P. Chigi: nessun imbarazzo Meloni, punto stampa a TorontoWashington, 1 mar. (askanews) – “Il punto stampa del Presidente Meloni a Washington non è mai stato programmato per la necessità di partire per il Canada al termine dell’incontro alla Casa Bianca, che è inoltre slittato di quasi 45 minuti per esigenze dell’Amministrazione Usa”. Lo precisa il capo ufficio stampa di Palazzo Chigi, Fabrizio Alfano.
“Non c’è quindi da parte del Presidente Meloni alcun ‘imbarazzo’ nel rispondere ad alcune domande dei giornalisti, come da qualcuno ipotizzato. La missione Usa-Canada non termina oggi e ci sarà occasione di approfondire le tematiche di interesse giornalistico in un punto stampa che sarà organizzato domani a Toronto”, conclude Alfano.
Meloni non fa punto stampa, dopo incontro con Biden parte per TorontoWashington, 1 mar. (askanews) – Nessun punto stampa di Giorgia Meloni al termine dell’incontro con Joe Biden. La presidente del Consiglio ha lasciato la Casa Bianca dopo l’incontro con il presidente americano, durato più di un’ora, ripartendo subito per Toronto, dove domani incontrerà il primo ministro Justin Trudeau.
Non è stato dunque organizzato – come era apparso in un primo momento possibile – un punto stampa con i giornalisti italiani, interessati a incontrare la premier per parlare della sua missione ma anche dei temi di politica italiana, come la questione dello ‘scontro’ con il Quirinale sulla gestione dei cortei a sostegno della Palestina.
Migranti, Meloni a Biden: alleanza globale contro traffico esseri umaniWashington, 1 mar. (askanews) – “Arrivo qui oggi con una proposta di un’alleanza globale contro il traffico di esseri umani””. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel colloquio con Joe Biden alla Casa Bianca.
“Il G7 – ha sottolineato – porrà particolare attenzione anche sul continente africano: l’Africa non è un continente povero, al contrario ha importanti risorse umane e naturali ma è stata sfruttata con un approccio predatorio. Voglio invertire questo approccio insieme a voi, ed è anche una risposta alla crisi migratoria. Dobbiamo sostenere lo sviluppo dell’Africa e mettere fine alle migrazioni illegali e al traffico di esseri umani. Il traffico di esseri umani è diventata l’attività finanziaria criminale più redditizia a livello globale e non possiamo accettarlo”.
Meloni: Chico Forti sarà trasferito in Italia, promessa mantenutaWashington, 1 mar. (askanews) – “Sono felice di annunciare che dopo 24 anni di detenzione negli Usa è stata firmata l’autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti”. Lo annuncia la premier Giorgia Meloni da Washington.
“Un risultato – rivendica – frutto dell’impegno diplomatico di questo governo, della collaborazione con il governo dello Stato della Florida e con il governo federale, che ringrazio. È un giorno di gioia per Chico, per la sia famiglia, per tutto noi lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto e ora aspettiamo in Italia Chico”.
Studenti stranieri, Valditara: le mie parole sono state strumentalizzateRoma, 1 mar. (askanews) – “Spiace vedere le mie parole così gravemente e strumentalmente fraintese dall’Unione degli Studenti perché il mio progetto, al contrario di quanto viene sostenuto, va esattamente nella direzione di una piena integrazione che salvaguardi tempi e qualità di apprendimento di tutti gli studenti, senza nessuna ghettizzazione”. Lo precisa in una nota il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, in merito alle dichiarazioni dell’Unione degli Studenti sugli studenti stranieri, per la quale “la proposta del Ministro è estremamente razzista” e prefigura nelle scuole “luoghi di segregazione”.
