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Migranti, Meloni a Scholz: stupita per fondi Germania a Ong

Migranti, Meloni a Scholz: stupita per fondi Germania a OngRoma, 25 set. (askanews) – “Ho appreso con stupore che il tuo governo – in modo non coordinato con il governo italiano – avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell’accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo”. Lo scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in una lettera inviata sabato scorso al cancelliere tedesco Olaf Scholz.

“Entrambe le possibilità – sottolinea – suscitano interrogativi. Innanzitutto, per quanto riguarda l’importante e oneroso capitolo dell’assistenza a terra è lecito domandarsi se essa non meriti di essere facilitata in particolare sul territorio tedesco piuttosto che in Italia. Inoltre, è ampiamente noto che la presenza in mare delle imbarcazioni delle ONG ha un effetto diretto di moltiplicazione delle partenze di imbarcazioni precarie che risulta non solo in ulteriore aggravio per l’Italia, ma allo stesso tempo incrementa il rischio di nuove tragedie in mare”.

Chi ci sarà alla Festa nazionale di FI a Paestum

Chi ci sarà alla Festa nazionale di FI a PaestumRoma, 25 set. (askanews) – La festa nazionale di Forza Italia si terrà a Paestum dal 29 settembre al 1 ottobre. “La tre giorni di Paestum era già stata organizzata prima del decesso del nostro leader, abbiamo deciso di confermarla e valorizzare il ricordo di Berlusconi – ha spiegato in conferenza stampa Antonio Tajani -. Con noi ci saranno tanti protagonisti del mondo della cultura, dello sport, dello spettacolo. Giancarlo Giannini leggerà l’intervento di Berlusconi al congresso Usa, un discorso storico, poi affronteremo il tema del ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo, la politica estera di Berlusconi: stiamo rifacendo quello che lui fece nel Mediterraneo, accordi con i paesi di origine e lotta ai trafficanti, una politica lungimirante e attuale”.

“Adriano Galliani ricorderà Berlusconi uomo dello sport, ha vinto più di ogni altro, poi Toni Capuozzo giornalista e poi protagonisti politici e non che lo ricorderanno guardando al futuro perchè quei formidabili anni con Berlusconi hanno messo le basi per costruire qualcosa per il futuro – ha proseguito il segretario di Fi -. Ci sarà chi ha lavorato con lui, come Elisabetta Casellati, prima donna presidente del Senato voluta da Berlusconi, Antonio D’Amato, Paolo Del Debbio che è stato uno dei pensatori di Fi, Flavio Cattaneo ad di Enel, Rita Dalla chiesa che ha vissuto Berlusocni editore e politico, è stata protagonista nel momento di fondazione di Mediaset e voluta nelle liste da Berlusconi”. Ma Berlusconi “era anche un grande amante della musica” perciò ci saranno “Katia Ricciarelli e Al Bano che lo ricorderanno”.

La giornata di sabato, per la prima parte sarà dedicata alle donne, contro i femminicidi, ma si parlerà anche di tasse, meno tasse, più crescita, tutela del risparmio, lavoro per tutti, salario più ricco, giustizia, politica industriale e infrastrutture necessarie, e poi lotta al cambiamento climatico sull’energia del futuro e nucleare: “la vera scelta sostenibile, perciò – ha detto Tajani – rilanceremo con il ministro Pichetto la nostra posizione storicamente a favore del nucleare, non è un caso che l’Ue l’abbia inserita tra quelle non inquinanti”. Sabato ci sarà anche l’intervento di Manfred Weber presidente del Ppe “che ricorderà l’impegno e la prospettiva di Fi per l’Europa”, Roberta Metsola interverrà domenica.

Tra gli ospiti “di grande prestigio” anche Antonio Patuelli, Luigi Sbarra (Cisl), Sallusti che parlerà di giustizia con ministro Sisto, il presidente di Trenitalia, il ministro Zangrillo e Matteo del Fante Ad di Poste, il ministro Bernini, gli esponenti del governo saranno tutti presenti. Noi “vogliamo essere un riferimento per tutti gli italiani che hano bisogno di una forza seria, credibile, affidabile, responsabile che nei momenti di difficoltà sa affrontare con determinazione, con forza, e senza violenza le emergenze – ha concluso Tajani -, continuo a citare il ‘Centro di gravità permanente’ di cui parlava Battiato, vuol dire essere la pietra angolare della coalizione che non è condizionata dagli altri, che segue le proprie idee e lavora per raggiungere gli obiettivi prefissati che sono basati sui valori. Per noi la parola chiave è libertà, che vuol dire: meno tasse per tutti, più crescita, riforma della giustizia, della burocrazia, del fisco, questo è quello che consideriamo prioritario, e non lasciare indietro nessuno, in particolare i pensionati. Sulla politica estera la nostra visione è europeista e atlantista, consideriamo gli Usa il nostro principale alleato”.

