Meloni: ad attacchi strumentali rispondiamo coi risultatiRoma, 11 gen. (askanews) – “Agli attacchi gratuiti e alle polemiche strumentali degli ultimi giorni da parte di certa opposizione, questo governo continua a rispondere con fatti e risultati”. Lo scrive su facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dicendosi “soddisfatta in particolar modo delle ultime rilevazioni Istat che certificano i segnali positivi in tema di lavoro, con la disoccupazione che scende e l’occupazione che in un anno è aumentata di oltre 500mila unità”.
Si tratta, secondo la premier, di “dati incoraggianti che ci spingono a fare sempre meglio, con politiche concrete per tagliare le tasse ai lavoratori, aiutare chi produce ricchezza e chi crea occupazione. Per un’Italia che riparte dal merito e dalla crescita”.
A pranzo nuovo incontro a palazzo Chigi Meloni-Salvini-TajaniRoma, 11 gen. (askanews) – Dopo il vertice di stamattina a Palazzo Chigi, nuova riunione all’ora di pranzo presso la sede del Governo tra la premier Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, segretari rispettivamente di Lega e Forza Italia. Tajani ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi nella vicina sede di Forza Italia. Mentre Salvini, secondo quanto si apprende, sarebbe ancora a Palazzo Chigi.
Nessuna conferma ufficiale sul tema nel menù del pranzo. Da giorni è atteso nel centrodestra il chiarimento sulle candidature alle 4 Regioni al voto oggi governate dal centrodestra, a partire dalla Sardegna al voto a fine Febbraio. E sulla candidatura dei leader di partito alle prossime elezioni europee di giugno
Abuso d’ufficio, Commissione Ue: impatto su lotta a corruzioneBruxelles, 11 gen. (askanews) – La Commissione europea, che sta monitorando il processo legislativo in corso in Italia, con il Ddl Nordio, riguardo alla ridefinizione dei reati contro la pubblica amministrazione e all’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, ha avvertito oggi che certe modifiche potrebbero avere un impatto negativo sull’efficacia della lotta alla corruzione.
“La lotta alla corruzione è un’alta priorità per la Commissione europea, che nel maggio scorso ha adottato delle proposte su questo”, ha ricordato il portavoce dell’Esecutivo comunitario Christian Wigand, responsabile per la Giustizia, durante il briefing quotidiano per la stampa oggi a Bruxelles, rispondendo a una domanda sull’abrogazione dell’abuso d’ufficio in Italia. “Siamo al corrente – ha continuato Wigand – della proposta legislativa in Italia che intende modificare le misure che regolano i reati contro la pubblica amministrazione. Come abbiamo spiegato nel nostro Rapporto sulo stato di diritto del luglio 2023, i cambiamenti proposti porterebbero – ha rilevato il portavoce – a decriminalizzare importanti forme di corruzione, e potrebbero avere un impatto sull’effettiva individuazione dei casi di corruzione e sulla lotta contro di essa”.
“Il processo legislativo è in corso e noi continuiamo a seguirne gli sviluppi”, ha concluso il portavoce della Commissione.
M.O., Conte: è carneficina, il governo di Netanyahu va condannatoRoma, 11 gen. (askanews) – “Quello che non si può accettare è far finta di nulla: il Governo israeliano di Netanyahu va fermamente condannato e tutti, tutta l’Unione europea, tutti gli Stati che dicono di appartenere a questa civiltà, alla culla della civiltà occidentale, devono agire per dire a Netanyahu che questa cosa è inaccettabile, non potranno avere il nostro appoggio”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, parlando a margine di una conferenza stampa nella sede del Movimento.
“Visto che parliamo di democrazia, giustamente, e parliamo di principi democratici, e spesso sia per quanto riguarda l’Ucraina che Israele, tutti a parlare.. ‘noi difendiamo la democrazia’. Non è che i difendiamo la democrazia: difendiamo principi democratici. E sicuramente – ha sottolineato l’ex premier – un principio democratico basilare è che non possiamo assistere a questa carneficina quotidiana che addirittura ha fatto lievitare a più di ventimila le vittime civili palestinesi, in prevalensza donne e bambini. E lo Stato italiano, inutile girarci intorno, è ignavo su questa cosa, in due occasioni al Consiglio di sicurezza si è astenuto su due risoluzioni che – udite udite – propugnavano una tregua umanitaria”. Rispondendo a una domanda sullo Stato di Palestina, l’ex premier ha detto: “Sicuramente il tema c’è perché due popoli due Stati significa anche il riconoscimento della Palestina, ma occorre che ci sia un’Autorità palestinese che si possa rinforzare, ricostituire, essere credibile, spendibile. Sicuramente siamo favorevoli al riconoscimento dello Stato palestinese, ma ripeto, i presupposti tradizionali per il riconoscimento di uno Stato devono anche esserci. L’obiettivo è due Stati per due popoli”.
Premierato, la maggioranza: l’impianto non si toccaRoma, 11 gen. (askanews) – L’impianto, e dunque l’elezione diretta del premier, “non si tocca” ed eventuali proposte di modifica della maggioranza saranno condivise da tutti i partiti che ne fanno parte. Lo hanno spiegato i capigruppo di Fdi e Lega, Malan e Romeo, lasciando la riunione in corso al Senato sulle riforme.
