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M5S, Conte riunisce vertici dei gruppi ma “non si parla di Grillo”

M5S, Conte riunisce vertici dei gruppi ma “non si parla di Grillo”Roma, 19 giu. (askanews) – Riunione dei vertici del Movimento 5 stelle a due giorni dalla manifestazione contro il precariato che si è svolta a Roma e che ha lasciato qualche strascico polemico per le battute di Beppe Grillo sulle “brigate di cittadinanza” che dovrebbero agire mascherate per aggiustare strade e marciapiedi – il riferimento è al recente episodio di cronaca di un pensionato multato per aver riempito una buca – e per il discorso fortemente critico verso la Nato e la linea del governo espresse dall’attore e attivista pacifista Moni Ovadia. Il presidente del M5S, Giuseppe Conte, con capigruppo e vicecapigruppo parlamentari, però, fa sapere attraverso i canali ufficiali della comunicazione stellata che l’incontro “fa parte dei normali incontri di inizio settimana per un confronto sui temi dei lavori parlamentari” e che quindi “sono destituite di fondamento le indiscrezioni per cui la riunione sarebbe stata convocata per affrontare altri temi, fra cui le parole di Grillo, su cui il M5S si è già ampiamente pronunciato pubblicamente”.

Meloni a Parigi, domani l’incontro con Macron: sul tavolo i rapporti Italia-Francia e l’Ue

Meloni a Parigi, domani l’incontro con Macron: sul tavolo i rapporti Italia-Francia e l’UeParigi, 19 giu. (askanews) – Il presidente francese Emmanuel Macron vedrà domani all’Eliseo la premier Giorgia Meloni.

Meloni e Macron, informa l’Eliseo, discuteranno dei rapporti bilaterali tra Francia e Italia, e in particolare dell’attuazione del Trattato del Quirinale. Sul tavolo anche le questioni europee, in vista del Consiglio in programma a Bruxelles il 29 e 30 giugno, e il vertice Nato di Vilnius dell’11 e 12 luglio. L’incontro sarà anche l’occasione per riaffermare il comune sostegno all’Ucraina sugli aspetti militari, umanitari, economici, diplomatici e giudiziari.

Domani Meloni vede Macron a Parigi, temi Ue e rapporti Italia-Francia

Domani Meloni vede Macron a Parigi, temi Ue e rapporti Italia-FranciaParigi, 19 giu. (askanews) – Il presidente francese Emmanuel Macron vedrà domani all’Eliseo la premier Giorgia Meloni.

Meloni e Macron, informa l’Eliseo, discuteranno dei rapporti bilaterali tra Francia e Italia, e in particolare dell’attuazione del Trattato del Quirinale. Sul tavolo anche le questioni europee, in vista del Consiglio in programma a Bruxelles il 29 e 30 giugno, e il vertice Nato di Vilnius dell’11 e 12 luglio. L’incontro sarà anche l’occasione per riaffermare il comune sostegno all’Ucraina sugli aspetti militari, umanitari, economici, diplomatici e giudiziari.

Mattarella: no ad organismi terzi “certificatori” di informazione

Mattarella: no ad organismi terzi “certificatori” di informazioneRoma, 19 giu. (askanews) – “Nel mondo libero, l’esercizio della democrazia si basa anzitutto sulla responsabilità di ogni protagonista dell’informazione nel saper distinguere i fatti dalle opinioni, nella libertà di accesso a un sistema di diffusione sempre più articolato. Si tratta di un tema di particolare delicatezza che non trova limite, criterio e misura nella semplice moltitudine ed eterogeneità dei contenuti propalati dalle piattaforme. La autenticità dell’informazione è affidata, dalle leggi, alla professionalità e deontologia di ciascun giornalista. Sarebbe fuorviante e contraddittorio con le stesse disposizioni costituzionali immaginare che organismi terzi possano ricevere incarico di certificatori della liceità dei flussi informativi”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al segretario generale dell’Uspi, Francesco Saverio Vetere.

