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Oggi i funerali laici di Giorgio Napolitano

Oggi i funerali laici di Giorgio NapolitanoRoma, 26 set. (askanews) – Il feretro del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato portato fuori da Palazzo Madama, sede del Senato, dove, nella sala Nassiriya, era stata allestita la camera ardente.

Il feretro, avvolto nel tricolore, è stato accompagnato all’uscita dell’ingresso principale, su Corso Rinascimento, dal presidente del Senato Ignazio La Russa e dai familiari di Napolitano. Il carro funebre è diretto verso Montecitorio dove in Aula si terranno i funerali laici.

Napolitano, Mattarella arrivato a Montecitorio per esequie

Napolitano, Mattarella arrivato a Montecitorio per esequieRoma, 26 set. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato a Montecitorio per le esequie del presidente Giorgio Napolitano. Prima di lui, la premier Giorgia Meloni e quindi la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra.

Il presidente del Senato Ignazio La Russa raggiungerà Montecitorio dopo la traslazione del feretro di Napolitano dal Senato alla Camera. Le alte cariche vengono accolte in piazza Montecitorio dal picchetto d’onore, eccezionalmente formato da rappresentanti di tutte le forze armate della Repubblica italiana.

Pnrr, Meloni: la terza rata arriva a giorni, lavoriamo agli obiettivi della quinta

Pnrr, Meloni: la terza rata arriva a giorni, lavoriamo agli obiettivi della quintaRoma, 25 set. (askanews) – “Nei prossimi giorni attendiamo la terza rata” del Pnrr, “nei giorni scorsi abbiamo formalmente richiesto la quarta, stiamo lavorando alacremente per raggiungere gli obiettivi della quinta e per la revisione complessiva del Piano, che include il Capitolo REPowerEU”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al termine della cabina di regia sul Pnrr a Palazzo Chigi.

La riunione, prosegue, “è stata utile per prendere atto del lavoro svolto in questi primi undici mesi di governo, di quello che siamo chiamati a fare per raggiungere gli obiettivi nel breve periodo e soprattutto di quello che occorre fare oggi per mettere a terra i progetti domani e per assicurare la completa realizzazione del complesso ed articolato PNRR italiano”.

Per il funerale laico di Napolitano a Montecitorio anche leader Ue

Per il funerale laico di Napolitano a Montecitorio anche leader UeRoma, 25 set. (askanews) – Per il primo funerale “laico” della storia d’Italia all’interno del Palazzo della Camera dei deputati arriveranno leader da tante capitali europee per l’ultimo saluto a Giorgio Napolitano.

Mentre sono ancora in corso i preparativi per l’allestimento dell’evento a Montecitorio, dove sono attesi oltre 100 diplomatici, arriva la conferma della presenza del Presidente francese Emmanuel Macron e del presidente della Repubblica federale di Germania, Frank Walter Steinmeier. Ma ci saranno anche l’ex presidente Francois Hollande e il premier albanese, Edi Rama, i reggenti di San Marino e l’ex premier portoghese. A riprova che il presidente emerito aveva una solida rete di rapporti in Ue. La cerimonia si aprirà domani alle 11,40, per concludersi alle 13, per la famiglia prenderanno la parola il figlio Giulio e la nipote Sofia, dopo il saluto dei presidenti delle Camere, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, gli oratori saranno Anna Finocchiaro, Gianni Letta, Monsignor Ravasi, Giuliano Amato e Paolo Gentiloni. Il feretro sarà collocato nella sala dei ministri che si trova nel corridoio laterale dell’Aula. In Aula siederanno il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e tutte le altre autorità, una quarantina tra civili e militari e un centinaio di ospiti della famiglia, i deputati e i senatori in carica, gli ex parlamentari siederanno invece in tribuna, due tribune saranno destinate comunque alla stampa: una per gli operatori, l’altra per i giornalisti e se non bastasse si potrà seguire la cerimonia anche nella sala della Regina, al primo piano. Previsti anche maxischermi all’esterno del Palazzo: uno a piazza Montecitorio e uno a piazza Capranica. Il tutto, ovviamente, con la diretta televisiva Rai.

Rinviati tutti gli eventi politici e parlamentari previsti in questi giorni. Oggi è stata chiusa alle 16 la camera ardente aperta domenica mattina. Tra le personalità che hanno reso omaggio all’ex capo dello Stato si segnalano, il segretario di Fi e ministro degli Antonio Tajani e il ministro dell’Economia ed esponente della Lega, Giancarlo Giorgetti che nella dedica lascita sul libro degli ospiti ha ringrazio Napolitano per averlo reso “immeritatamente saggio” riferendosi a quando nel marzo 2013 il Presidente lo chiamò a far parte de gruppo di esperti per elaborare un programma di riforme istituzionali ed economiche. Anche Massimo D’Alema si è recato oggi alla camera ardente pe l’ultimo saluto a Napolitano: “è stato un maestro severo, a volte, ma anche un uomo capace di slanci affettuosi”, ha detto l’ex premier. “E ha rappresentato, nella forma più alta, il senso dello Stato: quell’amore verso la democrazia e il nostro Paese che ha dato un tratto, una caratteristica, del comunismo italiano”.