“Se la famiglia Berlusconi vorrà dare un contributo saremo molto lieti di riceverlo, Marta? Sarà lei a decidere se venire, la aspettiamo a braccia aperte”. Così Tajani ha risposto in conferenza stampa a chi gli chiedeva se alla festa saranno presenti i familiari di Silvio Berlusconi e la compagna Marta Fascina.

Fi, Tajani: proporrò a Consiglio nazionale elezione 4 vicesegretari

Fi, Tajani: proporrò a Consiglio nazionale elezione 4 vicesegretariRoma, 25 set. (askanews) – “Domenica 1 ottobre si terrà il consiglio nazionale di Forza Italia che dovrà apportare alcune modifiche allo statuto del nostro movimento in vista del congresso nazionale. Io vedo un partito allargato che non può essere guidato da una sola persona, serve una classe dirigente ampia, per questo proporrò di eleggere 4 vice segretari: eletti, non nominati, che possano contribuire al lavoro del nostro movimento”. Lo ha annunciato Antonio Tajani segretario di Fi alla conferenza stampa di presentazione della Festa che si terrà a Paestum dal 29 settembre al 1 ottobre a Paestum per ricordare SIlvio Berlusconi.

“Proporrò che nella segreteria ci sia anche il responsabile nazionale dei giovani, l’elezione diretta dei coordinatori provinciali, poi faremo il regolamento del congresso – ha aggiunto -. Il messaggio è l’apertura di Fi e un coinvolgimento maggiore della classe dirigente nella guida, perciò io insisto sull’elezione oltre che del segretario anche dei vice”.

Migranti, Meloni: bene proposta Macron, agire insieme

Migranti, Meloni: bene proposta Macron, agire insiemeRoma, 24 set. (askanews) – “Accolgo con grande interesse la proposta di collaborazione del presidente francese Emmanuel Macron in tema di contrasto all’immigrazione illegale. È evidente che Italia, Francia e UE debbano agire insieme per sostenere gli Stati di origine dei migranti e per aiutare gli Stati di transito a smantellare le reti criminali di trafficanti di esseri umani. È la direzione che il governo italiano ha già intrapreso e che vuole perseguire insieme alle istituzioni europee e ai propri alleati europei”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando le parole di questa sera del presidente francese.

Migranti, Crosetto: da Germania mi aspetto collaborazione non polemica

Migranti, Crosetto: da Germania mi aspetto collaborazione non polemicaRoma, 24 set. (askanews) – Botta e risposta a distanza tra il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il governo tedesco sulla questione dei migranti.

“In merito alle recenti e rinnovate dichiarazioni sull’operato del governo italiano e, in particolare, sulla questione dei salvataggi dei migranti e dei finanziamenti alle Ong – dice Crosetto in una nota – voglio ricordare, con rispetto, al signor portavoce del ministero degli Esteri, cui rispondo in prima persona perché io non ho un ‘portavoce’, che mi sarei aspettato aiuto e solidarietà in un momento di difficoltà, come abbiamo l’abitudine di fare noi italiani con tutte le nazioni, quando sono in difficoltà”. “A noi italiani viene naturale. Per quanto riguarda il tema specifico – precisa il Ministro -, mi sono limitato a sottolineare, in una intervista, che, invece, la loro risposta è stata quasi esclusivamente quella di aiutare e finanziare alcune Ong tedesche e non. Per quanto riguarda i salvataggi in mare, infine, voglio rammentare agli amici tedeschi che quelli effettuati dalle Ong rappresentano appena il 5%, mentre le varie istituzioni italiane, in primis le capitanerie di porto, la Guardia di Finanza e la Marina Militare, che ha tra i suoi doveri istituzionali quello del salvataggio in mare di chiunque si trovi in difficoltà, rappresentano la maggior parte dei salvataggi stessi”.

“Se la Germania avesse a cuore il destino delle persone in difficoltà e volesse davvero aiutarci a salvare vite – conclude Crosetto – potrebbe aiutare a costruire quello che chiamiamo “piano Mattei” per l’Africa, a combattere seriamente i criminali che trafficano in esseri umani e dare una mano alle istituzioni e i corpi, militari e civili, della Repubblica italiana. Ne saremo ben felici”.

Tajani e la sanatoria edilizia (proposta da Salvini): no condono, qualche aggiustamento per delle piccole cose

Tajani e la sanatoria edilizia (proposta da Salvini): no condono, qualche aggiustamento per delle piccole coseRoma, 24 set. (askanews) – “È importante puntare sulla rigenerazione urbana: mercoledì Forza Italia presenterà due proposte al Senato con l’obbiettivo di rigenerare le città, far crescere l’edilizia, ridurre l’inquinamento e favorire il cambio energetico, magari anche con qualche sostegno europeo”: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato da Monica Maggioni nel programma di Rai3 “In mezz’ora”.

Quanto al mini-condono proposto da Matteo Salvini, “si può vedere di inserire qualche aggiustamento per delle piccole cose fatte in violazione della legge: non un condono, però, ma nell’ambito più ampio della rigenerazione urbana”, ha concluso.

