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Germania Meloni sente Merz:avanti in sfide comuni, anche migranti

Germania Meloni sente Merz:avanti in sfide comuni, anche migrantiRoma, 24 feb. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi una conversazione telefonica con il leader della Cdu tedesca Friedrich Merz.


“Congratulandosi innanzitutto per la vittoria alle elezioni in Germania – si legge in una nota – il Presidente Meloni ha confermato l’auspicio di poter ulteriormente intensificare le già eccellenti relazioni bilaterali ed espresso la disponibilità a lavorare sin da subito in stretto contatto per rafforzare la sicurezza e rilanciare la competitività dell’Europa ed affrontare le numerose sfide comuni, a partire dal contrasto all’immigrazione irregolare”.

Slitta il consiglio dei ministri per il dl bollette, Meloni chiede più risorse

Slitta il consiglio dei ministri per il dl bollette, Meloni chiede più risorseRoma, 24 feb. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, inizialmente previsto per domani alle 9, slitta a venerdì perchè il decreto bollette non è ancora pronto. A prendere la decisione del rinvio è stata, secondo quanto si apprende, la stessa presidente del Consiglio Giorgia Meloni, non pienamente convinta dalla bozza di provvedimento che le è stata presentata.


Meloni, secondo quanto riferiscono fonti di governo, non ha ritenuto ancora sufficienti le risorse reperite (al momento 1,5-2 miliardi di euro sui 3 ritenuti necessari) per mettere in campo misure con una efficacia rilevante. Per questo ha chiesto ai tecnici e ai Ministeri interessati un ulteriore approfondimento. Tra le misure allo studio l’allargamento della platea del bonus sociale con l’aumento della soglia Isee per l’accesso a 15mila euro, misure a sostegno delle imprese con interventi su quote Ets, concessioni idroelettriche sui prezzi del gas. In questo senso i tecnici avevano da sciogliere alcuni nodi legati ad incompatibilità delle norme con il Pnrr e le disposizioni Ue sugli aiuti di Stato.


Sul decreto l’opposizione va all’attacco. “Il governo – accusa Elly Schlein, segretaria del Pd – da due anni fa finta di nulla sul fatto che in Italia abbiamo le bollette più care del resto d’Europa. Noi proponiamo con forza di disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas, come hanno fatto in altri Paesi europei e di riuscire a fare una modifica sull’acquirente unico pubblico in modo che funga da grande gruppo d’acquisto che, lavorando e negoziando su grandi volumi di energia, riesca a ottenere dei prezzi delle bollette più bassi per le famiglie italiane”. “Slitta ancora il fantomatico decreto bollette su cui il governo è già in ritardo di mesi: a Meloni e i suoi sono bastate 24 ore per pensare, scrivere e approvare gli aumenti degli stipendi a ministri e sottosegretari, ma per aiutare imprese e famiglie non bastano settimane di promesse e di nulla di fatto”, ironizza la vicepresidente del M5S Chiara Appendino.

Slitta Cdm per dl bollette, Meloni chiede più risorse

Slitta Cdm per dl bollette, Meloni chiede più risorseRoma, 24 feb. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, inizialmente previsto per domani alle 9, slitta a venerdì perchè il decreto bollette non è ancora pronto. A prendere la decisione del rinvio è stata, secondo quanto si apprende, la stessa presidente del Consiglio Giorgia Meloni, non pienamente convinta dalla bozza di provvedimento che le è stata presentata.


Meloni, secondo quanto riferiscono fonti di governo, non ha ritenuto ancora sufficienti le risorse reperite (al momento 1,5-2 miliardi di euro sui 3 ritenuti necessari) per mettere in campo misure con una efficacia rilevante. Per questo ha chiesto ai tecnici e ai Ministeri interessati un ulteriore approfondimento. Tra le misure allo studio l’allargamento della platea del bonus sociale con l’aumento deglia soglia Isee per l’accesso a 15mila euro, misure a sostegno delle imprese con interventi su quote Ets, concessioni idroelettriche sui prezzi del gas. In questo senso i tecnici avevano da sciogliere alcuni nodi legati ad incompatibilità delle norme con il Pnrr e le disposizioni Ue sugli aiuti di Stato.


