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Ue, Meloni: vedo spiragli su patto stabilità, tema Italia investimenti

Ue, Meloni: vedo spiragli su patto stabilità, tema Italia investimentiRoma, 11 dic. (askanews) – “L’Italia chiede che gli investimenti che vengono fatti, anche incentivati dall’Ue su alcune materie strategiche vengano riconosciuti nelle regole della governance. Dopodichè non possono scendere troppo nel concreto perché la trattativa, come sapete, è aperta. Noi stiamo portando avanti un approccio molto pragmatico. L’unica cosa che non ci si può chiedere di fare è dire di sì a un patto di stabilità che nessun governo italiano potrebbe rispettare perchè non sarebbe serio da parte nostra. Io vedo spiragli, siamo al lavoro per una soluzione seria che tenga conto del contesto in cui operiamo”. E’ quanto ha detto la Premier Giorgia Meloni partecipando alla presentazione di una mostra al Maxxi.

“Penso – ha proseguito – che la posizione italiana è chiara e che tra l’altro viene compresa e rispettata”.

Meloni: il Mes non è un totem, quando il contesto sarà chiaro saprò cosa fare

Meloni: il Mes non è un totem, quando il contesto sarà chiaro saprò cosa fareRoma, 11 dic. (askanews) – Sul Mes “vedo un dibattito molto italiano e anche molto ideologico. Testimonia la strumentalità di certe posizioni”. E’ quanto ha detto la Premier Giorgia Meloni partecipando alla presentazione di una mostra al Maxxi e ribadendo che “non si può parlare di Mes se non si conosce il contesto”.

Strumentalizzazione, ha sottolineato Meloni, che “non tiene conto di un eventuale danno che si arreca all’Italia. Un governo serio tiene conto del contesto e in quel contesto fa calare gli strumenti, perché parliamo di strumenti e non di totem ideologici. Quando saprò qual è il contesto in cui mi muovo saprò anche cosa bisogna fare del Mes”. Alcune dichiarazioni, ha proseguito “fanno anche abbastanza sorridere. Leggevo la segretaria del partito democratico Schlein che diceva che non possiamo tenere ferma tutta l’Europa. Forse non sa che esiste, chi vuole lo può tranquillamente attivare e semmai bisognerebbe interrgarsi sul perché nessuno vuole attivarlo”. “L’altra grande domanda che ho da fare ai partiti di opposizione è: ‘siete stati al governo 4 anni, ma perché non lo avete ratificato se era così fondamentale farlo in tempi rapidi’, ha aggiunto.

Mes.Meloni:non è un totem,quando contesto chiaro saprò cosa fare

Mes.Meloni:non è un totem,quando contesto chiaro saprò cosa fareRoma, 11 dic. (askanews) – Sul Mes “vedo un dibattito molto italiano e anche molto ideologico. Testimonia la strumentalità di certe posizioni”. E’ quanto ha detto la Premier Giorgia Meloni partecipando alla presentazione di una mostra al Maxxi e ribadendo che “non si può parlare di Mes se non si conosce il contesto”.

Strumentalizzazione, ha sottolineato Meloni, che “non tiene conto di un eventuale danno che si arreca all’Italia. Un governo serio tiene conto del contesto e in quel contesto fa calare gli strumenti, perché parliamo di strumenti e non di totem ideologici. Quando saprò qual è il contesto in cui mi muovo saprò anche cosa bisogna fare del Mes”. Alcune dichiarazioni, ha proseguito “fanno anche abbastanza sorridere. Leggevo la segretaria del partito democratico Schlein che diceva che non possiamo tenere ferma tutta l’Europa. Forse non sa che esiste, chi vuole lo può tranquillamente attivare e semmai bisognerebbe interrgarsi sul perché nessuno vuole attivarlo”. “L’altra grande domanda che ho da fare ai partiti di opposizione è: ‘siete stati al governo 4 anni, ma perché non lo avete ratificato se era così fondamentale farlo in tempi rapidi’, ha aggiunto.

Meloni:l’antisemitismo in Europa e Occidente cancro da sconfiggere

Meloni:l’antisemitismo in Europa e Occidente cancro da sconfiggereRoma, 11 dic. (askanews) – L’antisemitismo è una “questione culturale, un fenomeno che deve riguardare tutti” e su cui è necessaria la “massima concentrazione. E’ un cancro che bisogna sconfiggere”. E’ quanto ha detto la Premier Giorgia Meloni partecipando alla presentazione di una mostra al Maxxi.

“Io penso – ha detto Meloni – che l’antisemitismo sia un problema reale, che sta crescendo in tutta Europa e in Occidente, spesso mascherato da critica verso Israele”. “Le tante manifestazioni convocate a favore della Palestina e risoltesi” in manifestazioni “che inneggiavano ad Hamas ne siano spia molto preoccupantie, le cose sono molto diverse”.

La cosa che “colpisce di più – ha aggiunto – è che si fa largo anche fuori questi contesti come le denunce di quello che accade in campus universitari occidentali” e che “deve preoccuparci e dovviamo lavorare a ogni livello”.

Sangiuliano: la Germania ci restituisca il basamento del Discobolo

Sangiuliano: la Germania ci restituisca il basamento del DiscoboloFirenze, 11 dic. (askanews) – “Nei giorni scorsi ho fatto una battuta: ho detto ‘dovranno passare sul mio cadavere, se rivogliono il Discobolo’. Citare l’acquisto di Hitler è qualcosa di allucinante perché parliamo di due regimi totalitari, del nazismo e del fascismo, quindi quell’azione a quell’epoca fu assolutamente coercitiva per quanto mi riguarda”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando, a Firenze, il caso della statua del Discobolo Lancellotti reclamato da un museo di Monaco di Baviera che detiene il basamento dell’antica scultura custodita al Museo Nazionale Romano. “Auspico che la Germania – ha aggiunto Sangiuliano – che è un Paese oggi pienamente democratico, un Paese con il quale noi collaboriamo benissimo a livello culturale ed abbiamo una efficace e proficua collaborazione ci voglia restituire il basamento che è del ‘700, non è coevo all’opera”.

