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Mattarella: non contrapporre sovranità nazionale ed europea

Mattarella: non contrapporre sovranità nazionale ed europeaRoma, 28 nov. (askanews) – Non bisogna “contrapporre sovranità europea e sovranità nazionale”. È questo “un falso dilemma. Esiste infatti una sovranità nazionale di bandiera, che però non incide sui reali problemi, e una sovranità condivisa, che rispetta le specificità e le culture dei singoli paesi, ma che è capace di offrire il proprio contributo sulle grandi questioni internazionali”. E’ quanto ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’incontro con il presidente della Repubblica ceca Pavel.

Manovra, Meloni: le pensioni dei giovani sono un problema enorme

Manovra, Meloni: le pensioni dei giovani sono un problema enormeRoma, 28 nov. (askanews) – Nel corso dell’incontro con i sindacati, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha definito un “problema enorme quello della pensione dei giovani” e ricordato la norma “giusta” prevista in manovra a favore delle generazioni più giovani.

“Il gioco di scaricare tutto il costo delle pensioni sulle generazioni che arrivano dopo non lo abbiamo fatto noi, certo è più redditizio sul piano del consenso occuparsi di chi è qui e ora, ma il costo è stato scaricato su chi non si poteva difendere e non era consapevole di quello che stava accadendo”, ha concluso.

Manovra, Meloni: difficile ora rendere strutturale taglio cuneo

Manovra, Meloni: difficile ora rendere strutturale taglio cuneoRoma, 28 nov. (askanews) – “Sarebbe bello rendere la misura” del taglio del cuneo fiscale “strutturale, ma diventa difficile in questo preciso contesto quando non sappiamo ancora quali saranno le regole con le quali operiamo nei prossimi anni. Credo si possa riconoscere che il governo ce la sta mettendo tutta per arrivare a un nuovo patto stabilità e di crescita che sia sostenibile e orientato più alla crescita che non alla stabilità”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella replica al tavolo di confronto governo-sindacati a Palazzo Chigi.

“L’unico modo per garantire stabilità – ha aggiunto – è favorire la crescita, ma in questo momento diventa difficile fare scelte che ci impegnano per gli anni a venire, ma ovviamente io sono d’accordo” a rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale. Meloni, dichiarandosi favorevole anche a molte altre misure citate dai sindacati, ha posto l’accento in particolare sulla detassazione degli aumenti contrattuali e ha spiegato che la misura “sarebbe stata sostituiva del cuneo perché il costo si aggirava sui 10-11 miliardi di euro e quindi abbiamo dovuto fare una scelta”.

Piantedosi ha detto che l’intesa con l’Albania è un progetto pilota per la Ue

Piantedosi ha detto che l’intesa con l’Albania è un progetto pilota per la UeBruxelles, 28 nov. (askanews) – C’è una presa di coscienza, da parte dell’Ue, della priorità del contrasto ai trafficanti di esseri umani, anche grazie all’Italia, e un interesse per l’accordo con l’Albania sui migranti che potrebbe diventare un “modello pilota” per gli altri Stati membri per i paesi terzi del Mediterraneo. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi,áincontrando i giornalisti a margine della Conferenza internazionale per una alleanza globale per il contrasto al traffico di migranti, a cui ha partecipato oggi a Bruxelles. á Questa conferenza, ha detto il ministro, “è un appuntamento importante, perché segna un avanzamento nella presa di coscienza della priorità del contrasto ai trafficanti di esseri umani. L’Italia ha avuto un ruolo, credo, nell’affermazione nell’agenda europea di questo tema; sicuramente è un ruolo che ha avuto fino adesso e che si ripromette di avere anche in futuro”.

