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M.O., Conte: Italia sospenda la fornitura di armi ad Israele

M.O., Conte: Italia sospenda la fornitura di armi ad IsraeleRoma, 15 nov. (askanews) – Sul conflitto in atto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza “l’Italia che fa? Forte dei suoi antichi e nobili valori democratici gira la testa dall’altra parte, la mette sotto la sabbia, ma non lo può fare se la sabbia è intrisa di sangue, servono fatti. Abbiate la forza le determinazione di sospendere, pur temporaneamente, la fornitura di armi a Israele, il mio esecutivo l’ha fatto con altri Paesi, con altri conflitti”. Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte replicando, durante il Question Time alla Camera, al ministro degli Esteri Antonio Tajani.

“Sa cosa serve per questa misura? Il coraggio – ha sottolineato Conte -, dimostrate davvero di volere il cessate il fuoco. I veri patrioti si riconoscono se onorano la Costituzione, non se si girano dall’altra parte. Non vorremmo che sopra quelle bombe” che stanno uccidendo i bambini palestinesi, “ci sia il nome indelebile dell’Italia e della sua vigliaccheria. Non in nostro nome”, ha scandito il leader del M5s.

Dl migranti, opposizioni: in Aula testo accordo Italia-Albania

Dl migranti, opposizioni: in Aula testo accordo Italia-AlbaniaRoma, 15 nov. (askanews) – È “necessario che tutti i membri del Parlamento siano messi in condizione di conoscere in modo completo il testo dell’accordo” Italia-Albania, “alla cui sottoscrizione il Presidente del Consiglio ha voluto dare un ampio rilievo sui mezzi d’informazione, per verificare in che misura esso abbia le caratteristiche richieste” dall’articolo 80 della Costituzione “per la sua sottoposizione all’iter legislativo di ratifica”. Lo scrivono in una missiva, indirizzata al presidente della Camera Lorenzo Fontana i capigruppo a Montecitorio dell’opposizione Riccardo Magi (+Europa), Chiara Braga (Pd), Luana Zanella (Alleanza Verdi e Sinistra), Matteo Richetti (Azione), Francesco Silvestri (M5s).

Dl migranti, opposizioni a Fontana: testo Albania sia trasmesso a Camere

Dl migranti, opposizioni a Fontana: testo Albania sia trasmesso a CamereRoma, 15 nov. (askanews) – Le opposizioni hanno scritto una lettera al presidente della Camera Lorenzo Fontana per chiedere di mettere in atto “tutti i passaggi necessari” affinché il governo trasmetta al Parlamento il protocollo di intesa Italia-Albania e verifichi la necessità che venga ratificato dal Parlamento stesso. Lo scrivono in una missiva firmata da Riccardo Magi (+Europa), Chiara Braga (Pd), Luana Zanella (Alleanza Verdi e Sinistra), Matteo Richetti (Azione), Francesco Silvestri (M5s).

Si tratta di “scelte delicate” che devono essere sottoposte al “doveroso controllo della rappresentanza popolare”. “Signor Presidente – si legge – facciamo seguito alla richiesta avanzata durante la riunione della Conferenza dei presidenti di gruppo, tenutasi in data 13 novembre 2023, sulla questione dell’accordo firmato tra il Governo italiano e quello dell’Albania, in materia di migranti e richiedenti asilo. L’art. 80 della Costituzione prescrive, infatti, che gli accordi internazionali che sono di natura politica, o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o importino variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi siano sottoposti alla ratifica del Parlamento, affinché talune delicate scelte di politica estera del Paese, portate avanti dal Governo, siano sottoposte ad un doveroso controllo da parte della rappresentanza popolare, che trova espressione nelle Camere”, sottolineano.

È inoltre “necessario – proseguono – che tutti i membri del Parlamento siano messi in condizione di conoscere in modo completo il testo dell’accordo, alla cui sottoscrizione il Presidente del Consiglio ha voluto dare un ampio rilievo sui mezzi d’informazione, per verificare in che misura esso abbia le caratteristiche richieste dal citato art. 80 per la sua sottoposizione all’iter legislativo di ratifica”. Nella missiva gli esponenti delle opposizioni chiedono a Fontana “di compiere tutti i passaggi necessari, affinché l’accordo tra Italia e Albania sia trasmesso alle Camere nelle dovute forme e le prerogative del Parlamento siano compiutamente rispettate”.

M.O., Meloni a Erdogan: evitare allargamento conflitto, Turchia cruciale

M.O., Meloni a Erdogan: evitare allargamento conflitto, Turchia crucialeRoma, 15 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi un colloquio telefonico con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Al centro della conversazione, la crisi in Medio Oriente.

Meloni, riferisce Palazzo Chigi, “ha auspicato un rapido decremento del conflitto, che non si deve allargare al resto della regione, e ha sottolineato il ruolo cruciale che ha in questo contesto la Turchia”. Entrambi i leader “hanno riaffermato la volontà di contribuire alla sicurezza e alla stabilità in questa difficile fase della regione”.

Meloni ed Erdogan “hanno sottolineato l’importanza di mantenere uno stretto coordinamento sull’evolversi della crisi ed è stato espresso l’auspicio di poter presto avere una nuova occasione di incontro”.

Meloni: a Gaza immediato rilascio degli ostaggi e pause umanitarie

Meloni: a Gaza immediato rilascio degli ostaggi e pause umanitarieRoma, 15 nov. (askanews) – “La necessità di un immediato rilascio degli ostaggi da parte di Hamas” e “il sostegno a pause umanitarie a favore della popolazione civile a Gaza”. E’ questa la posizione dell’Italia, ribadita dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso di una conversazione telefonica con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

La premier, fa sapere Palazzo Chigi, “ha informato il suo interlocutore sugli aiuti umanitari italiani giunti via Egitto e i possibili ulteriori assetti da dispiegare a favore della popolazione civile di Gaza”.