Sul decreto l’opposizione va all’attacco. “Il governo – accusa Elly Schlein, segretaria del Pd – da due anni fa finta di nulla sul fatto che in Italia abbiamo le bollette più care del resto d’Europa. Noi proponiamo con forza di disaccoppiare il prezzo dell’energia da quello del gas, come hanno fatto in altri Paesi europei e di riuscire a fare una modifica sull’acquirente unico pubblico in modo che funga da grande gruppo d’acquisto che, lavorando e negoziando su grandi volumi di energia, riesca a ottenere dei prezzi delle bollette più bassi per le famiglie italiane”. “Slitta ancora il fantomatico decreto bollette su cui il governo è già in ritardo di mesi: a Meloni e i suoi sono bastate 24 ore per pensare, scrivere e approvare gli aumenti degli stipendi a ministri e sottosegretari, ma per aiutare imprese e famiglie non bastano settimane di promesse e di nulla di fatto”, ironizza la vicepresidente del M5S Chiara Appendino.

Mattarella: ribadiamo la vicinanza alla coraggiosa resistenza di Kiev. Si arrivi a pace giusta

Mattarella: ribadiamo la vicinanza alla coraggiosa resistenza di Kiev. Si arrivi a pace giustaRoma, 24 feb. (askanews) – “A tre anni dalla brutale aggressione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, vanno ribadite vicinanza e solidarietà alla coraggiosa resistenza ucraina a difesa della propria indipendenza e della libertà delle sue scelte nazionali”, è quanto afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione per il 3 anniversario dall’inizio del conflitto.


“La violazione delle più basilari norme di convivenza internazionale, infrangendo anche solenni impegni assunti nel 1994 tra le due parti, le centinaia di migliaia di vittime, anche tra la popolazione civile, la devastazione volutamente perseguita delle infrastrutture ucraine sollecitano, insieme a una severa condanna, la ricerca di rapido avvio di colloqui affinché le due parti pervengano alla definizione di una pace giusta, in linea con i principi dell’Onu, garantita da efficaci misure di sicurezza che la rendano effettiva e definitiva”, aggiunge Mattarella.

Paragon,Schlein:Meloni spieghi, spionaggio Don Mattia inquietante

Paragon,Schlein:Meloni spieghi, spionaggio Don Mattia inquietanteRoma, 24 feb. (askanews) – “La vicenda di attivisti e giornalisti spiati sta assumendo tratti sempre più inquietanti. Anche Don Mattia Ferrari, prete attivo con Mediterranea, è stato spiato con un software installato sul suo telefono. È urgente e necessario che il governo, e in particolare Giorgia Meloni, smetta di scappare e si impegni a chiarire al Paese chi sta spiando attivisti e giornalisti, perché qui sono a rischio le fondamenta dello stato di diritto. Abbiamo chiesto al governo di dirci quali entità statali hanno autorizzato l’installazione dei software di Paragon sui cellulari spiati, e il governo non sta dando queste risposte”. Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein.


“Che cosa – domanda Schlein- sta coprendo? Perché la Presidente del Consiglio trova il tempo di partecipare a ogni convention sovranista, ma non lo trova per fare chiarezza su questi fatti gravissimi e renderne conto al Parlamento? Le italiane e gli italiani meritano risposte ed è suo dovere fornirle. Da parte mia e di tutto il Partito democratico piena solidarietà e sostegno a Don Mattia Ferrari.”

Ucraina, Mattarella: si arrivi a pace giusta in linea con principi Onu

Ucraina, Mattarella: si arrivi a pace giusta in linea con principi OnuRoma, 24 feb. (askanews) – “La violazione delle più basilari norme di convivenza internazionale, infrangendo anche solenni impegni assunti nel 1994 tra le due parti, le centinaia di migliaia di vittime, anche tra la popolazione civile, la devastazione volutamente perseguita delle infrastrutture ucraine sollecitano, insieme a una severa condanna, la ricerca di rapido avvio di colloqui affinché le due parti pervengano alla definizione di una pace giusta, in linea con i principi dell’Onu, garantita da efficaci misure di sicurezza che la rendano effettiva e definitiva”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione in occasione del terzo anniversario dall’inizio del conflitto.

Meloni: enorme soddisfazione, gli Emirati investono 40 miliardi di dollari in Italia

Meloni: enorme soddisfazione, gli Emirati investono 40 miliardi di dollari in ItaliaRoma, 24 feb. (askanews) – “Accolgo con enorme soddisfazione la volontà degli Emirati arabi uniti di investire in Italia 40 miliardi di dollari, uno degli investimenti più rilevanti e imponenti per la storia della nostra nazione, un segno di straordinaria fiducia per l’Italia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo al business forum Italia-Emirati arabi uniti. “E’ una giornata che considero storica. Utilizziamo spesso la parola storica, a volte lo facciamo a sproposito, in questo caso non è a sproposito. Questo incontro – ha aggiunto Meloni – segna una tappa fondamentale nel rapporto tra Italia ed Emirati arabi uniti. E’ la prima visita di Stato in Italia di un presidente degli Emirati ed è un’occasione per sottolineare che insieme abbiamo deciso di portare la nostra cooperazione bilaterale a un livello mai sperimentato prima”.

