Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Corteo M5S, Conte: governo guarda a interessi di pochi

Corteo M5S, Conte: governo guarda a interessi di pochiRoma, 17 giu. (askanews) – “Una piazza così affollata va al di là delle aspettative. In una giornata di sole e di caldo la gente poteva andare al mare e invece viene qui a manifestare tutta l’insoddisfazione che il governo non vuole ascoltare”. Così il leader del movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha commentato con i cronisti l’andamento della manifestazione contro la precarietà che sta sfilando per le vie di Roma.

“Questa – ha aggiunto l’ex premier – non è la piazza del M5S, è la piazza della maggioranza del Paese che vede che il movimento (lapsus per governo, ndr) non ha proposte, soluzioni ma guarda solo agli interessi dei soliti ricchi e potenti”.

Manifestazione M5s a Roma con Conte contro la precarietà, il saluto di Schlein

Manifestazione M5s a Roma con Conte contro la precarietà, il saluto di SchleinRoma, 17 giu. (askanews) – Sì è mosso da una via laterale fra piazza della Repubblica e via Cavour il corteo contro la precarietà promosso dal M5s. Qualche migliaio di persone, compresse in pochi isolati nelle vicinanze di Termini, sventolano le bandiere bianche del Movimento e quelle arcobaleno della pace inneggiando al leader Giuseppe Conte. L’ex premier ha prima stretto la mano alla segretaria del Pd Elly Schlein, presente per “un saluto”, poi ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti in mezzo alla folla dei militanti. “Ci sarà una sorpresa”: così Conte ha risposto a chi gli ha chiesto se ha sentito Beppe Grillo oggi, nella giornata della manifestazione contro la precarietà in corso a Roma nella quale l’ex premier sta sfilando dietro lo striscione con la scritta #BastaVitePrecarie.

La segretaria del Pd, Elly Schlein, all’avvio della manifestazione di M5s a Roma : “Abbiamo voluto anche testimoniare questa volontà di unire le forze con le altre opposizioni ci sono terreni su cui si può lavorare insieme anche nelle nostre differenze. Una di queste è quella della battaglia per il lavoro di qualità e per il salario minimo su cui non solo 5 Stelle Pd ma anche Alleanza Verdi e Sinistra e anche Calenda hanno fatto delle proposte”. Così “Continueremo a lavorare perché su questi temi si possa essere più efficaci insieme nel contrastare quello che sta facendo il governo di Giorgia Meloni che aumenterà la precarietà e aumenterà la paura di futuro che colpisce soprattutto le giovani generazioni, le donne soprattutto al Sud di questo Paese”, ha aggiunto Schlein dopo aver salutato e augurato “buona manifestazione” al leader di M5s, Giuseppe Conte. “Ci tenevamo a portare un segnale di volontà, di unire le nostre forze su i temi su cui oggi il MoVimento ha scelto di mobilitarsi: la lotta contro le precarietà, che questo decreto del governo Meloni aumenta con la scelta di estendere contratti a termine e i voucher, quando in altri Paesi si fa invece la scelta opposta”, ha aggiunto Schlein.

“Vogliamo difendere uno strumento di sostegno al reddito che il governo Meloni sta sostanzialmente cancellando perché riduce le risorse a favore delle fasce più povere, e al contempo restringe fortemente l’accesso agli strumenti di contrasto alla povertà”, ha sottolineato.

Nordio: l’abuso d’ufficio è un reato evanescente che complica le cose

Nordio: l’abuso d’ufficio è un reato evanescente che complica le coseMilano, 17 giu. (askanews) – “L’abuso d’ufficio era ed è ancora un reato così evanescente che complica soltanto le cose senza aiutare minimamente, anzi ostruendo le indagini perché intasano le procure della Repubblica di fascicoli inutili disperdendo le energie verso reati che invece dovrebbero essere oggetto di maggiore attenzione”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervenuto a Taormina al festival Taobuk per presentare il suo ultimo libro. “Tutti conoscevano le mie idee – ha aggiunto Nordio a proposito della recente riforma della giustizia -, sono stato chiamato per realizzare le mie idee. E questo è solo l’inizio”.

