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Musk contro i giudici imbarazza Meloni e il governo (ma non Salvini)

Musk contro i giudici imbarazza Meloni e il governo (ma non Salvini)Roma, 12 nov. (askanews) – Dopo quello “Scholz è un cretino” di pochi giorni fa, Elon Musk torna a occuparsi di Europa e questa volta, in particolare, di Italia. Imbarazzando Giorgia Meloni e il governo, ma non Matteo Salvini, che non perde l’occasione per mostrarsi il leader più vicino all’amministrazione Trump.


Il tema è quello dei centri in Albania e in particolare la decisione della magistratura italiana di far trasferire in Italia sette migranti bengalesi ed egiziani che erano stati portati nei centri di Gjader e Shenjin. “Questi giudici devono andarsene”, scrive Musk su X, commentando un post. La posizione del miliardario è subito sottolineata e apprezzata dal ministro delle Infrastrutture e vice premier. “Elon Musk – scrive su X – ha ragione. Il 20 dicembre potrei ricevere una condanna a sei anni di prigione per aver fermato gli sbarchi di immigrati clandestini in Italia quando ero Ministro dell’Interno. Da una prospettiva internazionale, tutto questo appare ancora più incredibile”. Meloni, che subito dopo l’elezione di Trump aveva chiamato l’”amico” Musk, destinato ad avere un ruolo rilevante nella nuova amministrazione, non commenta. “Piaccia o non piaccia, Musk è un cittadino. Famoso, ricco ma ad oggi è un cittadino”, cerca di minimizzare il capogruppo di Fdi alla Camera Tommaso Foti. Ma certamente – sottolinea una fonte di governo – l’attivismo del fondatore di Tesla crea qualche imbarazzo, come testimonia anche Maurizio Lupi (Noi Moderati) che giudica le sue parole “inopportune” perchè “alimentano uno scontro con la magistratura che il centrodestra non vuole”. Da parte sua l’opposizione va all’attacco. Di “un’intollerabile ingerenza” parla il Dem Andrea Casu, che chiede “un intervento della presidente Meloni per dire se è dalla parte della sovranità nazionale e dell’autonomia degli organi giudiziari o se accetta in silenzio quelle parole”. Riccardo Magi, di +Europa, si chiede “se i patrioti Meloni e Salvini difenderanno la sovranità italiana dalle ingerenze del miliardario americano”, mentre Angelo Bonelli (Avs) auspica che Meloni “condanni” le parole di Musk, che vuole “costruire un’autocrazia tecnologica grazie al suo impero economico per fare a meno della democrazia”.


Intanto la premier, oggi pomeriggio, ha ricevuto a Palazzo Chigi Ron DeSantis, ultra-conservatore governatore della Florida. DeSantis – che si era presentato alle primarie per la scelta del candidato repubblicano alla presidenza Usa, prima di ritirarsi a favore di Trump – è impegnato in questi giorni in una “missione commerciale” in Italia. La premier è poi partita per Baku, dove domani interverrà alla Cop29. In volo ha avuto anche aggiornamenti sul “big tuesday” – la giornata delle audizioni dei commissari europei designati – che si è conclusa con un “congelamento” di tutti e sei i candidati, compreso Raffaele Fitto. Il ministro italiano si è presentato questa mattina di fronte alla commissione Affari regionali dell’Europarlamento, consapevole di dover affrontare i pesanti dubbi di Socialisti, Verdi e liberali di Renew, che non hanno apprezzato la decisione di Ursula von der Leyen di affidare una presidenza esecutiva a un membro dei Conservatori di Ecr, ‘famiglia’ che sta fuori dalla maggioranza che ha dato il via libera al bis della politica tedesca. Per questo Fitto, tra le altre cose, ha voluto chiarire la sua intenzione di svolgere il suo ruolo nell’interesse dell’Ue. “Non sono qui – ha sottolineato – per rappresentare un partito politico, non sono qui per rappresentare uno Stato membro; sono qui oggi per affermare il mio impegno per l’Europa” e per assicurare che “sempre agirò soltanto nell’interesse della nostra Unione e dei nostri cittadini”. I veti incrociati (se saltasse Fitto lo stesso destino sarebbe riservato a Teresa Ribera del Psoe spagnolo e al liberale francese Stéphane Séjourné) hanno causato un rinvio della decisione “a data da destinarsi”. Adesso toccherà a von der Leyen cercare una mediazione. Pse, Verdi e Renew sono disponibili a dare via libera alla Commissione a patto di togliere a Fitto la vicepresidenza esecutiva. Ipotesi “inconcepibile” per Meloni, che fa i “complimenti” al suo ministro per la “competenza dimostrata” e si rivolge direttamente a Elly Schlein: “Vorrei sapere dalla segretaria del Pd se questa è la sua posizione ufficiale: sottrarre all’Italia una posizione apicale per impedirle di avere una maggiore influenza anche su settori chiave come agricoltura, pesca, turismo, trasporti e infrastrutture strategiche. Possibile che preferisca mettere il proprio partito davanti all’interesse collettivo?”