M.O., Meloni: immediato rilascio ostaggi e pause umanitarie

M.O., Meloni: immediato rilascio ostaggi e pause umanitarieRoma, 15 nov. (askanews) – “La necessità di un immediato rilascio degli ostaggi da parte di Hamas” e “il sostegno a pause umanitarie a favore della popolazione civile a Gaza”. E’ questa la posizione dell’Italia, ribadita dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso di una conversazione telefonica con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

La premier, fa sapere Palazzo Chigi, “ha informato il suo interlocutore sugli aiuti umanitari italiani giunti via Egitto e i possibili ulteriori assetti da dispiegare a favore della popolazione civile di Gaza”.

Manovra, Conte: zero investimenti zero crescita, aumenterà debito

Manovra, Conte: zero investimenti zero crescita, aumenterà debitoRoma, 15 nov. (askanews) – “Abbiamo condiviso con Confindustria il fatto che in questa manovra presentata dal Governo non c’è un solo euro per gli investimenti. Credo non sia mai successo”. Lo ha detto ai cronisti il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, al termine dell’incontro nella sede del M5S con il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

La manovra, ha ribadito Conte, “non prevede nessuna prospettiva di crescita. Merloni sarà il premier responsabile di un incremento del debito pubblico – perché se non cresce il Pil aumenta il debito – e non potrà rispettare la curva del debito che hanno annunciato. Anche perché quella curva è costruita su una previsione l’anno prossimo di un incremento del Pil dell’1,2 (per cento, ndr) che nessuna agenzia, nessun istituto, nessun ente accreditato può riconoscere. Hanno tutti abbassato quella previsione, Confindustria allo 0,5”. A giudizio dell’ex presidente del Consiglio “questo governo va avanti per la sua strada in modo arrogante, in modo autoreferenziale, non accetta neppure una dialettica parlamentare, non l’ha accettata neppure prima ascoltando le associazioni di categoria, le parti sociali”.

“Ormai le imprese – ha detto ancora Conte – preferiscono andare in altri Paesi, senza andare lontano: in Spagna ad esempio trovano una situazione industriale molto più favorevole”.

Ucraina, Meloni sente Zelensky: sostegno Italia a tutto campo

Ucraina, Meloni sente Zelensky: sostegno Italia a tutto campoRoma, 15 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi una nuova conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro di un mese fa a Granada a margine del vertice della Comunità politica europea.

Meloni – riferisce Palazzo Chigi – ha confermato il “continuo sostegno a tutto campo” del governo italiano alle autorità ucraine con “l’obiettivo di raggiungere una pace giusta, duratura e complessiva”. Zelensky ha ringraziato la presidente del Consiglio e il governo italiano per “l’efficace supporto alle Istituzioni e alla popolazione ucraine”.

Erdogan sente Meloni: l’Italia sostenga il cessate il fuoco

Erdogan sente Meloni: l’Italia sostenga il cessate il fuocoRoma, 15 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente turco Erdogan. La conversazione, secondo quanto scrive la presidenza turca su X, è stata incentrata sui “crescenti attacchi israeliani” e le “violazioni dei diritti umani, a Gaza e la crisi umanitaria nella regione”. “Sottolineando che le atrocità contro i territori palestinesi si stanno aggravando e che le morti civili aumentano di minuto in minuto, il presidente Erdogan ha detto che lavoreranno per la punizione di Israele, che ha commesso crimini di guerra, nei tribunali internazionali e che si aspetta il sostegno dell’Italia per garantire un cessate il fuoco e una pace duratura”, scrive la presidenza turca. L’appello riguardava i crescenti attacchi israeliani, comprese le violazioni dei diritti umani, a Gaza e la crisi umanitaria nella regione.

Sottolineando che le atrocità contro i territori palestinesi si stanno aggravando e che le morti civili aumentano di minuto in minuto, il presidente Erdogan ha aggiunto che lavoreranno per la punizione di Israele, che ha commesso crimini di guerra, nei tribunali internazionali e che si aspetta il sostegno dell’Italia per garantire un cessate il fuoco e una pace duratura.

M.O., Erdogan sente Meloni: Italia sostenga cessate il fuoco

M.O., Erdogan sente Meloni: Italia sostenga cessate il fuocoRoma, 15 nov. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente turco Erdogan.

La conversazione, secondo quanto scrive la presidenza turca su X, è stata incentrata sui “crescenti attacchi israeliani” e le “violazioni dei diritti umani, a Gaza e la crisi umanitaria nella regione”. “Sottolineando che le atrocità contro i territori palestinesi si stanno aggravando e che le morti civili aumentano di minuto in minuto, il presidente Erdogan ha detto che lavoreranno per la punizione di Israele, che ha commesso crimini di guerra, nei tribunali internazionali e che si aspetta il sostegno dell’Italia per garantire un cessate il fuoco e una pace duratura”, scrive la presidenza turca.

L’appello riguardava i crescenti attacchi israeliani, comprese le violazioni dei diritti umani, a Gaza e la crisi umanitaria nella regione. Sottolineando che le atrocità contro i territori palestinesi si stanno aggravando e che le morti civili aumentano di minuto in minuto, il presidente Erdogan ha aggiunto che lavoreranno per la punizione di Israele, che ha commesso crimini di guerra, nei tribunali internazionali e che si aspetta il sostegno dell’Italia per garantire un cessate il fuoco e una pace duratura.