Tajani: completare la riforma della giustizia con la separazione delle carriere

Tajani: completare la riforma della giustizia con la separazione delle carriereRoma, 17 giu. (askanews) – “Il sostegno della famiglia Berlusconi ci incoraggia, ci sprona, ci spinge ad andare avanti per realizzare i grandi sogni di Silvio Berlusconi”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato dal Tg2. “Per quanto riguarda il collegio di Monza decideremo insieme agli alleati, vedremo quando si andrà al voto”, ha concluso Tajani: “Bisogna completare la riforma della giustizia, penso alla separazione delle carriere, dobbiamo ridurre la pressione fiscale, dobbiamo fare una grande riforma della burocrazia, realizzare delle infrastrutture e aumentare le pensioni minime fino a mille euro al mese”.

Prodi commosso ai funerali: con Flavia abbiamo condiviso cielo e terra

Prodi commosso ai funerali: con Flavia abbiamo condiviso cielo e terraBologna, 16 giu. (askanews) – “Ho visto Flavia sorridermi per l’ultima volta nel sentiero tra Gubbio e Assisi dopo due giorni di pura felicità, con alcuni dei nostri più cari amici”. Comincia così il ricordo che Romano Prodi ha voluto condividere dando l’addio all’amata moglie Flavia Franzoni, morta per un malore martedì scorso mentre percorreva un tratto del cammino di San Francesco. “Siamo stati 54 anni sempre insieme, nei lunghi momenti di gioia e anche del dolore”, ha detto l’ex premier nella chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna abbracciando la nipote Chiara: “a 54 anni anni vorrei aggiungere anche il ricordo degli altri due anni del corteggiamento e anche un po di più: mai mi sono pentito di aver tanto insistito”.

“Abbiamo sempre condiviso tutto: dalla presidenza dell’Iri e alla vita politica a Roma e a Bruxelles. A me ha sacrificato la sua carriera ma non ha rinunciato al suo continuo approfondimento della conoscenza del welfare con una presenza intellettuale discreta e raffinata”, ha detto Prodi, commosso e sforzandosi di sorridere al termine delle esequie: “Non pensate che la nostra lunga vita insieme sia stata solo una vita di scambi intellettuali o di preoccupazioni. Abbiamo vissuto insieme cielo e terra, anche terra. Tanta felicità fra di noi”. Il cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, ha ricordato Flavia Franzoni come una donna “generosa ma non accomodante” che con Achille Ardigò e scelse la sociologia vicina ai poveri, “quella che verifica e corregge le decisioni degli economisti, per esempio certi tagli alla spesa che provocano conseguenze spesso lasciate a chi viene dopo”. Flavia, ha spiegato il cardinale, “riportava ogni cosa al senso profondo delle cose, in politica, nelle relazioni occasionali e in quelle profonde, familiari. Era come se lei avesse la bussola. Ci si può smarrire, senza un orientamento così. Ma anche ritrovare, certo, definitivamente”.

Sull’altare anche don Luigi Ciotti e il nipote don Matteo Prodi. Poco più in là gli amici e compagni nelle istituzioni Parisi, Clò e Bianchi. Gli ex presidenti del Consiglio, Mario Draghi, Mario Monti e Massimo D’Alema hanno portato un abbraccio alla famiglia. Poi economisti e imprenditori, tra cui Profumo, Moretti, Montezemolo e Cimbri. Il Pd al gran completo con la segretaria Schlein, Bonaccini, Letta, Veltroni, Bersani e Provenzano. Per il governo la ministra Bernini e il viceministro Bignami. Giorgia Meloni ha mandato una corona di fiori per ringraziare “una persona che ha vissuto a fianco di chi ha dato molto alle istituzioni italiane”. Sul sagrato anche Gianni Morandi, il cantate preferito di Flavia.