Musk contro giudici imbarazza Meloni e il governo (ma non Salvini)

Musk contro giudici imbarazza Meloni e il governo (ma non Salvini)Roma, 12 nov. (askanews) – Dopo quello “Scholz è un cretino” di pochi giorni fa, Elon Musk torna a occuparsi di Europa e questa volta, in particolare, di Italia. Imbarazzando Giorgia Meloni e il governo, ma non Matteo Salvini, che non perde l’occasione per mostrarsi il leader più vicino all’amministrazione Trump.


Il tema è quello dei centri in Albania e in particolare la decisione della magistratura italiana di far trasferire in Italia sette migranti bengalesi ed egiziani che erano stati portati nei centri di Gjader e Shenjin. “Questi giudici devono andarsene”, scrive Musk su X, commentando un post. La posizione del miliardario è subito sottolineata e apprezzata dal ministro delle Infrastrutture e vice premier. “Elon Musk – scrive su X – ha ragione. Il 20 dicembre potrei ricevere una condanna a sei anni di prigione per aver fermato gli sbarchi di immigrati clandestini in Italia quando ero Ministro dell’Interno. Da una prospettiva internazionale, tutto questo appare ancora più incredibile”. Meloni, che subito dopo l’elezione di Trump aveva chiamato l’”amico” Musk, destinato ad avere un ruolo rilevante nella nuova amministrazione, non commenta. “Piaccia o non piaccia, Musk è un cittadino. Famoso, ricco ma ad oggi è un cittadino”, cerca di minimizzare il capogruppo di Fdi alla Camera Tommaso Foti. Ma certamente – sottolinea una fonte di governo – l’attivismo del fondatore di Tesla crea qualche imbarazzo, come testimonia anche Maurizio Lupi (Noi Moderati) che giudica le sue parole “inopportune” perchè “alimentano uno scontro con la magistratura che il centrodestra non vuole”. Da parte sua l’opposizione va all’attacco. Di “un’intollerabile ingerenza” parla il Dem Andrea Casu, che chiede “un intervento della presidente Meloni per dire se è dalla parte della sovranità nazionale e dell’autonomia degli organi giudiziari o se accetta in silenzio quelle parole”. Riccardo Magi, di +Europa, si chiede “se i patrioti Meloni e Salvini difenderanno la sovranità italiana dalle ingerenze del miliardario americano”, mentre Angelo Bonelli (Avs) auspica che Meloni “condanni” le parole di Musk, che vuole “costruire un’autocrazia tecnologica grazie al suo impero economico per fare a meno della democrazia”.


Intanto la premier, oggi pomeriggio, ha ricevuto a Palazzo Chigi Ron DeSantis, ultra-conservatore governatore della Florida. DeSantis – che si era presentato alle primarie per la scelta del candidato repubblicano alla presidenza Usa, prima di ritirarsi a favore di Trump – è impegnato in questi giorni in una “missione commerciale” in Italia. La premier è poi partita per Baku, dove domani interverrà alla Cop29. In volo ha avuto anche aggiornamenti sul “big tuesday” – la giornata delle audizioni dei commissari europei designati – che si è conclusa con un “congelamento” di tutti e sei i candidati, compreso Raffaele Fitto. Il ministro italiano si è presentato questa mattina di fronte alla commissione Affari regionali dell’Europarlamento, consapevole di dover affrontare i pesanti dubbi di Socialisti, Verdi e liberali di Renew, che non hanno apprezzato la decisione di Ursula von der Leyen di affidare una presidenza esecutiva a un membro dei Conservatori di Ecr, ‘famiglia’ che sta fuori dalla maggioranza che ha dato il via libera al bis della politica tedesca. Per questo Fitto, tra le altre cose, ha voluto chiarire la sua intenzione di svolgere il suo ruolo nell’interesse dell’Ue. “Non sono qui – ha sottolineato – per rappresentare un partito politico, non sono qui per rappresentare uno Stato membro; sono qui oggi per affermare il mio impegno per l’Europa” e per assicurare che “sempre agirò soltanto nell’interesse della nostra Unione e dei nostri cittadini”. I veti incrociati (se saltasse Fitto lo stesso destino sarebbe riservato a Teresa Ribera del Psoe spagnolo e al liberale francese Stéphane Séjourné) hanno causato un rinvio della decisione “a data da destinarsi”. Adesso toccherà a von der Leyen cercare una mediazione. Pse, Verdi e Renew sono disponibili a dare via libera alla Commissione a patto di togliere a Fitto la vicepresidenza esecutiva. Ipotesi “inconcepibile” per Meloni, che fa i “complimenti” al suo ministro per la “competenza dimostrata” e si rivolge direttamente a Elly Schlein: “Vorrei sapere dalla segretaria del Pd se questa è la sua posizione ufficiale: sottrarre all’Italia una posizione apicale per impedirle di avere una maggiore influenza anche su settori chiave come agricoltura, pesca, turismo, trasporti e infrastrutture strategiche. Possibile che preferisca mettere il proprio partito davanti all’interesse collettivo?”