Che il protocollo con l’Albania possa essere un modello per altri paesi, ha aggiunto Piantedosi, “non lo dico, io non lo diciamo noi, ma l’ho sentito dire qui: riscuoto sempre di più, anche nelle interlocuzioni informali che sto avendo con i colleghi, questa grande attenzione su questa grande iniziativa sicuramente innovativa dell’Italia, che adesso dovrà essere ‘messa a terra’, come si suol dire; ma c’è grande interesse, proprio nella logica del fatto che potrebbe essere un modello pilota”. A chi chiedeva se i tremila migranti che potrebbero essere sbarcati in Albania non siano pochi, e come questo possa essere risolutivo rispetto ai flussi che arrivano in Italia, il ministro ha replicato che il governo considera “che sia risolutivo, nel senso che sia partecipe del più ampio sistema di contrasto all’immigrazione irregolare, che comunque vogliamo attuare e attuiamo anche su altri versanti; sicuramente – ha aggiunto – se il contrasto si rivelerà efficace avrà anche un’efficacia nella deterrenza, quindi entrambe le cose”.

Quanto a eventuali nuovi accordi simili con altri paesi, tipo l’Egitto, Piantedosi ha ricordato che “prima ancora che con l’Egitto, noi abbiamo avuto una importante trilaterale l’altro giorno in Italia con il ministro dell’Interno tunisino e con quello libico. L’ho citato anche nell’intervento che ho fatto in questa conferenza. Anche su questo – ha sottolineato – abbiamo aperto un versante di interesse da parte della Commissione europea. Credo che anche questo sia un versante da esplorare e da portare sempre più avanti”. Riguardo al fatto, rilevato sempre più frequentemente che i trafficanti, oltre a lucrare sugli esseri umani, li derubano Piantedosi ha osservato che “questa è una cosa che abbiamo registrato e sanzionato, abbiamo fatto anche degli arresti, e di questo io sono grato le forze dell’ordine che hanno operato in condizioni anche difficili in mare quest’estate soprattutto; è una tendenza che abbiamo registrato e che dà ancora di più il senso della spregevole caratteristica del fenomeno del traffico di esseri umani”. E’ un fenomeno “che abbiamo verificato tendeva ad affermarsi, e quindi abbiamo rafforzato gli strumenti di contrasto anche su questo”.

Infine, a un giornalista che chiedeva se sia ottimista sul fatto che si possa chiudere entro la fine della legislatura europea il Patto Ue sull’immigrazione, su cui governi e Parlamento europeo stanno ancora negoziando, il ministro ha risposto: “Abbastanza ottimista, perché il nostro ambasciatore qui, Vincenzo Celeste”, il rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue, “mi ha informato riguardo agli elementi della discussione su cui è in atto un forte negoziato. Sono elementi che segnano ancora delle distanze tra le istituzioni, il Consiglio e il Parlamento europeo; ma credo – ha concluso Piantedosi – che siano tutti elementi abbastanza componibili, e quindi io sono abbastanza fiducioso che possa avvenire al più presto” l’approvazione finale del Patto.

Manovra, Meloni: al lavoro per correggere norme misure medici

Manovra, Meloni: al lavoro per correggere norme misure mediciRoma, 28 nov. (askanews) – “Stiamo lavorando per modificare la misura” sulle pensioni “nel migliore dei modi, garantendo che non ci sia nessuna penalizzazione per chi si ritira con la pensione di vecchiaia e garantendo che non ci sia nessuna penalizzazione per chi raggiunge al 31 dicembre 2023 i requisiti attualmente previsti. Questo per tutti, non solo per il comparto sanità. Per il comparto sanità si sta valutando un ulteriore meccanismo di tutela in modo da ridurre la penalizzazione all’approssimarsi all’età della pensione di vecchiaia. Faremo del nostro meglio per risolvere e correggere”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione della replica al tavolo con i sindacati a Palazzo Chigi in merito all’art. 33 del disegno di legge di Bilancio.