Meloni: a un anno dalle elezioni Italia più stabile e credibile

Meloni: a un anno dalle elezioni Italia più stabile e credibileRoma, 25 set. (askanews) – “Il 25 settembre di un anno fa dagli italiani arrivava una indicazione chiara: un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia. Abbiamo dato il massimo per raggiungere la vittoria, consapevoli che quella non sarebbe stata un punto d’arrivo ma un punto di partenza. A distanza di un anno non mi sento di fare ancora bilanci, quello spetta ai cittadini. Ma una cosa la posso dire: avevo promesso di consegnare un’Italia migliore di come l’avevo ricevuta e posso affermare che oggi la nostra Nazione è più credibile, stabile e ascoltata”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Governo, Meloni: il 2024 sarà anno delle grandi riforme

Governo, Meloni: il 2024 sarà anno delle grandi riformeRoma, 25 set. (askanews) – “Il 2024 sarà un anno molto importante, l’anno delle grandi riforme di cui questa Nazione ha bisogno: la riforma fiscale in primis, ma anche l’avvio della riforma costituzionale e quella sulla giustizia. E poi, la grande riforma del merito, in particolare nella scuola”. Lo scrive su Facebook la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, facendo un bilancio a un anno dalle elezioni.

“Di fronte a noi – aggiunge – abbiamo un grande lavoro da fare ma questo è ciò che faremo nel rispetto degli impegni presi con gli italiani. L’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo”.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il “decreto energia”

Il Consiglio dei ministri ha approvato il “decreto energia”Roma, 25 set. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto energia che prevede misure per circa 1,3 miliardi di euro per le famiglie. Tra le norme contenute nel provvedimento, secondo fonti, ci sono la proroga ed il rafforzamento delle misure contro il caro bollette e caro energia per le famiglie; il sostegno alle famiglie per i trasporti con l’estensione della carta “Dedicata a te” per acquistare carburante ed il rifinanziamento del bonus Tpl. Viene “scongiurata la chiusura di oltre 50 mila piccoli esercizi commerciali”. Chi effettua il ravvedimento operoso e paga le somme dovute sarà esentato dalla sanzione accessoria della sospensione della licenza.

Migranti, Salvini: atto ostile da Germania, governo tedesco la smetta

Migranti, Salvini: atto ostile da Germania, governo tedesco la smettaLainate (Milano), 25 set. (askanews) – “E’ una vergogna, un oltraggio e un atto ostile che Paesi stranieri finanzino associazioni private straniere per portare immigrati clandestini in Italia: è come se l’Italia finanziasse delle associazioni in Francia, in Germania, o chissà dove per agevolare delle irregolarità”. Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, a margine della cerimonia per l’ampliamento a 5 corsie della A8 tra Lainate e Milano Nord.

“Conto che il governo tedesco smetta di finanziare chi partecipa a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese”, ha aggiunto. Per Salvini, “barchini e barconi non sono il futuro, sono un rischio di morte per migliaia di persone, visto che ormai sono dei pezzi di ferro messi in mare senza nessun rispetto per la vita umana se la Germania ci tiene accolga chi scappa veramente dalla guerra non finanzi associazioni private che violano le normative e i confini italiani”, ha concluso.

Migranti, Meloni a Scholz: stupita per il finanziamento alle Ong

Migranti, Meloni a Scholz: stupita per il finanziamento alle OngRoma, 25 set. (askanews) – “Ho appreso con stupore che il tuo governo – in modo non coordinato con il governo italiano – avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell’accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo”. Lo scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una lettera inviata sabato scorso al cancelliere tedesco Olaf Scholz.

“Entrambe le possibilità – sottolinea – suscitano interrogativi. Innanzitutto, per quanto riguarda l’importante e oneroso capitolo dell’assistenza a terra è lecito domandarsi se essa non meriti di essere facilitata in particolare sul territorio tedesco piuttosto che in Italia. Inoltre, è ampiamente noto che la presenza in mare delle imbarcazioni delle ONG ha un effetto diretto di moltiplicazione delle partenze di imbarcazioni precarie che risulta non solo in ulteriore aggravio per l’Italia, ma allo stesso tempo incrementa il rischio di nuove tragedie in mare”.

Verso rinvio norme su migranti, non escluso vadano dopo Cdm su Nadef

Verso rinvio norme su migranti, non escluso vadano dopo Cdm su NadefRoma, 25 set. (askanews) – Le norme sui migranti, contrariamente a quanto atteso la scorsa settimana, potrebbero non trovare spazio nel Consiglio dei ministri odierno. E’ probabile, secondo quanto si apprende, che il dossier venga rinviato a dopo il Cdm di giovedì che varerà la Nadef per mettere nero su bianco i ‘numeri’ su cui impostare la legge di bilancio.

Le novità in vista riguardano i minori stranieri non accompagnati e servirebbero, spiegano fonti vicine al dossier, a impedire che maggiorenni possano fingersi minorenni per far valere le tutele previste per la minore età. Sui testi sarebbero in corso ancora limature per cercare di assicurare, cosa non banale, che le procedure di accertamento e misurazione siano praticabili e in linea con il diritto comunitario e internazionale. A sponsorizzare da tempo norme che vadano in questa direzione è la Lega. Durante l’esame del dl Cutro, il partito di Matteo Salvini ha fatto approvare una disposizione sui permessi di soggiorno per i minori stranieri non accompagnati che compiono 18 anni e ora il permesso per motivi di studio, di lavoro o per esigenze sanitarie o di cura ha la durata massima di un anno. Ma gli emendamenti che prevedevano una stretta per l’accertamento dell’età dei minori stranieri non avevano ottenuto il via libera.