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Schlein:il patriarcato non esiste solo per chi ci sguazza dentro

Schlein:il patriarcato non esiste solo per chi ci sguazza dentroRoma, 9 mar. (askanews) – “Per noi l’8 marzo è sempre stata una giornata di lotta e non di festa, tanti sono ancora gli ostacoli. Una giornata di lotta contro tutte le discriminazioni che colpiscono le donne, il patriarcato non esiste solo in chi non lo vede perchè ha il privilegio di sguazzarci dentro”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein intervenendo alla Conferenza nazionale delle donne democratiche intitolata “Avanti tutte”.


“Si possono mettere a valore le differenze senza sopraffazione, senza muscolarità” ha sottolineato.

Titoli di Stato, Meloni: più sono in mano agli italiani più saremo liberi

Titoli di Stato, Meloni: più sono in mano agli italiani più saremo liberiMilano, 9 mar. (askanews) – Il “record storico assoluto” di raccolta del Btp Valore, pari a 53 miliardi di euro, “non solo consente di mettere in sicurezza” i soldi di tanti piccoli risparmiatori italiani, ma aiuterà anche a renderci “più liberi di decidere il nostro destino”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la firma a Bastia Umbra del patto di coesione Governo-Regione Umbria. “È molto importante”, ha ribadito, perché “questo ci renderà molto più liberi”.

Meloni: non siamo Paese con 20 monadi, serve strategia nazionale

Meloni: non siamo Paese con 20 monadi, serve strategia nazionaleMilano, 9 mar. (askanews) – Con il decreto Sud “che ha fatto arrabbiare qualcuno” riorganizziamo i fondi di coesione “perché non siamo 20 monadi” isolate da una “strategia nazionale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la firma a Bastia Umbra con la Giovernatrice Donatella Tesei del patto di coesione Governo-Regione Umbria. “Siamo capaci di rafforzare le opportunità di ogni singolo territorio se lo mettiamo in relazione con tutto il resto, serve una strategia nazionale” ha ribadito.

Meloni in Fvg tra vacanze-unicorno e selfi, è già mood elettorale

Meloni in Fvg tra vacanze-unicorno e selfi, è già mood elettoralePordenone, 8 mar. (askanews) – Giorgia Meloni arriva a Pordenone per la firma dell’undicesimo patto di coesione e sviluppo territoriale tra il governo e una regione. Per il Friuli-Venezia Giulia guidato dal leghista Massimiliano Fedriga si sbloccano 190 milioni per 17 interventi strategici. Il ‘copione’ che va in scena al Teatro Verdi è lo stesso visto in analoghe occasioni e con ogni probabilità molto simile a quello che si vedrà nei prossimi giorni per la sottoscrizione di ulteriori accordi in Umbria, Trento e Bolzano e Firenze.


Ma è nella seconda parte della visita, quella un po meno istituzionale, che la presidente del Consiglio sembra dare un assaggio di quella che potrebbe essere la imminente campagna elettorale per le Europee. La stessa scelta di siglare l’accordo qui, invece che a Udine, è sintomatico. Perché Pordenone è la città del ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Inoltre, l’attuale sindaco è Alessandro Ciriani, fratello del ministro di cui sopra, che ha già annunciato la sua candidatura alle elezioni di giugno. Siglato l’accordo e fatta una foto sul palco con tutti i sindaci, la premier si concede infatti un caffè sui tavoli all’aperto di un bar del centro della città con i due fratelli Ciriani, con Fedriga e con il ministro Raffaele Fitto che le è sempre accanto in occasione della firma di questi accordi. E da subito è chiara la sua intenzione di interagire il più possibile con i sostenitori che rapidamente si affollano. Un momento che sembrava dovesse essere riservato ai soli rappresentanti istituzionali presenti, si trasforma infatti in una occasione per scherzare, cominciare a fare selfie e concedersi battute.


“Certo che venire in Friuli proprio mentre faccio la quaresima di vino…”, scherza. Un ottimo motivo per tornarsi in veste di turista, le viene fatto notare. “Per me la parola vacanza è come l’unicorno, una cosa delle favole”, risponde. Tra un omaggio floreale e l’altro, la presidente del consiglio chiacchiera anche con una bambina che, guarda caso, si chiama Ginevra come sua figlia. “Ricordati che devi sempre studiare”, il consiglio. Ma il caffè è a malapena l’aperitivo di ciò che va in scena poco dopo, quando la premier arriva nei padiglioni della Fiera di Pordenone per visitare ‘Ortogiardino’. Meloni si concede decisamente un bagno di folla, si sofferma in uno stand che produce camini, scatta selfie con chiunque glielo chieda, passeggia accerchiata da gente accalcata che cerca di guadagnare spazio tra uno stand di piantine e un altro di oggettistica per portare a casa la foto ricordo.


Resta lì per quasi un’ora ma forse si sarebbe dilungata anche di più. Probabilmente la ragione è un po quella ribadita da ultimo sul palco di Pescara. “Voi non potete immaginare quanto per me sia importante, in una vita fatta di problemi da risolvere e aerei da prendere, ritornare qui e prendere dalla piazza la benzina necessaria per andare avanti fino alla scadenza successiva”.

Dossieraggio, Salvini: faremo esposti in tutte le procure

Dossieraggio, Salvini: faremo esposti in tutte le procureRoma, 8 mar. (askanews) – “Noi faremo esposti in tutte le procure italiane, e ci sarà un procuratore che andrà fino in fondo. Le parole di Melillo e Cantone sono assolutamente chiare. C’è un sistema di gente che paga e di gente che compra. Incursioni notturne illegali e vorrei che qualcuno ne pagasse le conseguenze”. Così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, in merito alla vicenda del dossieraggio, durante le tappe per la campagma delle regionali Abruzzesi.


