestano la città per calcolo elettorale.

Bari, Decaro: vergogna, calpestano la città per calcolo elettorale.Roma, 23 mar. (askanews) – “Oggi da questo palco ci sentiamo tutti un po’ baresi, anche i sindaci e i cittadini che sono venuti dal resto della nostra regione e del nostro paese. Bari oggi ha bisogno anche di voi, quello che stanno tentando di farci è una vergogna senza confini, non si calpesta una città solo per un calcolo elettorale, solo perché si ha paura di perdere come fanno da venti anni”. Lo ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro parlando a una manifestazione di protesta per la decisione del governo di valutare il commissariamento per mafia della città. A fianco di Decaro anche il governatore della Puglia Michele Emiliano.


“Siamo innamorati di questa città – ha sottolineato Decaro in un video pubblicato da L’edicola del Sud – e noi la difenderemo, cari onorevoli, potrete sciogliere il Consiglio comunale ma non scioglierete mai il legame che ci tiene tutti insieme in questa piazza. Siete la migliore risposta a questo attacco ignobile, difenderò, insieme a voi, la città fino all’ultimo giorno in cui sarò sindaco” ha concluso Decaro. “Giù le mani da Bari”, “Antonio, Antonio”: così piazza del Ferrarese a Bari ha accolto, con striscioni e slogan, il sindaco Antonio Decaro.


“Io non sono venuto a fare polemiche, in tanti mi hanno detto dai una risposta a quel parlamentare o a quall’altro, io non rispondo, la migliore risposta è qui davanti a me, in questa piazza, la risposta più efficace e più vera siete voi. La migliore risposta a chi vuole utilizzare questa città per fare una campagna elettorale, questa città non è sotto il ricatto di nessuno, nè della mafia nè della politica. La città è cresciuta, si è rialzata, è orgogliosa di essere quello che è diventata e non ci vergogniamo più, siamo baresi e siamo fieri di esserlo”, ha detto Decaro in un video pubblicato su L’edicola del Sud. Decaro, postando sui social la foto della manifestazione, ha scritto: “Questa è la risposta più bella che la città potesse dare a chi vuole colpirla. Grazie Bari”.

Bari, Decaro: vergogna, calpestano città per calcolo elettorale

Bari, Decaro: vergogna, calpestano città per calcolo elettoraleRoma, 23 mar. (askanews) – “Oggi da questo palco ci sentiamo tutti un po’ baresi, anche i sindaci e i cittadini che sono venuti dal resto della nostra regione e del nostro paese. Bari oggi ha bisogno anche di voi, quello che stanno tentando di farci è una vergogna senza confini, non si calpesta una città solo per un calcolo elettorale, solo perchè si ha paura di perdere come fanno da venti anni”. Lo ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro parlando a una manifestazione di protesta per la decisione del governo di valutare il commissariamento per mafia della città. A fianco di Decaro anche il governatore della Puglia Michele Emiliano.


“Siamo innamorati di questa città – ha sottolineato Decaro in un video pubblicato da L’edicola del Sud – e noi la difenderemo, cari onorevoli, potrete sciogliere il Consiglio comunale ma non scioglierete mai il legame che ci tiene tutti insieme in questa piazza. Siete la migliore risposta a questo attacco ignobile, difenderò, insieme a voi, la città fino all’ultimo giorno in cui sarò sindaco” ha concluso Decaro.

Bari, Decaro: la città si è rialzata, non è più sotto ricatto né di mafia né di politica

Bari, Decaro: la città si è rialzata, non è più sotto ricatto né di mafia né di politicaRoma, 23 mar. (askanews) – “Giù le mani da Bari”, “Antonio, Antonio”: così piazza del Ferrarese a Bari ha accolto, con striscioni e slogan, il sindaco Antonio Decaro per una manifestazione dopo la decisione del governo di valutare il commissariamento del Comune per mafia.


“Io non sono venuto a fare polemiche, in tanti mi hanno detto dai una risposta a quel parlamentare o a quell’altro, io non rispondo, la migliore risposta è qui davanti a me, in questa piazza, la risposta più efficace e più vera siete voi. La migliore risposta a chi vuole utilizzare questa città per fare una campagna elettorale, questa città non è sotto il ricatto di nessuno, né della mafia nè della politica. La città è cresciuta, si è rialzata, è orgogliosa di essere quello che è diventata e non ci vergogniamo più, siamo baresi e siamo fieri di esserlo”, ha detto Decaro in un video pubblicato su L’edicola del Sud. Decaro, postando sui social la foto della manifestazione, ha scritto: “Questa è la risposta più bella che la città potesse dare a chi vuole colpirla. Grazie Bari”.

Europee, Moratti: mi candido per FI. Tajani: non punto a sorpasso Lega, c’è grande spazio

Europee, Moratti: mi candido per FI. Tajani: non punto a sorpasso Lega, c’è grande spazioMilano, 23 mar. (askanews) – “Oggi questa conferenza stampa è per sciogliere la riserva, intendo candidarmi alle elezioni europee”. Lo ha detto la presidente della Consulta di Forza Italia, Letizia Moratti, a margine di un incontro con la stampa insieme al segretario Antonio Tajani. “È stata una lunga riflessione, ma penso che siano molto importanti” ha aggiunto. “Stiamo lavorando sulle liste” e non sarò capolista “se si candiderà il segretario Tajani, altrimenti sì” ha concluso.