Napolitano, il Papa alla camera ardente al Senato

Napolitano, il Papa alla camera ardente al SenatoRoma, 24 set. (askanews) – Papa Francesco è arrivato alla camera ardente del Senato allestita per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.

Dopo aver salutato la moglie di Napolitano, Clio, e gli altri familiari, papa Francesco si è fermato per lunghi minuti, seduto sulla sedia a rotelle, davanti al feretro del presidente emerito. Accanto a lui, in piedi, il presidente del Senato Ignazio La Russa. All’uscita, papa Francesco è stato accolto dagli applausi della gente assiepata davanti Palzzo Madama.

L’omaggio a Napolitano, il Papa a sorpresa alla camera ardente in Senato

L’omaggio a Napolitano, il Papa a sorpresa alla camera ardente in SenatoRoma, 24 set. (askanews) – Anche Papa Francesco è arrivato alla camera ardente del Senato allestita per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo aver salutato la moglie di Napolitano, Clio, e gli altri familiari, Papa Francesco si è fermato per lunghi minuti, seduto sulla sedia a rotelle, davanti al feretro del presidente emerito. Accanto a lui, in piedi, il presidente del Senato Ignazio La Russa.

All’uscita, Papa Francesco è stato accolto dagli applausi della gente assiepata davanti Palazzo Madama. “E’ la prima volta che il Santo Padre ha varcato la soglia del Senato, lo ha fatto per rendere omaggio al presidente emerito e, come mi ha detto, quindi a tutta l’Italia”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, al termine della visita di Papa Francesco alla Camera ardente di Napolitano. “Per noi è stato un onore, gliel’ho ribadito. E’ stato affettuosissimo nei confronti miei e di tutti”, ha aggiunto.

L’omaggio a Napolitano, la premier Giorgia Meloni alla camera ardente

L’omaggio a Napolitano, la premier Giorgia Meloni alla camera ardenteRoma, 24 set. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata al Senato per rendere omaggio al feretro di Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica scomparso venerdì. La premier è rimasta nella camera ardente allestita nella Sala Nassirya per circa cinque minuti. Dopo essersi fermata in raccoglimento davanti al feretro, ha conversato con i familiari, intrattenendosi in particolare con il figlio Giulio. Accanto a lei il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Nei minuti in cui Giorgia Meloni ha partecipato alla Camera ardente di Giorgio Napolitano, ha salutato l’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, l’ex premier Mario Draghi oltre a Gianni Letta.

L’omaggio a Napolitano, Mattarella apre la camera ardente. Tra i primi Casini, Fini e Monti. C’è anche Draghi

L’omaggio a Napolitano, Mattarella apre la camera ardente. Tra i primi Casini, Fini e Monti. C’è anche DraghiRoma, 24 set. (askanews) – Il capo dello Stato, Sergio Mattarella insieme al presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha aperto stamattina la camera ardente di Giorgio Napolitano, collocata nella sala Nassirya di palazzo Madama.

Mattarella, che era accompagnato dalla figlia Laura, è rimasto per circa dieci minuti nella camera ardente allestita nella sala Nassirya del Senato. Il presidente della Repubblica ha interloquito per qualche minuto con i familiari di Napolitano, la moglie Clio e i figli, poi si è fermato in raccoglimento davanti al feretro. All’uscita dal Senato, Mattarella è stato salutato con degli applausi dalle persone assiepate su Corso Rinascimento. Dopo l’omaggio del capo dello Stato, politici ed ex cariche istituzionali sono arrivati al Senato per la camera ardente del presidente emerito, Giorgio Napolitano.

Tra i primi a giungere, i due ex presidenti della Camera Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini e il senatore a vita Mario Monti. Il presidente Napolitano “lascia un modo è uno stile di adempiere ad altissime funzioni pubbliche molto rigoroso che è il contrario dell’inseguimento del consenso e della demagogia, è il fare il bene del Paese”, ha detto il senatore a vita, Mario Monti, dopo aver reso omaggio alla camera ardente del presidente emerito. “Voglio ricordare l’umiltà di questo uomo che è stato ai vertici dello Stato per tanto tempo, primo a essere rieletto presidente della Repubblica e che è tornato in questo palazzo, il Senato, con noi alla commissione esteri; il più puntuale di tutti, il più puntiglioso, colui che era il primo a entrare e l’ultimo a uscire, seguiva tutti i dossier della politica internazionale, questo significa amore per il Parlamento, per le istituzioni e per l’Italia”, ha detto il senatore Pier Ferdinando Casini. Anche l’ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, è arrivato al Senato per rendere omaggio al feretro del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Poco prima alla camera ardente allestita nella Sala Nassirya è giunto anche l’ex presidente del Senato, Piero Grasso. La segretaria del Pd, Elly Schlein, e il leader del M5s, Giuseppe Conte, sono arrivati a pochi minuti di distanza in Senato. Tra gli esponenti politici e istituzionali che hanno reso omaggio a Napolitano, il commissario europeo per l’economia, Paolo Gentiloni, il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, il segretario della Cgil, Maurizio Landini, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.