“Infatti – prosegue Valditara – ho dichiarato che, in caso di ragazzi stranieri con importanti deficit in italiano e matematica, le vie percorribili, anche guardando alle esperienze di altri Paesi europei, possono essere due: il temporaneo insegnamento differenziato, in accompagnamento alle lezioni ordinarie, solo della lingua italiana ed eventualmente della matematica, fino a un adeguato allineamento alle competenze già acquisite dal resto della classe; oppure corsi pomeridiani obbligatori di potenziamento”. “Devo anche sottolineare, come ho già affermato, che queste due ipotesi dovranno passare preventivamente il vaglio di un ampio confronto, con grande attenzione alla salvaguardia dell’autonomia scolastica. Per questo ritengo che le osservazioni dell’UdS, peraltro espresse con toni gratuitamente offensivi, siano molto lontane dalla realtà dei fatti, rischiando tra l’altro di contribuire a una dannosa strumentalizzazione su un tema delicato quale quello della centralità dello studente, di tutti gli studenti”, conclude il ministro.
Sacerdoti di Toledo: “Preghiamo perché il Papa vada in cielo”Milano, 1 mar. (askanews) – “Io prego molto perché il Papa possa andare presto in cielo”. Questa la frase pronunciata da un sacerdote di Toledo, condivisa tra le risate nemmeno troppo mascherate di altri preti collegati, durante un evento su un canale You Tube spagnolo che ospita incontri e dibattiti tra sacerdoti.
La battuta ha scatenato moltissime polemiche sul web e sui social, tanto che in Spagna l’Arcivescovado di Toledo si è subito smarcato dal sacerdote che si è presentato come una “umile trincea di Cristo Re per la controrivoluzione ispanica e la difesa della tradizione cattolica”. L’Arcivescovado ha diffuso un comunicato chiedendo ai sacerdoti coinvolti nell’incontro “la necessità di chiedere perdono per tali dichiarazioni che nuociono alla comunione della Chiesa e scandalizzano il Popolo di Dio”.
Dopo la bufera abbattutasi sulla “Sagrestia della Vandea”, questo il nome del raduno settimanale on line, i sacerdoti non si sono scusati ufficialmente, dicendosi tuttavia “rammaricati” per “l’infelice commento” e dichiarandosi comunque “uniti nella fedeltà al Santo Padre”. I sacerdoti della riunione on line appartengono a un gruppo cattolico ultra conservatore che dall’elezione di Papa Francesco critica le aperture del Vaticano su diversi temi, in primis quelle verso la comunità Lgbtq.
Cortei,Conte: Meloni dica se non ce l’ha con Mattarella o vigliaccaRoma, 1 mar. (askanews) – “Lo scambio Meloni-Mattarella? Non voglio interpretare se le parole della premier erano dirette o meno al presidente della Repubblica, sicuramente è stata una espressione molto ambigua” e la premier “dovrà chiarire, se non ce l’ha con il presidente della Repubblica lo dica perchè lasciare tutto nell’ambiguità credo sia vigliacco”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte parlando con i giornalisti a Chieti, durante un punto stampa della sua visita in Abruzzo dove si vota per il rinnovo del consiglio regionale il 10 marzo.
Se invece le parole di Meloni sulla solidarietà alle forze dell’ordine fossero state dirette a Mattarella “sarebbe un attacco gravissimo”, il Capo dello Stato, ha concluso Conte, “ha parlato in modo impeccabile e sono parole risolutive”.
Pd-Pse-Psi ricordano insieme Matteotti a Roma. Schlein: storia non si riscriveRoma, 1 mar. (askanews) – Il Pse, il Psi e il Pd rendono omaggio a Giacomo Matteotti. Davanti al monumento alla memoria del parlamentare socialista ammazzato dai fascisti si sono recati Elly Schlein, Enzo Maraio (segretario del Psi), Peppe Provenzano (responsabile esteri del Pd), Giacomo Filibeck(segretario generale del Pse), Pia Locatelli(responsabile esteri del Psi), si recheranno, insieme al segretario del Pae Stefan Lovfen e Nicolas Schmit, commissario europeo per il lavoro che domani sarà indicato dal congresso dei socialisti europei come candidato ufficiale alla presidenza della commissione Ue.
“E’ importante – ha detto Elly Schlein – partire proprio da qui per avviare il congresso del Pse. È il centenario quest’anno dell’uccisione di Giacomo Matteotti per mano fascista. Per noi è importante essere qui insieme ai nostri leader europei perché vuol dire avere una memoria condivisa. Il monumento a Matteotti ci ricorda come non possiamo tollerare alcun tentativo di riscrivere la storia”.