Mes, Santanchè: Meloni troverà quadra anche stavolta

Mes, Santanchè: Meloni troverà quadra anche stavoltaMilano, 11 dic. (askanews) – “Giorgia Meloni fino ad adesso è stata sempre capace di trovare la sintesi e la troveremo anche su questa questione. La questione più importante è il nuovo patto di Stabilità, quali saranno le condizioni del nuovo Parto di Stabilità. Poi vedrete che noi la quadra la troviamo sempre”. Lo ha detto Daniela Santanchè, ministro del Turismo, rispondendo ad una domanda – a margine di un convegno della Regione Lombardia a Milano – ad una domanda sulle tensioni nel governo circa la ratifica del Mes.

Zan: mai preso soldi, ringrazio l’inchiesta di Report

Zan: mai preso soldi, ringrazio l’inchiesta di ReportRoma, 11 dic. (askanews) – “Come ho sempre fatto, ringrazio Report per il lavoro d’inchiesta, questa volta anche su di me. Le loro inchieste fanno bene alla democrazia. Come ha confermato Report, ribadisco che non ho mai percepito alcun guadagno dalla manifestazione, che sono orgoglioso di aver fondato e che ha un importante valore sociale: i documenti lo attestano e sono pubblici”.Lo dichiara via X il deputato Pd Alessandro Zan, il cui tweet è stato retwittato dallo stesso Sigfrido Ranucci, conduttore della trasmissione Report.

“Mi sono sempre messo a disposizione come volontario e a titolo gratuito – aggiunge Zan- come confermano le mie dichiarazioni obbligatorie annuali alla Camera dei Deputati. La società serve esclusivamente a organizzare la manifestazione, i cui incassi vengono ogni anno utilizzati per consentire la realizzazione e la sostenibilità della manifestazione stessa. Ringrazio ancora Report per avermi dato l’occasione di spiegare in modo esaustivo”.

Zan:mai preso soldi su manifestazioni, ringrazio inchiesta Report

Zan:mai preso soldi su manifestazioni, ringrazio inchiesta ReportRoma, 11 dic. (askanews) – “Come ho sempre fatto, ringrazio Report per il lavoro d’inchiesta, questa volta anche su di me. Le loro inchieste fanno bene alla democrazia. Come ha confermato Report, ribadisco che non ho mai percepito alcun guadagno dalla manifestazione, che sono orgoglioso di aver fondato e che ha un importante valore sociale: i documenti lo attestano e sono pubblici”.Lo dichiara via X il deputato Pd Alessandro Zan, il cui tweet è stato retwittato dallo stesso Sigfrido Ranucci, conduttore della trasmissione Report.

“Mi sono sempre messo a disposizione come volontario e a titolo gratuito – aggiunge Zan- come confermano le mie dichiarazioni obbligatorie annuali alla Camera dei Deputati. La società serve esclusivamente a organizzare la manifestazione, i cui incassi vengono ogni anno utilizzati per consentire la realizzazione e la sostenibilità della manifestazione stessa. Ringrazio ancora Report per avermi dato l’occasione di spiegare in modo esaustivo”.

Mattarella: senza diritti umani non ci sono libertà e giustizia

Mattarella: senza diritti umani non ci sono libertà e giustiziaMilano, 10 dic. (askanews) – “Ricorre oggi il 75esimo anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Oggi come allora l’importanza di quel documento consiste nell’anteporre all’esercizio del potere l’inalienabile dignità inerente alla persona. Ciò ha consentito di costruire un’architettura internazionale improntata al rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali di ogni essere umano”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani.

“L’Italia – ha aggiunto Mattarella – aderisce con sentita partecipazione alla campagna di celebrazione promossa dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, nella consapevolezza che tale importante anniversario si inserisce in una congiuntura caratterizzata da violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario che offendono la coscienza delle donne e degli uomini del Pianeta. Il riconoscimento e la tutela dei valori supremi della dignità umana, iscritti nella Costituzione, costituiscono per la Repubblica un’esigenza irrinunciabile, ovunque e in ogni circostanza. Senza diritti umani – universali e interdipendenti – non esistono né libertà né giustizia, né pace duratura né sviluppo sostenibile”. “Alla luce delle sfide che caratterizzano il nostro tempo – ha concluso il Presidente – abbiamo il dovere di ribadire con rinnovata determinazione principi che, indipendentemente dai contesti politici, economici o culturali, rappresentano per tutti un obbligo morale e un presidio di civiltà”.

Mattarella: legalità imprescindibile, evasione toglie risorse

Mattarella: legalità imprescindibile, evasione toglie risorseRoma, 9 dic. (askanews) – “Legalità e onestà sono condizioni imprescindibili per una crescita giusta e sostenibile. Di contro, la corruzione, i flussi illeciti di denaro, l’evasione fiscale tolgono ingenti risorse alla società in tutte le sue articolazioni”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale contro la corruzione.

Quindi, aggiunge il presidente, “è un’occasione importante per rilanciare il valore del contrasto al crimine e dell’affermazione della legalità. La scuola, la cultura, lo spirito civico possono fare molto”. “Pace, Giustizia e Istituzioni forti sono obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Traguardi globali che interessano il futuro stesso del Pianeta e la sua sostenibilità. Ognuno è chiamato a fare la propria parte” conclude Mattarella.