“Il 70° anniversario della costituzione dell’Unione Stampa Periodica Italiana rappresenta un traguardo importante per una associazione alla quale aderiscono oltre mille testate edite da medie e piccole imprese e da enti e realtà no-profit, espressione di una dimensione che vede nei media locali e specializzati una risorsa vitale e un presidio irrinunciabile del sistema dell’informazione”, ha evidenziato il capo dlelo Stato. “Il pluralismo che alimenta la vita democratica e le libertà degli italiani, garantito dalla Carta Costituzionale, è arricchito – ha proseguito Mattarella – dalla presenza di un numero significativo di voci indipendenti che offrono ai cittadini la possibilità di soddisfare il diritto fondamentale di essere informati. Ed è certamente compito della Repubblica sostenere le iniziative editoriali che si caratterizzano in questo senso, a partire dalla garanzia di parità delle condizioni di impresa e accesso al mercato”.

“Ai giornalisti, testimoni e certificatori della corrispondenza tra i fatti e la loro rappresentazione, agli editori e ai soggetti chiamati a dare il massimo impegno nel dispiegamento dei principi sanciti nel nostro Patto fondativo, viene affidata – ha detto – una grande responsabilità, tanto più in una stagione di rilevanti trasformazioni che mutano radicalmente il panorama delle fonti e pongono in discussione la loro affidabilità, questione opportunamente affrontata anche in sede di Unione Europea”. “Il Convegno promosso per celebrare la nascita dell’Uspi, avvenuta nel 1953, gli anni della costruzione dell’Italia repubblicana, potrà rappresentare, nel 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della nostra Costituzione, l’occasione più proficua per affrontare con rinnovata fiducia le nuove sfide, avendo come faro la corretta informazione basata sul rispetto reciproco e sulla affermazione dei diritti della persona e delle comunità, valori su cui si fonda la nostra convivenza civile”, ha concluso.

Corteo M5s, Grillo: fermatevi, la mia era una boutade

Corteo M5s, Grillo: fermatevi, la mia era una boutadeMilano, 19 giu. (askanews) – “Per favore fermatevi, era una boutade. Ma è possibile che prendiate tutto sul serio? Anche i giornali hanno esagerato un po’, fermatevi”. Lo ha detto il cofondatore del M5s, Beppe Grillo, in un video pubblicato sui social, riferendosi alle reazioni al proprio intervento di sabato su “brigate” e “passamontagna” che ha concluso la manifestazione pentastellata contro la precarietà.

“Mi sono arrivate delle notizie drammatiche: è stato avvistato un pensionato di 74 anni, un idraulico, che stava aggiustando sei tombini di notte con un passamontagna. Fermatevi. Un altro, un albanese di 64 anni, con cazzuola, ha messo a posto otto marciapiedi durante la notte col passamontagna. Non si può andare avanti così, fermatevi, ci vuole anche una legge, il governo deve agire, abolire l’abuso d’ufficio e mettere l’abuso di lavori socialmente utili” ha ironizzato. “Finitela, siate coerenti con voi stessi e con il governo e con la politica, uscite e applaudite la città, non metterla a posto. Dovete dire ‘guarda che bel tombino devastato, guarda che marciapiede meraviglioso rotto, guarda che piante ammuffite’. Questo dovete fare, smettetela se no scoppia veramente un casino ottimale” ha concluso.

Sciarra (Consulta) ricorda la supremazia del diritto comunitario

Sciarra (Consulta) ricorda la supremazia del diritto comunitarioMilano, 18 giu. (askanews) – “Sono animata da uno spirito positivo e non voglio vedere derive autoritarie”. Così la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra, commenta in un’intervista a “La Repubblica” le tensioni tra maggioranza di governo e autorità di controllo come Upb, Anac e Corte dei Conti.