Fitto, Meloni a Schlein: preferisce mettere l’interesse del Pd davanti a quello collettivo?

Fitto, Meloni a Schlein: preferisce mettere l’interesse del Pd davanti a quello collettivo?Roma, 12 nov. (askanews) – “I miei complimenti a Raffaele Fitto, commissario italiano designato per la prossima Commissione Europea, per la competenza che ancora una volta ha dimostrato nell’audizione di stamattina al Parlamento Europeo. Una competenza che, nel merito, gli è valsa l’apprezzamento di moltissimi presenti di diverse famiglie politiche. Anche alcuni esponenti della sinistra italiana lo hanno riconosciuto, e li ringrazio per questo. Ma per questo trovo inconcepibile che alcuni esponenti del Pd chiedano adesso di togliere al commissario italiano designato la vicepresidenza esecutiva della Commissione Europea. Vorrei sapere dalla Segretaria del PD se questa è la sua posizione ufficiale: sottrarre all’Italia una posizione apicale per impedirle di avere una maggiore influenza anche su settori chiave come agricoltura, pesca, turismo, trasporti e infrastrutture strategiche. Possibile che preferisca mettere il proprio partito davanti all’interesse collettivo?” Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

M5S, iscritti votano 21-24 novembre su alleanze e ruoli di vertice

M5S, iscritti votano 21-24 novembre su alleanze e ruoli di verticeRoma, 12 nov. (askanews) – Si avvia a conclusione il “processo costituente” del Movimento 5 stelle. Con la firma del presidente stellato Giuseppe Conte è partita la convocazione dell’assemblea degli iscritti, organismo statutariamente competente per le votazioni sui temi messi in discussione nelle fasi precedenti della consultazione interna che ha preso il via l’estate scorsa. Le votazioni si concluderanno in parallelo con la conclusione dell’evento politico pubblico, l’assemblea costituente M5S convocata a Roma per il fine settimana del 23 e 24 novembre prossimi. Le questioni sottoposte all’attenzione degli iscritti sono di due tipi: una prima parte politico-programmatica e una seconda parte relativa alle alleanze, alle regole interne (fra le quali il limite di due mandati elettivi) e agli assetti di potere nel Movimento, compresi i ruoli e i poteri di presidente e garante, ruoli attualmente ricoperti dallo stesso Conte e dal fondatore Beppe Grillo.


Sul sito ufficiale del M5S si legge la formula ufficiale: “È convocata, mediante lo strumento della consultazione in rete, l’assemblea degli iscritti in prima convocazione dalle ore 10 del giorno 21 novembre 2024 alle ore 15 del giorno 24 novembre 2024 per deliberare sul seguente ordine del giorno. Proposte in relazione ai seguenti temi: a. Riforma del Sistema sanitario nazionale e tutela della persona. b. Crescita economica inclusiva e lavoro dignitoso. c. Contrasto all’evasione fiscale ed etica nell’impresa. d. Politica di pace ed Europa. e. La centralità della questione della giustizia nell’azione politica del Movimento. f. Transizione ecologica e patrimonio naturale per un’ecologia integrale. g. Informazione libera e sovvenzioni alla cultura. h. Riforma della scuola primaria e secondaria. i. Riforme per un maggior equilibrio territoriale del Paese. j. Università e ricerca scientifica”. Fin qui la parte tematica. Quella che ha maggiormente animato il dibattito interno e lo scontro Conte-Grillo è invece contenuta nella seconda parte del’ordine del giorno: “Proposte relative al ruolo del Presidente e degli organi che lo affiancano o coadiuvano. Proposte relative al ruolo del Garante. Proposte relative alle modalità di votazione per le modifiche statutarie. Proposte relative al Comitato di Garanzia e al Collegio dei probiviri. Proposte relative all’organizzazione territoriale. Proposte relative al nome, al simbolo e al suo utilizzo. Proposte varie relative ai finanziamenti, ai giovani, al funzionamento interno dell’associazione, alla Scuola di formazione e alla comunicazione sui territori. Proposte di modifica del Codice etico relative al limite di mandati. Proposte di modifica del Codice etico relative ai requisiti di candidabilità. Proposte relative al posizionamento nell’arco parlamentare. Proposte relative alle alleanze politiche. Per ciascun punto all’ordine del giorno l’assemblea sarà chiamata ad esprimersi su una o più specifiche proposte che saranno dettagliatamente pubblicate il giorno 14 novembre 2024”.