Meloni: sgomento e preoccupazione per i fatti di GazaRoma, 29 feb. (askanews) – “Ho appreso con profondo sgomento e preoccupazione la drammatica notizia di quanto accaduto oggi a Gaza. È urgente che Israele accerti la dinamica dei fatti e le relative responsabilità”. Lo dichiara il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che aggiunge: “Le nuove e numerose vittime civili impongono di intensificare immediatamente gli sforzi sui negoziati in atto per creare le condizioni per un cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi”.
Pd e Psi ospitano congresso Pse: “Noi motore per alternativa a Meloni”Roma, 29 feb. (askanews) – Il Pse si ritrova a Roma per lanciare la campagna elettorale per le europee. I socialisti europei, ospitati dal Pd e dal Psi, terranno il loro congresso venerdì e sabato per ufficializzare la scelta di Nicolas Schmit come candidato alla presidenza della commissione europea e per approvare il ‘manifesto’ programmatico in vista del voto di giugno. Una due giorni – venerdì a porte chiuse e sabato trasmessa anche in streaming – che vedrà la partecipazione dei leader socialisti europei, compresi primi ministri come Pedro Sanchez e Olaf Scholz. “Siamo onorati e felici di poter ospitare il congresso del Pse assieme al Psi”, ha commentato la segretaria democratica Elly Schlein. Un modo, ha spiegato, anche per rispondere alla destra italiana che “in questi mesi ha portato in Italia gli euroscettici, i nemici dell’interesse italiano, gli amici di Putin, i nazionalisti dell’estrema destra”.
“Il Pd – ha spiegato Giuseppe Provenzano – è parte integrante – direi in questi giorni protagonista – di una grande famiglia, quella del socialismo europeo. Siamo convinti che la battaglia che tutte le forze socialiste e democratiche saranno chiamate a combattere in questi mesi è la battaglia che stiamo combattendo in questi mesi”. Giacomo Filibeck, segretario generale del Pse, sottolinea che “la decisione di ospitare questo congresso è stata presa all’unanimità. Tutto il Pse è convinto che i nostri partiti qui in Italia, la leadership di Elly Schlein, possano rappresentare il motore dell’alternativa al governo di destra che attualmente governa questo paese. Ne abbiamo bisogno in Europa di un governo diverso”.
Il congresso, dedicato ad una “Europa più sociale, più democratica, più sostenibile” inizierà domattina, ha detto Provenzano, con “l’omaggio alla memoria di Giacomo Matteotti nel centenario del suo assassinio per mano fascista”. Quindi, sempre domattina, al Nazareno si riunirà a porte chiuse la presidenza del Pse per “mettere a punto il manifesto che discuteremo e voteremo nella giornata di sabato”. Nella giornata di venerdì sono previsti poi “una serie di eventi: già oggi si riuniscono i giovani socialisti europei”, poi “ci sarà un incontro organizzato dal Pes women, le donne del Pse, che si terrà domani alle 15”. E “ad accompagnarci in questa due giorni ci sarà la delegazione dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo che farà delle iniziative in giro per la città di Roma”. Inoltre “ci sarà un incontro presso la sede del Psi sui temi della democrazia, i Balcani occidentali, l’allargamento”. Quindi, “un appuntamento di tutte le fondazioni di cultura politica europea raccolte intorno alla Feps sull’ascesa dell’estrema destra in Europa e sui pericoli che ne derivano”. Ci saranno poi “una serie di incontri bilaterali con i leader dei partiti (del Pse, ndr) e con i capi di governo”.
Sabato mattina si svolgerà alla ‘Nuvola’ dell’Eur il congresso vero e proprio con gli adempimenti congressuali (appunto la scelta del candidato alla guida della commissione e l’approvazione del manifesto) e il dibattito sui temi che caratterizzeranno la campagna elettorale. All’evento si sono registrate “più di mille persone”, sottolinea Provenzano, mentre “i delegati sono 500 da tutta Europa, a cui si aggiungono i 150 giovani socialisti europei”. Duecento sono i giornalisti accreditati.