“Non spetta a me esprimere giudizi politici – evidenzia Sciarra – parlo da un punto di vista tecnico, che riflette anche la posizione della dottrina. Facciamo l’esempio dell’ufficio parlamentare di bilancio: è un’istituzione attiva in altri paesi europei, in osservanza del Trattato. In Italia è originata da una legge costituzionale del 2012 che introduce il pareggio di bilancio in Costituzione. Nasce con una funzione di controllo, come organo indipendente. L’indipendenza, infatti, come criterio guida, vale non solo per le magistrature, ma anche per le autorità di garanzia, con le quali ci vuole un dialogo e un confronto. È il cuore della separazione dei poteri su cui si basano gli equilibri democratici. C’è solo da guadagnare nell’ascolto e nella collaborazione”. Sull’elezione di quattro membri della Consulta prevista l’anno prossimo, “il fatto che la Costituzione suggerisca un quorum così alto – tre quinti dopo la terza votazione, quorum che non scende mai nelle votazioni successive – è evidentemente un’indicazione. Significa che i giudici devono essere scelti per la loro ‘rappresentatività trasversale’. Vuol dire che non devono appartenere ad alcuna componente politica del Parlamento che li esprime, ma dovrebbero portare nel collegio un patrimonio di competenza, di indipendenza e di professionalità. Comunque la Costituzione prevede, come è noto, una composizione mista, dove solo cinque giudici sono di nomina parlamentare. Quindi già la composizione mista è una garanzia di pluralismo”. Pluralismo, precisa la presidente della Consulta, che significa “pluralismo delle personalità, dei punti di vista. Come cittadina, oltre che come presidente della Corte, io mi augurerei che questo equilibrio di competenze, professionalità e di indipendenza fosse assicurato anche in futuro. È la grande ricchezza di un organo di garanzia”.

Sciarra si sofferma anche sull’importanza della supremazia del diritto europeo su quello dei singoli Stati membri: “La nostra è un’unione di Stati e deve reggersi su questo collante. Se viene meno questo viene meno la stessa Unione. L’altro pilastro è il riconoscimento del ruolo della Corte di giustizia di Lussemburgo, che è sovrana nell’interpretazione del diritto dell’Unione. La corte polacca ha messo in discussione questi punti e il contrasto con la Corte di Lussemburgo non si è ancora concluso. Un problema simile si pone anche per l’Ungheria”.

Fi, Tajani: la linea è quella dettata da Berlusconi

Fi, Tajani: la linea è quella dettata da BerlusconiMilano, 18 giu. (askanews) – “Nessuno si sente il sostituto di Berlusconi. Sarebbe impossibile. Fino al giorno delle elezioni, cercherò di guidare Forza Italia senza timore di affrontare le difficoltà, e con la linea chiara che ci ha affidato Berlusconi”. Così Antonio Tajani fa il punto in un’intervista al Corriere della Sera sugli scenari di Forza Italia nel dopo-Berlusconi. “Intanto bisogna prima arrivare al Consiglio nazionale per eleggere il presidente. Io chiederò nel Comitato di presidenza che si tenga prima della pausa estiva”, spiega Tajani illustrando la linea del partito: “Lealtà al governo di centrodestra, riforme istituzionali, sburocratizzazione, innalzamento delle pensioni minime, meno tasse, più infrastrutture, europeismo e atlantismo, un ambientalismo pragmatico e non ideologico e un ruolo da protagonisti all’interno del Ppe. Non cambieremo”.

Il congresso sarà convocato “certamente non prima del prossimo anno”, aggiunge Tajani sottolineando di essere “sempre stato contrario alle correnti: non credo ai personalismi ma alle persone e sono sicuro che tutti avranno qualcosa di importante da fare. Tutti, è la mia intenzione, saranno coinvolti, il movimento deve essere unito. Non partiamo da zero: siamo tutti sostenitori di questo governo. Come dimostrano i capigruppo, c’è già una rappresentanza Nord, Sud e Centro. E ripeto: ci sarà un ruolo per chiunque voglia lavorare”. Quanto a un eventuale incarico per Marta Fascina, “lei farà quello che vorrà fare, in questi giorni così dolorosi non mi sono nemmeno permesso di disturbarla. Lei è stata la compagna di vita di Berlusconi. Ripeto, deciderà lei cosa fare. Ora quello che conta è lavorare tutti insieme, uniti”. Infine su un impegno diretto dei figli di Berlusconi in politica, “saranno loro a decidere. Al momento Marina è stata molto chiara. Ci sono accanto, ci incoraggiano, ci danno sostegno, nel ‘rispetto dei diversi ruoli’”.