“La votazione – si legge ancora sul sito del M5S – si svolgerà esclusivamente utilizzando lo strumento telematico on line SkyVote. Ai sensi dell’art. 7, lett. e), e dell’art. 10, lett. a), dello Statuto, non possono votare le/gli Iscritte/i da meno di 6 (sei) mesi, gli Iscritti nel periodo di sospensione (anche in via solo cautelare) e gli Iscritti esclusi dall’Associazione, ancorché con provvedimento non definitivo, ed i Sostenitori. Le/gli iscritte/i aventi diritto a partecipare all’Assemblea potranno far pervenire eventuali osservazioni e/o considerazioni e/o opinioni entro le ore 20.00 di martedì 19 novembre 2024, scrivendo alla e-mail assemblea@movimento5stelle.eu”.

Conte: il carovita peggiora, il Governo non ha soluzioni

Conte: il carovita peggiora, il Governo non ha soluzioniRoma, 12 nov. (askanews) – “Il carovita può attendere. Il governo Meloni è impegnatissimo con un gioco dell’oca da quasi un miliardo che porta centinaia di forze dell’ordine che servono nelle città in Albania, mandando avanti e indietro con costosi viaggi una ventina di migranti (solo nell’ultimo mese ne sono sbarcati quasi 7mila in Italia). Nel frattempo a Chigi non trovano il tempo per offrire soluzioni alle preoccupazioni degli italiani”. Lo ha scritto sui suoi canali social il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.


“Le assicurazioni per l’auto secondo il report di Codacons – ha sottolineato l’ex premier – sono salite in due anni da 353 euro in media a 414 euro. In alcune città ci sono aumenti superiori al 20%. Sul carobollette le nostre imprese faticano più di altre in Europa perché hanno un costo dell’energia più alto. Per non parlare del carrello della spesa e del continuo aumento dei beni alimentari. La risposta del Governo su questi temi è: arrangiatevi! I pensionati minimi con 3 euro in più al mese; 4 giovani su 10 con stipendi sotto i 9 euro l’ora; i cassintegrati del settore auto sognando uno sconto sulla Maserati offerto da Stellantis”, ha concluso Conte.

Ue, Renzi: io sto con Fitto, è una persona seria

Ue, Renzi: io sto con Fitto, è una persona seriaRoma, 12 nov. (askanews) – “Io sono perché Fitto venga confermato, è una persona per bene, è una persona seria, è un cristiano democratico di lungo corso. Il fatto che non appartenga al mio partito perché lui appartiene al partito della premier non vuol dire niente. Raffaele Fitto ha tutte le carte in regola per essere l’italiano che ci rappresenta molto autorevolmente in Europa. Il fatto che quando ci fu Gentiloni Giorgia Meloni organizzò le iniziative in piazza contro di lui non vuol dire niente per me, o meglio vuol dire il solito, che la Meloni ha due pesi e due misure. Io sto dalla parte di Fitto e spero che anche larga parte del PD voti per Raffaele Fitto”. Così il senatore e presidente di Italia Viva Matteo Renzi, intervenendo oggi a ‘Ping pong’ su Radio1 Rai.

Missioni, Mattarella: contributo inestimabile per pace tra popoli

Missioni, Mattarella: contributo inestimabile per pace tra popoliRoma, 12 nov. (askanews) – “Nella Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il pensiero va a coloro che, animati da profondo senso del dovere, dedizione e coraggio, hanno donato la propria vita per l’Italia e per i valori della pace e della cooperazione internazionale. A ventun anni dal tragico attentato di Nassiriya, rinnoviamo la memoria dei diciannove italiani che persero la vita in quell’orribile atto di violenza, insieme agli iracheni che condivisero il medesimo tragico destino, e con loro, quella di tutti i caduti nelle missioni internazionali. La loro morte richiama il valore dell’impegno per la costruzione di un mondo più giusto, libero dalle atrocità della guerra e dal peso dell’oppressione”. È il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Ministro della Difesa, Guido Crosetto.