Fi avanti nel nome di Berlusconi e con la “benedizione” di Marina

Fi avanti nel nome di Berlusconi e con la “benedizione” di MarinaRoma, 16 giu. (askanews) – Forza Italia va avanti unita, nel segno di Silvio Berlusconi e con la “benedizione” di Marina.

A due giorni dai funerali di Berlusconi, i vertici del partito si presentano in conferenza stampa dando un messaggio di compattezza: accanto al coordinatore Antonio Tajani ci sono i capigruppo alla Camera Paolo Barelli e al Senato Licia Ronzulli e il capo delegazione al Parlamento Ue Fulvio Martusciello. “Tutto il movimento è unito attorno al nome di Berlusconi”, assicura Tajani, che prima della conferenza stampa ha ricevuto una telefonata di Marina, che ha quindi voluto dissipare dubbi e timori di un ‘disimpegno’ della famiglia. “Mi ha chiesto – ha spiegato – di ringraziare tutta Fi per le manifestazioni di grande affetto per suo padre e mi ha ribadito, nel rispetto dei ruoli, stima, affetto, vicinanza di tutta la sua famiglia a Forza Italia che è una delle maggiori realizzazioni di Silvio Berlusconi”. D’ora in poi, ammette Barelli, il cammino “non sarà semplice” ma tutto il partito sente “il peso e la responsabilità” di portare avanti un progetto “vincente”. Anche Ronzulli – leader della ‘minoranza’ interna – garantisce lealtà: “Dobbiamo praticare l’unità senza farci condizionare da chi vorrebbe un partito litigioso e debole, non sarà così perchè lo dobbiamo a Berlusconi”.

Come andare avanti lo spiega, statuto alla mano, il ministro degli Esteri e vice premier. Giovedì prossimo si riunirà il comitato di presidenza di Forza Italia che convocherà il Consiglio nazionale, che sarà chiamato a eleggere il presidente reggente, con tutta probabilità lo stesso Tajani. Questo dovrà guidare il movimento fino al prossimo congresso nazionale, che non si terrà prima del 2024. Non previsto, al momento, un nuovo incarico per Marta Fascina, che “è deputata e compagna di vita di Silvio Berlusconi, non c’è bisogno di ritagliarle spazi formali”. Mentre si mette in moto la macchina congressuale, sono confermate tutte le iniziative politiche, così come il sostegno “leale e costruttivo” al governo. Per ricordare Berlusconi (il cui nome “sarà sempre non nostro simbolo”) il prossimo 29 settembre, giorno della sua nascita, sarà organizzata una tre giorni nazionale a Paestum. “Andremo avanti – ha ribadito Tajani – non abbiamo timore del confronto perchè siamo portatori di un grande disegno di un signore che ci guarda dall’alto e che rimarrà sempre e comunque la nostra guida politica e il punto di riferimento, anche umano e morale”.

Stretta governo su presenze ministri e sottosegretari in Parlamento

Stretta governo su presenze ministri e sottosegretari in ParlamentoRoma, 16 giu. (askanews) – “Garantire da parte dei rappresentanti del Governo un’assidua e costante presenza nelle Commissioni e nelle Aule parlamentari”. E’ quanto si legge in una lettera che il capo di gabinetto del ministro per i Rapporti con il Parlamento Massimiliano Lucà ha inviato ai colleghi.

Il senso è quello di garantire un iter spedito e ordinato dei provvedimenti, in particolare nei lavori in commissione. Dunque l’indicazione è quella di fornire “al Gabinetto e al Dipartimento per i rapporti con il Parlamento un prospetto settimanale il più completo possibile circa la presenza dei rappresentanti del Governo nelle Commissioni e nelle Aule parlamentari in relazione alla discussione dei provvedimenti, degli atti di indirizzo e di sindacato ispettivo di rispettiva competenza”. Tale prospetto sarà ritenuto “vincolante e suscettibile di variazioni solo in casi di assoluta necessità”. Sul tema sarà anche inviato “su sua richiesta, un rapporto mensile in materia” alla presidente del Consiglio. Per quanto riguarda gli emendamenti dei ministeri, l’intenzione è “individuare di volta in volta un termine ultimo per la presentazione” che sia “compatibile con l’ordinato svolgimento dei lavori parlamentari”. Comunque “l’autorizzazione alla presentazione di emendamenti del Governo da parte del Ministro è subordinata, oltre che al rispetto dei termini”, “alle valutazioni politiche e procedurali di competenza, anche sotto il profilo dell’ammissibilità”. Per lo stesso motivo, “le proposte emendative veicolate tramite i gruppi parlamentari e i relatori devono essere comunque trasmesse al ministro”.