Salvini ha detto che serve una riforma della giustizia

Salvini ha detto che serve una riforma della giustiziaMilano, 28 nov. (askanews) – Una riforma della giustizia “è fondamentale, senza riforma della giustizia questa legislatura sarebbe monca”. Lo ha detto il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini, rispondendo alla Stampa Estera ad una domanda sull’intervista di guido Crosetto. Una riforma, ha precisato Salvini, “da fare insieme a magistrati e avvocati”. Per Salvini “c’è bisogno di una riforma della giustizia, tanti investitori sarebbero pronti a investire in Italia ma vogliono tempi certi della giustizia”.

Dl Energia,Schlein: bene ripensamento Salvini, ma ieri dove era?

Dl Energia,Schlein: bene ripensamento Salvini, ma ieri dove era?Roma, 28 nov. (askanews) – “Sono contenta che dopo la conferenza stampa del Partito Democratico Salvini si sia accorto che il governo abbia detto no alla proroga del mercato tutelato che è necessario per proteggere 5 milioni di famiglie che rischiano di vedersi le bollette ancora aumentate”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine di una conferenza stampa al Nazareno.

“Mi chiedo dove fosse ieri durante il consiglio dei ministri che ha deciso di non prorogare e di far partire le aste. Come abbiamo detto stamattina se partono le aste è troppo tardi per tornare indietro. Quindi speriamo che alla luce di questa dichiarazione il governo si fermi. Sono ancora in tempo per fermarsi questo è l’auspicio del Partito Democratico”, ha aggiunto.

Giustizia, Salvini: serve riforma altrimenti legislatura monca

Giustizia, Salvini: serve riforma altrimenti legislatura moncaMilano, 28 nov. (askanews) – Una riforma della giustizia “è fondamentale, senza riforma della giustizia questa legislatura sarebbe monca”. Lo ha detto il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini, rispondendo alla Stampa Estera ad una domanda sull’intervista di guido Crosetto. Una riforma, ha precisato Salvini, “da fare insieme a magistrati e avvocati”.

Per Salvini “c’è bisogno di una riforma della giustizia, tanti investitori sarebbero pronti a investire in Italia ma vogliono tempi certi della giustizia”.

Manovra, incontro governo-sindacati terminato dopo 3 ore e mezza

Manovra, incontro governo-sindacati terminato dopo 3 ore e mezzaRoma, 28 nov. (askanews) – E’ terminato dopo circa 3 ore e mezza a Palazzo Chigi l’incontro tra il governo e i sindacati sulla manovra.

La riunione è stata presieduta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Per il governo erano presenti i vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri Giancarlo Giorgetti, Francesco Lollobrigida, Marina Calderone, Raffaele Fitto e il viceministro Valentino Valentini. Presenti Cgil (Landini), Cisl (Sbarra), Uil (Bombardieri), Ugl (Capone), Cida (Cuzzilla), Cisal (Cavallaro), Confintesa (Visconti), Confsal (Margiotta), Usb (Fiorentini).

Schlein: Crosetto chiarisca in Parlamento o ritiri sue affermazioni

Schlein: Crosetto chiarisca in Parlamento o ritiri sue affermazioniRoma, 28 nov. (askanews) – “Se il ministro Crosetto, per la sua posizione, è in possesso di informazioni li chiarisca in parlamento e li consegni alla magistratura, se non li ha non può gridare al complotto”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso di una conferenza stampa al Nazareno. “Se non ci sono elementi ritiri immediatamente quello che ha detto”, ha proseguito.

“Non è possibile vivere in uno stato di procurato allarme permanente per complotti vari che il governo pensa che siano fatti contro esponenti della maggioranza”, ha aggiunto. “Mi pare il governo dei complottti immaginari con nemici a tutti i costi, deve dare la colpa sempre a qualcun altro: una volta la magistratura, poi l’opposizione, poi i migranti, manca solo l’arbitro Moreno. E’ un modo per non prendersi responsabilità del fatto che sono al governo da oltre un anno e che l’Italia sta peggio perché l’economia sta frenando”, ha sottolineato.