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Pnrr, Schlein: tentativo infantile addossare colpe a Corte Conti

Pnrr, Schlein: tentativo infantile addossare colpe a Corte ContiRoma, 20 giu. (askanews) – Sul Pnrr il Governo ha “messo in campo un tentativo abbastanza infantile di addossare sempre le colpe a qualcun altro, ai governi precedenti, al destino cinico e baro… Ci avete provato anche con la Corte dei Conti ma dite la verità: è la Corte dei conti colpevole per i ritardi? Perché altrimenti vuol dire è un nuovo capro espiatorio che vi state scegliendo per precostituirvi un alibi” per la vostra “incapacità di mettere in campo questi investimenti”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, rivolgendosi al governo nel corso della discussione sulle mozioni sul Pnrr all’esame della Camera.

Pnrr, Schlein a Governo: dite a Italia che modifiche che volete

Pnrr, Schlein a Governo: dite a Italia che modifiche che voleteRoma, 20 giu. (askanews) – “La presidente Meloni ha passato buona parte della campagna elettorale a dire che bisognava cambiare il Pnrr, lei l’ha anche ricordato signor ministro, dicendo che è una posizione espressa tanto tempo fa. Ma il problema è proprio questo: molto tempo fa… E intanto sono passati mesi, rischiamo di perdere i miliardi e ancora non ci avete spiegato quali siano le modifiche che volete fare a questo piano”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, rivolgendosi al ministro degli Affari Ue e del Pnrr, Raffaele Fitto, nel corso nel corso della discussione sulle mozioni sul Pnrr all’esame della Camera.

“Avete avuto mesi, ditelo all’Italia se non volete dirlo a noi in quest’aula, cosa che sarebbe più opportuna pecgé sarebbe questa la sede che dovrebbe vedere il primo coinvolgimenro su quali modifiche intendete fare con i tempi stretti che corrono”, ha insistito Schlein.

Abuso ufficio,De Luca: cancellazione inevitabile e importante

Abuso ufficio,De Luca: cancellazione inevitabile e importanteNapoli, 20 giu. (askanews) – “Considero positivo, importante e inevitabile, la cancellazione dell’abuso in atto d’ufficio. E’ l’unico modo per impedire che questo dibattito rimanga impigliato nella palude dei tecnicismi e degli opportunismi”. A dirlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, parlando alla cerimonia di intitolazione di una sala del Consiglio regionale della Campania al professor Roberto Racinaro, già rettore dell’Università di Salerno.

Per De Luca il reato di abuso di ufficio “va cancellato perché c’è un vizio di fondo che non è recuperabile, ed è la trasposizione della materia amministrativa sul piano penale. Questo è il vizio di fondo dell’abuso in atto d’ufficio, e solo l’opportunismo del Pd, l’ignavia, la viltà politica di queste forze, che si ripropone ancora in parte oggi, ha impedito che si cancellasse questo vizio d’origine. L’abuso in atto d’ufficio è questo, è la negazione del diritto, è la trasposizione arbitraria di problemi amministrativi di competenza di Tar e Consiglio di Stato sul piano penale”. “Uno dei capi d’imputazione di Roberto era abuso in atto d’ufficio, falso ideologico, stupidaggini di ogni tipo. – continua – Credo che non abbia titolo a parlare chi in tutti questi anni non ha fatto nulla, e mi riferisco in modo particolare al Partito democratico, alla sinistra italiana, a cui Roberto ha dato un contributo di pensiero e di militanza. Non hanno titolo a parlare quelli che non hanno fatto nulla per anni” conclude.

Berlusconi, La Russa: non c’è più ma c’è più di prima

Berlusconi, La Russa: non c’è più ma c’è più di primaRoma, 20 giu. (askanews) – Berlusconi non c’è più, ma in qualche modo c’è più di prima”, “nel bene e nel male cambia il rapporto tra gli italiani e la politica con Silvio Berlusconi e per quanto egli subisca molti contraccolpi, si può affermare che venne più volte colpito ma mai affondato”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio la Russa, ricordando in aula il leader di Forza Italia scomparso il 12 giugno.