“E’ giusto che gli italiani sappiano se qualcuno vuole rubare il loro voto. Perché qui c’è un governo scelto dagli italiani e un partito come la Lega scelto dagli italiani che è il più spiato stando a quello che si legge”, ha aggiunto. “Negli anni passati, magari ancora oggi, ci sono pezzi di Stato deviato, che spiano, infamano ed entrano nella vita privata dei conti correnti, non solo della politica della Lega e di Matteo Salvini, ma di migliaia di cittadini per bene. E’ qualcosa di scandaloso e quindi pretendiamo dalla magistratura chiarezza, chi paga, chi incassa, chi ci guadagna e chi vuole sovvertire il voto e la democrazia in questo Paese”, ha concluso.

Dossierqggio, Meloni:il Parlamento approvi al più presto norme

Dossierqggio, Meloni:il Parlamento approvi al più presto normePordenone, 8 mar. (askanews) – “Abbiamo già fatto un intervento sulle banche dati che è nel disegno di legge cyber: se ci fossero già state queste norme sarebbe stato più difficile fare quello che abbiamo scoperto, anche in termini di pene la risposta sarebbe stata più significativa. Quello che posso fare è auspicare che il Parlamento approvi prima possibile perché sono norme che a questo punto ancora di più diventano molto molto urgenti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando alla Fiera Ortogiadino a Pordenone.

Meloni ha spiegato la scelta di Belloni (Dis) some “sherpa” del G7

Meloni ha spiegato la scelta di Belloni (Dis) some “sherpa” del G7Pordenone, 8 mar. (askanews) – La decisione di nominare Elisabetta Belloni come sherpa del G7 “non un tema di sicurezza ma avendo destinato lo sherpa dedicato a una sede molto delicata siamo partiti da una persona che ha una esperienza su questa materia perché siamo già nell’anno del G7. È un fatto di facilità del lavoro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando alla Fiera Ortogiadino a Pordenone.


In precedenza un comunicato aveva reso noto che “in considerazione della proposta di destinazione a Tel Aviv dell’ambasciatore Luca Ferrari, l’ambasciatrice Elisabetta Belloni sarà nominata come Sherpa G7/G20 del Presidente del Consiglio, permanendo nell’attuale incarico di Capo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza”.

Inchiesta di Perugia, Nordio propone una Commissione parlamentare d’inchiesta

Inchiesta di Perugia, Nordio propone una Commissione parlamentare d’inchiestaMilano, 8 mar. (askanews) – “Credo che a questo punto si possa e si debba riflettere sulla necessità dell’istituzione di una Commissione parlamentare d’Inchiesta con potere inquirente per analizzare una volta per tutte questa deviazione che già si era rilevata gravissima ai tempi dello scandalo Palamara e che adesso, proprio per le parole di Cantone, è diventata ancora più seria”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio a Milano, rispondendo a una domanda sull’inchiesta di Perugia sulla violazione dei diritti individuali alla riservatezza.

8 marzo, Meloni: grazie alle artiste che aprono porte per tutti

8 marzo, Meloni: grazie alle artiste che aprono porte per tuttiRoma, 8 mar. (askanews) – “Sono state tutte molto interessanti ma io sono una appassionata di street art legale, diciamo così, da ministro della gioventù ho molto lavorato con questi questi ragazzi, l’opera di street artist” che Chiara Capobianco ha realizzato a Catania “era straordinaria, mi è piaciuta molto. Poi sono tutte importanti nel loro lavoro, in quello che costruiscono e per tutti gli altri, perché quando ci si afferma in qualche maniera in un mondo che deve sempre dimostrare di più, si apre sempre un’altra porta e io penso che noi dobbiamo dire grazie a queste persone, a loro a quelle che non erano qui oggi e a chiunque riesca ad aprire una porta per tutte”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine della cerimonia per la festa dell’8 marzo al Quirinale, rispondendo a una domanda dei giornalisti su quale fosse l’artista che le era piaciuta di più tra quelle intervenute alla cerimonia.

8 marzo, Mattarella: è una nuova primavera ma tanti ostacoli alla piena parità

8 marzo, Mattarella: è una nuova primavera ma tanti ostacoli alla piena paritàRoma, 8 mar. (askanews) – Per la condizione femminile “è una nuova primavera, che dobbiamo accogliere con soddisfazione, senza però dimenticare i tanti ostacoli che tuttora esistono, di natura materiale e culturale, per il raggiungimento di una effettiva piena parità”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia al Quirinale per la festa della donna.


Il capo dello Stato ha osservato che “sono sempre di più le donne scrittrici che scalano le classifiche di diffusione o che lavorano al vertice delle case editrici. Nel campo musicale sono in via di superamento le categorie che assegnavano ruoli o strumenti a seconda del genere, con validissime direttrici di orchestra e musiciste che suonano strumenti un tempo abitualmente riservati ai loro colleghi di genere maschile. Nel cinema e nel teatro aumenta il numero di registe e di produttrici, che firmano film o spettacoli con la loro peculiare impronta. Così nelle arti figurative, nell’architettura, nel design. Non esistono più settori, campi, recinti, barriere che limitino la creatività delle donne e la loro libera capacità di scelta”. “E’ stata la rivoluzione della libertà femminile, ‘rivoluzione silenziosa’ secondo la definizione dell’economista insignita del Nobel, Claudia Goldin, che ha avuto le donne come protagoniste e le ha condotte a sancire il diritto pieno alla parità, anche nel campo artistico. La rivoluzione silenziosa continua anche ai nostri giorni”, ha concluso.