Mattarella: fase confusa vita internazionale, prevalga dialogo

Mattarella: fase confusa vita internazionale, prevalga dialogoRoma, 23 feb. (askanews) – “Abu Dhabi e Roma avvertono la responsabilità di contribuire, in una fase così confusa e convulsa della vita internazionale, a fare prevalere una visione incentrata sul valore del dialogo, su uno sviluppo equilibrato e sulla tenace costruzione di relazioni positive fra gli Stati”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al brindisi in occasione del Pranzo di Stato in onore del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, al Quirinale.


“I nostri Paesi condividono, accanto a una analoga sensibilità per i temi della pace e della cooperazione, una naturale vocazione agli scambi commerciali e apertura agli investimenti. Sono lieto di constatare che la collaborazione bilaterale negli ultimi anni si è notevolmente intensificata”, ha aggiunto.

M.O., Mattarella: tenere aperto filo colloqui, rimuovere rancore

M.O., Mattarella: tenere aperto filo colloqui, rimuovere rancoreRoma, 23 feb. (askanews) – In Medio Oriente “oggi l’impegno non può che essere diretto a evitare una ripresa dei combattimenti, a tenere aperto il filo dei colloqui faticosamente costruito in questi mesi, a rimuovere i sedimenti di rancore”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al brindisi in occasione del Pranzo di Stato in onore del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, al Quirinale. “Con ostinazione”, ha ripetuto il capo dello Stato, “il perseguimento della prospettiva due popoli-due Stati resta l’unica in grado di garantire una pace condivisa e sostenibile”.


“Il Mediterraneo e la regione del Medio Oriente – ha sottolineato Mattarella – vivono oggi un periodo di più accentuata instabilità e di profonde sofferenze. In questi tempi difficili, Emirati Arabi Uniti e Repubblica Italiana hanno lavorato insieme per promuovere la pace. Abbiamo condannato con fermezza il disumano e vile attacco terroristico del 7 ottobre da parte di Hamas – che rinnova atrocità con il crudele spettacolo nella consegna degli ostaggi sopravvissuti e dei corpi di quelli uccisi – e abbiamo esercitato in questi mesi ogni sforzo perché le violenze del conflitto che vi ha fatto seguito – che hanno afflitto gravemente i civili – avessero fine”. “Oggi l’impegno non può che essere diretto a evitare una ripresa dei combattimenti, a tenere aperto il filo dei colloqui faticosamente costruito in questi mesi, a rimuovere i sedimenti di rancore. Il ritorno alle ostilità non è foriero né di sicurezza futura per Israele, né, tantomeno, di soluzioni per il popolo palestinese, che versa, a Gaza, in condizioni drammatiche. Con ostinazione va ripetuto che il perseguimento della prospettiva due popoli-due Stati resta l’unica in grado di garantire una pace condivisa e sostenibile”, ha osservato Mattarella.


Il presidente della Repubblica ha infine sottolineato “con grande apprezzamento lo straordinario aiuto umanitario degli Emirati Arabi Uniti in favore della popolazione di Gaza. È un impegno – quello per salvare vite umane, prestare soccorso ai feriti – che ci ha visto, ancora una volta, lavorare con orgoglio fianco a fianco”.

Ucraina, Costa: 6 marzo consiglio europeo straordinario a Bruxelles

Ucraina, Costa: 6 marzo consiglio europeo straordinario a BruxellesRoma, 23 feb. (askanews) – Il presidente del Consiglio europeo, António Costa, ha convocato uno Consiglio europeo straordinario che si terrà il 6 marzo a Bruxelles. Gli argomenti all’ordine del giorno saranno Ucraina e difesa europea. Lo annuncia lo stesso Costa in un post su X.


“Stiamo vivendo un momento decisivo per l’Ucraina e la sicurezza europea. Nelle mie consultazioni con i leader europei, ho sentito un impegno condiviso per affrontare queste sfide a livello UE: rafforzare la difesa europea e contribuire in modo decisivo alla pace nel nostro continente e alla sicurezza a lungo termine dell’Ucraina. Continuerò a lavorare insieme a von der Leyen e a tutti gli Stati membri per essere pronto a prendere decisioni il 6 marzo”, afferma Costa.