Per chi lo ha conosciuto “le luci sovrastano di gran lunga le ombre e lasciano il posto alla gratitudine e al rimpianto” perché questo è “un momento in cui l’Italia avrebbe bisogno dei suoi consigli e del suo sorriso ammaliante”.

Berlusconi, M5S non parlerà a commemorazione in aula al Senato

Berlusconi, M5S non parlerà a commemorazione in aula al SenatoRoma, 20 giu. (askanews) – “Il Movimento 5 stelle parteciperà in silenzio alla commemorazione di Silvio Berlusconi che si terrà oggi al Senato della Repubblica. Per rispetto nei confronti della famiglia e della comunità politica che ha perso il suo leader, i parlamentari del Movimento 5 stelle siederanno sui banchi dell’opposizione. Allo stesso tempo però, senza alcuna forma di ipocrisia, e in linea con i nostri valori e la nostra storia, nessuno dei parlamentari prenderà la parola. Abbiamo già nei giorni scorsi espresso la nostra opinione rispetto alla storia politica di Berlusconi e su questo non abbiamo cambiato idea”. Lo annuncia in una nota il gruppo al senato del Movimento 5 stelle.

Meloni a Parigi per Roma Expo 2030, stasera vede Macron

Meloni a Parigi per Roma Expo 2030, stasera vede MacronParigi, 20 giu. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a Parigi. Al Palais des Congrès d’Issy la premier interverrà alla penultima Assemblea Generale del Bureau International des Expositions (BIE) prima del voto di novembre che deciderà la città prescelta per l’Expo 2030, per cui Roma è in corsa con Riad e Busan. Con Meloni ci sono anche il sindaco Roberto Gualtieri e il governatore del Lazio Francesco Rocca. Successivamente, alle 17.30, sarà all’Eliseo per incontrare il presidente Emmanuel Macron. In serata Meloni parteciperà a un evento all’ambasciata italiana, prima di ripartire per Roma.

Oggi Meloni a Parigi, sostegno a Expo Roma 2030 e incontra Macron

Oggi Meloni a Parigi, sostegno a Expo Roma 2030 e incontra MacronParigi, 20 giu. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni arriva oggi a Parigi per sostenere la candidatura di Roma a Expo 2030 e per incontrare il presidente francese Emmanuel Macron.

Meloni arriverà poco prima delle 15 al Palais des Congrès d’Issy – dove si tiene la penultima Assemblea Generale del Bureau International des Expositions (BIE) prima del voto di novembre che deciderà la città prescelta per l’Expo 2030 – e interverrà di fronte a 410 delegati. Meloni, dopo l’intervento, si recherà al Palazzo dell’Eliseo, dove incontrerà il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron. L’incontro sarà preceduto da una dichiarazione alla stampa.

Meloni e Macron – spiegano fonti italiane – discuteranno delle relazioni bilaterali tra Francia e Italia, in particolare di questioni europee; inoltre approfitteranno di questo incontro per preparare il Consiglio europeo che si terrà a Bruxelles il 29 e 30 giugno e per discutere del vertice Nato che si terrà a Vilnius l’11 e 12 luglio prossimi. Il colloquio sarà anche l’occasione per riaffermare il sostegno congiunto all’Ucraina sul fronte militare, umanitario, economico, diplomatico e giudiziario.

Mattarella: giustizia fiscale è un principio costituzionale

Mattarella: giustizia fiscale è un principio costituzionaleRoma, 20 giu. (askanews) – La Costituzione stabilisce chiaramente il principio della giustizia fiscale, ossia che ciascuno fornisca il suo apporto. Lo ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel corso dell’incontro al Quirinale con il comandante della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro e con una rappresentanza del corpo in occasione del 249esimo anniversario.