Nell’incontro non si sarebbe entrati nel merito, ma – viene spiegato – è stato stabilito un metodo. Gli emendamenti potrebbero essere proposti dal relatore o dal governo o essere sottoscritti da tutti i capigruppo.
Ucraina,Schlein: da Pd supporto pieno senza deleghe in bianco a governoRoma, 11 gen. (askanews) – Ieri non c’è stata “alcuna astensi su pieno supporto a Ucraina, il Pd ha votato compattamente la sua risoluzione in cui c’era tutto quello che ci doveva essere: proseguire il supporto per la difesa dell’Ucraina e aggiunto una cosa per noi importante cioè la richiesta e la necessità di uno sforzo diplomatico dell’Ue . Una risoluzione che è passata con il voto delle altre opposizioni anche se non su tutti i punti , e con l’astensione della maggioranza . Ci siamo astenuti su quella della maggioranza perché non diamo deleghe in bianco in politica estera a un governo incapace, l’unica iniziativa sull’Ucraina e la telefonata con i due comici e non è sufficiente,questo abbiamo detto ieri. E’ passato un anno e non c’è stata nessuna iniziativa de governo” per risolvere la guerra in Ucraina. Lo ha affermato Elly Schlein in conferenza stampa ha risposto a chi le chiedeva del voto di ieri sugli aiuti all’ucraina.
Premierato, maggioranza: impianto non si tocca, modifiche condiviseRoma, 11 gen. (askanews) – L’impianto, e dunque l’elezione diretta del premier, “non si tocca” ed eventuali proposte di modifica della maggioranza saranno condivise da tutti i partiti che ne fanno parte. Lo hanno spiegato i capigruppo di Fdi e Lega, Malan e Romeo, lasciando la riunione in corso al Senato sulle riforme.
Nell’incontro non si sarebbe entrati nel merito, ma – viene spiegato – è stato stabilito un metodo. Gli emendamenti potrebbero essere proposti dal relatore o dal governo o essere sottoscritti da tutti i capigruppo.
Vannacci valuta la candidatura alle europee e prepara il secondo libroRoma, 11 gen. (askanews) – “Candidarmi con la Lega? Con Salvini non ci sentiamo, ci siamo incontrati casualmente un paio di volte. Lo ringrazio per la sua apertura, perché vuol dire che riconosce in me alcune capacità. Io continuo a fare il soldato, valuterò con attenzione la proposta che mi è stata fatta senza precludermi qualsiasi attività che possa fare in futuro. Non sarei il primo militare a candidarsi alle elezioni politiche in Italia, è già successo sia a sinistra che a destra che al centro. È una cosa costituzionalmente garantita”. Lo ha affermato il generale Roberto Vannacci, ospite oggi a “ZTL” condotto da Francesco Borgonovo, sulla FM di Radio Giornale Radio.
“Interrogazione parlamentare sul mio tour per la presentazione del libro? La mia è attività culturale e letteraria. Non è un’attività sia politica, né per i temi né per chi verrà ad assistere alle presentazioni. È possibile che prossimamente esca un mio secondo libro”, ha detto ancora Vannacci.
Europee,Conte: non mi candido e mi appello ad altri leader non farloRoma, 11 gen. (askanews) – “Non ci sarò in quelle liste e spero che non ci siano nemmeno gli altri leader”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, rispondendo a una domanda sulla candidatura alle elezioni europee nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Movimento.
“Alla luce del grave discredito nel quale stanno precipitando le istituzioni – ha spiegato l’ex presidente del Consiglio – ho lanciato questo messaggio, vorrei che fosse condiviso dalle altre forze politiche. Non dobbiamo prendere in giro i cittadini. Non puoi dire datemi il voto, mi candido e trovate Conte su tutte le liste ma Conte nel Parlamento europeo non ci potrà andare, perché sono già deputato. Conte ha anche precisato che dal suo appello ai leader a non candidarsi alle europee non è esclusa la segretaria del Pd Elly Schlein “Elly Schlein – ha risposto ai giornalisti- non ha l’immunità, non è che se si candida Giorgia Meloni inganna gli elettori e se lo fa Schlein, siccome fa parte di un campo progressista, no… ho lanciato un appello a tutti”.
Europee, Vannacci: valuto proposta Salvini, intanto lo ringrazioRoma, 11 gen. (askanews) – “Candidarmi con la Lega? Con Salvini non ci sentiamo, ci siamo incontrati casualmente un paio di volte. Lo ringrazio per la sua apertura, perché vuol dire che riconosce in me alcune capacità. Io continuo a fare il soldato, valuterò con attenzione la proposta che mi è stata fatta senza precludermi qualsiasi attività che possa fare in futuro. Non sarei il primo militare a candidarsi alle elezioni politiche in Italia, è già successo sia a sinistra che a destra che al centro. È una cosa costituzionalmente garantita”. Lo ha affermato il generale Roberto Vannacci, ospite oggi a “ZTL” condotto da Francesco Borgonovo, sulla FM di Radio Giornale Radio.
“Interrogazione parlamentare sul mio tour per la presentazione del libro? La mia è attività culturale e letteraria. Non è un’attività sia politica, né per i temi né per chi verrà ad assistere alle presentazioni. È possibile che prossimamente esca un mio secondo libro”, ha detto ancora Vannacci.