“Il ritorno di conflitti su larga scala e il crescere di tensioni che minacciano la sicurezza collettiva – prosegue il capo dello Stato – sottolineano il ruolo delle missioni internazionali per costruire ponti di dialogo e arginare la violenza. La Repubblica Italiana, con i suoi uomini e donne impegnati nei territori più travagliati, offre un contributo di inestimabile valore per riportare speranza e pace tra i popoli. Donne e uomini che offrono esempio di impegno e altruismo, onorando valori fondamentali della nostra Costituzione. A quanti, operando in aree di crisi, mettono a rischio la propria vita in difesa della pace e dei diritti umani, va la riconoscenza del Paese. Ai familiari dei Caduti, custodi di un sacrificio così elevato, rinnovo la vicinanza degli italiani”.

Missioni, Mattarella: contributo inestimabile per la pace tra i popoli

Missioni, Mattarella: contributo inestimabile per la pace tra i popoliRoma, 12 nov. (askanews) – “Il ritorno di conflitti su larga scala e il crescere di tensioni che minacciano la sicurezza collettiva sottolineano il ruolo delle missioni internazionali per costruire ponti di dialogo e arginare la violenza. La Repubblica Italiana, con i suoi uomini e donne impegnati nei territori più travagliati, offre un contributo di inestimabile valore per riportare speranza e pace tra i popoli. Donne e uomini che offrono esempio di impegno e altruismo, onorando valori fondamentali della nostra Costituzione”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace e del 21mo anniversario dell’attentato di Nassiriya.


“A quanti, operando in aree di crisi, mettono a rischio la propria vita in difesa della pace e dei diritti umani, va la riconoscenza del Paese. Ai familiari dei Caduti, custodi di un sacrificio così elevato, rinnovo la vicinanza degli italiani”, conclude Mattarella.

Meloni: l’Italia non dimentica i caduti per la pace

Meloni: l’Italia non dimentica i caduti per la paceRoma, 12 nov. (askanews) – “Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, l’Italia rende omaggio ai 19 italiani che 21 anni fa, il 12 novembre 2003, rimasero uccisi nella strage di Nassiriya. Un tremendo attentato che rimarrà sempre scolpito nella nostra mente”. Lo scrive la premier Giorgia Meloni su X.


“In questo giorno di ricordo e commozione – aggiunge – la nostra riconoscenza va a quanti hanno sacrificato la vita nell’adempimento del proprio dovere, unitamente al ringraziamento di tutto il Governo italiano, mio in primis, alle donne e agli uomini delle Forze Armate che, impegnati anche nelle aree più difficili, operano ogni giorno per la costruzione della pace con dedizione, profondo senso di umanità e amore per la Patria. L’Italia non dimentica”.

Italia-Cina,Mattarella: da Xi rassicurazioni su rimozione ostacoli commerciali

Italia-Cina,Mattarella: da Xi rassicurazioni su rimozione ostacoli commercialiPechino, 12 nov. (askanews) – “Nel colloquio con il presidente Xi” si è parlato anche della “rimozione degli ostacoli alla penetrazione delle nostre aziende sul mercato cinese , di una effettiva parità di condizioni rispetto agli operatori locali, cosa che giova non solo agli operatori degli altri paesi ma anche anche al Paese che li accoglie”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando una delegazione di imprenditori italiani a Canton ultima tappa della visita di Stato in Cina.


Il capo dello Stato ha spiegato che la parita di condizioni commerciali è una pratica che si è dimostrata vincente nellUnione europea dal momento che “L’apertura vicendevole fa crescere con pari convenienza e vantaggio tutti i paesi dell’Unione in quanto vengono assicurate pari condizioni e la rimozione degli ostacoli. questo è il principio che abbiamo ampiamente sollecitato qui con reciproco interesse ricevendo alcune assicurazioni che speriamo vengano sviluppate concretamente prossimamente”. Mattarella ha sottolineato “quanto sia importante per lItalia e per il suo governo, qui rappresentato dal viceministro Cirielli, intensificare il rapporto economico e commerciale” con la Cina tenendo conto che “è un Paese che ha una organizzazione differente e richiede perciò una forma di rispetto reciproca, come sempre quando ci sono condizioni diverse che caratterizzano paesi in ogni parte del mondo”.