“La Guardia di Finanza si è sempre affermata come presidio sicuro di legalità e come garante della sicurezza economica e finanziaria del paese – ha detto il capo dello Stato -. Grazie alla sua configurazione moderna ha saputo accrescere non solo il contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, al riciclaggio e al contrabbando ma anche il controllo sull’utilizzo del pubblico denaro e sul corretto impiego dei fondi comunitari e nazionali. Il suo è un contributo importante all’attuazione dei principi costituzionali di giustizia fiscale tra i cittadini, affinchè ciascuno fornisca il suo apporto alla comunità così come previsto con pienezza dalla nostra Costituzione”. L’azione svolta dalla Guardia di Finanza sul controllo dei “capitali illeciti nel circuito delle imprese nazionali ha permesso di colpire i patrimoni delle organizzazioni criminali: un’attività importante a tutela della libertà e della trasparenza della vita economica e finanziaria del nostro paese”, ha proseguito Mattarella.

“I compiti affidati alla Guardia di Finanza nella sicurezza pubblica e del mare, nel contrasto ai traffici illeciti via mare da parte di realtà criminali internazionali, il concorso alla sorveglianza delle frontiere marittime sull’immigrazione clandestina ne accrescono le funzioni – ha osservato il capo dello Stato aggiungendo che la Gdf offre anche il suo “contributo con le altre forze armate nel quadro delle missioni internazionali, un modello per numerosi paesi come testimoniato dalle richieste di collaborazione che registriamo”. A tutte le donne e uomini del corpo “in servizio e in congedo va il riconoscimento e l’apprezzamento dell’Italia”.

Schlein: la difesa della salute e del Ssn rappresenta per noi una priorità, al via le mobilitazioni

Schlein: la difesa della salute e del Ssn rappresenta per noi una priorità, al via le mobilitazioniRoma, 20 giu. (askanews) – “La difesa della salute e della sanità pubblica rappresenta una priorità per noi”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenendo al convegno su “Benessere della persona e salute mentale”, organizzato al Nazareno.

“Ieri abbiamo lanciato alcune piste di mobilitazione per questi mesi e per queste settimane su questi temi. C’è la preoccupazione di un trend negativo dopo alcuni anni in cui invece c’è stato un maggiore finanziamento del fondo nazionale”, ha aggiunto Schlein. “Abbiamo visto che nella manovra sono state messe risorse che non bastano nemmeno per coprire l’aumento dell’inflazione. E’ stata una scelta che noi contestiamo al governo”, ha detto ancora sottolineando che “la pandemia dovrebbe averci insegnato quanto invece sia fondamentale investire maggiormente nella salute delle persone”.

Gualtieri a Parigi con Meloni e Rocca per convincere il Bie ad assegnare a Roma l’Expo 2030

Gualtieri a Parigi con Meloni e Rocca per convincere il Bie ad assegnare a Roma l’Expo 2030Roma, 20 giu. (askanews) – Oggi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è a Parigi assieme alla premier Giorgia Meloni e al presidente della regione Lazio Francesco Rocca. Al centro del viaggio del sindaco il dossier Expo 2030 che Roma aspira ad ospitare. Nella capitale francese si apre, infatti, oggi la 172esima Assemblea generale del Bureau international des expositions dove i finalisti della competizione illustreranno tutti i propri piani per l’edizione dell’Expo 2030 e riusciranno ad avere una conta più precisa dei delegati che ciascuno sarà riuscito a conquistare al proprio dossier.

Roma, Riad, Busan e Odessa si giocheranno la partita finale a novembre, quando i delegati saranno chiamati a valutare la migliore candidatura. La seduta del Bureau, chiamato in questi giorni ad assegnare la sede dell’Expo tematica del 2027, fornirà l’occasione alla premier Meloni, sostenuta dall’intero comitato promotore di Roma 2030 e dal suo presidente, l’esperto diplomatico Giampiero Massolo, di illustrare il progetto italiano che punta al cuore del Bie con una proposta che fonde una forte ambizione Green al valore storico unico della Capitale. La giornata si concluderà nell’ambasciata italiana a Parigi dove, a sostenere la candidatura, oltre alla premier di ritorno dall’incontro con Macron, sono stati chiamati artisti, imprenditori e diplomatici.