Mattarella al nuovo ambasciatore russo: la brutale invasione dell’Ucraina è gravissima violazione del diritto

Mattarella al nuovo ambasciatore russo: la brutale invasione dell’Ucraina è gravissima violazione del dirittoRoma, 16 giu. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, per la presentazione delle Lettere Credenziali, il nuovo ambasciatore della Federazione Russa, signor Alexey Vladimirovich Paramonov.

Nel colloquio, il presidente Mattarella – riferisce una nota – “ha ribadito ancora una volta la ferma condanna per la brutale invasione perpetrata dalle forze armate russe, che rappresenta una gravissima violazione del diritto internazionale, nonché della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. Era presente all’incontro il vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli.

Romano Prodi ricorda la moglie Flavia e i suoi “ultimi sorrisi”: abbiamo vissuto insieme cielo e terra

Romano Prodi ricorda la moglie Flavia e i suoi “ultimi sorrisi”: abbiamo vissuto insieme cielo e terraBologna, 16 giu. (askanews) – “Ho visto Flavia sorridere l’ultima volta nel sentiero tra Gubbio e Assisi, dopo due giorni di pura felicità, con la compagnia dei nostri più cari amici”, Lo ha detto l’ex premier Romano Prodi, ricordando ai funerali in San Giovanni in Monte a Bologna, la moglie Flavia Franzoni, morta martedì scorso durante un cammino lungo il sentiero di San Francesco.

“Mi scuso se tanti non sono potuti essere con noi qui – ha aggiunto Prodi – Ma Flavia avrebbe voluto avere tutti qui, solo nella sua parrocchia. Le autorità civili ci hanno offerto alternative più spaziose ma Flavia avrebbe voluto venire solo qui, dove è sempre stata con me, Giorgio e Antonio, e gli amatissimi nipoti”. “Non pensate che la nostra vita insieme sia stata solo fatta solo di scambi intellettuali: abbiamo vissuto insieme cielo e terra, anche terra. Con felicità tra di noi, con gli amici e nelle vacanze con tutta la tribù”, ha detto l’ex premier Romano Prodi, ricordando ai funerali la moglie Flavia. E “proprio alla vigilia della partenza per Assisi, mentre camminavamo come sempre, per le vie di Bologna – ha aggiunto Prodi – ci siamo chiesti se dal paradiso si possa eventualmente vedere piazza Santo Stefano. Io credo proprio di sì”.

Prodi ricorda Flavia: con lei 2 giorni di felicità, suoi ultimi sorrisi

Prodi ricorda Flavia: con lei 2 giorni di felicità, suoi ultimi sorrisiBologna, 16 giu. (askanews) – “Ho visto Flavia sorridere l’ultima volta nel sentiero tra Gubbio e Assisi, dopo due giorni di pura felicità, con la compagnia dei nostri più cari amici”. Lo ha detto l’ex premier Romano Prodi, ricordando ai funerali in San Giovanni in Monte a Bologna la moglie Flavia Franzoni, morta martedì scorso durante un cammino lungo il sentiero di San Francesco.

“Mi scuso se tanti non sono potuti essere con noi qui – ha aggiunto Prodi -. Ma Flavia avrebbe voluto avere tutti qui, solo nella sua parrocchia. Le autorità civili ci hanno offerto alternative più spaziose ma Flavia avrebbe voluto venire solo qui, dove è sempre stata con me, Giorgio e Antonio, e gli amatissimi nipoti”.