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Marina Berlusconi: governo lavora bene, alcune mosse piaciute meno

Marina Berlusconi: governo lavora bene, alcune mosse piaciute menoRoma, 25 ott. (askanews) – “Quando mio padre è scomparso ho sentito la sua vicinanza alla nostra famiglia e di questo le sono grata”. Lo dice Marina Berlusconi parlando di Giorgia Meloni nel libro di Bruno Vespa ‘Il rancore e la Speranza’, in uscita per Mondadori/Rai Libri a inizio novembre.

“Per quanto riguarda il governo – aggiunge – ho condiviso varie scelte di Palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantisti ed europeisti”. “Viviamo – osserva – una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco. L’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina e i massacri in Medio Oriente ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce”.

“Relativamente alla politica economica, poi, apprezzo la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici. Indubbiamente – dice ancora Marina Berlusconi – ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno, e non lo ho nascosto. Ma va sempre considerato che il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e inflazione, oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste. Penso in particolare ai vari bonus edilizi: facendo i calcoli, pesano sul nostro Paese per una cifra vicina all’importo dell’intero Pnrr”, sottolinea la primogenita di Silvio Berlusconi.

De Luca: il governo Meloni sta strangolando il Sud

De Luca: il governo Meloni sta strangolando il SudNapoli, 25 ott. (askanews) – “Il governo Meloni sta strangolando il Sud togliendo le risorse per la viabilità, per l’assetto del territorio per i Campi Flegrei e tutti quegli interventi di programmazione che le regioni hanno deciso di realizzare”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca parlando a margine dell’assemblea elettiva della Campania di Coldiretti.

Il governatore ricorda che il governo “ha centralizzato anche i programmi agricoli, tutto è centralizzato sul ministero dell’agricoltura e le regioni sono enti intermedi, un’altra scelta demenziale che aggiunge burocrazia e e centralizza ulteriormente la spesa del nostro paese. La centralizzazione della spesa agricola si aggiunge a quella del pnrr, dell’agenzia della coesione, dei fondi di sviluppo e coesione e della programmazione complementare e perfino della Zes unica meridionale”. “Questi pensano di governare l’Italia da Roma, dagli uffici impaludati della burocrazia romana, pensando di fare clientele politica da Roma, mi riferisco soprattutto a Fratelli d’Italia dove c’è uno scontro anche interno al governo. Quindi Fratelli d’Italia e la Meloni cerca di centralizzare tutto immaginando così di poter fare clientela politica con le risorse pubbliche. Il risultato sarà che l’Italia affonda nella palude burocratica” conclude.

M.O., Delrio (Pd): apprezzato le parole di Meloni sul conflitto

M.O., Delrio (Pd): apprezzato le parole di Meloni sul conflittoRoma, 25 ott. (askanews) – “Abbiamo molto apprezzato dai banchi dell’opposizione le sue parole chiare sull’Europa, sulla guerra, sul posizionamento strategico dell’Italia, in un’epoca tragica, che richiede uno sforzo di politica alta. Non abbiamo condiviso tutto, ovviamente, sull’immigrazione siamo molto distanti, ma questa sua posizione ci conforta, lei può andare in Europa a ribadire quello che ha detto in quest’aula”. Lo ha detto Graziano Delrio, senatore del Pd, nel suo intervento in aula sulle comunicazioni svolte dalla premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo di domani e venerdì.

“Prima di tutto – ha specificato Delrio – la condanna di quello che è successo il 7 ottobre, non c’è nulla che giustifichi, nemmeno l’esasperazione del popolo palestinese, quello che ha commesso Hamas. Hamas ha commesso quegli eccidi non in nome del popolo palestinese ma in nome di un nazionalismo religioso, pericoloso, prima tutto per il mondo arabo e islamico, civiltà con cui non dobbiamo scontrarci”.