Corteo M5s, Conte: è la piazza della maggioranza del Paese

Corteo M5s, Conte: è la piazza della maggioranza del PaeseRoma, 17 giu. (askanews) – “Una piazza così affollata va al di là delle aspettative. In una giornata di sole e di caldo la gente poteva andare al mare e invece viene qui a manifestare tutta l’insoddisfazione che il governo non vuole ascoltare. Questa non è la piazza del M5S, è la piazza della maggioranza del Paese che vede che il governo non ha proposte, soluzioni ma guarda solo agli interessi dei soliti ricchi e potenti”. Così il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, durante la manifestazione contro la precarietà a Roma, a cui hanno preso parte, secondo gli organizzatori, tra 15 e 20 mila persone.

Prima dell’avvio del corteo da piazza della Repubblica, è arrivata per un saluto la segretaria del Pd, Elly Schlein. “Ci sono terreni su cui si può lavorare insieme anche nelle nostre differenze. Una di queste è quella della battaglia per il lavoro di qualità e per il salario minimo su cui non solo 5 Stelle Pd ma anche Alleanza Verdi e Sinistra e anche Calenda hanno fatto delle proposte”, ha detto Schlein. “Continueremo a lavorare perché su questi temi si possa essere più efficaci insieme nel contrastare quello che sta facendo il governo di Giorgia Meloni che aumenterà la precarietà e aumenterà la paura di futuro che colpisce soprattutto le giovani generazioni, le donne soprattutto al Sud di questo Paese”, ha aggiunto. Sul palco di largo Corrado Ricci a sorpresa è arrivato anche Beppe Grillo. “A me non dà nessuna soddisfazione parlare di questo governo. Il lavoro è un incantesimo, dobbiamo proteggere negli anni a venire non il lavoro ma il lavoratore. Ci sarà una pandemia, centinaia di migliaia di disoccupati. Apple IBM e tutte le grandi società stanno guadagnando, facendo profitti nel distruggere i posti di lavoro, non nel crearli”, ha detto il fondatore del MoVimento.

Al corteo erano presenti diversi parlamentari del Pd e di Avs.

Schlein: 40 anni dopo la vicenda di Tortora ci interroga e ci impegna

Schlein: 40 anni dopo la vicenda di Tortora ci interroga e ci impegnaRoma, 17 giu. (askanews) – “Quarant’anni dopo quell’arresto, quel carcere ingiusto, quella vita e quella dignità violate sono ancora un monito: la drammatica storia di Enzo Tortora interroga tutte e tutti e ci impegna a lottare perché la giustizia non divenga terreno di scontro tra fazioni ma materia su cui si interviene con scelte equilibrate per rafforzare i diritti e le garanzie di tutti, e per renderla sempre più giusta ed efficace nel perseguire la legalità e gli obiettivi previsti dalla Costituzione”. Così in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Corteo M5S, Conte: sul salario minimo il governo ascolti Visco

Corteo M5S, Conte: sul salario minimo il governo ascolti ViscoRoma, 17 giu. (askanews) – “Abbiamo un problema di salari, da trent’anni abbiamo perso potere d’acquisto mentre altri paesi godevano di aumenti. Dobbiamo introdurre un salario minimo legale”. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, aprendo dal palco di largo Corrado Ricci a Roma la fase conclusiva della manifestazione contro la precarietà. “È la strada giusta, perseguita da Spagna, Francia, Germania, lo dice anche il governatore della Banca d’Italia Visco. Se il governo non ci vuole ascoltare, ascolti lui”, ha aggiunto.