“Spero che tutte le forze del centrodestra prendano tanti voti. Il mio obiettivo non è superare la Lega o togliere voti ai partiti di centrodestra. Lo spazio che deve occupare Fi è quello tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. È talmente grande questo spazio che non c’è bisogno di cercare voti a casa degli alleati. Mi preoccupo che Fi faccia un ottimo risultato, cosa che non sarà facile dopo la morte del nostro leader Berlusconi”, ha detto il segretario di Fi e vicepremier, Antonio Tajani.Quanto alla sua eventuale candidatura per l’Europarlamento, ha spiegato: “Deciderò il da farsi nell’interesse di Forza Italia e della maggioranza”. “Il mix tra sondaggi e risultati a livello amministrativo ci dicono che Fi è in buona salute e continua a crescere. Vogliamo offrire ai cittadini italiani sicurezza, tranquillità in un momento in cui ci sono di fatto tre guerre all’orizzonte, Ucraina, Gaza e la quasi guerra nel Mar Rosso. Agli italiani che sono preoccupati dobbiamo dire ci sono persone al governo che hanno la testa sulle spalle” ha concluso Tajani.


 

Europee, Tajani: non punto a sorpasso Lega, c’è grande spazio

Europee, Tajani: non punto a sorpasso Lega, c’è grande spazioMilano, 23 mar. (askanews) – “Spero che tutte le forze del centrodestra prendano tanti voti. Il mio obiettivo non è superare la Lega o togliere voti ai partiti di centrodestra. Lo spazio che deve occupare Fi è quello tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. È talmente grande questo spazio che non c’è bisogno di cercare voti a casa degli alleati. Mi preoccupo che Fi faccia un ottimo risultato, cosa che non sarà facile dopo la morte del nostro leader Berlusconi”. Lo ha detto il segretario di Fi e vicepremier, Antonio Tajani, a margine di un evento del partito a Milano.


Quanto alla sua eventuale candidatura per l’Europarlamento, ha spiegato: “Deciderò il da farsi nell’interesse di Forza Italia e della maggioranza”. “Il mix tra sondaggi e risultati a livello amministrativo ci dicono che Fi è in buona salute e continua a crescere. Vogliamo offrire ai cittadini italiani sicurezza, tranquillità in un momento in cui ci sono di fatto tre guerre all’orizzonte, Ucraina, Gaza e la quasi guerra nel Mar Rosso. Agli italiani che sono preoccupati dobbiamo dire ci sono persone al governo che hanno la testa sulle spalle” ha detto Tajani.

Fdi, Lollobrigida: partito è casa, vengo da Msi e non me ne vergogno

Fdi, Lollobrigida: partito è casa, vengo da Msi e non me ne vergognoRoma, 23 mar. (askanews) – “Quelli come noi considerano questo partito come una casa”, “io vengo dal Msi e non me ne vergogno”, c’è stata una “evoluzione importante della destra italiana” che ha avuto anche “una contaminazione con altre culture che contrastano la cultura che ha devastato il nostro Paese che è quella del Pci. Anche tra i nostri avversari qualcuno è rimasto nostalgico dell’Unione sovietica”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel suo intervento al congresso romano di Fdi.

A Roma seconda kermesse Id, Salvini tenta rilancio in vista Europee

A Roma seconda kermesse Id, Salvini tenta rilancio in vista EuropeeRoma, 22 mar. (askanews) – Matteo Salvini trascorre la vigilia della seconda kermesse di Identità e democrazia, dopo la prima a Firenze, in programma domani a Roma tra Calabria e Sicilia, a parlare del Ponte sullo Stretto. Nessun accenno alla riunione fiume – oltre tre ore – del consiglio federale di ieri sera in cui è stato finalmente delineato l’orizzonte del congresso che in tanti nel partito chiedevano e che si celebrerà dopo le elezioni europee come era ormai assodato ma entro l’autunno. Prima ci saranno i congressi regionali che ancora mancano all’appello, quello della Lombardia su tutti.


Con la concessione di un percorso congressuale, il vicepremier si augura di aver messo da parte, per ora, il confronto interno e punta a rilanciarsi alle elezioni europee sperando di raggiungere quella doppia cifra che alle ultime elezioni regionali e negli ultimi sondaggi sembra un miraggio. Per questo è stata creata una squadra che si occuperà del programma: ne faranno parte Filippo Pozzi, responsabile politiche agricole della Lega, il presidente della Regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il coordinatore dei dipartimenti della Lega e responsabile della Scuola di Formazione Politica del partito, Armando Siri, il vicepresidente della commissione Finanze della Camera, Alberto Bagnai, gli europarlamentari uscenti Marco Zanni e Marco Campomenosi, i capigruppo di Camera e Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Due i punti chiave: mai a una maggioranza con i socialisti e mai a un bis di Ursula von der Leyen alla presidenza della commissione europea. Due punti che riecheggeranno anche domani alla kermesse di Identità e democrazia in programma agli Studios di via Tiburtina. Salvini minimizza le assenze illustri, non ci saranno i governatori leghisti: Luca Zaia, Massimiliano Fedriga e neanche Donatella Tesei che guida l’Umbria, una regione che cade proprio nella circoscrizione centro cui l’appuntamento di domani è dedicato in vista delle elezioni europee. Sono tutti assenti giustificati, ci mancherebbe, ha liquidato ieri le polemiche il segretario del Carroccio.


La Lega punta tutto sugli ospiti internazionali anche se Marine Le Pen ha registrato solo un video messaggio seppure “di grande impatto”, assicura Salvini. Del Rassemblement National sarà presente una delegazione. Interverranno Gerolf Annemans, presidente del Partito Identità e Democrazia; Harald Vilimsky, capo delegazione di FPÖ (Austria) al Parlamento Europeo; Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze; André Ventura, leader di Chega (Portogallo); Vivek Ramaswamy, imprenditore ed ex candidato alle Primarie Repubblicane 2024, persona vicina al candidato alle presidenziali Usa Donald Trump a cui Salvini ribadirà l’endorsement anche domani.