Meloni: maggioranza compatta, fatevene una ragione

Meloni: maggioranza compatta, fatevene una ragioneRoma, 25 ott. (askanews) – Il governo ha guadagnato “credibilità” grazie a “una visione coerente e definita, alla fiducia degli italiani che sentiamo forte alle nostre spalle, grazie al sostegno di una maggioranza politica compatta figlia di quella fiducia, fatevene una ragione, grazie a un governo che ha finalmente un orizzonte di legislatura, grazie a un lavoro serio e incessante che ha fatto comprendere a tutti che abbiamo l’orgoglio di rappresentare una nazione straordinaria e abbiamo soprattutto la capacità e la volontà di giocare ogni partita da protagonisti. Perché siamo l’Italia e finalmente ne siamo consapevoli”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo.

Meloni in Senato: possibile legame terrorismo-migrazioni irregolari

Meloni in Senato: possibile legame terrorismo-migrazioni irregolariRoma, 25 ott. (askanews) – E’ “possibile” un legame tra migrazione irregolare e terrorismo. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì a Bruxelles.

“Dobbiamo avere il coraggio di dire che può esistere, purtroppo, un legame tra terrorismo e immigrazione irregolare, e che ha sbagliato chi finora, per riflesso ideologico, ha liquidato con sufficienza questo possibile nesso, temendo una stretta rispetto a politiche politiche delle porte aperte che abbiamo conosciuto in passato”, ha spiegato Meloni. “Così come ha sbagliato – ha aggiunto – chi non ha sviluppato fino ad oggi un sistema di interscambio di informazioni più efficace e una politica comune dei rimpatri degli immigrati irregolari, a partire da quei soggetti segnalati come radicalizzati. Oggi il governo italiano sostiene con forza ogni sforzo in questa direzione. La Commissione europea ha annunciato un intervento legislativo urgente su questa materia. L’Italia coglie con favore questo impegno e lavorerà intensamente con i partner europei affinché questa misura sia effettiva, efficace e di rapida attuazione”.

“I più recenti rapporti della nostra intelligence – ha detto ancora Meloni – ci hanno confermato che proprio dalla rotta balcanica e da queste modalità operative di infiltrazione possono arrivare per noi i maggiori rischi ed è questa la ragione che ha spinto il governo a intervenire tempestivamente, sospendendo Schengen e ripristinando i controlli alla frontiera con la Slovenia”.

Ue, Meloni: Italia a schiena dritta, governo è credibile

Ue, Meloni: Italia a schiena dritta, governo è credibileRoma, 25 ott. (askanews) – “Sarà un Consiglio importante e allo stesso tempo non privo di criticità. Un Consiglio nel quale, prima e più che una serie di provvedimenti concreti, mi aspetto una discussione franca sulla visione e sulla missione che vogliamo svolgere come europei in un mondo che ci sollecita a sfide sempre più stringenti e sempre più drammatiche. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo di domani e dopodomani.

“L’Italia affronterà questa discussione con le idee chiare, la schiena dritta, la credibilità che ha saputo conquistarsi in questo anno, smentendo in poco tempo anche i più scettici”, ha aggiunto.

Terrorismo, Meloni: l’intelligence conferma i rischi della rotta balcanica

Terrorismo, Meloni: l’intelligence conferma i rischi della rotta balcanicaRoma, 25 ott. (askanews) – “I più recenti rapporti della nostra intelligence ci hanno confermato che proprio dalla rotta balcanica e da queste modalità operative di infiltrazione possono arrivare per noi i maggiori rischi ed è questa la ragione che ha spinto il governo a intervenire tempestivamente, sospendendo Schengen e ripristinando i controlli alla frontiera con la Slovenia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo.

La rotta balcanica, ha spiegato, “spesso si alimenta di un traffico più sofisticato attraverso passaporti falsi forniti ai migranti, che rende molto più difficile il filtraggio e l’individuazione degli irregolari. I più recenti rapporti della nostra intelligence ci hanno confermato che proprio dalla rotta balcanica e da queste modalità operative di infiltrazione possono arrivare per noi i maggiori rischi ed è questa la ragione che ha spinto il governo a intervenire tempestivamente, sospendendo Schengen e ripristinando i controlli alla frontiera con la Slovenia. Voglio ringraziare le autorità delle forze dell’ordine di Slovenia e Croazia che non hanno mai fatto mancare finora la loro collaborazione. Sono finora ben 11 gli Stati europei che negli ultimi giorni hanno adottato provvedimenti simili verso altri Paesi europei confinanti”.

Meloni: Israele ha diritto alla difesa in linea con il diritto internazionale

Meloni: Israele ha diritto alla difesa in linea con il diritto internazionaleRoma, 25 ott. (askanews) – “Non devono esserci dubbi nel sostenere il diritto di Israele a esistere e a difendere i propri cittadini e i propri confini, in linea con il diritto internazionale”.Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo di domani e venerdì a Bruxelles. “Non può esserci nessuna ambiguità nel condannare nel modo più fermo i crimini dei quali Hamas si è reso responsabile; non può esserci nessun distinguo sulla condanna ad ogni forma di antisemitismo, compresa quella di matrice islamica e quella che viene camuffata da avversione allo Stato d’Israele”. “Siamo molto preoccupati dalle conseguenze che il conflitto scatenato da Hamas sta avendo, in particolare sulla popolazione civile palestinese, e dal conflitto su larga scala che ne può generare”.

“Considero vitale il dialogo con paesi arabi e musulmani – ha proseguito Meloni -, in cui l’Italia svolge tradizionalmente il ruolo di ponte”, bisogna “impedire la trappola di una guerra di civiltà che avrebbe conseguenze inimmaginabili. Sono convinta che le telecamere montate sui miliziani di Hamas avessero un obiettivo preciso: non la causa del popolo palestinese che invece viene calpestata ma procurare un conflitto molto più estero che portasse Israele ad attaccare Gaza” provocando “un fossato incolmabile con i Paesi arabi”. “La reazione di uno Stato non può mai essere motivata da desiderio di vendetta” e sono “fiduciosa” che questo sia l’atteggiamento di Israele.

Mattarella ai sindaci: massimo impegno per centrare obiettivi Pnrr

Mattarella ai sindaci: massimo impegno per centrare obiettivi PnrrGenova, 24 ott. (askanews) – “Centrare gli obiettivi del Piano di ripresa e resilienza è, in tutta evidenza, un traguardo a cui istituzioni, imprese, forze sociali sono chiamate a cooperare con il massimo impegno”. Questa è la vera posta in gioco: il salto in avanti che possiamo fare insieme”. Lo ha ribadito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Assemblea dell’Anci a Genova.

Il capo dello Stato ha parlato del Pnrr come una “occasione irripetibile nel medio periodo per migliorare la qualità della vita delle famiglie italiane, delle nostre comunità”. “Oggi – ha insistito Mattarella – è il tempo della prova di dare piena attuazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tante risorse, tanti progetti costituiscono nel loro insieme un’occasione storica per il Paese, con la mobilitazione di importi ingenti, addirittura superiori a quelli del provvidenziale e mitico ‘Piano Marshall’ nel dopoguerra”.

Per il capo dello Stato “si tratta di un grande, decisivo contributo per innovare e migliorare l’Italia e l’Europa nella capacità produttiva, nella sostenibilità dello sviluppo futuro, nella coesione sociale”.

Mattarella: occasione storica, tutti sono chiamati al massimo impegno per centrare gli obiettivi del Pnrr

Mattarella: occasione storica, tutti sono chiamati al massimo impegno per centrare gli obiettivi del PnrrRoma, 24 ott. (askanews) – “Centrare gli obiettivi del Piano di ripresa e resilienza è, in tutta evidenza, un traguardo a cui istituzioni, imprese, forze sociali sono chiamate a cooperare con il massimo impegno”. Questa è la vera posta in gioco: il salto in avanti che possiamo fare insieme”. Lo ha ribadito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Assemblea dell’Anci a Genova.

Il capo dello Stato ha parlato del Pnrr come una “occasione irripetibile nel medio periodo per migliorare la qualità della vita delle famiglie italiane, delle nostre comunità”. “Oggi è il tempo della prova di dare piena attuazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tante risorse, tanti progetti costituiscono nel loro insieme un’occasione storica per il Paese, con la mobilitazione di importi ingenti, addirittura superiori a quelli del provvidenziale e mitico ‘Piano Marshall’ nel dopoguerra”, sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’Assemblea dell’Anci a Genova.

Per il capo dello Stato “si tratta di un grande, decisivo contributo per innovare e migliorare l’Italia e l’Europa nella capacità produttiva, nella sostenibilità dello sviluppo futuro, nella coesione sociale”.